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Informazioni utili online sulla parola italiana «capace», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Capace

Aggettivo

Capace è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: capace (femminile singolare); capaci (maschile plurale); capaci (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di capace (idoneo, abile, bravo, ferrato, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: capacino.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola capace è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ca-pà-ce. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con capace e canzoni con capace per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Vorrei essere capace di capire appieno i sentimenti degli altri.
  • Vorrei dimostrarti che sono capace di accudire questo cucciolo!
  • Ho acquistato una roulotte capace di accogliere tutta la mia famiglia numerosa!
Citazioni da opere letterarie
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «Siamo intesi» rispose lo zio con tutta l'ironia di cui era capace. «Non posso capire. Ma poi ce n'è un'altra. Tu non vai più in chiesa. Io non ti ho mai detto niente perché in queste cose il mio principio è stato sempre di lasciar fare a ciascuno quel che crede; ma quando ti vedo perdere, dirò così, il buon senso e anche il senso comune, non posso a meno di farti riflettere che se si voltano le spalle a Domeneddio si fanno di questi guadagni. Adesso poi questa idea di non voler andare a vedere tuo marito, in circostanze simili, passa tutti i limiti. — Vuol dire» riprese dopo una breve pausa «che ci andrò io.»

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): — Già, mi scrive da Barcellona. Fa furore anche là.... Stavo per aprire la lettera, quando vidi sbucare Secco dal portone della Corte. Era là in sentinella. Ci deve essere della gente che gli soffia nelle orecchie. Non mi sono fermata ad aspettarlo, naturalmente: ma giù per la via del Pesce, su per i Visconti, giù per San Satiro, volta per l'Unione. Il pancione non può correre tanto e io sfido un cervo. Ma è capace d'aver presa una carrozza. Taci, senti: non si è fermata una carrozza davanti la tua porta? Scusa, va a vedere.

Gomorra di Roberto Saviano (2006): Possiede la pazienza del certosino compilatore di documentazioni burocratiche, di attese interminabili, di autorizzazioni sedimentate come lente gocce di stalattiti. E poi il talento di rapace, capace di planare su terreni insospettabili sottrarli per pochi quattrini e poi serbarli sino a quando ogni loro centimetro e ogni buco divengono rivendibili a prezzi esponenziali. L'imprenditore rapace sa come usare becco e artigli.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per capace
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: capaci, capate, rapace.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: rapaci.
Parole con "capace"
Finiscono con "capace": incapace.
Parole contenute in "capace"
ace, cap, pace.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "capace" si può ottenere dalle seguenti coppie: cara/rapace, capri/riace, capata/tace.
Usando "capace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aceri = capri; * acero = capro; * aceti = capti; * aceto = capto; * cenni = capanni; * cenno = capanno; * acetati = captati; * acetato = captato; * acetino = captino; * cecina = capacina; * cecine = capacine; * cecini = capacini; * cecino = capacino; * cecità = capacita; * cecità = capacità.
Lucchetti Riflessi
Usando "capace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccita = capacita; * eccito = capacito; * eccita = capacità; * eccitare = capacitare; * eccitata = capacitata; * eccitate = capacitate; * eccitati = capacitati; * eccitato = capacitato; * eccitante = capacitante; * eccitanti = capacitanti; * eccitarci = capacitarci; * eccitarmi = capacitarmi; * eccitarsi = capacitarsi; * eccitarti = capacitarti; * eccitarvi = capacitarvi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "capace" si può ottenere dalle seguenti coppie: capri/aceri, capro/acero, captati/acetati, captato/acetato, capti/aceti, captino/acetino, capto/aceto, capanni/cenni, capanno/cenno.
Usando "capace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riace = capri; * capacina = cecina; * capacine = cecine; * capacini = cecini; * capacino = cecino; * capacita = cecità; * inie = capacini.
Sciarade e composizione
"capace" è formata da: cap+ace.
Sciarade incatenate
La parola "capace" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cap+pace.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Abile, Capace, Atto, Adatto, Idoneo

