Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «capello», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Capello

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere capello (lungo, corto, bianco, biondo, castano, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
biondo (13%), testa (12%), pelo (7%), pettine (7%), bianco (5%), cappello (5%), allenatore (4%), crine (3%), lungo (3%), parrucca (3%), riccio (2%), grigio (2%), nero (2%), paglia (2%), taglio (2%), diavolo (2%), torto (2%), spaccare (2%), chioma (2%). Vedi anche: Parole associate a capello.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola capello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: ca-pél-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con capello per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Oggi ho un diavolo per capello perché mio figlio mi ha fatto veramente inquietare per il fumo.
  • Non avere un capello fuori posto, in una pettinatura, non è più di moda.
  • Ai mondiali di nuoto di Barcellona, l'italiana Martina Grimaldi ha vinto l'oro per un capello.
Citazioni da opere letterarie
L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Ma era morto da solo, lo aveva detto il dottore. Era caduto da solo. Erano anni che Zecchino faceva la spia sull'isola e nessuno gli aveva mai torto un capello. La sera prima lo aveva lasciato alla fontana con le scarpe attorno al collo, pronto a mettersele per andare al caffè. Forse aveva esagerato con la sambuca. Un paio di bicchieri di troppo, uno scivolone da ubriaco. Lo aveva detto anche il dottore che era caduto da solo. Troppa sambuca, troppa sambuca.

I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): — Ecco: il minute-snake o serpente del minuto, che è uno dei più piccoli, essendo lungo appena venti centimetri, uccide ordinariamente in novantasei secondi; il cobra-capello, come ti dissi, in un quarto d'ora; i serpenti a sonagli pure in quindici minuti ma talvolta anche in due soli; il serpente di Giava in cinque minuti, ma alcuni uomini vissero pure dieci e perfino sedici giorni; la vipera europea può uccidere un bambino in un'ora ma un adulto sopravvive anche alcune settimane.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): «d'accordo, ma che significa? Te lo stai chiedendo? A me lui, dai racconti che mi hai fatto e anche di persona, non è che piaccia molto, mi pare il tipico cazzone sicuro di sé, abbronzato di lampada, con la voce impostata, il capello brizzolato impeccabile, il Baume & mercier d'annata al polso, la sciarpa di seta, il golf di cachemire da mille dollari, l'Aquascutum stropicciato… mi domando cosa abbiamo a che fare noi con questa gente…»
Proverbi
  • Tira più un capello di donna che cento paia di buoi.
  • Quando il capello è bianco e la barba grigia, sembra di pigiar ma non si pigia.
Espressioni e Modi di Dire
  • Spaccare il capello in quattro

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per capello
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: capelli, casello, napello.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: napelli.
Con il cambio di doppia si ha: capetto.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: capo, callo, calo, cello, celo, allo, pelo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: cappello.
Parole con "capello"
Iniziano con "capello": capellona, capellone, capelloni.
Parole contenute in "capello"
ape, cap. Contenute all'inverso: olle.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "capello" si può ottenere dalle seguenti coppie: capoc/ocello, capestri/strillo.
Usando "capello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: esca * = espello; orca * = orpello.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "capello" si può ottenere dalle seguenti coppie: caro/orpello, case/espello, caput/tuello.
Lucchetti Alterni
Usando "capello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: espello * = esca; orpello * = orca; * ocello = capoc; * strillo = capestri.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "capello" (*) con un'altra parola si può ottenere: * mi = campiello; * pin = cappellino; slat * = scalpellato; spin * = scappellino; smani * = scampanellio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Capello - S. m. (Nel pl. Capelli e Capegli, e poet. Cape' e Capei.) Propriamente Pelo del capo umano. Il pelo del capo de' Mori più volentieri si chiama Lana. Lat. aureo Capillus; onde pronunziasi coll'E stretta in memoria dell'I. Bocc. Nov. 18. 10. (C) Messesi le man ne' capelli, e rabbuffatigli, e stracciatigli tutti…, cominciò a gridar forte. E Nov. 73. 19. Senza lasciarle in capo capello, o osso addosso che macero non fosse. E Nov. 88. 3. Con una zazzerina bionda, e per punto, senza un capel torto avervi. Dant. Inf. 18. Già t'ho veduto co' capelli asciutti. T. Forteguerr. Ricciard. 25. 88. Erano vivi, e solo abbrustoliti Avevano i capelli ed i barbigi.

