Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «armonia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Armonia

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola armonia è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ar-mo-nì-a. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con armonia e canzoni con armonia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nella mia famiglia c'è la massima armonia e tanto rispetto fra noi fratelli.
  • Vivendo in armonia con il prossimo, si vive in pace con se stessi.
  • Quando c'è armonia si può percepire quanto di meglio si possa condividere!
Citazioni da opere letterarie
Un intervento di Matilde Serao (1919): — Io? Conosco mia moglie. — E tu, Emma? — Conosco troppo Guido. Le due risposte erano scattate rapidissime. Giorgianni ne fu soddisfatto. — Questa camera da letto è una meraviglia, — egli riprese, — e i colori formano una dolce armonia. Tutto questo bianco e grigio carezza l'occhio. Egli girava per la camera, come se cercasse qualche oggetto mancante. Infine chiamò la figlia che era rimasta sulla soglia.

L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Anche lui era preso e vinto dall'irresistibile fascino amoroso, e parlava, parlava senza saper bene ciò che dicesse, ma sentendo che ogni parola, il suono, l'espressione di essa erano in perfetta armonia, e avevan virtù spontanea d'infallibile persuasione. Nè anche egli pensava più; non sapeva che una cosa sola: che era vicino a lei, che non l'avrebbe lasciata più.

Gli adolescenti di Ada Negri (1917): Ebbero in quell'attimo la coscienza che il loro fresco amore racchiudeva qualcosa di ben più grave dei soliti capricci d'adolescenza, nati e morti in un soffio: un bisogno d'armonia, prepotente come quello del pane e dell'acqua: un desiderio di avviticchiarsi alla creatura necessaria, di mantener sempre viva la fiamma, di sentirsi immuni dalla contaminazione della discordia che avvelenava le loro case.
Proverbi
  • Non v'è armonia più bella dell'armonia del cuore e della bocca.
Canzoni
  • I giorni dell’armonia (Cantata da: Patty Pravo; Anno 1995)
  • Armonia (Cantata da: Romina Power; Anno 1970)
  • Armonia e poesia (Cantata da: Santino Rocchetti; Anno 1978)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per armonia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: armenia, armonie, armonio.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: armi, arma, arnia, aria, aonia, aoni.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: armonica.
Parole con "armonia"
Finiscono con "armonia": enarmonia, disarmonia.
Parole contenute in "armonia"
armo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "armonia" si può ottenere dalle seguenti coppie: arsi/simonia, arma/aonia.
Usando "armonia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * asta = armonista; * aste = armoniste; * asti = armonisti; * azza = armonizza; * astici = armonistici; * azzera = armonizzerà; * azzero = armonizzerò; * azzerai = armonizzerai.
Lucchetti Alterni
Usando "armonia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * simonia = arsi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "armonia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ci = acrimonia; * gi = agrimonia; psi * = parsimonia.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
D’accordo, In buona armonia, Di concordia, In concordia, D’amore e d’accordo - D'accordo si è o si viene dopo qualche dibattimento, e poi d'accordo si stabiliscono le condizioni di checchessia: d'accordo si vive quando non si è in lite, in guerra, in picca: talora si pare d'accordo apparentemente, e non si è. In buona armonia esprime molto di più; armonia dice già da sè dolce accordo, unione di sentimenti; e più deve dire se buona, il che specifica la qualità assolutamente: in buona armonia si vive e si deve vivere nelle famiglie; ma questa non può parere e non essere; le dissonanze si sentono subito; è, o non è: ed infatti molte sono le famiglie che vivono in un certo accordo per non parere, ma che in buona armonia non sono. D'amore e d'accordo esprime proprio quel sentimento fratellevole d'unione che ha radice nell'amore, nell'affezione vera e sentita: si parte d'amore e d'accordo un'eredità, un possesso, senza l'intervento de' tribunali; si vive d'amore e d'accordo, quando si vive in santa pace e carità. Di concordia, vuol dire insieme, unitamente; ma significa meglio unità di volere momentaneo che d'abito. In concordia vale in pace, in buona unione; cioè in conseguenza dell'unione fatta e stabilita. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Armonia - [T.] S. f. Nel senso più gen., secondo l'orig. gr.; il quale comprende e spiega tutti gli altri sensi più o meno usit.: Accordo di più parti conveniente. Baldell. F. Virg. Polid. volg. 39. (Gh.) Chiamavano i Greci Armonia quella che noi chiamiamo Accordamento di cose dissomiglianti.

