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Informazioni utili online sulla parola italiana «bussola», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Bussola

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eolico in miniatura

Ton-sur-ton
 

Informazioni di base

La parola bussola è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: bùs-so-la. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con bussola per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Luigi ha perso completamente la bussola per la nuova segretaria.
  • La presenza di campi magnetici esterni fa impazzire la bussola.
  • Nella gara di orientamento, che si è svolta vicino alla mia casa, un concorrente ha perso la bussola.
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Il nord della Bussola della Prudenza consiste nello sciogliere le vele al vento del Momento Favorevole. In queste cose l'attesa non fa mai male. La presenza sminuisce la fama e la lontananza l'accresce. Stando lontano sarete tenuto in conto di un leone, ed essendo presente potreste divenire un topolino partorito dalla montagna. Siete certamente ricco di ottime qualità, ma le qualità perdono lucentezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.”

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Intanto l'innominato, ritto sulla porta del castello, guardava in giù; e vedeva la bussola venir passo passo, come prima la carrozza, e avanti, a una distanza che cresceva ogni momento, salir di corsa il Nibbio. Quando questo fu in cima, il signore gli accennò che lo seguisse; e andò con lui in una stanza del castello.

Un sogno di Federico De Roberto (1917): «Ella che non avevo mai vista nelle sale del giuoco, vi si appressò una volta mentre anch'io mi accingevo ad entrarvi. I giocatori che vi s'ingolfavano, impazienti di raggiungere i loro posti, avidi di guadagno, ignoravano o dimenticavano i più elementari doveri di cortesia: si affollavano, si sospingevano, si urtavano, come impazzati: io le cedetti il passo e trattenni coloro che mi stavano dietro, reggendo la bussola. Mi guardò, come stupita dell'atto; sorrise con indicibile grazia, e mormorò nella sua lingua: «— Molto gentile!
Espressioni e Modi di Dire
  • Perdere la bussola

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bussola
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bussole, mussola.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: mussole.
Scarti
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: usl.
Altri scarti con resto non consecutivo: bussa.
Parole con "bussola"
Finiscono con "bussola": girobussola, scombussola, telebussola, astrobussola, radiobussola.
Contengono "bussola": scombussolai, scombussolano, scombussolare, scombussolata, scombussolate, scombussolati, scombussolato, scombussolava, scombussolavi, scombussolavo, scombussolammo, scombussolando, scombussolante, scombussolanti, scombussolarsi, scombussolasse, scombussolassi, scombussolaste, scombussolasti, scombussolarono, scombussolavamo, scombussolavano, scombussolavate, scombussolamenti, scombussolamento, scombussolassero, scombussolassimo.
»» Vedi parole che contengono bussola per la lista completa
Parole contenute in "bussola"
bus, ola, sol, sola, busso. Contenute all'inverso: sub.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bussola" si può ottenere dalle seguenti coppie: bussai/aiola, bussare/areola.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "bussola" si può ottenere dalle seguenti coppie: busserà/areola.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "bussola" si può ottenere dalle seguenti coppie: rebus/solare, ribusso/lari.
Usando "bussola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ribusso = lari; solare * = rebus; * rebus = solare; lari * = ribusso.
Lucchetti Alterni
Usando "bussola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiola = bussai; * areola = bussare.
Sciarade e composizione
"bussola" è formata da: bus+sola.
Sciarade incatenate
La parola "bussola" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: busso+ola, busso+sola.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Lettiga, Portantina, Bussola - Lettiga fu già arnese da far viaggio, portato per lo più da due muli, uno alle stanghe davanti e uno a quelle di dietro. Oggi la Lettiga, sostenuta sulle spalle da quattro uomini, s'adopera a portarvi dentro sdrajati i malati da luogo a luogo e specialmente agli spedali, ed è quasi sempre coperta. Si dice anche Cataletto; ma questo serve pure pe' morti. (Vedi il numero 400). - Nella Portantina si sta seduti, e può essere come una poltrona portatile da due uomini, aperta o chiusa. Ci vanno i malati, o i deboli di gambe per lo più; ma in certi paesi di montagna, massime in Tirolo e in Isvizzera, anche i sani, o per capriccio o per risparmiarsi salite faticose. La Bussola è una portantina, ma sempre chiusa e con sportello e finestrini a destra e a sinistra o almeno di faccia a chi vi siede dentro. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bussola, Portiera, Usciale, Uscio, Paravento, Porta, Portone, Pusterla - Portiera, è quella tenda che si appende alle porte e agli usci, talora a ornamento, e talora a difesa dall'aria fredda. Usciale è una specie d'uscio, settile e talora con vetri, che è dentro o fuori in sull'entrata dell'appartamento. Paravento è una sorta d'usciale, ma è messo d'ordinario agli usci delle stanze; ha vetri per lo più anche esso. La bussola è un paravento, ma senza vetri. Uscio più specialmente dicesi quello che dà adito all'appartamento; quando non sia molto grande dicesi anche quello che mette sulla strada; ha una o due imposte. La porta è più grande, è l'esterna, e ha due imposte: quando sia più grande ancora, e più se arcuata, è portone. Pusterla, posterla e postierla è piccola porta di città o di fortezza. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Bussola - Johanneau dice: «E' certo che l'italiano bussola viene da bossolo, scatola, che deriva da bosso (specie di legno.) Io però credo che la bussola sia anteriore d'assai all'italiano Flavio Gioja, il quale si ritiene l'abbia inventata verso il 1360 in Amalfi nel regno di Napoli.

