Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Se uno desse retta alla moglie, dovrebbe buttare gran parte dei suoi oggetti.
- Guarda che ti sbagli: questo tuo lavoro, che valuti così poco, è tutt'altro che da buttare.
- Non ti è mai capitato di vedere un esaminando buttare lì una risposta qualsiasi sperando fosse quella giusta?
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Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Guardai sospeso Anna Rosa che rideva. Ella se n'accorse e si mise a gridare: «Ma sì, pazzie! tutte pazzie! tutte pazzie!» Se non che, lei ne godeva, le approvava, e più che più se con esse volevo arrivare veramente a quella più grande di tutte: cioè di buttare all'aria la banca e d'allontanare da me una donna che m'era stata sempre nemica. «Dida?» «Non crede?» «Nemica, sì, adesso.»
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Fu facile salire su di una barca custodita nella darsena del forte, arrivare alla nave e buttare a mare i due soli uomini che la presidiavano. Biscarat fu incatenato nella stiva, poiché era un ostaggio di cui si sarebbe potuto far commercio. Ferrante si concesse un breve riposo, tornò a riva prima dell'alba, in tempo per accogliere una carrozza dalla quale era discesa Lilia, bella più che mai nella sua acconciatura virile.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): Le aveva buttate, come aveva sempre fatto nella sua vita: buttare le cose degli altri. Quando glielo si faceva notare, negava; solo una volta aveva ammesso che, se non avesse fatto così, ci saremmo trovati sommersi da robe inutili. «Saremmo pieni di carte e cianfrusaglie che fanno polvere» aveva detto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per buttare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bittare, buttale, buttate. Con il cambio di doppia si ha: bussare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: buttar. Altri scarti con resto non consecutivo: bure, bare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: buttarle. |
Parole con "buttare" |
Finiscono con "buttare": debuttare, ributtare. |
Parole contenute in "buttare" |
are, tar, tare, butta, buttar. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "buttare" si può ottenere dalle seguenti coppie: bune/nettare, busca/scattare, busco/scottare, butirri/irritare, butta/tatare, buttai/ire, buttala/lare, buttali/lire, buttata/tare. |
Usando "buttare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areale = buttale; * areali = buttali; * areata = buttata; * areate = buttate; * areati = buttati; * areato = buttato; * rendo = buttando; * evi = buttarvi; * resse = buttasse; * ressi = buttassi; * reste = buttaste; * resti = buttasti; * ressero = buttassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "buttare" si può ottenere dalle seguenti coppie: buessa/assettare, butterà/areare, buttata/atre, buttato/otre. |
Usando "buttare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = buttata; * erte = buttate; * erti = buttati; * erto = buttato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "buttare" si può ottenere dalle seguenti coppie: butta/area, buttale/areale, buttali/areali, buttata/areata, buttate/areate, buttati/areati, buttato/areato, buttai/rei, buttale/relè, buttando/rendo, buttasse/resse, buttassero/ressero, buttassi/ressi, buttaste/reste, buttasti/resti, buttate/rete, buttati/reti. |
Usando "buttare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nettare = bune; buttar * = arare; * scattare = busca; * scottare = busco; * irritare = butirri; * lire = buttali; buttar * = tartare; * mie = buttarmi; * tiè = buttarti; * vie = buttarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "buttare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: butta+are, butta+tare, buttar+are, buttar+tare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Gettare, Buttare, Scagliare, Avventare, Scaraventare - Gettare accenna spesso la mira presa e il fine di colpire; e la cosa gettata va spesso molto lontana. - Buttare è il lasciarsi uscir di mano con qualche forza una cosa qualunque, senza curarsi del luogo ove va; e accenna fastidio o disprezzo. - Scagliare accenna forza maggiore di Gettare, e spazio più lungo percorso dalla cosa gettata. - Avventare è pigliare una cosa qualunque, gettandola contro alcuno per fargli male. - Scaraventare è il gettare via con impeto e stizzosamente. Alcuni di questi verbi si usano anche riflessivi. Gettarsi è passare con impeto da luogo a luogo per un fine determinato: Buttarsi accenna il far ciò senza proposito, e spesso per disperazione. - « Si buttò dalla finestra. » - L'Avventarsi è proprio de' cani che vanno impetuosamente contro una persona; ma si dice anche dell'uomo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lanciare, Slanciare, Avventare, Gettare, Buttare, Tirare, Slanciarsi, Avventarsi, Gettar le parole, Gettare una parola, Buttar là una parola - Lanciare è gettare cosa da un luogo all'altro per aria sicchè vi giunga senza toccar terra. Slanciare pare che indichi più sforzo. Avventare è gettare contro: s'avventano e cose e parole; e sassi e ingiurie. Avventarsi è scagliarsi su o contra qualcuno o qualche cosa con ira per lo più o per impazienza onde non ci sfugga. Buttare è urtare o spingere, o gettare giù: buttare su, non si direbbe forse propriamente: buttare là, esprime dispregio della cosa e il poco valore suo, o il poco conto che se ne fa. Una fontana getta acqua; le piante buttano quando mettono i primi germogli: gettare statua o altro in bronzo, in oro, in argento, o altro metallo, è significato tutto peculiare di questo verbo: v'è poi il gettare via al proprio e al figurato, significati che tutti conoscono. Slanciarsi in aria, per saltare quanto più in alto si può; slanciarsi contro, incontro è meno di avventarsi; può indicare l'impazienza, ma non così chiaramente l'ira o altra passione bollente. Lanciare per varare dicesi propriamente de' bastimenti nuovi che dal cantiere vengono messi in mare. Tirare un'archibugiata, una cannonata è pigliare di mira checchessia, acciò la palla vada a colpirvi dentro; dicesi anche tirare un colpo di cannone quando non è che a polvere; ma allora più propriamente dovrebbe dirsi sparare. Gettare le parole è parlare invano, è parlare ai sordi, o peggio che ai sordi, a chi non intende o non vuol intendere. Gettare una parola è dirla con qualche argomento di fiducia o almeno di lusinga che abbia valere: buttarla là è dirla a modo di saggio, per vedere se attacca, se frutta; o con malizia per vedere se altri vi resta accalappiato, e sentendone una ne dica dieci su ciò che si vuole; se però s'ha da fare con gente più destra e più accorta di noi, gettare una parola, o il buttarla là come si vuole, riesce inutile, e le son parole gettate. [immagine] |
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