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Informazioni utili online sulla parola italiana «cacciare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cacciare

Verbo

Cacciare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è cacciato. Il gerundio è cacciando. Il participio presente è cacciante. Vedi: coniugazione del verbo cacciare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di cacciare (dare la caccia, andare a caccia, inseguire, cercare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola cacciare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: cac-cià-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cacciare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per cacciare da casa mosche, zanzare e altri insetti molesti si consiglia la citronella.
  • Ho dovuto cacciare dei cavalli, perché stavano distruggendo l'orto.
  • La Provincia decise di cacciare i senzatetto dal secondo piano dell'edificio.
Citazioni da opere letterarie
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): In quanto si dice un amen, egli levò il cappello di sotto una seggiola; tolse di dietro l'uscio un saporito randello, non senza cacciare, per ogni buon fine, nel taschino dei calzoni un buon coltellaccio da serrare, poiché del coltello e del rosario non andava mai sprovvisto un galantuomo di que' tempi.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): — Accettereste una partita di caccia notturna all'agguato? Siamo scarsi di viveri e prima di lasciare l'India dovrò rinnovare le mie provviste, non desiderando accostarmi ad alcuna città. Per ora gli orsi; più tardi andremo a cacciare nelle jungle, dove i bufali abbondano al pari delle tigri e dei rinoceronti. Questi pochi giorni che passeremo ancora assieme, li dedicheremo alla caccia. Vi piace, signor Rokoff?

Gomorra di Roberto Saviano (2006): Come se d'improvviso qualcuno cambiasse le categorie d'interpretazione e dicesse che la loro vita è sbagliata. Lo sapevano benissimo che lì era tutto sbagliato, non dovevano arrivare elicotteri e blindati a ricordarlo, ma sino ad allora quell'errore era la loro forma prima di vita, la loro forza di sopravvivenza. In più nessuno, dopo quell'irruzione che la complicava e basta, avrebbe davvero cercato di cambiarla in meglio. E allora quelle donne volevano gelosamente custodire l'oblio di quell'isolamento, di quell'errore di vita e cacciare chi d'improvviso s'è accorto del buio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cacciare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cacciate, calciare, cucciare, tacciare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cacca, cacce, caci, caia, caie, care, acca, acre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cacciarle, scacciare.
Parole con "cacciare"
Finiscono con "cacciare": scacciare, ricacciare, procacciare.
Parole contenute in "cacciare"
are, cacci, caccia. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cacciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: carica/ricacciare, casca/scacciare, casco/scocciare, castra/stracciare, caccio/ciociare, cacciai/ire, cacciamo/more, cacciata/tare, cacciatore/torere.
Usando "cacciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bucaccia * = bure; barcaccia * = barre; porcaccia * = porre; procaccia * = prore; capicaccia * = capire; forcacci * = forare; pancacci * = panare; * areno = caccino; medicacci * = mediare; * remo = cacciamo; * areata = cacciata; * areate = cacciate; * areati = cacciati; * areato = cacciato; guardacaccia * = guardare; * rendo = cacciando; * resse = cacciasse; * ressi = cacciassi; * reste = cacciaste; * resti = cacciasti; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cacciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacciata/atre, cacciato/otre.
Usando "cacciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = caccino; * ermo = cacciamo; * erta = cacciata; * erte = cacciate; * erti = cacciati; * erto = cacciato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cacciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: caccia/area, cacciata/areata, cacciate/areate, cacciati/areati, cacciato/areato, caccino/areno, cacciagione/regione, cacciai/rei, cacciamo/remo, cacciando/rendo, cacciasse/resse, cacciassero/ressero, cacciassi/ressi, cacciaste/reste, cacciasti/resti, cacciate/rete, cacciati/reti, cacciatore/retore, cacciatori/retori, sbuca/sbucciare.
Usando "cacciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scocciare = casco; bure * = bucaccia; * more = cacciamo; caccio * = ciociare; forare * = forcacci; panare * = pancacci; barre * = barcaccia; * mie = cacciarmi; porre * = porcaccia; prore * = procaccia; * torere = cacciatore; capire * = capicaccia.
Sciarade e composizione
"cacciare" è formata da: cacci+are.
Sciarade incatenate
La parola "cacciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: caccia+are.
Intarsi e sciarade alterne
"cacciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: cacca/ire, caci/care.
Intrecciando le lettere di "cacciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = cacciatrice; sto * = scacciatore; sul * = sculacciare; proto * = procacciatore.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Scacciare, Mandar via, Cacciare - Scacciare è Allontanar da sè con atti del corpo o insetti o altri animali che dan noja. - Mandar via è Dire ad alcuno che si allontani da noi, e più non ci torni, e si dice più specialmente de' nostri familiari. - Cacciare è Mandar via con risoluta intimazione, e con la forza, bisognando. [immagine]
Cacciare, Uccellare, Andar a caccia - Il primo si dice parlando di animali quadrupedi, salvatici o no, che si pigliano appostandoli e facendoli cacciare (inseguire) da' cani, come lepri, dàini, cignali, ecc. - L'Uccellare è il pigliare gli uccelli, o con varii ingegni da ciò, o uccidendogli con lo schioppo. - Andare a caccia indica non il modo del prendere gli animali, ma l'esercizio dell'arte della caccia. Nell'uso odierno si comprende nella Caccia anche l'Uccellagione; ma l'Accademia della Crusca confonde per modo la definizione di tal voce, che insegna chiappare al bùcine e alla ragna i cignali e altri animali salvatici! [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cacciare - V. a. Dar la caccia, Perseguitare. T. Trovasi nel lat., in un docum. franc. del secolo nono. = Dant. Inf. 1. (C) Questi la caccerà per ogni villa, Finchè l'avrà rimessa nello 'nferno. T. E 33. Cacciando i lupi e i lupicini al monte Con cagne…