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Abile, Capace, Atto, Adatto, Disposto, Adattato, Idoneo, Acconcio, Appropriato - Abile è chi ha la facoltà di poter fare, e più chi ha coltivata ed estesa colla pratica questa facoltà. Capace dicesi di cosa e di persona: in quanto alle cose significa soltanto atto a contenere; l'uomo capace è colui che possiede i mezzi intellettuali necessarii a ciò cui vien destinato. Atto è ciò che ha disposizione naturale a qualche cosa. Adatto dice un po' più e indica quasi un primo lavoro ad estendere questa disposizione. Adattato significa propriamente reso atto. Disposto è chi, oltre a questa disposizione, è pronto o inclinato a quella data cosa. Idoneo è chi riunisce in sè la capacità e l'abilità.

« Acconcio è disposizione venuta dall'arte: il tempo, la circostanza diconsi acconci, non abili o atti ». Romani.

Appropriato pare voglia dire adattato ad una sola cosa, anzi a quella tal cosa già intesa. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Capace - Agg. com. Aff. all'aureo lat. Capax. Da CAPIRE. Che capisce, Che è atto a capire. Ambr. Fur. 3.10. (M.) Io credo che per istrettezza a poche (donne) avvenga questo caso; chè io le ho tutte per assai ben capaci. Bern. Orl. 1.4. 41. (Mt.) E non si pensa che capace sia (il campo) Di quest'altra brigata che venia. Ambr. Bern. Prol. Se non in questo luogo, in altro simile, Non più di questo capace o più ampio Esser entrata Roma. Ar. Fur. 2. 71. (M.) Nel fondo avea una porta ampia e capace Che in maggior stanza largo adito dava. E 3. 48. Non perchè la farà con muro e fossa Meglio capace a' cittadini sui. Ar. Vetr. Ner. 101. (Mt.) Abbi una calza di panno lino, che stia sospesa sopra una catinella grande e capace. Bemb. Stor. 7. Era in celebratissima parte della città a Rialto una casa della Repubblica, capace molto.

T. Soder. Coltiv. 22. Ordinare le fosse per i frutti,… con capaci e larghe fogne; e massimamente ne' luoghi dove concorra molta acquazione. Tass. Gerus. 14. 58. E perchè mal capace era la barca, Gli scudieri abbandona, ed ei sol varca. = Car. En. 3. 824. (Man.) È per se stesso A' venti inaccessibile, e capace Di molti legni il porto ove giungemmo. Tass. Ger. 5. 25. Loco è nel campo assai capace, dove S'aduna sempre un bel drappello eletto. Giambul. Ist. Eur. 154. (Gh.) La strettezza di quel paese mal capace appena di loro. [Tor.]Bard. Vill. Adr. 27. Gran copia d'acque scaturiva, che nella fine della valle ritenute, ringorgando, facevan lago capace di molte barche.

(Tom.) Capace, propriamente, dice idoneità a contenere, per forma, per estensione. In senso fig., Attitudine a capire, a comprendere. – Capace, Che può accogliere, concepire, apprendere, abbracciare; che sono agevolezze a far bene.

2. E trasl. Pass. 266. (C) La grazia… fa crescer l'umiltà, la quale crescendo, sempre diventa più capace, e di maggior tenuta. Cavalc. Frutt. ling. E per lo desiderio dilatata l'anima, diventa più capace e più degna delle grazie le quali domanda. Fir. Rag. 148. (Man.) Quelli animali che sono capaci della ragione. Car. Lett. 2. 149. Non siete capaci della ragione, nè di quel bene che vi si mostra. T. S. Aug. L'anima intanto è imagine di Dio in quanto è capace di Dio. Fag. Rim. 1. 160. E 5. 393. Ora è capace di tornar qui adesso Adesso, un'altra volta. [Cors.] Segret. Fior. Disc. 1. 4. I popoli,… benchè siano ignoranti, sono capaci della verità (cioè, possono conoscere la verità). T. Magal. Lett. Capace di segreto.

