Avventura
Forma verbale |
| Avventura è una forma del verbo avventurare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di avventurare. |
Parole Collegate |
| »» Aggettivi per descrivere avventura (brutta, pericolosa, bella, fantastica, amorosa, ...) |
| Nomi Alterati e Derivati |
| Diminutivi: avventuretta. |
| Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
| viaggio (16%), film (4%), parco (3%), scoperta (3%), amorosa (3%), romanzo (3%), vicissitudine (3%), pericolosa (2%), disavventura (2%), flirt (2%), battisti (2%), esperienza (2%), spericolata (2%), rischiosa (2%), pericolo (2%). Vedi anche: Parole associate a avventura. |
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
| La parola avventura è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: vv. Divisione in sillabe: av-ven-tù-ra. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Quando la conobbi meglio, cioè quand'essa mi abbandonò, non abbisognai di altre spiegazioni. Essa, stretta dal bisogno, s'era gettata in quell'avventura con me, che proprio non faceva per lei. Fra le mie braccia era divenuta donna e — amo supporlo — donna onesta. Naturalmente che ciò non va attribuito ad alcun merito mio, tanto più che tutto mio fu il danno. Fontamara di Ignazio Silone (1945): Il camion correva pazzamente in discesa con scarso riguardo per le continue svolte, e noi eravamo violentemente sballottati l'uno contro l'altro, come un branco di vitelli; ma ne ridevamo. Anche quell'insolita rapidità dava alla nostra gita il carattere di una avventura straordinaria; ma quando, all'ultima svolta, all'improvviso, davanti a noi, ci trovammo la pianura del Fucino, l'emozione ci tagliò il respiro. Fucino aveva un aspetto nuovo: l'aspetto della terra promessa. A quel punto Berardo afferrò lo stendardo da solo e con la forza in più che gli veniva dall'entusiasmo, l'innalzò e agitò nell'aria l'immagine del santo pellegrino e del pio cane. L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ancora una volta aveva fatto il bilancio della sua esperienza, e ne aveva tratto quattro conclusioni: il barbacane era più vicino di quanto il riflusso lasciasse credere, il che poteva incoraggiarlo a ritentare l'avventura; alcune creature che vi vivevano sopra, granchi, pesci, forse i coralli, o delle pietre aguzze, avevano il potere di procurargli una sorta di pestilenza; se voleva ritornare su quei sassi, doveva andarci calzato e vestito, il che avrebbe impacciato di più i suoi movimenti; siccome in ogni caso non avrebbe potuto protegger tutto il corpo, doveva essere in grado di vedere sott'acqua. |
| Libri |
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| Titoli di Film |
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| Canzoni |
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Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per avventura |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: avventerà, avventure, avventuri, avventuro. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: avventa, avvera, avena, aver, avrà, aera, anta, anura, atra, aura, vena, vera, entra. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: avventurai. |
| Parole con "avventura" |
| Iniziano con "avventura": avventurai, avventurammo, avventurando, avventurano, avventurante, avventuranti, avventurarci, avventurare, avventurarmi, avventurarono, avventurarsi, avventurarti, avventurarvi, avventurasse, avventurassero, avventurassi, avventurassimo, avventuraste, avventurasti, avventurata, avventuratamente, avventurate, avventurati, avventurato, avventurava, avventuravamo, avventuravano, avventuravate, avventuravi, avventuravo, ... |
| Finiscono con "avventura": disavventura. |
| Contengono "avventura": malavventurata, malavventurate, malavventurati, malavventurato, malavventuratamente. |
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| Parole contenute in "avventura" |
| tura, ventura. |
| Incastri |
| Inserito nella parola malta dà MALavventuraTA; in malte dà MALavventuraTE; in malti dà MALavventuraTI; in malto dà MALavventuraTO. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "avventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: avventa/aura. |
| Usando "avventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aera = avventurerà; * aero = avventurerò; * aerai = avventurerai; * aerei = avventurerei; * aiate = avventuriate. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "avventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: avventai/iattura, avvento/ottura. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "avventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: avventa/turata, avventi/turati, avvento/turato. |