[G.M.] Capelli neri, morati, lucenti, biondi, rossi, castagni, bianchi, brizzolati, canapini, radi, folti, fini, grossi, riccioluti, crespi, lisci, arruffati, ritti, ravviati, pettinati, veri.

[G.M.] Tagliare i capelli, Scorciarli, Pareggiarli, Riunirli, Ripigliarli (col ferro), Arricciarli. – Crescere i capelli, Rimettere.

[G.M.] Una ciocca di capelli.

[G.M.] Avere un bel capo di capelli.

[G.M.] Ha i suoi capelli (naturali). – Se li tinge, Li ha finti, posticci. – I capelli gli spuntano, gli rispuntano, gli cascano.

T. Prov. Tosc. 366. Fine come un capello. E 364. Capelli come stoppa, come capecchio, come lische.

2. E per Tutta la capellatura. Bemb. Stor. 6. 15. (M.) Nè barba, se essi ne hanno, nè capello si pettinano per tutto il tempo della loro vita giammai.

3. E detto d'Ogni pelo che è per la vita. Bocc. Introd. 34. (C) E quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare.

4. Capelli morti si dissero i Capelli altrui che alcuno adatta al proprio capo. S. Antonin. Confession. (Mt.) E così le donne portando li vestimenti scollati…, o le corne, o rizzi, o capelli morti, è bruttissima usanza.

5. [Val.] Capello canuto. (Metonimia.) La vecchiaja. Fior. Virt. 15. Nella tua gioventù impara scienza e dottrina insino agli capelli canuti.

6. [M.F.] Capello nero e bianco disse l'Ariosto per Gioventù e Vecchiezza. Ar. Rim. Cap. 15. 86. Ch'io per me voglio, al capel nero e al bianco, Amare, ed esortar che sempre s'ami.

7. Fig. si dice per esprimere Quantità minuta e piccolissima. Fr. Giord. Pred. (C) Non sarà un minimo difetto quanto un capello. Sagg. nat. esp. 198. La medesima (violenza) non ristringe una mole d'acqua pure un capello. Varch. Ercol. t. 1 p.182. (Mt.) Quando i maestri vogliono significare che i fanciulli non se le son sapute, o non ne hanno detto straccio, usano queste voci: boccata, boccicata,… briciolo, capello, pelo, scomuzzolo. [Val.] Andr. Orgagn. Corazz. 321. Io non sarei servito d'un capello.

8. T. Mod. fam. Non gli fu torto un capello. (Non gli si fece il minimo male, nè offesa.)

Bern. Orl. 2. 31. 20. (C) Veder sozzopra andare or questi or quelli, A' riguardanti arricciar fa i capelli.

Onde Arricciarsi, Rizzarsi i capelli, oltre che vale in molti casi quello che le parole esprimono, dicesi ancora quando si rizzano i capelli per qualche gran paura; ed anche l'Aver grandissima paura. [Val.] Corsin. Torracch. 18. 49. A vista così amara al Nini altero S'arricciano i capelli. Fortig. Terenz. Fratell. 4. 4. Busserò alla porta. Son morto, e mi si rizzano i capelli Per l'orror.

T. Cose e parole che fanno rizzare i capelli, non solamente di spavento, ma di ribrezzo, e d'abominazione. E per cel. Eleganze, Versi, Musica da far rizzare i capelli.

