Giochi di Parole |
La parola civile è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ci-vì-le. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Anagrammi |
Cambiando l'ordine delle lettere si possono avere queste parole: clivie (spostamento di una lettera), velici. |
Componendo le lettere di civile con quelle di un'altra parola si ottiene: +ara = cavalieri; +cra = cervicali; +sol = collisive; +[dan, dna] = declinavi; +spa = esplicavi; +[tar, tra] = levatrici; +the = levitiche; +mas = miscelavi; +poa = piacevoli; +rna = reclinavi; +[par, rap] = replicavi; +sta = selvatici; +sol = silvicole; +oso = socievoli; +[aro, ora] = veicolari; +tao = veicolati; +avo = veicolavi; +can = velaccini; +sta = velistica; +sto = velistico; ... |
Vedi anche: Anagrammi per civile |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: civili, covile. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cile. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: gelivi. |
Parole con "civile" |
Finiscono con "civile": incivile. |
Contengono "civile": incivilendo, incivilente. |
Parole contenute in "civile" |
ile, ivi, vile. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "civile" si può ottenere dalle seguenti coppie: ciò/ovile, civica/cale, civiche/chele, civici/cile. |
Usando "civile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: farcivi * = farle; * eta = civiltà. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "civile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * elci = civici. |
Lucchetti Alterni |
Usando "civile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cale = civica; * chele = civiche; farle * = farcivi. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Civile, Incivilito - L'uomo appena incivilito non può a meno di sentire talvolta ancora della sua primitiva rozzezza; ei non diventa civile nella pienezza della significazione che coll'andare del tempo, con un'attenzione costante, e se la natura sua vi si presta; altrimenti non sarà che la scimmia dell'uomo civile; i suoi figli e i nipoti, se pure li fa istruire, riesciranno più civili di lui. I popoli inciviliti escono dalla barbarie, dallo stato selvaggio; l'individuo, dalla rozzezza sua propria; o dalla rusticana se vien dalla gleba, o se giù scese dai monti. [immagine] |
Cittadino, Urbano, Civile - Non tutti i cittadini hanno modi urbani: la cittadinanza s'acquista nascendo in città o dimorandovi un dato tempo; l'urbanità è il risultato d'una buona educazione combinata colla bontà del carattere. In molte usanze cittadine l'urbanità non è che apparente. Civile è opposto a villano, rozzo, ecc. La civiltà consiste tutta nelle maniere, l'urbanità nella maniere insieme e nella sincerità e dolcezza del sentimento che le inspira. [immagine] |
Cortese, Affabile, Civile - Affabile nel parlare, nel trattare, cortese nel trattare in genere e più particolarmente nell'esibire, nel dare, nel rendere servizio. Civile è chi fu ben educato e chi se ne ricorda in pratica; chi conosce i doveri che la società impone e non rimane dall'adempirli. L'affabilità può essere simulata e ingannare per un certo tempo: la cortesia, già non potrebbe esserlo, e poi alla prova verrebbe ad essere smascherata. La vera civiltà parte eziandio dal cuore, ed è un perfezionamento della bontà; la superficiale è una vernice che illude un momento gl'ignoranti. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Codice civile - Erodoto e Diodoro di Sicilia ci hanno trasmesso confusamente alcune nozioni delle usanze che avevano gli Egizj sopra la proprietà; ma non è molto verosimile che quella nazione avesse un corpo di legislazione stabilito metodicamente. Le leggi di Sparta e di Atene, di cui Zenofonte ci diede il prospetto, non erano riunite in un corpo di diritto. La legislazione era più inoltrata presso gli antichi Romani. Sino dai tempi dei suoi re, quel popolo avea posseduto il codice papiriano; sotto la repubblica, i codici flaviano e celiano; e dopo lo stabilimento dell'impero sotto Diocleziano, il gregoriano e l'ermogeniano; ma di quei cinque ci è rimasto soltanto i nomi dei tre primi, e pochi frammenti degli altri due. La prima raccolta legislativa pervenutaci nel suo insieme è il codice teodosiano, emanato dall'impero di Oriente, ma adottato ancora in quello d'Occidente. In Francia e nel Belgio la legislazione fu per lunga pezza selvaggia; cominciò a chiarirsi nel secolo XII. I Francesi però ed i Belgi non avevano codice civile; la costituzione del 1791 lo avea annunziato, e sotto il consolato ne fu presentato il progetto da una commissione dl giureconsulti al governo, il quale ne ordinò l'immediato rinvio a tutte le corti giudiciarie della repubblica per esaminarlo ed emmendarlo. Così ridotto, venne recato al Consiglio di Stato, ed indi sottoposto al Corpo Legislativo, dove acquistò finalmente il carattere completo di legge. (vedi legge.) [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Civile, agg. Morte Civile - È la privazione dei diritti della società, o per bando perpetuo, o come condannato a galera perpetua, o a morte per contumacia. [immagine] |
Civile, agg. Stato Civile - Sono quei pubblici atti, che si fanno e depositano nelle mani delle Autorità chiamate dalla legge, come l'atto di nascita, di morte ec.
All'armata queste Autorità sono i comandanti dei corpi, commissarî di guerra, cappellani ec., e su i vascelli è benanche il comandante di essi, commissario, cappellano o altro uffiziale. [immagine] |
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