E per estens. Malm. 4. 29. (C) Che se fame li caccia, e' son poi fanti Da battersi ben ben seco in un forno.

2. Per Discacciare, Mandar via. Bocc. Nov. 7. 14. (C) lo la caccerò con quel bastone che tu medesimo hai divisato. E g. 4. p. 8. Caccinmi via questi cotali, qualor ne domando loro. E Nov. 46. 16. La cui potenza fa oggi che la sua signoria non sia cacciata d'Ischia. E Nov. 76. 4. No, ella non crederebbe, e caccierebbemi fuor di casa. G. V. 10. 27. 1. Cacciólline (ne li cacciò) fuori, ed elli se ne fece signore. Dant. Inf. 3. Cacciârli (li cacciarono) i ciel, per non esser men belli. E 4. Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino. E10. S'ei fur cacciati, e' tornâr d'ogni parte. T. Lat. Br. Cic. Oraz. 26. M. Tullio fu cacciato con gli altri Romani alle vittorie che G. Cesare ebbe contra di loro. G. Vill. 3. 4. Luis ebbe battaglie con Berlinghieri che signoreggiava allora in Italia e cacciollo di signoria.

T. Prov. Tosc. 179. Viene asin di monte, caccia caval di corte (il nuovo, anco che sia peggio, alletta).

E fig. Bocc. num. 21. (C) Cacciata avea il Sole dal cielo ogni stella (cioè, aveva fatto sì che, vinta dalla sua luce, più non si vedesse.

T. Benciv. Aldobr. volg. 24. N. El vento… rovaio… caccia le nuvole. Simint. Ovid. Metam. volg. 2. 227. La primavera caccia il verno.

[Camp.] Dittam. I. 7. E così questa cacciò del mio petto Ogni paura.

(Tom.) D. 3. 11. Lo corpo ond'ella fu cacciata (l'anima, per condanna a morte).

T. Prov. Tosc. 171. Malizia mai non caccia malizia (il male non è mai cagione di bene).

3. [Cors.] Cacciar via vale Scacciare da sè. Dant. Par. 30. Simili fatti si ha al fantolino, Che muor di fame e caccia via la balia.

E fig. T. Poem. Intell. 101. Le imagini e li sogni caccia via.

4. Parlando di servitori o altri familiari vale Licenziarli dal servizio. Cas. Lett. 64. (M.) Se Francesco non vi serve, cacciatelo via.

5. Collocare in modo violento o brusco. Caccia la moglie ne' poveri. – Parola cacciata nel verso per la rima.

6. T. Non dell'atto materiale, ma di rimozione violenta, o semplicemente sgarbata, o anco garbata, ma spiacevole a chi la patisce.Cacciare dall'uffizio, dal grado.

7. T. Trasl. Arrigh. Vett. 1. Quel sapore amarissimo caccia la dolcezza. Span. Tes. Pov. volg. 60. L'aglio legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana.