9. Modo enf. T. Avere un diavolo per capello. Essere infuriato, inquieto.

T. Sim. modo enf. Ha più debiti che capelli. – Ha più pensieri, Dice più bugie, che non abbia capelli in capo. – Petr. Sest. Non ho tanti capelli in queste chiome, Quanti vorrei quel giorno attender anni.

10. [A.Con.] Avere una gocciola per capello. Grondare di sudore. Per esempio: Donde torni sì scalmanato, che tu hai una gocciola per capello? Cioè, ogni capello ha la sua gocciola di sudore.

Onde fig. e in modo prov. Sudare i capelli, che vale Durare grave fatica, perchè, quando ciò accade, spesso il sudore gronda dai capelli. Bern. Orl. 1. 4. 30. (M.) Al re Grandonio sudano i capelli.

11. In capelli vale A capo scoperto. Vit. SS. PP. 2. 171. (Mt.) Non curandosi di vergogna d'andare in capelli.

(Tom.) Denota anche un modo di acconciarsi il capo con molt'arte, sì che appaja tutta la bellezza, vera o accattata, della capigliatura. Vanno al teatro elegantemente abbigliate e in capelli.

12. Aver o Tenere le mani a un ne' capelli, si dice quando si ha alcuno, che dipende da noi in alcuna cosa, ed ha un gran bisogno di noi; tolta la metaf. dalla buona presa che è quella del tenere uno pe' capelli. Petr. canz. 11. 1. (C) Le man le avess'io avvolte entro i capegli! (Qui veramente vale: Oh avessi io le mani ne' capelli d'Italia, per destarla!) Fr. Giord. 258. (M.) Pensi cui offende, e come Iddio sempre gli ha le mani ne' capelli, e sempre il può pericolare in un punto. Salv. Spin. 5. 2. (C) Io le ho troppo le man ne' capelli. Segr. Fior. Mandr. Prol. Pur se credessi alcun, dicendo male, Tenerlo pe' capelli… [Cors.] Menz. Sat. 2. Il cittadin potente Tien del signor la mano contro a' capelli.

T. Un creditore ha le mani ne' capelli a un marchese, se avanza da lui molto danaro.

13. T. Prendere per i capelli, Sforzare, Malmenare.

[G.M.] Il diavolo l'ha preso per i capelli. Vale lo stesso che Avere il diavolo le mani ne' capelli ad alcuno.

14. T. Ne ha fin sopra i capelli (delle faccende, delle cure, e sim. C'è immerso).

Dicesi anche Aver che fare fin sopra i capelli. Ambr. Furt. 1. 3. (C) Quantunque i' abbia che far da me per infin sopra i capelli.

15. [G.M.] Fino a' capelli, Oltre quel che suona nel propr., vale Moltissimo, nel trasl. Innamorato fino a' capelli, Briaco fino a' capelli.

T. Fin ne' capelli. – Avvocato, Pedante fin ne' capelli.

16. T. Modo fam. Ci corre un capello (di piccolissima distanza o differenza). Può essere iron. di diversità grande.

T. Non ci scatta un capello, di cosa che sta, che va per l'appunto: e pr. e tr.

17. T. Sospeso a un capello, In stato mal fermo, Mal sicuro; In pericolo.

[G.M.] La sua vita sta attaccata a un capello.

18. [Camp.] Condurre a forza i capelli, per Costringerli a piegarsi contro la natural loro disposizione. Somm. 44. Che mettono sì gran cura in loro mirare e in loro capelli ben pettinare e conducere a forza, acciò ch'elli abbiano belle zazzere.

19. [Camp.] Dare in un capello, per Colpire con tutta giustezza. Bibb. Giud. 20. Così gittavano al segno con le rombole, in tanto che avrebbero dato in uno capello (capillum percutere).

20. [Val.] Essere in capelli da, ecc. Avere i capelli da, ecc. Bart. Simb. 138. Costui non era nè in capegli da giovane, nè in calvezza da vecchio.

