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Informazioni utili online sulla parola italiana «cominciare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cominciare

Verbo

Cominciare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è cominciato. Il gerundio è cominciando. Il participio presente è cominciante. Vedi: coniugazione del verbo cominciare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di cominciare (iniziare, dare inizio, dare il via, avviare, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
iniziare (43%), finire (10%), inizio (9%), bene (7%), daccapo (3%), lavoro (2%), zero (2%), subito (2%). Vedi anche: Parole associate a cominciare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola cominciare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: co-min-cià-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con cominciare e canzoni con cominciare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È ora di cominciare una dieta seria per perdere i dieci chili in più.
  • Sarebbe stato meglio non cominciare mai quella storia!
Non ancora verificati:
  • Ho già tante cose da fare e tu sei sempre qui a portare nuove cose da fare. Quest'ultima la debbo proprio cominciare?
Citazioni da opere letterarie
Tigre reale di Giovanni Verga (1875): Il lampione più vicino del marciapiede lambiva di sbieco le lancie dorate. Al cominciare del viale c'era ancora il solco netto delle ruote di una carrozza signorile; d'insolito non c'era che l'appigionasi, in alto e appeso al cancello, che di quando in quando si moveva nell'ombra agitato dal vento.

Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): C'erano delle organizzazioni che cercavano di occuparsene, e la ragazza con cui stavo lavorava in una di queste. Fu inevitabile, a causa di quello che vedevo per strada e sentivo raccontare da lei, cominciare a darle una mano. Uno trova il proprio posto nel mondo in modi meno imprevedibili di quanto creda: dopo tanto girare ero finito in una grande città ai piedi delle montagne, con una donna che in fondo faceva il lavoro di mia madre. E con cui appena possibile scappavo in alto, a ritrovare le forze che la città ci portava via.

La Storia di Elsa Morante (1974): Così diceva la legge razziale italiana, emessa nell'autunno del 1938. Con essa poi tutti i cittadini detti «di razza ebraica» venivano esclusi dalla gestione di aziende, possedimenti, proprietà, frequentazione delle scuole di ogni grado, e da tutti gli impieghi e professioni in generale, a cominciare, si capisce, dall'insegnamento.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cominciare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: cominciate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: comici, comica, comare, coma, come, conciare, concia, conci, conca, conce, coniare, conia, coni, coca, core, cincia, cince, cinire, cina, cine, cica, care, omini, oncia, once, miniare, minia, mini, minare, mina, mine, micia, micie, mici, mica, mire, mare, inca, inia, inie.
Parole con "cominciare"
Finiscono con "cominciare": ricominciare, incominciare.
Parole contenute in "cominciare"
are, cominci, comincia. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/ricominciare, comico/conciare, comincio/ciociare, cominciai/ire, cominciamenti/mentire, cominciamento/mentore, cominciamo/more, cominciata/tare, cominciatore/torere.
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = comincino; tracomi * = tranciare; tricomi * = trinciare; * remo = cominciamo; * areata = cominciata; * areate = cominciate; * areati = cominciati; * areato = cominciato; * rendo = cominciando; * resse = cominciasse; * ressi = cominciassi; * reste = cominciaste; * resti = cominciasti; * retore = cominciatore; * retori = cominciatori; * ressero = cominciassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cominciata/atre, cominciato/otre.
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = comincino; * ermo = cominciamo; * erta = cominciata; * erte = cominciate; * erti = cominciati; * erto = cominciato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cominciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: comincia/area, cominciata/areata, cominciate/areate, cominciati/areati, cominciato/areato, comincino/areno, cominciai/rei, cominciamo/remo, cominciando/rendo, cominciasse/resse, cominciassero/ressero, cominciassi/ressi, cominciaste/reste, cominciasti/resti, cominciate/rete, cominciati/reti, cominciatore/retore, cominciatori/retori.
Usando "cominciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * conciare = comico; tranciare * = tracomi; comincio * = ciociare; * more = cominciamo; * torere = cominciatore; * mentire = cominciamenti; * mentore = cominciamento.
Sciarade e composizione
"cominciare" è formata da: cominci+are.
Sciarade incatenate
La parola "cominciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: comincia+are.
Intarsi e sciarade alterne
"cominciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: concia/mire.
Intrecciando le lettere di "cominciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = cominciatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Principiare, Cominciare - Principiare si dice di cosa della quale avanti non si aveva idea o non vi si era data veruna attenzione. - «Principiò a razzolare quelle carte, e di lì nacque il pensiero dell'opera.» - Della cosa che si comincia ce ne era già l'idea, o se ne era fatto il disegno. «Tutto è pronto, e domani comincio il lavoro.» Anche di un'opera divisa in più parti, si dice: Comincia la seconda, la terza parte, o canto, o capitolo. [immagine]
Cominciare, Principiare - Principiare accenna origine prima e generale; è il primo imprendere a fare una cosa.