8. Per Mandare, Spedire in gran fretta. Ar. Fur. 25. 86. (M.) Rinaldo nostro n'ho avvisato or ora, Ed ho cacciato il messo di galoppo.

9. Per Sospingere. Fir. As. 93. (C) I ladroni avendoci molto ben carichi, e me massimamente, ne cacciarono in viaggio. [Val.] Ar. Fur.23. 89. Lo minaccia Perchè si fermi, e tuttavia più il caccia.

[Cont.] Cat. G. Avvert. Bomb. 2. Assettata che avrà l'artiglieria, piglierà l'asta dello scovolo overo della cazza e caccieralla nel pezzo fino in fondo. G. G. Fram. XIV. 219. Colla quale (stanga) con replicati urti si arriva a cacciar la vite con quei tre o quattro uomini, dove collo spingere senza urtare non la caccerebbero sei o sette. E N. sci. XIII. 312. Torniamo dunque a far cadere nel primo modo sopradetto la berta sul palo, cacciandolo sotto quattro dita.

10. Per Ispingere, Ribattere, detto della palla. T. Disc. Gioc. Pall. Avendo riguardo alla forza con la quale la palla vien cacciata.

[Cont.] Rusc. mil. 4. Caricare un pezzo di artiglieria due volte, e una caccierà più dell'altra, essendo caricato tutte due le volte con la medesima polvere, e tutta ad un peso e una stessa palla.

11. Per Costringere. Tac. Dav. Stor. 3. 305. (C) Così gridava ciascuno, o tutti, secondo li cacciava il dolore.

12. [Val.] Sollecitare. Nov. Fior. Alam. 42. Di quivi si dipartì, cacciandolo il vespro.

13. [Val.] Porre, Collocare. Reg. Osserv. Ling. Tosc. 81. Lo I volentieri si caccia d'avanti all'E come in brievemente, in priego.

[Cont.] Cit. Tipocosm. 439. Essa maestra, e i suoi corli e i fuselli, e 'l suo cacciar la seta in su i rocchelli, addoppiarla, incannarla.

14. Per Gettar giù. Guid. G. (C) Sì gravemente il percosse, che morto il cacciò di cavallo. [Val.] Ar. Fur. 8. 7. Quanti ne tocca, dalla sella caccia.

15. [Camp.] Fig. per Gittare fuori. G. Giud. A. 14. Appresso fecero cacciare dalle navi onne (ogni) guarnigione e tutte le altre cose che avevano portate per lo vivere loro.

16. [Val.] Porre, Appiccare, Accendere. Del Ross. Sveton. 298. Voleva (Nerone)… cacciare fuoco in Roma, e mettere tra il popolo le fiere salvatiche. Fatti d'Enea. 46. Di questo cavallo noi tegniamo una di queste tre vie, ovvero di gittarlo in mare, ovvero di cacciarvi il fuoco dentro…

17. [Val.] Cacciar fuori. Mandar fuori, Pronunziare. Borghin. Disc. 4. 214. Talvolta o la natura o lo sdegno… Cacciò fuori alcune voci. T. Cacciare un grido, un urlo.

Ell. Cacciar fuori, per Recere, Vomitare. Bern. Rim. 1. 16. (C) E bisogna ir del corpo, e cacciar fuori, Con riverenza. Lasc. Pinz. 5. 2. Mi stomacò di modo, ch'i' fui sei volte per cacciar fuori.

E Cacciar fuora, ecc. Togliere, Liberare, ecc. [Val.] Ricciard. Fortig. 29. 37. Ha posti i pensier miei tutti in riposo, E d'un gran dubbio m'ha cacciato fuora.

18. Per Cacciare innanzi, Affrettare. Dant. Inf. 4. (M.) lo non posso ritrar di tutti appieno, Però che sì mi caccia il lungo tema, Che molte volte al fatto il dir vien meno. T. Urget. Ed è simile all'altro: Andiam, che la via lunga ne sospinge.

19. Cacciare in terra, o a terra, o per terra checchessia, vale Gettare, ecc., in terra checchessia. Franc. Sacch. Nov. 110. (M.) Corre dentro…, e caccia in terra l'uscio della camera, ch'era serrato. Pecor. g. 19. n. 1. E cacciò a terra le mura, e tutta la fe' arare. Vit. S. Gio. Gualb. 317. Gli altari cacciaron per terra.