| Usando "avventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = avventurano; * area = avventurare; * atea = avventurate. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "avventura" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = avventurerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Accidente, Caso, Combinazione, Avventura, Avvenimento - Il Caso e l'Avvenimento è voce generale, che significa tutto ciò che accade nel corso della vita, senza essere preveduto; è tutto ciò che porta seco il corso del tempo: l'Avventura è presso a poco lo stesso; ma più che altro suol dirsi di cosa prospera: l'Accidente, se non è accompagnato da un aggiunto che lo modifica, ha significato triste: la Combinazione è un avvenimento che procede dal concorso di più contingenze. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Avventura, Successo, Evento, Combinazione, Esito - Avventura è caso in cui entri circostanza o complicazione imprevista. Il successo è l'effetto di cause anteriori e sufficienti. L' evento è cosa inaspettata, fortuita. La combinazione è caso, la cui modificazione rispetto alla ragionevole aspettativa è dovuta a coincidenza di più cause estrinseche. L'esito, sortita, sorte finale, dimostra come andò in ultimo a finire la cosa. Si può avere in principio, e fino a un certo segno, un buon successo, il quale può essere da successivi eventi e combinazioni volto in modo da far prevedere esito non corrispondente: quanti poveri autori di commedie o tragedie, che commettendo all'evento della scena le opere loro, ne vedono applaudito il principio e fischiato il rimanente! [immagine] |
| Avvenimento, Avventura, Accidente, Caso - Avvenimento ha qualche cosa di più solenne che avventura: il primo dovrebbe più appropriarsi alle cose pubbliche, il secondo più alle private: avvenimento al trono. L'avventura ha più del curioso, del singolare: strana avventura: curioso avvenimento non si direbbe. Accidente ha del fortuito, dicesi per lo più di avvenimento tristo e dannoso; curioso accidente si disse, ed è il titolo d'una commedia; non accerterei però che fosse esattamente detto. Caso prende significazione dall'aggettivo: aspri, fieri casi, casi or tristi or lieti; un caso, un casetto, un caserello; sono cose famigliari di poco momento. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Avventura - e † AVENTURA, e VENTURA. [T.] S. f. Avvenimento che ha o pare abbia del singolare. (Porremo qui alcuni es. di Ventura, ne' quali oggidì direbbesi più comunem. Avventura, all'altra voce serbando gli usi suoi proprii.) Plut. Adr. Op. mor. 1. 277. (C)Qualunque non rimane stordito… per udire cotante avventure, mostra d'essere preso del vero amore di filosofia. [Cam.]Salvin. Disc. 1. 199. Volendo… Sansone una avventura sua disegnare, e velarla con un enimma… T. Avventura strana, romanzesca. – Vita d'uomo o di popolo piena d'avventure. – Poema o Romanzo pien d'avventure.
Segnatam. di quelle de' Cavalieri che rappresentavano una nuova nobiltà, fondata nella gentilezza del valore, consacrato alla protezione dei deboli. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 251. Cacciata dal suo… regno, a guisa d'un errante cavaliere, va incontro a belle avventure. (T. Andare in cerca d'avventure, anco nella vita odierna.) = Alam. Gir. 1. 1. (C) Narrerò di Giron l'alte avventure. T. Avventure, titolo di libri parecchi di questo o simil genere. 2. In senso più gen., anco di cose non fuori dell'ordinario, ma notabili a chi ne parla o a di chi si parla. Mil. Marc. Pol. 367. (Man.) Se quella avventura non fosse istata (stata), a gran fatica e con molta pena saremmo noi partiti. Franc. Barb. 302. 1.(C) Una bella ventura T'occorre, onesta e pura. T. Avventura amorosa. D'amore, per lo più, non meritevole di questo nome: e che ne suppone degli altri, almeno possibili, prima o poi. Assol. anche in questo senso. T. Ha avuto le sue avventure. 3. Più espressam., della qualità, lieta o trista, del caso. Nov. ant. 5. 3. (C) Di questa avventura fue la corte molto turbata, e pensavano i cavalieri che ella fosse avvelenata. T. Giron. Cort. volg. 192. Nov. ant. 99. Cominciò forte a piagnere per pietade, e per la forte ventura che era stata. In questo rispetto Avventura da sè può avere buon senso come Fortuna. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 45. Avventura fu, ch'egli non fu niente ferito. = Ar. Fur. 29. 54. (C) Verso i due giovani s'avventa, De' quali un, più che senno, ebbe avventura. † Di grande avventura, per Gran fortuna. G. V. 11. 34. 2. (C) † D'avventura, assol., come in franc., Per caso, Senza merito di volontà. Sen. Pist. 120. (C) E 123. T. Contr. di Sicuro. G. V. 11. 21. 2. Innanzi rinunzierebbe il Cardinalato ch'egli avea certo, che il Papato ch'era in avventura. 4. † Non riguardato nell'avvenire che l'incertezza de' casi, Avventura, come Sorte, concerne quel ch'è più casuale: ma in questo senso a certi luoghi dicesi piuttosto Ventura. [Val.] † T. Liv. Dec. 1. 