E Dutens si esprime così:

«Vuolsi che gli Egizj, i Fenicj ed i Cartaginesi non abbiano ignorato la direzione della calamita verso il polo settentrionale, e che abbiano impiegato la bussola per guidarsi nei loro lunghi viaggi di mare; ma che in seguito se ne sia perduto l'uso»

Il Gesuita Peneda, spagnuolo, ed anche Kircher, pretendono che Salomone avesse conosciuto la bussola, e che i suoi sudditi se ne fossero valsi per andare alla terra di Ofir.

Bailly sostiene che la bussola sia stata conosciuta nella China molto anticamente. Lalande dice duecento quaranta anni avanti Gesù Cristo. Fu nota pure agli antichi Greci, ma non pare che si sia scoperta in Europa innanzi al 1100 la proprietà che ha la calamita di dirigersi verso il nord. Si sa da un poeta del secolo XII, Guyot di Provins, che i piloti francesi si servivano di un ago calamitato che chiamavano marinette.

E' vero che si crede altresì che Paolo il Veneziano l'avesse portata dalla China. L'annuario dell'uffizio delle longitudini dice, che la bussola impiegavasi molto in Francia verso il 1270, ma soltanto dal principio del secolo XIV ha data l'invenzione della bussola propriamente detta; o se meglio si voglia, della bussola perfezionata.

Un napoletano, Flavio Gioja, immaginò nel 1362 di porre in equilibrio sovra un pernio un ago calamitato, il tutto messo in una scatola, affinchè dimenandosi liberamente l'ago seguisse la tendenza che lo riconduce verso il polo. Indi lo caricò con un cartone diviso in trentadue rombi di vento, chiamato la rosa dei venti, e sospese la scatola che lo porta in tal guisa, che qualunque agitazione provasse la nave, rimanesse pur sempre orizzontale. Nel 1797, un giornale di Napoli annunziava essersi trovato in Inghilterra il modo di far degli aghi calamitati che non avevano declinazione, o pur l'avevano si regolare che si poteva servirsene per iscuoprire le latitudini. Ma il vero si è, che i fisici non conoscono ancora la legge che lega le inclinazioni dell'ago calamitato con la latitudine del luogo ove queste si manifestano. D'altronde fa d'uopo di un istrumento molto perfetto per ottenere l'angolo d'inclinazione salvo un minuto di differenza; e non v'è finora altro che Humboldt che sia pervenuto, nel marzo 1829, a quel grado di precisione, misurando la forza magnetica del globo terrestre con un'ottima bussola d'inclinazione.