[Camp.] Bibb. Jos. 10. Cacciò a terra tutte le terre de' monti e dalla parte del meriggio, e tutte quelle del piano… (percussit).

[Giust.] Om. Gre. I. Nella presenza dell'ira sua quale carne potrà stare, se egli mosse il vento, e mise la terra in ruina, concitò l'aria, e cacciò a terra gli edifizi.

20. Incalzare, Stimolare, Sollecitare. Alam. Colt. 2. 41. (C) Quell'altro il punga (l'asinello), E con grida e rampogne il cacci e guidi.Tac. Dav. Stor. 1. 267. E Cecina già sceso dall'Alpi il cacciava.

21. Per Rimuovere, Allontanare. Bocc. g. 7. n. 3. (M.) Nè San Domenico, nè San Francesco… non di tintilani, nè d'altri panni gentili, ma di lana grossa fatti e di natural colore, a cacciare il freddo, e non ad apparere si vestissero.

22. Per Trarre, Cavare. Bocc. Nov. 48. 10. (C) E quel cuor duro e freddo, nel qual mai nè amor nè pietà poterono entrare, coll'altre interiora… le caccio di corpo, e dolle mangiare a questi cani. E Nov. 81. 10. Costei dice, che di cosa ch'io senta, non faccia motto: oh se essi mi cacciasser gli occhi e mi traessero i denti, o mozzassermi le mani…, a che sare'io!

† Cacciare il feto morto. (Tom.) Cresc. 6. 10.

23. [Val.] Togliere, Saziare. Da Settim. Avv. Fort. 67. Ne' primi secoli… le ghiande cacciavano la fame.

24. Per Mettere, e Ficcar con forza. Salv. Canz. ball. (C) Poi come 'l Sol più non luca, Il pin caccio nella buca. Fir. As. 11. Per ghiottornía di pochi quattrini… cacciarsi in corpo uno spiedo porchereccio.

25. (Tom.) In senso mite. Non com. D. 1. 24. Fuor le pecorelle a pascer caccia.

[Val.] Fare andare. T. Liv. Dec. 1. 7. Egli, cacciandoli (i buoi) dinanzi a sè, ebbe passato a nuoto il Tevere.

E ass. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 7. Cominciò a cacciare li suoi buoi, e dilungarli.

26. T. Spingere il cavallo. Ar. Fur. 23. 16. Salito Astolfo sul destrier volante, Lo fa mover per l'aria lento lento; Indi lo caccia sì, che Bradamante Ogni vista ne perde in un momento. E 20. 64. Nell'armento il destrier caccia.

T. Ar. Fur. 2. 7. Quando crede cacciarlo, egli s'arresta (il cavallo).

27. [Val.] Mettere, Dar fuora, Pullulare. T. Soder. Agric. E Tratt. Alb. 79. L'esperienza rimostra… che quanto più abbian vissuto (le piante), tanto più a dentro le cacciano (le barbe)… Più di tutte le addentra il leccio e il terebinto.

[Val.] Bart. Uom. Lett. 223. Quei (ingegni), che prima parevano uno sterile tronco, rotto a poco a poco la buccia, cacciarono a grande stento un germoglio. Qui metaf.

28. [Val.] Cacciare al fondo. Ridurre in pessima condizione, Desolare. Fortig. Ricciard. 1. 14. Muove… I Saracini… Per cacciare Parigi e Francia al fondo.

29. (Tom.) Allorchè lo sguardo è intenso, diciamo: Ficcar gli occhi addosso. Allorchè è impudente, inconveniente, Cacciare. Cacciansi gli occhi sui fogli altrui per leggere quello che non va letto.

30. Cacciar mano, dicesi ellittic. del Trar fuori del fodero l'armi, per adoperarle, Metter mano. Bern. Orl. 2. 9. 12. (C) Già non farai ch'io sia tanto villano, Che per… te cacci mano.

Cacciar mano alla spada, alla sciabola, ad uno stile, coltello, e sim., si usa nel medesimo significato. Fav. Esop. 142. (M.) Allora il gagliardo pastore… cacciò mano alla spada, e in un colpo gli ha tagliato il capo.

