Alabastro

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Informazioni di base

La parola alabastro è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: a-la-bà-stro. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con alabastro per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Per Natale voglio regalarti una collana di alabastro.
Fra tanti gioielli io sceglierei una collana in alabastro se esiste.

Non ancora verificati:

Al centro della sala, c'è una bellissima colonna di alabastro, risalente al periodo dell'impero romano.

Citazioni da opere letterarie

Una serva di Ada Negri (1917): Quando andò a nozze la figliuola de' suoi padroni, Liana, — una fragile, diafana giovinetta, simile ad una lampada d'alabastro ove arda una fiammella, col viso troppo lungo, gli occhi troppo fissi, il profilo puntuto ed estatico d'una madonna del trecento — ognuno trovò naturale che Anin la seguisse, fidata domestica.

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): «Pezzo di pane diabolico, stupido che sei! È più pericolosa ancora...»; «Silenzio!», ammonì a voce stentorea l'oblato che ormai guardava fisso il disco solare attraverso l'alabastro affumicato. Un brivido percorse i rustici riuniti sull'altopiano. Era paura: ma era anche freddo. Non il solito freddo d'un'alba autunnale.

Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Fra tanto caos notò Cosimo Bancu entrare dando la mano alla fidanzata, vestita di bianco, scollala, con una brillante catena d'oro intorno alla gola d'alabastro. I due fidanzati si misero a ballare, e da quel momento Maria non vide più che il collo di Peppina, e la catena d'oro che brillava a intervalli come una stella filante.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per alabastro

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Pietra di Volterra per statuine
La tipica pietra che si lavora a Volterra
Pregiata pietra calcarea
Viene lavorato a Volterra
La pietra di Volterra per fare statuine
Se ne fanno statuette
La pietra di Volterra {Volterra è un’importante città...}
Una roccia traslucida
È meno duro del marmo
Un materiale per statuine
Roccia meno dura del marmo
È simile al marmo {Per le sue qualità di pregio e...}

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Sono celebri come artigiani dell'alabastro = volterrani
Località del Pisano rinomata per l'artigianato dell'alabastro = volterra

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: alabastri.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: alato, albatro, alba, albo, altro, alto, abato, atro, labaro, latro, lato, laro, basto, baso, baro.

Parole contenute in "alabastro"

ala, astro.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "alabastro" si può ottenere dalle seguenti coppie: alabama/mastro.

Usando "alabastro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stroma = alabama.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "alabastro" si può ottenere dalle seguenti coppie: alabama/stroma.

Usando "alabastro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = alabastrai.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Alacre e diligente, Alacrità nel lavoro, L'aereo di Aladino, Gli elmi degli alabardieri, Una manovra come l'alaggio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Alabastro - Deposito calcareo formatosi a modo di stalattiti nelle grotte dei monti di marmo. Questo alabastro si chiama calcareo, ed è di colore comunemente scuro. L'alabastro agatato e l'alabastro onice sono i più apprezzati. Si dà pure il nome di alabastro a un deposito rannoso che si forma nelle petriere da gesso; esso è per il gesso ordinario quello ch'è per il marmo l'alabastro calcareo. Questo che diciamo rannoso è comunemente di un bel color bianco, d'onde deriva il detto volgare bianco come l'alabastro.

Questa materia adopravasi in antico tanto generalmente a fare dei vasi da profumi, che tutti i vasi destinati a tal uso si appellavano vasi di alabastro. - Le virtù che i medici attribuiscono all'alabastro erano già state riconosciute da Dioscoride.

Esso si forma naturalmente in certe fontane, che danno un deposito bianco giallognolo. La più ragguardevole è quella dei bagni di S. Filippo in Toscana. L'acqua di questa sorgente, quasi sempre bollente, scorre sopra una massa di stalattiti da lei stessa formati, e sembra che l'alabastro vi sia tenuto in uno stato di dissoluzione dal gaz idrogeno sulfureo che si scioglie appena l'acqua ha il contatto dell'aria. Da questa proprietà si è cavato profitto per fare dei bassi rilievi di un bellissimo bianco, servendosi di forme di zolfo, le quali si pongono obliquamente addosso alle pareti di parecchi tini di legno aperti dai due fondi. L'operazione dura tre o quattro mesi. Così si è giunti a gettare vasi, figure, ed altri oggetti in rilievo di ogni forma. - L'arte di lavorare l'alabastro era ignota in Parigi avanti al 1806. Questa industria vi fu portata dal Gozzoli, il quale per il primo vi stabilì una fabbrica, i di cui prodotti comparsi all'Esposizione del 1819 ottennero onorevole menzione. [immagine]

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822

Alabastro - Le antichità di questa materia, specialmente le statue, ed i vasi, son rare, e di gran prezzo; l'alabastro, che si forma nelle viscere della terra d'un sugo pietrificato, è più o meno prezioso, secondo che i pezzi sono grandi, diafani e bianchi.

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

† Alabastro - Agg. [M.F.] Libr. Gen. 68. Mandò Ciro i cavalieri in sul monte di Abiston, il quale appresso al paradiso terrestre, il quale è tutto pieno di pietre alabastre.