Si è osservato che la declinazione dell'ago calamitato dal 1550 sino al 1554 è stata orientale; nel 1666 era precisamente al polo, e da allora in poi è occidentale.

William Clarke di Chatam ha inventato un compasso da mare, dietro ad un principio del tutto nuovo. La bussola consiste in quattro rami o poli posti agli angoli retti, e riunitisi in un medesimo centro; i due poli nord si trovano nord ovest e nord est; e i due poli sud, a sud est e sud ovest della carta marittima, che pone i quattro punti cardinali direttamente fra gli angoli del compasso. Tutti gli esperimenti fatti sinora con quella bussola hanno provato ch'essa possiede i principj di polarità e stabilità più che tutte le altre di cui si fa uso comunemente. (Divertimenti filologici, ediz. del 1824).

Per terminare di dar sopra la bussola le nozioni che comporta questo nostro dizionario, aggiungeremo come il celebre Halley è uno dei primi che abbiano riconosciuto, sul cominciare del secolo XVIII., l'esistenza di una linea per cui la declinazione è nulla, e che si chiama striscia senza declinazione. Il di lui viaggio a Sant'Elena, intrapreso collo scopo di osservare le variazioni di declinazione e inclinazione dell'ago calamitato, è uno di quelli che più siano stati utili alle scienze. Ma si deve alle spedizioni più moderne di un gran numero d'uomini di mare di varie nazioni una serie di osservazioni molto precise di questo genere, le quali hanno fatto conoscere particolarmente la posizione, la figura, e lo scomponimento progressivo, tanto delle quattro linee senza declinazione, che della curva in cui l'inclinazione dell'ago è nulla. Questa ultima, denominata equatore magnetico, taglia l'equatore a sinistra in più punti sotto l'angolo di circa dodici gradi. Nel 1777 Cook e William Baily, che navigarono nel mare del sud, la incontrarono a 158° 50' 9'', di longitudine occidentale, ed a 3° 13' 40'' di latitudine australe. Dalsymple ritrovò quella linea d'inclinazione nulla nei mari della China verso 7.° di latitudine boreale e 256° di longitudine occidentale. Tutte queste linee, le quali sono molto irregolari, sono tracciate sopra alcuni mappamondi. La più grande inclinazione dell'ago è stata osservata di 82 gradi da Philipps a 99° 44'' di latitudine meridionale e 131° di longitudine. Essa varia in un medesimo luogo, ed aumenta andando dall'Equatore magnetico verso i poli. De Humboldt e de Rossel sono stati i primi a scuoprire l'accrescimento generale dell'intensità della forza magnetica, andando così dall'Equatore magnetico verso i poli. La bussola di cui si fa uso per il levare delle carte è armata di un eclimetro composto di un piccolo livello con la bolla d'aria, e di un arco di cerchio graduato, nel centro del quale si muove un'alidada atta a misurare gli angoli d'altezza o di depressione degli oggetti di cui si cercano le differenze di livello. Alcuni anni addietro un uffiziale inglese, cioè il capitano Kater, ha immaginato una bussola assai comoda per i viaggi e pelle ricognizioni, e sulla quale si leggono per riflessione gli angoli che fa l'ago calamitato con una data direzione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Bussola - S. f. (Mar.) [Fin.] Scatola metallica o di legno nella quale è piazzata, sopra un perno, la rosa de' venti col suo ago magnetico: intendesi pure la scatola, la rosa e l'ago tuli'insieme. T. Forse dalla qualità del legno, la specie per il gen.; come Albies per Nave, Buxus per Strumento da fiato, o Bossolo per eccellenza. Aff. a Pyxis. = But. Par. 12. 1. (C) Hanno li naviganti una bussola, che nel mezzo è impernata una rotella di carta leggieri, la qual, girata sul detto perno,… Sagg. nat. esp. 213. S'accomodi da una parte della cassetta di legno una bussola,… E appresso: Fermisi allora la calamita, e nello spazio che riman vôto nella cassetta tra lei e la bussola, si mettano,… Buon. Fier. 3. 2. 9. Ned han ver l'Orïente luminoso Del pensiero inventor bussola alcuna. [Camp.] Diz. marit. mil. Bussola o Bussolo è la scatola o cassetta o vaso dove si tiene il ferro toccato dalla calamita per conoscere la Tramontana.