E nello stesso signif. dicesi anche Cacciar il ferro. Ar. Fur. 8. 9. (M.) Ruggiero alfin costretto il ferro caccia; E perchè tal molestia se ne vada, Or gli animali, or quel villan minaccia Col taglio e con la punta della spada.

31. Cacciare il capo innanzi, fig., vale Non dar retta ad alcuno in fare checchè sia. Franc. Sacch. Nov. 91. (C) Subito si mette la via fra gambe, e caccia il capo innanzi, colla foggia come andava per andare alle panche.

32. In gergo: Cacciare un porro altrui, e Cacciare un porro dietro via, vale Ingannare, Deludere, Far restar colla peggio, Corrispondere malamente. Non com. Bern. Rim. (M.) Che ti par di questi almi allievi tuoi, Che t'han cacciato un porro dietro via? Varch. Ercol. 78. A coloro che son bari, barattieri, truffatori, trappolatori, e… vogliono vendere gatta in sacco, o cacciare un porro altrui, si suol dire, per mostrare che le trappole… e mariolerie loro sono conosciute…: noi conosciamo il melo dal pesco, i tordi dagli stornelli…

33. Cacciare un cocomero in corpo ad alcuno vale Cacciarlo in dubbio, ed in pensiero. V. COCOMERO.

34. [Val.] Una cosa caccia l'altra. Modo proverb. Salvin. Disc. 50. pag. 181. A farsi rinvenire l'antiche specie, come una cosa caccia l'altra, bisogna farsi da capo.

35. T. Ass. Andare a caccia. – Caccieremo in bandita: Si caccierà fino a sera.

Bocc. pr. 7. (C) A loro… non manca… uccellare, cacciare, pescare, cavalcare, giucare, o mercatare. E Nov. 5. 7. Il luogo là dove era, dovesse esser tale, che copiosamente di diverse selvaggine aver vi dovesse; e lo avere davanti significato la sua venuta alla donna, spazio le avesse dato di poter far cacciare. E Ninf. Fies. Eran chiamate Ninfe in quelle parti, Che del cacciar sapevan tutte l'arti. Petr. Canz. 4. 8. Ch'un dì cacciando, siccom'io soleva, Mi mossi. Maestruzz. 12. 3. È lecito cacciare? Nel tempo che gli uomini debbon esser nella chiesa a orare, a ogni persona è interdetto; e intendi, se già non fosse necessità, cioè se fame costrignesse, o bestie guastassono gli uomini e le biade.

T. Prov. Tosc. 294. Leggere e non intendere, è come cacciare e non prendere.

36. T. Cacciare con uccelli. Cr. 3. 9. Deve avere… bracchi ed uccelli per uccellare e per cacciare.

37. In signif. att. [Camp.] Mil. M. Pol. Intorno a lui (al Gran Cane) tutti debbono cacciare… gran bestie salvatiche.

[Cont.] Cicuta, Disci. mil. 350. Gli animali di piuma e di pelo selvaggi siano a beneplacito de' cacciatori e di chiunque vorrà cacciargli.

T. Prov. Tosc. 328. Chi due lepri caccia, l'una non piglia e l'altra lascia (una cosa alla volta).

38. [Camp.] Fig. per Andare dietro, Cercare checchessia per appropriarselo. Dant. Conv. IV. 25. Qualunque ora esso (l'uomo) caccia quello ch'è da cacciare, e quanto si conviene, e fugge quello ch'è da fuggire, e quanto si conviene; l'uomo è nelli termini della sua perfezione. Le parole da cacciare e da fuggire, mancano in tutti i testi, e furono supplite dai benemeriti Editori Milanesi, ai quali dobbiamo saperne grado; chè duro troppo riesce il doverle sottintendere.

39. [Val.] † Procurare, Trovare. Del Ross. Sveton. 12. Domandò (Cesare) licenza, per cacciare, come più presto poteva, occasione di maggior cose.

40. † Cacciare per lo cerco. Modo prov., che vale Far cosa inutile, Affaticarsi invano, come coloro che vanno a caccia per luoghi già cercati da' cacciatori. Serd. Prov. (M.)

41. N. pass. Mettersi, Porsi; ma più intens. Fir. As. 60. (C) Io mi cacciai fra la turba. E 204. Si cacciarono intorno al povero rivale. E209. Se le cacciò addosso così piacevolmente, che egli la rivoltò tutta per quel fango. T. Car. Lett. fam. 1. 204. Mi sono cacciato tra loro, e, non sapendo il lor linguaggio, coi gesti e col bere ho fatto tanto del buon compagno, che me gli ho tutti acquistati.

