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Informazioni utili online sulla parola italiana «capitano», il significato, curiosità, forma del verbo «capitare», forma del verbo «capitanare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Capitano

Forma verbale

Capitano è una forma verbale di: capitare (terza persona plurale dell'indicativo presente), capitanare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di capitare, Coniugazione di capitanare.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
nave (27%), tenente (6%), uncino (6%), esercito (5%), ufficiale (4%), vascello (4%), comandante (4%), coraggioso (4%), mio (3%), squadra (3%), sergente (3%), graduato (2%), colonnello (2%), corvetta (2%). Vedi anche: Parole associate a capitano.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Forme verbali di più verbi [Bramiate, Calcino « * » Capito, Cerchi]
Lista Calcio [Campione, Cannoniere « * » Capocannoniere, Carambola]
Lista Gradi Militari [Aviere, Brigadiere « * » Caporale, Carabiniere]

Informazioni di base

La parola capitano è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ca-pi-tà-no. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: capitanò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con capitano per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il capitano della nave mi invitò per il ballo inaugurale della crociera.
  • Il capitano è un grado militare superiore al tenente ed inferiore al maggiore.
  • Il capitano abbandonò la nave e i passeggeri al loro infausto destino.
Citazioni da opere letterarie
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): "È un tratto di frontiera morta" aggiunse Ortiz. "Così non l'hanno mai cambiata, è sempre rimasta come un secolo fa." "Come: frontiera morta?" - "Una frontiera che non dà pensiero. Davanti c'è un grande deserto." - "Un deserto?" - "Un deserto effettivamente, pietre e terra secca, lo chiamano il deserto dei Tartari." Drogo domandò: "Perché dei Tartari? C'erano i Tartari?". "Anticamente, credo. Ma più che altro una leggenda. Nessuno deve essere passato di là, neppure nelle guerre passate." "Così la Fortezza non è mai servita a niente?" - "A niente" disse il capitano.

Il re nero di Maico Morellini (2011): — Sissignore. — Il graduato si rivolse agli altri tre. — Nicoli e Reni; sul perimetro esterno. Collegatevi ai sensori dell'aeromobile per scansioni a lunga e corta frequenza. Sapete cosa cercare. Mariani, tu davanti al capitano. lo chiudo la fila. Usciamo un minuto dopo Nicoli e Reni. Muoversi!

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Tornai nelle mie cucine e scrissi un breve rapporto per il capitano. Poi mi misi a pensarci su. O qualcuno metteva il sale di nascosto anche nei loro piatti, o ci arrivava in qualche altro modo; o il loro palato era alterato. Loro nel frattempo avevano deciso di attenersi solo alla cucina robotica interamente automatizzata delle loro stanze che prevedeva anche menu Umanisti integrali. Era un insulto, ma non ci potevo fare niente.
Proverbi
  • Chi non fu buon soldato, non sarà buon capitano.
  • Bandiera vecchia onor di capitano.
Libri
  • La figlia del capitano (Scritto da: Aleksandr Puškin; Anno 1836)
  • Le avventure del Capitano Singleton (Scritto da: Daniel Defoe; Anno 1720)
  • Il capitano della Djumna (Scritto da: Emilio Salgari; Anno 1897)
Canzoni
  • La canzone del capitano (Cantata da: DJ Francesco; Anno 2003)
  • Dov'è la terra capitano (Cantata da: Enrico Boccadoro; Anno 2005)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per capitano
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: capitana, capitani, capitato, capitavo, capitino, capivano.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: captano.
Altri scarti con resto non consecutivo: capito, capino, capta, capto, capo, caia, caino, caio, citano, cita, cito, ciano, ciao, piano, pian, pino.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: capitando.
Parole con "capitano"
Finiscono con "capitano": decapitano, recapitano, ricapitano.
Parole contenute in "capitano"
ano, api, cap, tan, capi, pita, capita. Contenute all'inverso: nati, tipa.
Incastri
Inserendo al suo interno lizza si ha CAPITAlizzaNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "capitano" si può ottenere dalle seguenti coppie: caos/ospitano, carica/ricapitano, capino/notano, capite/tetano, capiti/titano, capito/totano, capitribù/tributano, capivo/votano, capitari/ariano, capitoli/oliano, capitaletti/lettino, capitali/lino, capitalista/listano, capitalisti/listino, capitati/tino, capitato/tono, capitava/vano, capitavi/vino, capitavola/volano.
Usando "capitano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noli = capitali; * nori = capitari; * nota = capitata; * note = capitate; * noti = capitati; * noto = capitato; * nova = capitava; osca * = ospitano; * odo = capitando; * noria = capitaria; * norie = capitarie; * nozione = capitazione; * nozioni = capitazioni.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "capitano" si può ottenere dalle seguenti coppie: caso/ospitano, capino/ontano, capitavo/ovattano, capito/ottano.
Usando "capitano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onta = capitata; * onte = capitate.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "capitano" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricapita/nori.
Usando "capitano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nori * = ricapita.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "capitano" si può ottenere dalle seguenti coppie: capita/anoa, capitai/noi, capitali/noli, capitari/nori, capitaria/noria, capitarie/norie, capitata/nota, capitate/note, capitati/noti, capitato/noto, capitava/nova, capitazione/nozione, capitazioni/nozioni.
Usando "capitano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ospitano = caos; ospitano * = osca; * notano = capino; * votano = capivo; capite * = tetano; capiti * = titano; capito * = totano; * lino = capitali; * ariano = capitari; * tino = capitati; * tono = capitato; * vino = capitavi; * oliano = capitoli; * aio = capitanai; * tributano = capitribù; capitribù * = tributano; * ateo = capitanate; * avio = capitanavi; * lettino = capitaletti; * listino = capitalisti; ...
Sciarade incatenate
La parola "capitano" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: capita+ano.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "capitano" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = capitanarono; riva * = ricapitavano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Condottiero, Capitano - Nel linguaggio storico talora si confondono; ma Condottiero è propriamente il Capitano di ventura; quello che conduceva a soldo schiere raccogliticce e ora serviva questo, ora quello Stato. G. F. [immagine]
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Capitano - s. m. Capitaine. È comunemente il grado di un ufficiale, che ha una compagnia sotto i suoi ordini, sia di fanteria sia di cavalleria. Egli è il primo uffiziale della compagnia, e gli altri uffiziali della stessa sono sotto i suoi immediati ordini.