2. [Cont.] Distinguesi la bussola in Nautica e Terrestre, quest'ultima essendo usata per determinare il valore degli angoli che fanno le rette condotte da una stazione a due punti posti a qualche distanza.

[Cont.] Bussola nautica. Pant. Arch. nav. 120. È necessario che il piloto conosca bene la carta nautica per saper distinguer le giuste dalle false, e se la bussola nautica mostra giustamente la tramontana. Fal. Vas. quadri. I. 6. Le chiesole delle bussole. Cr. B. Naut. med. II. 208. Bussola o aguglia da navigare, così da gli Occidentali detta: e la bussola altro non è che un acciaro che porta un picciolo orizzonte simile al vero.

[Cont.] Bussola terrestre. Danti, Astrol. IV. 194. Aggiungendo alla diottra una squadra ti servirà anche per bussola ordinaria da levar piante. Biring. Pirot. Pr. Usano i cavatori… la bussola sì come li naviganti, perchè abbino cagione di sempre tener la cava nel retto camino. Bart. C. Mis. dist. IV. 1. Potere maneggiare la bussola piana a levar le piante, senza la ritta… Questo istrumento o bussola ritta non ha bisogno di ago, ma sì bene di una linda con le sue mire impernata nel centro.

3. (Mar.) [Camp.] Pigliare due capi per la bussola. Diz. marit. mil. Pigliare due capi per la bussola è Cercare col mezzo di due luoghi lontani il vento e la strada che conduce il vascello all'uno e all'altro, e la distanza che è tra il vascello ed i luoghi.

4. T. Trasl. La Norma che guida a un fine i pensieri e gli atti. [Val.] Mach. Lett. Fam. 177. Conosco voi, e la bussola della navigazione vostra, e quando potesse esser dannata.

5. T. Chi non sa come regolarsi o che si trova confuso, o Chi ha in tutto o in parte perduto il senno, Perde, Ha perduta la bussola. = Ambr. Furt. 5. 2. (C) Questa cosa m'ha fatto perdere la bussola. E Bern. 2. 7. Mal posso consigliarli, ch'i' ho la bussola Smarrita, come tu.

6. [Val.] Navigare senza bussola. Operare a caso, ignorantemente. Landin. da Pratov. Oraz. Corazz. 130. Tutta l'altra turba, perchè sanza bussola naviga, e sanza 'l timone, può forse…

7. Fig. Essere della prima bussola. Essere distinto dagli altri, Essere di primo ordine, Tener il primo grado. Car. Lett. ined. 2. 227. (Gh.) Penso d'averle dato uno (giovane) secondo il cuor suo, essendo della prima bussola, secondo me,… Tass. Lett. poet. p. 65. Or per che diavolo, se ben non ci è esempio di chi l'abbia fatto in epopeja, se non quello d'Apollonio, di Stazio, e di Q. Calabro, che non son della prima bussola, come Euripide, per che diavolo, dico non deve esser lecito nell'epopeja?

[M.F.] Lett. facet. I. 50. Ci lasciò un letto con paramento…, acciocchè vi si possa ricevere qualcuno della prima bussola.