21. T. Essere a' capelli. – Sono a' capelli, due o più che s'abbaruffano. E anco, che di lontano contendono, o acremente disputano, pur per istampa.

22. Essere, Restare in capelli; cioè povero, e senza di che coprirsi il capo. [Sav.] Corsin. Torr. 7. 48. Ecco come discalzi, ed in capelli Restano al fine i miseri orfanelli.

23. Fare a' capelli. Accapigliarsi, Azzuffarsi. Cecch. Mogl. a. 3. s. 7. (Gh.) Almen lo vedess'io fare a capelli!

T. Trasl. Proposizioni che fanno a' capelli tra loro.

24. [Val.] Fare o Far fare i capelli bianchi. Rincrescere, Affliggere, Dolere, Amareggiare immensamente. Fortig. Cap. 1. E rimbrottarti, perchè tu gli manchi In questa e in quella cosa, e che non spendi, Sono pene che fanno i capei bianchi.

25. [Val.] Metter le mani ne' capelli a persona. Impadronirsene, Farne il piacer proprio. Firenz. Nov. 4. 82. Già le volea metter le mani ne' capelli, quand'ella…

(Tom.) Mettersi le mani ne' capelli; Atto di disperato, di dolente, d'arrabbiato. Sovente d'uso iperb. Così Strapparsi i capelli.

26. Pigliarsi a capelli. Lo stesso che Fare a' capelli. V. § 23. Nov. Ant. 50. 2. (C) Allora furo alla zuffa…, pigliârsi a capelli: lo passeggiere gli puose mano in capo. [Val.] Gozz. Nov. 1. 149. Poco mancava all'avventarsi l'una contro l'altra, e pigliarsi a capelli.

[G.M.] E trasl. dice contesa grave. Si presero a capelli per una questione insulsa, e si dissero cose di fuoco.

27. Spogliarsi in camicia e in capelli, e Spogliarsi in capelli, ass., vale Mettersi di cuore e volonterosamente a fare una cosa. Lasc. Rim. (C) Spogliati, prego, in camicia e 'n capelli.

28. Tirare, Trarre, o Condurre, o sim., uno pe' capelli a far checchessia, vale Indurvelo contro sua voglia, quasi per forza. Tac. Dav. Ann. 11. 137. (C) Allora aperse gli occhi a' disordini di casa sua, e poco appresso, tirato pe' capelli, conobbe e uccise la rea moglie. Alleg. 224. Non ne farò più motto, se non tirato pe' capelli. Dep. Decam. 141. (M.) Nè questo è stato ora nostro pensiero, nè sarà mai, se non saremo tirati, come si dice, pe' capelli.

29. [M.F.] Tirarsi per i capelli, fig., vale Questionare, Litigare. Giust. Poes. Di tirarci pe' capelli Smetteremo all'ultimo.

[G.M.] Significa ancora Contendere circa il prezzo di checchessia, quando si voglia farne acquisto. Voleva comprare un bel Dante, ed è stato un'ora a tirarsi i capelli con il librajo.

30. [Camp.] Venire a capegli, per Azzuffarsi a vicenda col prendersi a capelli. Sent. Fil. Socrate attizzava le sue mogli, e le faceva venire a capegli.

31. [Val.] Il Diavolo t'ha le man ne' capelli; dicesi prov. A chi s'incaponisca di voler far male. Salviat. Spin. 3. 4. Cattivella. Il Diavolo t'ha le man ne' capegli.

32. Non comportare che sia torto un capello ad alcuno. Non sofferire che gli sia fatto un minimo che di male o spiacere, e sim., nè men per ischerzo. Bern. Orl. 1. 14. 3. (C) Ma io fra gli altri non posso soffrire Che a donna sia pur torto un sol capello.

33. [M.F.] Non torcere un capello ad alcuno, Non avergli mai torto un capello; cioè, Non avergli mai fatto la menoma offesa, o sgarbo, o dispiacere. Uso.