Alabastro - S. m. (Min.) Lat. Alabastrites; così detto, perchè specialmente con esso si facevano li alabastri, cioè i vaselli da balsami. Notisi per altro che i componenti di questa voce si trovano nel celtico, cioè Alab (bianco) e Ter o Tre (pietra), onde il bret. Alabastr, il basc. Alabaster, il franc. Albâtre, l'ingl. Alabaster, il tedes. Alabester, il provenz. Alabaustre, il catal. Alabastre, lo spagn. e portogh. Alabastro. (Gh.) Pietra o Sostanza calcarea della natura del marmo, ma trasparente, e più tenera; di colori diversi, ed è raro il trovarlo perfettamente bianco; acquista pulimento non rilucente, ma untuoso. Il più bello di tutti gli alabastri è l'orientale, dotato di colori più vivi, ed anche talvolta di zone colorate a guisa dell'onice. (Mt.) D. 3. 15. (C) Che parve fuoco dietro ad alabastro. Annot. Vang. 94. Un vasello d'alabastro, nel quale era un unguento. But. Alabastro è spezie di marmo bianchissimo e purissimo; e posto dentro in vasello d'alabastro un lume, riluce come una lanterna d'osso. T. Targ. Viagg. 3. 202. L'alabastro è bianco, o bianco venato di nero e giallo, ma in tanta quantità, che se ne servono per fabbricare le case, e acciottolare le strade. E 3. 268. Osservando diligentemente questo alabastro sul luogo nativo, si troverà vera la da me proposta teoria di sua formazione dagli esemplari che vi sono imperfetti, e dirò così acerbi, e dagli strafatti ancora.

2. E fig. Con riguardo al candore. Petr. Canz. 44. 2. (C) Muri eran d'alabastro e tetti d'oro. T. Baruff. Canap. 74. Il candido alabastro Del sen.[Cam.] Magal. Lett. Scientif. 16. Il candidissimo alabastro de' sali viene scolpito ed effigiato nelle figure.

3. Alabastro cotognino. Alabastro, il cui eolore si rassomiglia a quel della cotogna. Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 31. (Gh.) Altre (colonne) parevano d'alabastro cotognino, mazzerate di certi colori allegri.

4. Alabastro gessoso. Deposito gessoso che si forma d'ordinario nelle cavità delle montagne, dove trovansi grandi cave di gesso. (Fanf.)

5. Alabastro ghiacciato, ovvero, come dicono i Toscani Diacciato. Agost. del Riccio in Targ. Tozz. G. Viagg. 2. 48. (Gh.) L'alabastro diacciato (ghiacciato) porta questo nome per la similitudine che ha co 'l diaccio (ghiaccio) e con certi bicchieri e tazze che si usano fare come se fossero fatte di diaccio (ghiaccio). Questa pietra è di color bianco, non matrosa, e trasparente alquanto; piglia gran lustro ed ama stare al coperto.

6. Alabastro occhiuto. Agost. del Riccio in Targ. Tozz. G. Viag. 2. 48. (Gh.) Di Roma vengono molte pietre in Firenze, e in fra l'altre n'è stato portato l'alabastro occhiuto, i di cui colori son rossi, gialli, bianchi, ora più accesi ora meno. Questa pietra piglia buon lustro, e se ne trovano gran pezzi: il maggior contrassegno per conoscerla è ch'è piena d'occhi e nugolette che la rendono vaga.

7. Alabastro vitreo. Si dà questo nome ad una calce fluatica concreta formata a zone. (Fanf.)

8. In antico si disse anche Alabasto e Alabaustro. [Cam.] Int. Poem. p. 338. E son di profferito i colonnelli, E d'alabasto molto ricchi e belli.Nann. Dell'U frapposto in alcune voci. Frezzi nel Quadrir. lib. I. cap. XI. Quando più presso in giù si fece il plaustro, Lo scudo cristallin le vidi in mano, Lucente più ch'al Sol nullo alabaustro. = (Ed erron. hanno l'edizioni alabastro, che non rima con plaustro.)

9. Alabastro, vale anche Vasello d'alabastro, e particolarmente Vasello da balsami, da unguenti. [Camp.] Pist. S. Gir. 285. E ancora nello evangelio quella femmina pigliando l'alabastro dello unguento di nardo pistico, lo sparse sul capo, e ne' piedi di Jesù. [Cam.] Bona. Arb. Cr.26. Sanamente dopo Lazzaro risuscitato da Cristo, e versato l'alabastro dell'unguento sopra 'l capo suo si salì sull'asino. = Omel. S. Greg. 3. 228. (Gh.) Quand'ecco una donna che era peccatrice in quella città, appena ebbe inteso com'egli (G. C.) era a tavola in casa del Fariseo, recò uno alabastro d'unguento,… (Il testo lat. dell'Evangelio ha parimente: Attulit alabastrum unguenti.) Segner. Op. v. 1. p. 80. col. 1. Vedete che getto, che prodigalità, che scialacquamento! un liquore sì prezioso. Quante famiglie potevano sustentarsi con quel solo alabastro, se si vendeva!

10. E per qualsiasi oggetto d'alabastro. [Val.] Borghin. Disc. 4. 77. Fu questo alabastro, già è molti anni, com'e' dicono, trovato là vicino a Viterbo. T. Vang. Alabastrum unguenti.

T. Porta anco il plur. come merce o materia dell'arte. Commerciava in alabastri, Scultore d'alabastri.

11. Alabastro. (Bot.) [D. Pont.] Alabastrum. Nome dato da Link alla Gemma fiorifera, detta altrimenti Bottone.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: alabastraie, alabastraio, alabastri, alabastrina, alabastrine, alabastrini, alabastrino « alabastro » alabbassi, alabbasso, alacce, alaccia, alacre, alacremente, alacri

Parole di nove lettere: aizzerete, akkadiche, alabastri « alabastro » alabbassi, alabbasso, alalonghe

Vocabolario inverso (per trovare le rime): riscontrò, riscontro, autoscontro, potrò, emartro, idrartro, astro « alabastro (ortsabala) » furbastro, castro, castrò, riccastro, grecastro, grammaticastro, politicastro

Indice parole che: iniziano con A, con AL, parole che iniziano con ALA, finiscono con O

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