Il Cominciare è più materiale e più pratico; e subordinato spesso.

«Principia la quaresima, e il predicatore comincia tutti i giorni la predica.»

Tali differenze per altro sono molto sottili; e nell'uso comune si scambia spesso l'una voce coll'altra. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Cominciare, Principiare, Imprendere, Intraprendere - La frase che dice: «bisogna cominciare dal principio» spiega la differenza delle due voci: il primo principio si direbbe, e si dice; il primo cominciamento, no: poi principiare non si principia che una sola volta, cominciare si può molte, ond'è che ricominciare si dice, e riprincipiare non può dirsi, perchè illogico: principio inoltre è regola o norma e perciò sovente origine di molte nostre azioni, illazioni e giudizii: cominciamento non ha questo senso. Imprendere è cominciare l'impresa, o cosa assai considerevole che impresa possa dirsi: è un cominciare se non con apparato, certo con preparativi proporzionati al merito della cosa. Per intraprendere molte volte non è neanche d'uopo di cominciare, basta l'ideare, il proporre qualche impresa: uomo intraprendente non dicesi chi più intraprende, ma chi ha più inclinazione, genio, alacrità e talento atto a ciò fare. [immagine]
Farsi, Rifarsi, Cominciare - Cominciare è assoluto: si comincia un lavoro, un'opera; si comincia a leggere, a scrivere, a lavorare: si comincia, in ordine alla cosa, quando vi si dà principio; si comincia, anche in ordine al tempo, ogni volta che vi si rimette la mano per proseguirlo: l'artefice che comincia di buon mattino il suo lavoro, non comincia ogni giorno un'opera nuova. Farsi da un punto, da un capo, da un numero per seguir poi l'ordine progressivamente: rifarsi, oltre essere ripetizione del farsi, pare anche un mettersi da troppo lontano, un ripigliare il filo da troppo rimoto cominciamento, e quindi ritornare, seguendo l'ordine, a quello o quei punti dai quali ci eravano già fatti altra volta. Farsi da un punto già stabilito è vantaggioso per trarne le conseguenze che si vogliono; ma se il professore che fa un corso d'una scienza qualunque ad ogni lezione si rifacesse dalle idee preliminari, finirebbe per non andar mai avanti, anzi per non cominciar mai a sviluppare i veri principii della scienza stessa; ciò che gli giova è il farsi ad ogni lezione dal punto in cui avea finita l'antecedente. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cominciamenti, cominciamento, cominciammo, cominciamo, cominciando, cominciano, cominciante « cominciare » cominciarono, cominciasse, cominciassero, cominciassi, cominciassimo, cominciaste, cominciasti
Parole di dieci lettere: comincerei, cominciamo, cominciano « cominciare » cominciata, cominciate, cominciati
Lista Verbi: combattere, combinare « cominciare » commemorare, commentare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): controbilanciare, sbilanciare, rilanciare, aviolanciare, slanciare, tranciare, linciare « cominciare (eraicnimoc) » ricominciare, incominciare, trinciare, conciare, acconciare, racconciare, riconciare
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COM, finiscono con E

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