217. L'altra moltitudine fu condennata (condannata), uno per ciascuna decina, sì come avventura li menava (portava che a loro toccasse d'essere decimati). T. Pass. 354. Scritti (i nomi) in certe cedole, si mettono in un sacco, e poi a certi tempi si traggono alla ventura. = G. V. 10. 112. 4. (Man.) T. Ar. Fur. 20. 102. Dai quattro cavalier congedo prese Marfisa,… E pigliò alla ventura il suo viaggio. Bocc. Nov. 15. 39. Con quell'anello in dito andando alla ventura. Fior. It. 309. In senso alquanto diff. dal not. In cerca d'avventure. [Camp.] Avv. Cicil. 1. 1. Disposti siamo di cercare nostra avventura. † Dire l'avventura, indovinando di taluno i casi passati, e presenti ignoti, e i futuri. T. Salvin. Disc. 1. 134. Far la ventura per le linee della mano. 5. Per avventura, modo avverb. nel senso di A caso, non com. oggidì quando vale Inconsideratamente. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 164.T. Fr. Giord. Pred. 53. Non vennero queste cose per avventura, no, nè per abbattimento non considerato; imperocchè quegli ch'è pieno di sapienza,… tutte le cose, qualunque s'è la più minima, sì dispone ed ordina con sapienza. Ma di cosa o passata o presente o avvenire, dove sia o paja essere alcun che di casuale, si dice. † In questo senso Trarre in avventura, Tirar d'arco senza bene mirare. [Camp.] Aquil. 3. 70. T. Bocc. Nov. 11. 7. Era per avventura un Fiorentino vicino a questo luogo, il quale molto bene conoscea Martellino. Ar. Fur. 23. 18. Stando quivi sospesa, per ventura Si vide innanzi giugnere un villano. T. † Omel. Orig. 284. Morendo, ella s'aspettava e credevasi per la ventura poter trovare il suo diletto, il quale, vivendo in questa vita, non potea trovare. T. Lab. 64. Àbitaci egli alcuna persona, li quali per avventura Amor della sua corte avendo sbanditi, qui li mandasse? T. Boez. Varch. 1. 1. Io lo comporterei per avventura meno molestamente. Usit. segnatam. col Se, anco di fatti molto possibili a seguire e probabili. Onde è forma da aver luogo anco in testamenti e contratti e patti sociali. T. Ovid. Pist. Se per avventura le mie preghiere ti toccano il cuore (lat.: si forte). Fr. Jac. Cess. 3. 8. 17. Quando pervengono ad alcuna città, non siano curiosi di porle molto mente, nè d'andare spiando, se per la ventura sopra ciò non avessero comandamento speziale. T. Dat. Vegl. 3. 102. Mi nasce qualche dubbio che questi (cedrati) per avventura sien venuti da' cedrini di Pietrasanta. † Col Ne, in senso del Ne forte lat. Come D. (3. 32.) Ne forse. [Val.] Reg. S. Bened. 39. Coltella allato non abbiano, ne, per l'aventura, per sogno si fedisca dormiendo. E 83. E siccome il Forse talvolta è non modo di dubitazione, ma tempera l'affermazione troppo asseverante, così è di questo. (Intendesi che l'usit. è Per avventura, non Per la.) Bocc. Pr. 5. Alli quali, per avventura, per lo loro senno, e per la loro buona ventura, non abbisogna. T. † Salv. Avvert. 1. 2. 16. Ci ha… di questi nomi chi mostra che comune abbia l'una e l'altra terminazione, come… musaichi e musaici, e se altri per la ventura se ne trovasse de' somiglianti. Coll. SS. Pad. Già parrebbe per avventura che egli avesse detto di colui il quale… † Boez. Varch. 3. pr. 10. Poscia che hanno (i geometri) dimostrato le loro proposte, ne inferiscono alcune cose che essi chiamano porismati, e noi potremmo per ventura dire vantaggi. [Val.] Borghin. Disc. 2. 176. 6. Mettere e Mettersi all'avventura, che più comunem. dicesi Alla ventura, quando si tratti o del destino della vita d'uomo o di popolo, o d'una serie non breve di fatti e di casi: All'avventura parrebbe più proprio a una speciale impresa che abbia dell'arrisicato. Gli es. confondono le due cose. T. Vit. Plut. Se essi si voleano mettere alla ventura di tornare. [Camp.] Avv. Cicil. 2. 20. Or potete adunque… mettere vostro reame al dichino e ad avventura? † In senso sim. Condursi alla ventura. [Camp.] Avv. Cicil. 1. 3. Mettere in, non com. T. Bocc. Nov. 19. 16. Mettere in avventura la vita sua. = E Corbacc. 159. (Gh.) E non vedi tu tutto il giorno le persone che hanno alcuno in odio, per levarlo di terra, mettere le loro cose e la propria vita in avventura? (operando). G. V. 10. 100. 5. (C) Non volle mettere in avventura la persona del Duca contro il Bavero. [Camp.] G. Giud. 15. 89. [Camp.] Aquil. 2. 9. Si mise in avventura per nare. † D'un fatto speciale, che corrisponderebbe al Mettersi a cimento o al cimento. T. Bus. 40. Come la fortuna concede, questi in avventura si mettono, e vittoria hanno dell'impresa. [Val.] T. Liv. Dec. 2. 389. Misersi in avventura, avendo più di cuore che di speranza. E 1. 399. Ar. Fur. 23. 40. = E 26. 74. (Gh.) Vien Malagigi, e ponsi in avventura Di vendicare il suo fratello. In signif. ancora più espressam. aff. a Cimento, non in senso di Pericolo, ma di Prova. Non com. Bocc. g. 8. n. 10. v. 7. p. 274. (Gh.) Al quale piacendo il fatto, si mise in avventura di volerlo eseguire. |
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