Un capitano e qualunque altro uffiziale di fanteria deve sapere il maneggio delle armi e la difesa delle piazze meglio di un uffiziale di cavalleria, perchè la difesa di esse si affida ordinariamente ad uffiziali di fanteria. I doveri di un capitano sono molti; essi riguardano tanto la tenuta, disciplina ed istruzione della propria compagnia come l'amministrazione di essa: può dirsi che i capitani di un corpo sono le basi di tutte le enunciate qualità, quando essi adempiono con esattezza i proprî doveri; ed i principali pel servizio interno sono; 1.° di sorvegliare con accuratezza alla disciplina e morale degli uffiziali sotto-uffiziali e soldati sotto ai proprî ordini; 2.° di badare all'istruzione di essi sì nel maneggio delle armi, che nel servizio di piazza e dei posti; 3.° d'invigilare alla tenuta e proprietà degli effetti che indossa ogni soldato e di quelli che formano l'adornamento della loro camerata, degli effetti d'armamento, e di tutto il resto; 4.° di assistere alle diverse distribuzioni del rancio e prestito giornaliero, e di ogni altro genere che si passa dal Governo al soldato; 5.° di assicurarsi se ogni soldato riceve quel che il Sovrano gli accorda, e se la sua libretta sia sempre al corrente ed in istato da presentarsi ai superiori maggiori; 6.° di tenere al corrente tutti i diversi registri per l'amministrazione della sua compagnia, come mano corrente o giornaliera, registro delle figliazioni, conto aperto, registro di dettaglio per le distribuzioni dei diversi generi di pertinenza del corpo, e di quelli spettanti al soldato ec.

Il capitano è non solo il superiore della sua compagnia, ma il padre di questa numerosa famiglia che il Sovrano gli affida: esso deve invigilare e provvedere a tutt'i bisogni della stessa, prima che questi si rendano di assoluta necessità.

In un reggimento di cavalleria il capitano ha ancora maggiori doveri, poichè oltre la vigilanza e l'amministrazione degli uomini della propria compagnia, deve altresì avere cura dei loro cavalli.

I doveri poi pel servizio esterno sono egualmente molti, come il condurre militarmente la propria compagnia nei diversi servizi e distaccamenti, conservare il buon ordine e la disciplina di essa, provvedere ai bisogni dei suoi soldati con quei mezzi che gli vengono dai regolamenti accordati, stabilirsi militarmente nelle diverse posizioni in cui potrebbe egli trovarsi, eseguire puntualmente gli ordini che potrebbe ricevere dai suoi superiori, non lasciar mai penetrare ai suoi subordinati anticipatamente gli ordini, della cui esecuzione fosse stato incaricato conservare un'esatta corrispondenza coi suoi superiori per tenerli a giorno di quanto accade nella sua truppa, e simili. [immagine]
Capitano - s. m. Capitaine. Sotto questo titolo intendevasi negli scorsi tempi un generale comandante un'armata, o una divisione di essa: oggi presso le diverse nazioni europee è un grado più inferiore, di cui si parlerà quì appresso. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: capitanerete, capitaneria, capitanerò, capitani, capitaniamo, capitaniate, capitanino « capitano » capitante, capitanti, capitarci, capitare, capitargli, capitari, capitaria
Parole di otto lettere: capitali, capitana, capitani « capitano » capitare, capitari, capitata
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gerosolimitano, autolimitano, sgomitano, vomitano, rivomitano, palermitano, salernitano « capitano (onatipac) » decapitano, recapitano, ricapitano, crepitano, strepitano, precipitano, scalpitano
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAP, finiscono con O

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