Non è quindi fig. l'uso degli es. seg. Fir. Dial. Bell. donn. 346. (C) La bellezza non è altro che una ordinata concordia, e quasi un'armonia occultamente risultante dalla composizione… e commessione di più membri diversi. Salvin. Disc. ac. 4. 61. (Gh.) Nella soavità de' suoni e nell'armonia non solo di quelli, ma degli odori, dei sapori, e delle tangibili qualità e differenze, come del raro, del denso, del cedente, del solido, del fluido, la bellezza al comun sentimento (giudice di tutti i particolari sentimenti) si presenta, e di sè l'innamora.

T. All'Armonia richiedonsi più oggetti distinti insieme e accordati: e essa è l'effetto dell'accordo; ma non ogni Accordo è Armonia; e Accordo, anche quando ha senso più affine a lei, dice meno.

2. In senso maggiormente usit. But. Par. 6. 2. (C) Armonia è concordanza di voci e di suoni. T. Cic. La varia composizione de' suoni fa parecchie armonie. – All'intervallo de' suoni possiamo conoscere l'armonia.

[Cam.] Cell. Oref. 204. La quarta figura è fatta per dimostrare la Musica con tutte le sorte di armonia musicale.

T. Il contemperarsi de' numeri acuti co' gravi fa l'armonia. Ma il numero è idea molto più generale: è misura di quantità discreta; e riguarda nella serie la distinzione delle parti; dove l'armonia si stende alla relazione e colleganza non solo delle prossime parti tra sè, ma di tutte con ciascuna e con tutto. Nel numero, anche quando intendasi in senso più aff. a armonia, computasi più facilmente la successione; nell'armonia si concepisce il congegno. C'è in parte il divario che i Lat. ponevano tra Numeri e Modi. Quel che i Lat. Moversi, Lavorare in numero, cioè a battuta, è assai meno che in armonia, o secondo armonia.

T. Siccome l'armonia è sopra il numero, così sopra l'armonia si solleva la melodia. Quella col congegno de' suoni soddisfa alla ragione dell'arte, questa all'imaginazione e all'affetto. Può esserci armonia con poco e non facile canto; armonie che non s'imprimono nella memoria, e non ricorrono spontanee alle labbra.

T. Onde Armonia dicesi la Scienza degli accordi musicali Lezioni, Trattato d'armonia. – Leggi dell'armonia. – Il senso dell'armonia è dono più naturale, e che ajuta l'arte, anzichè essere ajutato da lei.

3. Armonia dunque è in gen. un Complesso di relazioni, una Serie di leggi, il Soggetto della scienza e dell'arte; l'Oggetto dello studio e del sentimento; ed è l'Applicazione in atto di quelle leggi, l'Esercizio di quel sentimento, uno speciale Congegno di suoni.

T. In quest'ult. senso: Dotta, Bella, Piacevole, Austera, Recondita, Facile, Alta, Piana, Forte, Delicata, Piena, Possente armonia. E in questo senso ammette il plur.

T. Comporre, Congegnare, Cercare, Trovare un'armonia, le armonie: Turbare, Distruggere l'armonia. Parecchi di questi usi ricorrono anco ne' sensi fig. che poi verremo notando.

4. [Ross.] Differisce da Contrappunto e da Composizione. L'Armonia è una serie di accordi: il Contrappunto, una contemperanza di più melodie: la Composizione, il resultato di ambedue con quel che manca al suo compimento. In altri termini: l'Armonia fornisce i suoni, il Contrappunto li distribuisce ed assegna alle varie parti; la Composizione s'impossessa di ogni cosa per tracciare i suoi maravigliosi quadri. Onde può dirsi che l'Armonia è una scienza; il Contrappunto un'arte; la Composizione, arte e scienza tutt'insieme.