8. Essere della quinta bussola vale Essere d'un ordine inferiore, Non essere di prima riga. Bern. Orl. 36. 39. (Gh.) Qui non è nè Rinaldo, nè Dudone,…; Ci son certi Giacchetti ed Angelini, Della bussola quinta Paladini.

9. (Ar. Mes.) Quel Riparo di legname o d'altro che si pone davanti agli usci per difender le stanze dal freddo, e per togliere a chi è fuori la veduta di chi è dentro, che si dice anche Paravento o Usciale. Buon. Fier. 2. 4. 18. (C) Ma là dentro, Appo una chiusa bussola di vetri, Che fantocci eran quei ch'io vidi insieme? E 4. 4. 14. D'intorno a quelle bussole dorate, Fra gli spiragli de' dorati usciali.

[G.M.] Bussole sono gli Usci delle stanze, fatti di legno più fine e con lavoro più elegante. Bussola impiallacciata, Bussola a lustro.

10. (Grad.) Quello Spazio murato che fra un travicello e l'altro è nella trave. Per mettere una fune a cavallo a una trave bisogna levare una bússola. Nei palchi morti le travi non si rimbussolano; cioè non si turano que' vuoti, per altezza, fra la trave e il tetto; per larghezza fra l'uno e l'altro travicello.

11. (Ar. Mes.) Si dice anche una Sedia portatile, quando è chiusa da tutte le bande. [M.F.] Biscioni, Not. Malm. Seggiola è la sedia portatile…; e quando è chiusa da tutte le bande, si chiama propriamente bussola. Fag. Rim. Mi fo portare In bussola che è una certa sede, La qual seggetta noi sogliam chiamare. (Bussola, in questo senso è dell'uso.) [Val.] Bianchin. Sat. Soldan. 127. Levatrice, o… Mammana, entro una ornata Bussola portata da due sediarii.

12. Stanza di legno ove il Papa sta ad ascoltare le prediche. (Fanf.)

13. (Ar. Mes.) Per quel Cerchio di ferro o di bronzo investito nel mezzo della ruota, e dentro al quale gira l'asse. Biring. Pirot. 428. (Gh.) Per ogni ruota si fan due bussole, una di circuito più grande che l'altra, e si commettono nel mozzo, la maggiore dalla parte di dentro, e l'altra di fuori, e quelle sono che incannano l'asse.

14. Lo stesso che Brusca, nel primo signif. V. – La bussola da pulire il cavallo.
Bussola - S. f. (Astr.) Costellazione meridionale stabilita dal sig. De la Caille nel suo Astrolabio australe. Ei la chiama in latino, Pyxis nautica. Ell'è situata sulla prua dell'antica costellazione del Vascello. La stella principale di questa costellazione è della quinta grandezza. (Mt.)
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Bussola - s. f. Boussole. Stromento di marina, che si chiama anche compasso di mare, e serve a dirigere la rotta del bastimento. La proprietà dell'ago magnetico, di rivolgersi sempre ai poli della terra, lo rende prezioso ai navigatori. Se ne attribuisce l'invenzione a Flavio Gioia d'Amalfi, che viveva nel secolo decimo terzo, benchè alcuni vogliano privarlo d'un tal merito con fissarne l'invenzione ad un'epoca anteriore: egli è però certo che Flavio Gioia fu il primo a servirsene con migliore successo d'ogni altro. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: busserò, bussi, bussiamo, bussiate, bussino, bussò, busso « bussola » bussole, bussolotti, bussolotto, busta, bustarella, bustarelle, buste
Parole di sette lettere: busserà, busserò, bussino « bussola » bussole, bustier, bustina
Vocabolario inverso (per trovare le rime): isola, penisola, mensola, consola, riconsola, rosola, sessola « bussola (alossub) » telebussola, scombussola, radiobussola, girobussola, astrobussola, mussola, clausola
Indice parole che: iniziano con B, con BU, parole che iniziano con BUS, finiscono con A

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