Abbozzo

Forma verbale

Abbozzo è una forma del verbo abbozzare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di abbozzare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola abbozzo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: bb, zz. Divisione in sillabe: ab-bòz-zo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: abbozzò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con abbozzo per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Nell'abbozzo del progetto non sono ancora stati disegnati tutti i dettagli.
L'abbozzo che mi hai sottoposto è da rivedere nella sua ultima parte!
Ho buttato giù un abbozzo di programma: guarda se vuoi aggiungere o modificare qualcosa.

Citazioni da opere letterarie

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Quanto era bello a otto mesi: paffuto, roseo, i capelli gli s'imbiondivano via via. Sul volto finalmente leggeva somiglianze. Con gioia notava quasi nulla dei Tria, forse solo l'abbozzo di fossetta sul mento. Per il resto era Lenòr, era Fonseca: gli occhi neri, “de foco”, la bocca, il naso, meno male più fine, come l'ovale del viso. Avrebbe dovuto fargli fare una miniatura. Se fosse rimasta in contatto con gli amici... Ma con quel marito...

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Si mise a studiar S. Tommaso con grande ardore e vi durò poco. Gli parve di mettersi in un mare senza fine e senza principio, di non potervisi dirigere. Il disegno scolastico della trattazione, quella uniformità nella forma dell'argomentare pro e contro, quel gelido latino denso di profondo pensiero e incolore alla superficie, gli schiacciarono in tre giorni tutta la buona volontà. Gli argomenti dell'abbozzo di lettera non li capì che in piccola parte.

Le tre carissime di Luigi Pirandello (1894): Perché aveva già varcato la trentina. Avevo notato in quegli ultimi tempi che s'era accostata con insolita insistenza ad Arnaldo Ruffo, uno dei più assidui frequentatori della casa; poi, che s'era messa d'improvviso a parlare di lui con acredine non meno insolita; e che s'era voltata infine a tormentare il Tranzi, sferzando la pigrizia di lui, dicendogli che non aveva alcun diritto di lamentarsi della ingiustizia della sorte, giacché egli non voleva far più nulla e nulla tentare per far valere le sue doti artistiche; aveva l'abbozzo di un'opera giovanile? ebbene; perché non lo ripigliava? perché non si dava a qualche altro lavoro?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abbozzo

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Il primo schizzo del pittore

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

L'abbozzo di un piano = progetto di massima
Abbozzo, tracciato = schema
Un abbozzo in formazione = embrione
Abbozzo, accenno = rudimento
Un abbozzo di disegno = schizzo
Primo abbozzo di programma = scaletta

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abbozza, abbozzi.
Con il cambio di doppia si ha: accozzo, abbocco.

Parole con "abbozzo"

Iniziano con "abbozzo": abbozzolarsi.

Parole contenute in "abbozzo"

bozzo.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abbozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: abs/sbozzo.

Lucchetti Alterni

Usando "abbozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = abbozzai; * ateo = abbozzate; * avio = abbozzavi; * astio = abbozzasti.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "abbozzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = abbozzarono; * atre = abbozzatore; * atri = abbozzatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Schizzo, Abbozzo, Bozzo, Prove, Bozzetto, Prove di stampa, Bozze, Stamponi - Dall'abbozzo si ha un'idea dell'opera: se ne vede l'insieme, l'euritmia delle parti, de' colori, delle note, secondo la qualità sua. Cosa abbozzata si può dire cominciata anche, perché il più difficile nelle opere d'arte si è il concepire l'idea della cosa. Da abbozzo, bozzo o bozzetto che è l'opera in piccolo, non finita però di lavoro come sarà l'opera in grande: fare un abbozzo; avere un bozzo o bozzetto, dicesi; dunque il primo significa meglio il lavoro in azione; i secondi, meglio la cosa fatta. Bozze, quelle della stampa su cui gli autori correggono gli errori proprii o quelli della stamperia; aggiungono, tolgono via qualche cosa; sono anche dette prove di stampa, o semplicemente prove, ed anche stamponi. Lo schizzo è meno; nelle arti del disegno consta di poche linee informi talvolta, e nelle quali non sa leggere o capire il proprio concetto che l'autore stesso; in opere di letteratura è un insieme delle cose principali, un primo getto delle precipue fila su cui sarà tessuta l'opera stessa. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Abbozzo - [T.] Prima forma non perfetta data alle opere d'arte. [Manf.] In Pittura è il quadro colorito all'ingrosso, tanto da mostrare l'insieme e la disposizione delle parti, ma da finirsi poi tornandovi sopra con altri colori. Non dee confondersi col Bozzetto o Schizzo. Nella Scultura è la figura formata alla grossa e non finita, e così nell'Incisione è il rame condotto a tal punto che mostri l'insieme dell'opera prima che se ne trattino i particolari. = Baldin. Decen. 4. 94. (C) Negli quattro angoli… situò quelle bozzate figure… accordando così bene la rozzezza di quei naturali scherzi col ruvido di quegli abbozzi, che il tutto pare stato operato dalla natura medesima.

2. D'altr' opera che d'arti belle. [Val.] Segn. Strat. 1. 126. Scavò sotto la controscarpa fornelli e abbozzi di mine.

3. Delle opere dell'ingegno. Magal. Com. Dant. (C) Questo ch'io fo… è un abbozzo, il quale col tempo mi verrà fatto d'andar sempre ripulendo e perfezionando. Targ. Viagg. 5. 319. Ecco in breve un abbozzo della vita de' montanari.

Segner. Incred. 381. (C) Abbozzo di legge (della giudaica rispetto alla cristiana). T. Può dirsi in altro senso delle leggi umane e delle istituzioni.

Segner. Crist. Instr. 1. 170. (C) Essere le antiche vittime tanti abbozzi e tanti accennamenti della nostrale (legge).

4. Delle opere della natura. Red. Esper. Insett. 6. (C) Questa gran Madre accorgendosi, che sì fatti abbozzi di generazioni mostruose non erano nè buoni nè durevoli, produceva, poscia gli uomini e gli altri animali tutti nella loro spezie perfetti. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 268. Magal. Sidr. trad. 55. I rami d'ogni pianta gentil, di nuovi fiori, Felici abbozzi di novella messe.

[M.F.] Un abbozzo d'uomo, di donna, persona che non apparisca ben proporzionata nelle parti sue.

5. In abbozzo. Avv. Concepire in abbozzo una cosa, darne ad altri in abbozzo l'idea.

6. [D'A.] Voce di topografia militare. Disegno fatto in furia, alla vista e senza strumenti. T. Ma però con minore imperfezione della abbozzatura.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: abbozzeresti, abbozzerete, abbozzerò, abbozzi, abbozziamo, abbozziate, abbozzino « abbozzo » abbozzolarsi, abbraccerà, abbraccerai, abbracceranno, abbraccerebbe, abbraccerebbero, abbraccerei

Parole di sette lettere: abbordo, abbozza, abbozzi « abbozzo » abbrevi, abbriva, abbrivi

Vocabolario inverso (per trovare le rime): bolscevizzò, bolscevizzo, relativizzò, relativizzo, collettivizzò, collettivizzo, bozzo « abbozzo (ozzobba) » sbozzo, sbozzò, cozzo, cozzò, accozzo, accozzò, predicozzo

Indice parole che: iniziano con A, con AB, parole che iniziano con ABB, finiscono con O

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