Gli antichi confondevano l'Armonia col Contrappunto, ed anco colla Composizione.

5. [Ross.] Per quello che adesso dicesi Accordo. Mart. Es. 1. 5. 2. Armonia retta di terza e quinta. Ivi: Veniva a scoprirsi quanto fosse debole e languida l'armonia di quarta e sesta.

6. Segnatam. de' suoni e de' canti. T. Luchin. S. Gris. e Bas. trad. 99. (Timoteo) l'ira risvegliava colla concitata e brusca armonia, ed ancora la faceva calare e addolciva… col rallentato suono, a suo piacere. D. 3. 17. Da indi (da Dio), sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista il tempo che ti si apparecchia.

T. C'è l'armonia d'uno strumento solo, per semplice che sia, che può darne parecchie variate; c'è l'armonia di molti strumenti e di suoni.

T. All'armonia de' suoni può corrispondere quella degli atti del corpo umano o d'altri, diano o no qualche suono. Muovesi, Cantasi, Si opera secondo l'armonia, all'armonia d'uno strumento. Cic. Ad harmoniam canere.

Buon. Fier. 3. 5. 6. (C) Di quel canto divino È forza ch'io secondi… La soave armonia. Bast. Ross. Appar. e Interm. 13. (Gh.) Accostatosi (Flegias), e fermata la detta barca, cominciò, con un'armonia alla sua persona appropriatissima, al suon di tamburi e di bassi e di vivuole, a cantare. T. Poliz. Stanz. 1. 90. E fra più voci un'armonia s'accoglie Di sì beate note, e sì sublime Che… Giacomin. Lez. Petr. 1. 176. Ne' primi tempi con poetica favella, addolcita dall'armonia…, solevano… le dottrine a' popoli rozzi essere comunicate.

T. Nel plur. Poetiche armonie, gli stessi componimenti.

T. Fag. Rim. 4. 248. Festosi i cigni dibattendo l'ali, S'accordino in dolcissima armonia.

T. La voce stessa o d'uomo o d'animale o d'un corpo sonoro ha più o meno armonia da natura; è temperata dall'arte con più o meno armonia.

7. [Ross.] Unione di varii strumenti da fiato. Onde, Pezzi d'armonia, od anco semplicem. Armonia, cioè Composizione per soli strumenti da fiato.

Più specialm. Pezzi d'armonia, quelli che le bande suonano stando ferme, per distinguerli dalle marcie o dalla minuteria dei ballabili.

8. Anco della parola non modulata nel canto. Varch. Ercol. 271. (Man.) Come il numero poetico e oratorio nasce dal temperamento del veloce e del tardo, mediante la brevità e la lunghezza delle sillabe, così l'armonia nasce dal temperamento dell'acuto e del grave, mediante l'alzamento e l'abbassamento degli accenti… onde chiunque pronunzia o versi o prosa, genera necessariamente amendue queste cose, numero ed armonia. T. E 274. Tanto i Latini quanto i Greci nel comporre i loro versi e le loro prose, avevano isguardo (riguardo) primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero; e poi… all'acutezza e gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. E t. 2. p. 292. La bellezza della lingua così greca come latina consiste primieramente nel numero, e secondariamente nell'armonia. = Segn. Demetr. Fal. 34. (Gh.) Nè anche dobbiamo schifare in tutto lo incontro di esse vocali; perciocchè, quantunque per ciò si facesse forse la testura più liscia, sarebbe nondimeno priva d'armonia, e quasi che mutola, rimanendo priva di molto suono che nasce da quello incontro. E 35. Chi lieva (leva) affatto lo incontro di esse (vocali), non fa altro, se non che lieva sconvenevolmente la sonorità e l'armonia al parlare.