34. Non valere un capello vale Non valer nulla, Esser di nessuna stima. Bern. Orl. 2. 8. 29. (Man.) Stato e ricchezza non vale un capello, Che si possegga con tanta paura.

35. I capelli ingrossano dopo cena. Fig., vale Il vino riscalda la testa. Non com. Cecch. Com. ined. 82. (Gh.) Si trovò Silvio, la Befana prossima Passata, a cena con certi altri giovani; E dopo cena, che i capelli ingrossano, Egli cadde in disputa con un giovane Di non so che.

36. Parole, Sentenze, Argumentazioni, ecc., tirate pe' capelli; cioè, stiracchiate, non naturali, tirate troppo da lontano, tirate con gli argani, o con le funi. Castigl. Corteg. 1. 189. (Gh.) Ma de' motti ambigui sono molte sorti: però bisogna essere avvertito, ed uccellar sottilissimamente alle parole, e fuggir quelle che fanno il motto freddo, e che pare che siano tirate per i capelli.

37. A capello. Post. avverb., vale Per l'appunto; presa la metaf. dalla sua sottigliezza. Tac. Dav. Ann. 13. 178. (C) Stare l'altre cose per tutto l'imperio bene, e a capello, se reggesse come Trasea, e non Nerone. Sagg. Nat. esp. 91. Accomodato il primo, si metta l'altro, ma talmente compagno, che vada con esso a capello. E 163. La seconda esperienza tornò a capello colla prima. Malm. 2. 19. (M.) Tutti eran fatti uguali e a capello, Che non si distinguea questo da quello. Pataff. 2. (C) A scudo ed a capel gli fu confitto. Fr. Jac. Tod. 3. 8. 23. Ve 'l disegno a capello.

T. Anco trasl. Quest'epiteto, allusione, citazione ci va, ci sta a capello. – Stare suol essere più calzante.

38. Capelli per simil. si chiamarono da qualcuno le Foglioline lunghe e minute di alcune erbe, e i ramoscelli di altre, che crescono come una capellatura in molti luoghi. Volg. Mes. (C) Capelli di finocchio, foglie d'erba…

39. Ed anche i Rami degli alberi e le foglie. [Val.] Poliz. St. 1. 27. Il Mirto, che sua Dea sempre vagheggia, Di bianchi fiori i verdi capelli orna. Anguill. Eneid. 1. 23. Che l'alte selve e i lor verdi capelli… Fann'ombra a se medesime e ancora al porto.

40. [Garg.] Capel d'Apollo, nome d'un colore tra gli scuri.

41. (Bot.) Capello di Venere. Il Capelvenere. [Val.] Adim. Sat. 4. Di Venere il capel si strappa al prato.

42. (Bot.) Capello di fontana; lo stesso che Capelvenere. Volg. Mes. (C) Il capelvenere, secondo alcuni, si appella Capello delle fontane.

43. (Chim.) [Sel.] Capello dell'alambicco, detto più comunem. Capitello.

44. (Mar.) [Camp.] Capelli della penna. Diz. mar. mil. Capelli della penna sono funi sottili attaccate alla penna, con le quali si lega lo spigone.

[Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 39. Capelli della penna.

45. (Astr.) [Gen.] Capelli per Irradiazione. Gal. Sist. 3. La corda nel coprir il nudo corpicello della stella leva via i capelli che non son suoi ma del nostro occhio.

46. (Fis.) [Gher.] Capello (Igrometro a.) V. IGROMETRO.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: capeggiò, capeggio, capellacci, capellaccio, capelli, capellini, capellino « capello » capellona, capellone, capelloni, capelluta, capellute, capelluti, capelluto
Parole di sette lettere: caparre, capeggi, capelli « capello » capendo, capente, capenti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fornello, tornello, ritornello, stornello, snello, brunello, fortunello « capello (ollepac) » napello, scalpello, scalpellò, strimpello, strimpellò, appello, appellò
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAP, finiscono con O

Commenti sulla voce «capello» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze