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Informazioni utili online sulla parola italiana «caos», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Caos

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Liste a cui appartiene

Lista Parole che finiscono per consonante [Canter, Canyon « * » Cap, Capiclan]

Foto taggate caos

Esibizione

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Nella soffitta abbandonata...

Informazioni di base

La parola caos è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: cà-os. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con caos per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La teoria del caos è uno dei più interessanti sviluppi nel campo della fisica, e non solo.
  • Alla notizia dell'avvicinarsi dell'uragano la città piombò nel caos.
  • Per la festa della patrona del paese c'era un caos terribile al parcheggio.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Sembrava come al solito non avere nessun bisogno delle attenzioni maschili. Noi invece, così al freddo, in mezzo al caos, senza quelle attenzioni non riuscivamo a darci un significato. Avremmo preferito che Stefano o Enzo o Rino smettessero la guerra, ci passassero un braccio intorno alle spalle, ci premessero il fianco contro il fianco, e ci dicessero parole complimentose.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Aveva cercato una spiegazione al suo terrore e ne aveva trovata una simbolica. Aveva pensato che lui, uomo di scienza e raziocinio, vedesse in quegli incubi assurdi, che sembravano vomitati dalla notte più cieca dell'inferno, i mostri generati dal Sonno della Ragione. I demoni dell'inconscio primordiale, le forze incontrollate del caos, tumori maligni dallo sviluppo imprevedibile, in grado di paralizzare la ragione impedendole di esercitare il suo logico dominio.

Monte Mario di Carlo Cassola (1973): Ora le cose erano cambiate, ma la colpa non era certo dei militari. Se i politici non sono capaci di mantenere l'ordine, bisogna che provvedano i militari. Se i politici con la loro inettitudine precipitano il Paese nel caos, bisogna che i militari intervengano… Macchinalmente si spogliò e fece la doccia.
Libri
  • Caos calmo (Scritto da: Sandro Veronesi; Anno 2006)
Canzoni
  • Mamma che caos (Cantata da: Enzo Avitabile; Anno 1986)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per caos
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: naos.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: saor.
Parole con "caos"
Contengono "caos": spaccaossa.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "caos" si può ottenere dalle seguenti coppie: cap/pos.
Usando "caos" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bica * = bios; * osco = caco; * oslo = calo; * ossa = casa; * ossi = casi; * osso = caso; * osino = caino; * osmici = camici; * ospita = capita; * ospite = capite; * ospiti = capiti; * ospito = capito; * ossari = casari; * ossina = casina; * ossine = casine; * ostare = catare; * ospitai = capitai; * ossacci = casacci; * osseina = caseina; * ossuari = casuari; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "caos" si può ottenere dalle seguenti coppie: care/eros.
Usando "caos" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * soci = caci; * soda = cada; * sode = cade; * sodi = cadi; * sodo = cado; * soia = caia; * soie = caie; * sola = cala; * sole = cale; * soli = cali; * solo = calo; * sopì = capi; * socio = cacio; * sogli = cagli; * sogna = cagna; * solai = calai; * solca = calca; * solco = calco; * soldi = caldi; * soldo = caldo; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "caos" si può ottenere dalle seguenti coppie: antica/osanti, areca/osare, avoca/osavo, coca/osco, loca/oslo, oca/oso, pitica/ospiti, settica/ossetti, teca/oste, teologica/osteologi, tracica/ostraci, tricheca/ostriche, tunica/ostuni.
Usando "caos" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osco * = coca; oslo * = loca; * coca = osco; * loca = oslo; * teca = oste; oste * = teca; * tac = aosta; osare * = areca; osavo * = avoca; * areca = osare; * avoca = osavo; osanti * = antica; * antica = osanti; * pitica = ospiti; * tunica = ostuni; ospiti * = pitica; ostuni * = tunica; * settica = ossetti; * tracica = ostraci; ossetti * = settica; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "caos" si può ottenere dalle seguenti coppie: caco/osco, caì/osi, caino/osino, calo/oslo, camici/osmici, capita/ospita, capitai/ospitai, capitale/ospitale, capitali/ospitali, capitammo/ospitammo, capitando/ospitando, capitano/ospitano, capitante/ospitante, capitanti/ospitanti, capitare/ospitare, capitarono/ospitarono, capitasse/ospitasse, capitassero/ospitassero, capitassi/ospitassi, capitassimo/ospitassimo, capitaste/ospitaste...
Usando "caos" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bios * = bica; mas * = macao.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "caos" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rna = carnosa; * sei = caseosi; * lici = calicosi; * lori = calorosi; * pala = caposala; * reti = creatosi; reti * = recatosi; * picca = capicosca; * pesti = caposesti; * pesto = caposesto; * resta = carestosa; * reste = carestose; * resti = carestosi; * trama = catramosa; * trame = catramose; * trami = catramosi; * villa = cavillosa; * ville = cavillose; * villi = cavillosi; rendi * = recandosi; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Caos, Babele, Confusione - Caos si suole usare comunemente parlando di cose materiali in grande abbondanza, ma poste senza ordine veruno, per modo che sia impossibile il discernere le loro varietà e metterle sotto tale ordine. - Babele o Babilonia si dice di quel luogo dove più persone parlin forte, l'una contrariamente all'altra, senza che sia possibile il raccapezzare quel è il loro proposito e che cosa vogliono. - Confusione è generico, riferendosi a cose, discorsi e atti di più qualità, a' quali sia impossibile il poter dare un ordine o attribuire un concetto piuttosto che un altro. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Caos - e † CAO e † CAOSSE (per l'uso it. di finire in vocale, come Ammenne per Amen) e † CAOSSO. [T.] Secondo l'orig. gr. Baratro aperto, Χαίνω e Χάσμα: col primo suono dice iato, colle due voc. confusione e bujo.

Ai Gr. ant. Lo spazio interminato, in cui si muove e giace la materia tutta: la terra divideva la parte luminosa, che era al disopra di lei, dalla buja, cioè l'Erebo. T. Sen. Il Caos cieco. Val. Fl. Profondo. Aristof. Prima il Caos e la Notte. – Esiod. L'Erebo e l'atra Notte uscì del Cao. – L'Erebo e il Caos, in Ov., déi della notte. – Ov. Plutone possiede il vacuo caos. – Sen. Il caos dell'eterna notte.

T. Lo personificavano, e invocavano come deità, non potendo l'uomo non sentire nelle tenebre stesse la luce, nel disordine l'ordine, e una potestà, a qualche modo, intelligente. = Car. En. l. 6. v. 390. (Gh.) O tacit'Ombre, o Flegetonte, o Cao. (Ma segue invocando i Luoghi stessi: Fas mihi sit… numine vestro Pandere.) E l. 4. v. 791. Invocava Trecento deità, l'Erebo, il Cao, Ecate con tre forme.

T. Anco aut. crist. Caos infernale.

2. T. Ai Gr. più recenti e ai Lat. pagani, il Mescuglio di tutti gli elementi dell'universo. Questi dicevano che tutte alla fine le cose ripiomberanno nel caos. Lucan. Il caos, avido di confondere gl'innumerabili mondi. (Il giovane Spagnuolo sentiva già amplissima la creazione.)

T. Ov. Prima che il mare e la terra e il cielo, una era la faccia della natura in tutto l'universo: e la dissero Caos: mole rude e indigesta; non altro che peso inerte, e affoltati insieme i discordi germi di tutte le cose. Sen. Caos informe. È un rimasuglio di questa tradizione il dire che anche gli ant. Crist. fanno, che Dio trasse dal caos l'universo, diede ordine al caos.= But. Par. 1. 1. (C) Lo caos, cioè la produzione, indistinta e indivisa, degli elementi. [Cors.] Varch. Lez. Dant 1. 128. Della materia prima, che gli antichi chiamarono caos, ovvero caosso, cioè confusione, si compongono tutte le cose sullunari. T. Latt. Il caos è confuso ammasso della materia bruta inordinata. Ma la Genesi dice cheLa terra era in prima senza solidità e agitata da moti incomposti; che poi creata la luce, cioè l'azione ordinata della forza magnetico-elettrica, onde il raggio e il calor della vita.