T. Il numero del verso, che consiste nel metro o nel ritmo, può avere più o meno armonia, sì per il congegno de' piedi o per la proporzione che corre tra la quantità delle sillabe; e sì per la natura e il conserto de' vocaboli che compongono il verso; e per la proporzione de' versi che fanno serie di strofa o di stanza o di periodo, comunque sia

T. Anco il periodo della prosa può avere, oltre al numero, armonia, anzi la deve; non però melodia come i versi.

T. Ha una lingua armonia più dell'altra; l'uno più dell'altro stile; uno da sè più d'un altro vocabolo.

T. Armonia imitativa, quella che rende co' suoni e della musica e della lingua le qualità degli oggetti, o piuttosto produce in noi l'effetto che dovrebbero gli oggetti stessi produrre, presentemente e rettamente sentiti. Nelle lingue primigenie è più fedele e più potente l'armonia imitativa, che affettasi invalidamente dagli scrittori e da' musicanti ne' tempi dell'arte scaduta.

9. Sebbene secondo l'originario senso not. gli usi seg. possansi dire non fig.; avvertito ciò, per più facile intelligenza sotto questo titolo li ordiniamo. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 180. L'uomo arriva a comprendere, a rintracciare le proporzioni e le armonie; a penetrare ne' più cupi artificii della natura. = E 135. (C) La sanità non essendo altro che una dolce temperie d'umori, un'armonia, un accordamento soave. T. Lucr. Habitum vitalem corporis, lo chiama grecamente armonia.

[M.F.] Accordo delle parti e funzioni di un organo, dal quale accordo risulta la funzione principale d'esso organo. Dant. Conv. 3. 7. 252. Diventano sì raggianti (certi corpi) che vincono l'armonia dell'occhio, e non si lasciano vedere. [Camp.] E 4. 5. L'ordine debito delle nostre membra rende un piacere non so di che armonia mirabile.

Anco d'oggetti visibili; Di linee, di colori, di forme. Salvin. Disc. ac. 2. 186. (Gh.) Un colore tanto diverso, posto accanto all'altro, può generare in certo modo crudezza, non essendo da alcuna armonia temperati, nè da alcuna mezza tinta corretti.

(Archit.) [Bos.] Piacevole relazione non solo tra le parti principali e le secondarie, ma tra le parti e l'intero.

(Pitt.) Nella disposizione d'un quadro l'Armonia è convenienza tra le figure in riguardo al soggetto, e delle parti col tutto.

[Manfr.] Armonia di chiaroscuro, ove le ombre e i lumi non contrastano fra loro duramente. Armonia di colorito, dove si uniscono insieme tinte omogenee, per modo che, senza perdere vivezza, nel loro riscontro piacciano all'occhio, in luogo di offenderlo con soverchio contrasto.

T. In un'opera d'arte lodasi l'armonia delle parti, l'armoni del disegno.

Assolutam. T. C'è armonia.

T. In un'opera dell'intelletto, anco di semplice ragionamento: Armonia di concetti, di principii, di dottrine. – Armonia tra le conseguenze e i principii, tra le applicazioni e la massima.

T. Armonia de' fatti co' principii e con le parole.

T. Armonia delle narrazioni, delle testimonianze. Quel ch'altri disse della concordanza degli Evangelisti, fu anche detto come assunto da provare: dell'armonia de' Vangeli.

T. Armonia degli enti. – Dell'anima cogli oggetti esterni, col vero, Plat. – Armonia delle idee e degli oggetti tra loro.

T. Armonia prestabilita, sistema del Leibnizio che a spiegare le arcane relazioni tra il corpo e l'anima, le divide in due serie, l'una senza diretto influsso sull'altra, ma determinate dal divino Consiglio a costituire insieme l'armonia della vita.

Nel senso mor. [A.Con.] Buon accordo di pace, di somiglianza nel pensare e nel fare. E spesso si dice Buona armonia. – In quella casa fratelli e cognate vivono in tanta armonia, ch'è una delizia. – Giacchè nel mondo ci stiamo pochi giorni, almeno viviamo tra noi in buona armonia.