3. Età capace dicesi Quella in cui l'uomo è idoneo a far checchessia. Fir. As. 313. (Man.) Ogni volta che fusse morta anzi la capace età del matrimonio, ella succedeva ne' beni della figliuola.

4. Per Atto a ricevere, o sim. Galil. Mem. e Lett. ined. Ediz. del Venturi, p. 1. 204. (Mt.) Stante adunque che la scrittura in molti luoghi è non solamente capace, ma nuovamente bisognosa d'esposizione diversa dall'apparente significato delle parole, mi pare…

5. T. Non dell'attitudine intellettuale, ma della idoneità pratica, per la relazione che ha la mente con la volontà, e però coll'azione.

Guicc. Stor. 1. 293. (M.) Intervenendo spesso nelle deliberazioni importanti molti, che n'erano poco capaci. E. 1. 13. (Gh.) Ancora molto giovane,…, nè capace di procedere con quella moderazione. T. Cocch. Matrim. 60. Le abilità d'una signora sono alle volte capaci di restar corte nel coltivare la polizia e l'ornamento insieme. = Tac. Dav. Ann. c. 6. (M.) Mario Lepido sarebbe capace, ma non curante.

(Tom.) Coll'A. Capace a nulla. – Se fosse capace a qualcosa!

[G.M.] Assol. È persona capace, assai capace.

T. Coll'Inf. Capace a fare gran cose. E dice di più, perchè denota la direzione più espressa.

T. Quindi in mal senso: Capace d'ogni furfanteria, Capace di tutto. Il tutto qui suona sempre male. La locuzione è spiegata da quel di D.(1. 22.) Vasel d'ogni froda.

6. [G.M.] Di cosa. Questo panno non è capace per soprabiti nè per calzoni.

[G.M.] Burro, Cacio, che non è capace per mangiare, ma per condire sì.

7. Per Acconcio, Disposto. Vit. S. Gio. Batt. 237. (M.) Non erano capaci di poter intendere le cose che San Giovanni dicea.

8. Per Atto a capacitare, a persuadere. Tac. Dav. Ann. 6. 116. (Man.) Costui, preso nello stretto di Sicilia, e rimenato da un Centurione, non dava ragioni capaci del suo dileguarsi.

9. Andare, Essere, Restare, Rimaner capace, Capacitarsi, Esser persuaso. Fr. Giord. (Mt.) Non posso andar capace come tal cosa addivenga mai.

Davanz. Perd. eloq. § 8. (Gh.) Perchè Vespasiano, venerando vecchio, e a cui si può dir il vero, è ben capace che egli può accumulare, e donare agli altri cari suoi.

Dat. Lepid. 117. (Gh.) La Clarice mia figliuola, quando era bambina di quattr'anni, non restava capace di non avere di tutte le cose come la sorella maggiore;… [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 75. Parimente, se, essendo offesi, ci è proibita la vendetta, acciocchè coll'opera non siamo simili all'offensore, a chi mai possiamo nuocere? Voi medesimi ne potete restar capaci. Perciocchè quante volte contra i cristiani incrudelite, parte di vostro volere, parte per obbedire alle leggi? = Imperf. Tim. D. 10. T. 8. 119. (M.) Io non rimango capace come un grande ingegno, quale Tertulliano si è…, abbiasi ad immaginare una sì stravagante opinione. Borgh. Orig. Fir. 277. Quando possono agguagliare a una cosa delle loro usitate quel che si propone degli antichi, ne restano presto e facilmente capaci, e le par loro quasi veder in viso.

Onde Far capace o Render capace alcuno, vale Capacitarlo, Persuaderlo. Bern. Orl. 2. 6. 21. (M.) All'imperadore Come le venner, sei parole disse, E capace lo fe' ch'era in errore. [Val.] Guicc. Stor. lib. 18. cap. 5. Sforzatosi di fare capaci il capitano Giorgio e Andrea di Burgo. [Tor.] Dat. Lep. p. 48. Il ladro sentendo colpirsi nello stesso tempo della bottata dell'archibuso, si credette morto, e caduto dal fico, fu difficilissimo il renderlo capace ch'egli non fosse ferito.