42. Cacciarsi a correre o a fuggire. Mettersi con violenza in fuga. Varch. Stor. 10. 288. (C) E gli diede tante granatate, che fu costretto di cacciarsi, benchè vecchio, a correre. [Val.] Cellin. Vit. 2. 247. Spaventata che voi non dessi ancora a lei, si cacciò a fuggire.

43. [Val.] Pel semplice Darsi, Farsi, Porsi. Cellin. Vit. 1. 172. Cacciandosi a ridere, disse che era contento.

44. T. Cacciarsi, in senso aff. a Intrudersi: Cacciarsi in casa d'altri; S'è cacciato da sè. Anco ass. È più violento del Ficcarsi, non sempre però più importuno. E può anco denotare la poca voglia ch'uno ha d'andare in certi luoghi o di mettersi con certa gente, anzichè poca voglia ch'altri abbia di riceverlo.

45. Cacciarsi di dosso alcuna cosa vale Levarsela. Bocc. g. 2. n. 3. (M.) Prestamente di dosso una camicia, che aveva, cacciatasi, prese la mano d'Alessandro,…

46. Cacciarsi nel capo alcuna cosa. Darsela ad intendere, Figurarsela, Ostinarsi a crederla, o a volerla. Gell. Spor. 2. 1. (C) Si cacciò nel capo ch'io la mandassi via.

47. [Val.] Cacciarsi dalla testa una cosa. Togliersene il pensiero, Perderne affatto la memoria. Fortig. Ricciard. 1. 1. Emmi venuta certa fantasia, Che non posso cacciarmi dalla testa.

48. Cacciarsi dietro le spalle checchessia, che anche si dice Gettarsi o Buttarsi, vale Porre checchessia in non cale. Fir. As. 218. (M.) Cacciarsi dietro le spalle l'onore.

49. [M.F.] Cacciarsi sotto chi o checchessia. Superarlo, Essere da più. Magal. Lett. alla Strozzi. Ms. 148. E cosa strana dell'odore di queste terre, che si caccia sotto senza redenzione tutti quanti gli odori.

50. È anche termine de' giuochi d'invito, e dicesi quando altri non tiene l'invito del compagno, che di questo allora si dice ch'egli è cacciato, e che l'altro il caccia; che anche si dice Fare una cacciata, e Dare una cacciata. Bern. Rim. 1. 10. (C) Può far con un compagno anche a salvare, Se tu avessi paura del resto, Ed a tua posta fuggire, e cacciare.

51. (Mar.) [Camp.] Cacciare significa Tirare a sè una fune, Alare, che anche dicesi Cazzare. Diz. mar. mil. Cacciare o cazzare la scotta è tirare la scotta perchè la vela s'appressi più alla poppa.

52. In forza di Sost. nel signif. del § 2. Pass. 255. (Mt.) Per lo cacciare i demonii de' corpi umani, era venuto a lui il vizio della superbia.

53. (Mar.) [Fin.] Dar la caccia, Inseguire un bastimento per raggiungerlo.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Cacciare - v. a. Chasser. Costringere il nemico per forza d'armi ad abbandonare una città, una fortezza, un sito, un paese, od una provincia che occupa. Dicesi pure discacciare e scacciare.

Cacciare vale anche perseguitare il nemico che fugge per raggiungerlo e fargli danno. In fran. Poursuivre.

Finalmente cacciare significa spingere, mandar fuori con forza, e si dice delle palle o d'altri proietti cacciati per forza di polvere da ogni arma da fuoco. In franc. Lancer. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cacciammo, cacciamo, cacciando, cacciano, cacciante, caccianti, cacciapietre « cacciare » cacciarla, cacciarle, cacciarli, cacciarlo, cacciarmi, cacciarono, cacciarsi
Parole di otto lettere: cacchine, cacciamo, cacciano « cacciare » cacciata, cacciate, cacciati
Lista Verbi: bypassare, cablare « cacciare » cadenzare, cadere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ricambiare, scambiare, sgorbiare, baciare, ribaciare, combaciare, emaciare « cacciare (eraiccac) » ricacciare, procacciare, scacciare, affacciare, riaffacciare, rinfacciare, interfacciare
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAC, finiscono con E

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