Dante con Virg. e con Arist., vedendo nell'attrazione un amore (gr. Φιλία), e nella scomposizione stessa un'attrazione che prepara creazioni novelle: 1. 12. L'alta valle feda (sozza, d'Inf.) Tremò sì ch'i' pensai che l'universo Sentisse amor: per lo qual è chi creda Più volte il mondo in caos converso. (Vig. Atque Chao densos Divum numerabat amores.) Altri legge: Caosse; ma all'idea e alla maniera di Dante meglio si conviene Caos col ïato anche prima.

Per cel. Cop. Rim. 174. (Gh.) Fu la taverna anticamente fatta, E fu cavata di mezzo al caosse, Perchè era cosa troppo agli uomini atta.

3. Fig. delle tenebre. T. Prud. Tuffatosi il sole, un caos cupo piomba. Rendi la luce a' Fedeli tuoi, Cristo.

T. Chi perde la vista per sempre, o a tempo, vede un caos di cose: e qui al bujo aggiungesi la confusione.

4. Di confusione, disordine e rovina. G. V. 11. 1. 9. (C) Quante case avea (erano) dal Ponte Vecchio… rovinarono; che, a riguardare le dette rovine, pareva quasi un caos. Guicc. Dec. 14. (Man.) Procedete… in modo che diate causa di nutrire e consolidare la concordia della città, non di fare un caos, che ci conduca tutti insieme alla morte.

5. Di confusione principalm. Buon. Fier. 4. 4. 18. (C) Di persone Tumultuar un caos, una mestura Di mille imbrogli.

T. Caos d'opinioni.
T. La sua testa è un caos.
T. Un caos di citazioni arruffate. – Quel libro, Quel discorso, è un caos di spropositi.
T. Quella casa, Quella bottega, Quella biblioteca è un caos: tutta disordine.
T. Trovarsi in un caos di faccende, d'imbrogli.

E assol. T. In un caos. Entrando in un luogo, vedendo confusione mater. o mor., sentendo rumori discordanti, o anco canti e suoni arrabbiati:Che caos!

Plur. non com., perchè de' caos uno basta. T. Domin. Tratt. Gov. fam. 99. Fondati caossi di confusione non poca tra questi e quegli nata, perchè non si possono in carità unire.

T. Ma non sarebbe improp. Entrare, Cadere d'uno in un altro caos d'errori.

T. E quel modo ant. de' caossi fondati può farne sorgere uno vivente nel signif. seg.: Il caos che gli si sprofonda sotto.

6. Fig. nel senso di Baratro. Bib. Test. ant. in Evang. S. Luc. c. 16. v. 26. (Gh.) Egli è fermato tra noi e voi uno grande caos, per modo che quelli che vogliono di quindi venire a voi, non possono, nè da indi venir qui da noi (chaos magnum firmatum est: tra i Beati e i dannati). Bianc. Laud. 96. (Man.) Veggo quel gran caosso Che è, fra lui e me, sol da me fatto.
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Parole in ordine alfabetico: canzono, caolini, caolinite, caoliniti, caolinizzazione, caolinizzazioni, caolino « caos » caotica, caoticamente, caotiche, caotici, caoticità, caotico, cap
Parole di quattro lettere: calo, cane, cani « caos » capi, capì, capo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): châssis, omissis, gratis, pilotis, sms, jeans, trans « caos (soac) » naos, colcos, calvados, tournedos, ireos, logos, pathos
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAO, finiscono con S

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