Informazioni utili online sulla parola italiana «castigo», il significato, curiosità, forma del verbo «castigare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.

Castigo

Forma verbale

Castigo è una forma del verbo castigare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di castigare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola castigo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ca-stì-go. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: castigò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con castigo per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Il terzo segreto di Fatima parla del castigo che Dio riserverà a chi ha compiuto crimini contro l'umanità. Franco è stato messo in castigo dal maestro perché è stato indisciplinato. Non ancora verificati: Marco, per castigo, è stato mandato dietro la lavagna.

Citazioni da opere letterarie

Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): Per non irritarlo oltre, la madre strinse il rosario nel piccolo pugno tremante e salì nella sua cameretta; ma invece di coricarsi s'inginocchiò davanti alla finestruola aperta e offrì al Signore la sua pena per la collera, la passione, i feroci propositi di Mikali. Ella accettava tutto; era il suo giusto castigo che continuava; e del resto, guardando le stelle coi poveri occhi malati dal lungo piangere, le pareva di vedere tutto l'universo scintillante di lagrime. Siamo nati per soffrire e piangere; che cercare oltre? Anche Mikali, col tempo avrebbe capito questa verità e si sarebbe rassegnato. Fontamara di Ignazio Silone (1945): Secondo il suo racconto pare che anche a Sulmona ci sia una specie di Impresario che ha ridotto tutti in grande miseria. La rivoluzione è scoppiata tre giorni fa sulla piazza del mercato e dura ancora. “Che sia venuta l'ora del castigo anche per il nostro brigante?” m'ha poi domandato la signora alludendo al nostro Impresario. Però io non ho fiatato. Arabella di Emilio De Marchi (1888): — Lei che è tanto buona, lei che è l'angelo di questa casa, lei, cara signora Arabella, non deve permettere questo castigo. Pensi che è come condannare a morte un povero vecchio coi capelli bianchi. È come dire a un povero giovine di vent'anni: va, sei disonorato per sempre... No, no, per amor della mia povera mamma non ci facciano questa tremenda figura. Io pagherò tutto, due volte, tre volte: servirò tutta la vita per nulla, ma dica al signor Tognino che per così poco non si uccidono due uomini. A lei vuol bene, a lei non dirà di no, e il Signore l'ha messa in questa casa, buona signora, apposta per impedire molto male...

Libri

I beati anni del castigo (Scritto da: Fleur Jaeggy; Anno 1989) Delitto e castigo (Scritto da: Fëdor Dostoevskij; Anno 1865)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per castigo

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

La lezione che si infligge per correggere Il prezzo della colpa Lo infligge chi punisce Punizione Serve di lezione S'infligge per correggere S'infligge per punizione La lezione che si infligge Delitto e __, romanzo di Dostoevskij Lo meritano i colpevoli Viene dato per punizione Deve essere proporzionato alla colpa Una dura lezione La meritata lezione Si infligge a chi disobbedisce Una buona lezione Si infligge ai discoli Una lezione punitiva Una severa lezione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

»» Vedi tutte le definizioni

Scontati con un castigo = espiati Infliggere il meritato castigo = punire Messa in castigo = punita L'autrice de Il castigo = neera Imposti per castigo = inflitti È dura in castigo = ci È con il castigo in un romanzo di Dostoevskij = delitto Scontato con un castigo = espiato La uccide Raskolnikov in Delitto e castigo = usuraia Farla così significa sfuggire al meritato castigo = franca Il protagonista di Delitto e castigo = raskolnikov Il castigo previsto dalla legge = sanzione Castigo = punizione La dea del castigo divino = ate Non raggiunta dal castigo = impunita Il nome di Raskolnikov, in Delitto e castigo = rodion Scontate con un castigo = espiate Scontata con un castigo = espiata

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: castiga. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: fastigi.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: casto, casi, caso, caio, astio.

Parole contenute in "castigo"

asti, cast, casti.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "castigo" si può ottenere dalle seguenti coppie: caì/istigo, castine/nego.

Usando "castigo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: locasti * = logo; brucasti * = brugo; esicasti * = esigo; giocasti * = giogo; mancasti * = mango; sporcasti * = sporgo; * gong = casting; * gota = castità; * ohi = castighi; * oliano = castigliano.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "castigo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cassi/istigo.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "castigo" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimenticasti/godimenti, recasti/gore.

Usando "castigo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * recasti = gore; gore * = recasti; * dimenticasti = godimenti; godimenti * = dimenticasti.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "castigo" si può ottenere dalle seguenti coppie: casting/gong, castità/gota.

Usando "castigo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nego = castine; logo * = locasti; brugo * = brucasti; * aio = castigai; giogo * = giocasti; mango * = mancasti; * ateo = castigate; * avio = castigavi; sporgo * = sporcasti; * astio = castigasti.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "castigo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = castigarono; * atre = castigatore; * atri = castigatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Castigo - S. m. Gastigo, Punizione, Pena che si fa soffrire a colui che ha fallato. Car. Long. Sof. Parigi 1800, c. 25. (Mt.) Cercando col castigo di ridurla (la pecora) a pascer con l'altre. E En. 4. 585. (M.) Ma se i Numi Son pietosi, e se ponno, io spero ancora Che da' venti e dall'onde e dagli scogli N'avrai castigo. Cas. Galat. 20. Per non turbare i suoi forestieri, come che egli grave castigo avesse meritato,… 2. Qualunque Mezzo con cui alle cose si dá un ordine diverso da ciò a che le porta la natura. Soder. Arb. 199. (Gh.) Pergole, spalliere, padiglioni d'arbori, d'olmi, mori e querce su le più importanti vedute formate in varii garbi co 'l castigo de' legnami che li guidano a che foggia altri voglia. [G.M.] Anche un ordigno, uno strumento di cui uno debbasi servire per ajutarsi in qualche parte del corpo (un'allacciatura, una gruccia), si chiama per enf. Un castigo.

Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847

Castigo - s. m. Punition. Pene inflitte per mancanze commesse da un militare in servizio e fuori di servizio. Egli è necessario tenere in ciascun corpo registro delle diverse punizioni che s'infliggono a' militari di qualunque grado, onde conoscersi la condotta di ciascun individuo per essere di norma nel conferir loro i gradi o gli ascensi. [immagine]

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: castighiamo, castighiate, castighino, castigliana, castigliane, castigliani, castigliano « castigo » castimonia, castimonie, castina, castine, casting, castità, casto

Parole di sette lettere: castani, castano, castiga « castigo » castina, castine, casting

Vocabolario inverso (per trovare le rime): transigo, litigò, litigo, rilitigò, rilitigo, mitigò, mitigo « castigo (ogitsac) » investigo, investigò, istigo, istigò, fustigo, fustigò, navigo

Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAS, finiscono con O

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