In questo signif. dicesi anche Far capace ad alcuno. Lasc. Cen. 2. n. 3. p. 72. (Gh.) Tanto che nella fine fece capace alla vecchia essere cosa non pure onesta, ma giustissima, dargli la Lisabetta. Machiav. Op. 5. 213. E se non gli (al popolo) è fatto capace come quello sia male, e quale sia il bene, si pone in la repubblica infiniti pericoli e danni.

10. Esser capace di una cosa, per Conoscerla. Red. Lett. 25. (M.) Mi dispiace fino all'anima di non poter essere da per me a visitarla, e riverirla; V. S. Illustriss. me ne compatirà, essendo capace delle mie obbligazioni (cioè, conoscendo gli obblighi che io ho).

11. [G.M.] Minacciando: Son capace di darti le mani nel muso. –Sarei capace di levarti l'effigie del cristiano.

12. Essere una cosa capace ad uno vale Capirgli, Entrargli nel capo. Morg. 8. 23. (C) E tutte le ragion gli son capaci. Cecch. Dot. 5. 1. (M.) Non gli essendo capace questa favola, e' vorrà informarsi. Morg. 17. 21. (Man.) E ciò che ha detto Gan gli fu capace.

13. [M.F.] Esser capace. Risicare, Esserci probabilità. Gli è capace che domani piova. È modo comunissimo nell'uso. Zann. Scher. Com. Gli è capace ch'i' un (non) mi possa più tenere… cioè: e' c'è pericolo ch'i' non possa, ecc.

14. [G.M.] Modo iron. Gli è capace! (Oh si davvero! Appunto!) Hanno detto che vogliono fare buoni assegnamenti alle chiese. – Gli è capace! Porterebbero via sino i candellieri!

15. (Geom.) [Gen.] Una porzione di circolo dicesi capace di un angolo dato quando tutti gli angoli in essa inscritti sono uguali al dato. Guid. Gr. Elem. geom. 3.

16. [Cont.] Una figura può dirsi capace di, ossia contenente una data quantità di superficie. G. G. Comp. VIII. 236. Averai la pianta cercata capace precisamente di 34 campi.

[Cont.] Ed anche capace di una data quantità di solidi, dei quali non si consideri che l'area occupata. Lupic. Arch. mil. 15. Bisogna confessare che la fortificazione sopranominata di quattro baluardi, non sia capace di piazza a bastanza per ricevere i difensori, e altre materie di sopra nominate.

[Cont.] Capace a. Lo stesso che il Capace di precedente. Lupic. Arch. mil. 27. Bisognerà fare la gola del baluardo assai spaziosa, acciò la piazza del cavaliere sia capace a sei quarti cannoni petrieri, e al sopradetto corpo di guardia.

17. [Cont.] Un vaso dicesi capace a ricevere una data quantità di volume. Lana, Prodr. inv. 56. La capacità del vaso cresce al doppio più della superficie; onde chi facesse un vaso capace di quattro piedi di aria… Cell. Scul. 3. Un calderone capace a ricevere la detta cera.

18. (Mar.) [Cont.] Un porto è capace di quei vascelli che pescano non più di quello che permette la profondità del suo fondo. Pant. Arm. nav. 180. Deve essere il porto anco capace di tutti i vascelli tanto di vela quadra, quanto di vela latina, perchè molti porti che ricevono le galee, non possono dar luogo alle galeazze, nè ai galeoni per aver poco fondo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: caotica, caoticamente, caotiche, caotici, caoticità, caotico, cap « capace » capaci, capacimetri, capacimetro, capacina, capacine, capacini, capacino
Parole di sei lettere: canuti, canuto, canyon « capace » capaci, capata, capate
Lista Aggettivi: canzonettaro, caotico « capace » caparbio, capelluto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): contumace, tenace, pugnace, pertinace, pennace, fornace, pace « capace (ecapac) » incapace, rapace, carapace, brace, parabrace, tirabrace, verace
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAP, finiscono con E

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