T. Non solo delle pers., ma degli animi loro e de' sentimenti, non che delle opinioni, dicesi che Sono, o no, in armonia.

T. Senso sim. Mettere buona armonia, Essere mediatore o autore di concordia non fugace.

[G.M.] Fare armonia: di opinioni o di affetti che col loro contrasto si contemperano a vícenda. Segner. Crist. Instr. 1. 4. Da ciò avviene che colle nostre speranze si accorda a maraviglia il timore, e fa con esse un'armonia perfettissima di alto e di basso, concorrendo la nostra debolezza medesima a renderci più gagliardi.

T. L'armonia che regna, è, non dirò gallicismo, ma forma poco it. e poco armonica; e le sono due idee, che non sempre danno insieme Armonia.

T. Armonia degli affetti di ciascun uomo tra sè. – Armonia della vita, Costanza affettuosa ai principii. In questo senso il seg. non chiaro. [Cam.] Plut. Op. 4. 149. Il prendere i quali e rimediarvi è uffizio d'uomo ordinato, ch'abbia armonia.

T. Armonia civile, sociale. – Armonia de' poteri che reggon lo Stato. – Leggi in armonia co' costumi, co' bisogni. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 4. Ha Dio voluto sulla terra che alcuni sieno facoltosi, altri poveri, perchè ne resulti un'armonia veramente maravigliosa, qual'è quella che si mantiene quando il povero serve al ricco, il ricco sostenta il povero.

Della società de' Celesti. Dant. Par. 6. (Man.) Diverse voci fanno dolci, note, Così diversi scanni (gradi di beatitudine) in nostra vita Rendon dolce armonia tra queste ruote.

Armonie de' cieli e dell'universo. Dant. Par. 1. (Man.) Quando la ruota che tu sempiterni Desiderato (o Dio, sommo Amore), a sè mi fece atteso Coll'armonia che temperi e discerni. But. La nuovità del suono, che io Dante avea udita, che fu l'armonia de' giri de' corpi celesti. Cocch. Disc. 2. 80. S'accorse, che ne' moti di tutti i corpi celesti vi è determinata armonia. [Val.] Salvin. Disc. 1. 82. Il considerare l'armonia delle sfere… fa salire alla cognizione del sovrano Architetto. [Cam.] Bald. Naut. 4. Voi (Muse) che dal sommo padre aveste in sorte Di temprar l'armonia de' giri eterni.

T. Armonie della Natura. – Armonie dell'universo, titolo di molte opere che si faranno, a dedurre dalla varietà, più sublime e più consolante, il concetto della spirituale unità.

10. Per antifrasi. Ar. Fur. 13. 134. (C) Aspro concento, orribile armonia D'alte querele, d'ululi e di strida Della misera gente che pería. Tass. Ger. 7. 122. La pioggia ai gridi, ai venti, ai tuon' s'accorda D'orribile armonia che 'l mondo assorda.

11. (Anat.) Specie di sinartrosi od articolazione immobile, nella quale le eminenze e le cavità delle ossa sono così poco segnate, che esse ossa sembrano unite per semplice apposizione delle loro superficie corrispondenti. (Mt.)

12. Armonia, nuovo pianeta. Secondo il vezzo di mettere in cielo la favola: da Armonia o Ermione, figliuola di Marte e di Venere, a simboleggiare che sola la forza o sola la grazia non fanno accordo da sè.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: armò, armo, armocromia, armocromie, armocromista, armocromiste, armocromisti « armonia » armonica, armonicamente, armoniche, armonici, armonicista, armoniciste, armonicisti
Parole di sette lettere: armieri, armilla, armille « armonia » armonie, armonio, arnaldo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cerimonia, agrimonia, simonia, parsimonia, castimonia, testimonia, fisiognomonia « armonia (ainomra) » enarmonia, disarmonia, lucumonia, pneumonia, pannonia, aponia, lapponia
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARM, finiscono con A

Commenti sulla voce «armonia» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze