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Informazioni utili online sulla parola italiana «corteccia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Corteccia

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Informazioni di base

La parola corteccia è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: cor-téc-cia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con corteccia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una brutta abitudine è incidere sulla corteccia degli alberi il proprio nome.
  • Ho visto in vendita un bagnoschiuma estratto dalla corteccia del pino marittimo.
Non ancora verificati:
  • Mi piace mangiare la mela con la sua corteccia, purché sia ben lavata.
Citazioni da opere letterarie
Il re nero di Maico Morellini (2011): — ... a scrivere software che, combinati con farmaci opportuni, potevano stimolare e ricevere direttamente dalla corteccia cerebrale. La nostra finestra sul superego si era ormai spalancata — stava continuando Scacchi. Ora si muoveva in modo vorace, mentre distribuiva sensori e piccoli proiettori sulla testa del Dissonante.

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): L'attuale Direttore, che è uno dei più profondi e celebri scienziati, sta ora studiando il modo di trasmettere la forza senza bisogno di tubi conduttori (che poi non sono che una copia dei nostri nervi) attraverso la corteccia della terra e spera di riuscirvi; dacché quando si tratta di trasmettere una forza unica, può da quest'isola per esempio illuminare a un tratto tutta la catena dell'Imalaia, come se n'è fatto lo sperimento nel mese scorso. —

Piogge d'autunno di Umberto Fracchia (1925): Al principio dell'estate del suo settantaquattresimo anno Abramo Géricon, come accade di molti calunniati ebrei, si trovò a non possedere se non l'ombra di un olmo. Era in verità un olmo bellissimo, poderoso, i cui rami fasciati di nera corteccia, superando con le cime i tetti delle case che aveva intorno, si avventavano con violenza verso il sole. Ma quando Abramo Géricon gli chiese protezione e riparo, la quasi feroce natura dell'albero era già alquanto addolcita da folte e molli frange di foglie, che amorosamente tremavano al minimo soffio di vento.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per corteccia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Con il cambio di doppia si ha: corteggia.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cortei, corti, corta, corea, core, cori, cora, cote, coti, coccia, cocci, cocca, coca, crei, crea, cria, ceci, ceca, orti, orci, orca, reca, teca.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scorteccia.
Parole con "corteccia"
Finiscono con "corteccia": neocorteccia, scorteccia.
Contengono "corteccia": scortecciai, scortecciamo, scortecciano, scortecciare, scortecciata, scortecciate, scortecciati, scortecciato, scortecciava, scortecciavi, scortecciavo, scortecciammo, scortecciando, scortecciante, scorteccianti, scortecciarsi, scortecciarti, scortecciarvi, scortecciasse, scortecciassi, scortecciaste, scortecciasti, scortecciarono, scortecciatore, scortecciatori, scortecciatura, scortecciature, scortecciavamo, scortecciavano, scortecciavate, ...
»» Vedi parole che contengono corteccia per la lista completa
Parole contenute in "corteccia"
eccì, corte.
Incastri
Si può ottenere da corta e eccì (CORTecciA).
Inserito nella parola si dà ScortecciaI; in sta dà ScortecciaTA; in sto dà ScortecciaTO; in store dà ScortecciaTORE; in stura dà ScortecciaTURA; in smentì dà ScortecciaMENTI.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Le regole a Corte, Chi l'ha corta non ricorda, Il carattere opposto al corsivo, Lo sono i caratteri corsivi, Ha lo scopo di dividere la strada in corsie.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Corteccia, Buccia, Pelle, Crosta - La Corteccia, sempre dura, è propria solo del pane o di altre cose di pasta cotta in forno; è altresì degli alberi. - La Buccia è propriamente delle frutta e di altre cose vegetali. - « Buccie di fico, di mele, di cocomero. » - Per abuso si dice anche invece di Corteccia; e per giuoco si chiama Buccia anche la pelle dell'uomo; come Pelle chiamasi stranamente, in alcune provincie, la Buccia delle frutte. - Crosta è proprio di alcune paste dolci che si cuociono in forno e si rosolano assai; ma si confonde spesso con la Corteccia. Ha poi il significato metaforico di quello Strato di umori che si riseccano sopra la pelle rotta o sopra piaghe. E' pure Crosta ogni superficie indurata di altre cose. [immagine]
Guscio, Crosta, Corteccia - Il Guscio è quello di certi frutti, come noci, nocciuole, pinocchii, ecc.; e impropriamente l'involucro dove stanno chiusi gli animali detti crostacei e testacei. - Crosta è la superficie indurita di alcuna cosa. - Corteccia è quella del pane. L'uso spesso confonde tali voci, ma la proprietà è questa. I sensi metaforici non accade qui registrarli. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Buccia, Guscio, Baccello, Corteccia, Scorza, Mallo - Buccia è quella pellicola che ricuopre le frutta, come le poma, le pere; quella dell'uva: buccia è pure quella sottile pellicina che riveste il pieno della noce, mandorla e simili, quando se ne è rotto e messo via il guscio. Guscio è quello delle noci, nocciuole, pinocchi, pistacchi, ecc.; dicesi anche di quello delle uova, delle testuggini e delle lumache: guscio per traslato dicesi del corpo delle navi spoglie d'alberi e di ogni altro attrezzo: il nocciolo delle pesche, albicocche ecc., rotto che sia, chiamasi guscio. Mallo è quell'involucro verde che ricopre il guscio delle noci, mandorle e simili. Corteccia e scorza sono quelle degli alberi; la prima è sottile come ne' ciliegi ecc.; la seconda è più grossa e scabra come nelle quercie ecc. Baccello è il guscio delle civaie, fave, fagiuoli e piselli; detto assolutamente, intendesi quello delle fave. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Corteccia - S. f. Scorza degli alberi. (Fanf.) Dall'aureo lat. Cortex, come Leccio da Ilex. Anche l'Agg. Corticeus è aureo lat., e nelle Not. Tir. Corticius. Cr.5. 10. 5. (C) Innestasi il fico del mese d'aprile circa la corteccia. Vett. Colt. 31. Ne ricevono danno da molti animali loro nimici, i quali gli consumano dentro, e vôtano il gambo e midollo degli ulivi posti a piantoni, talchè resta loro poco altro che la corteccia.

(Tom.) Corteccia della china, della cannella. Ass. Corteccia febbrifuga.

[Cont.] Detto particolarmente della corteccia di quercia di cui fanno uso i cuojai. Cit. Tipocosm. 435. Sotto 'l cuoiaio troverete esso artefice, e le tine, e 'l calcinaccio, e la vallonia, o corteccia, o mortella, e i ferri da scarnare; e poi è il metter le pelli a molle, metterle ne 'l calcinaccio, scarnarle, acconciarle.

2. Detto di altre cose che hanno la parte esteriore dura, come grani, frutta, e sim. Cr. 3. 7. 1. (C) Alcuno grano è mezzanamente lungo, e bianco, ovvero rosso, ed ha sottil corteccia. E capit. 13. 3. Fa prode, se sia cotta senza la corteccia, e imperò è buona agl'idropici; ma colla corteccia nuoce troppo, per la ventosità ed enfiagione che fa. – Corteccia del pane, contr. di Mollica. Cr. 3. 7. 14. Il pane in forma grande ha la corteccia più sottile e più dura, e imperò la sua corteccia nutrica poco, e a smaltire è dura.

(Tom.) La corteccia del pane dicesi anche Crosta; ma questa pare, sovente, più forte e più dura.

T. Prov. La corteccia è bella e fatta, ma si farà anche il ripieno (dall'imagine del pasticcio). L fatta una parte, si compirà.

3. Di Suolo. (Tom.) Cresc. 2. 1. L'umore esce fuori alla corteccia della terra. E 1. 179. (Gh.) La neve… contiene feccia, o vero corteccia della terra, acciocchè non mandi fuori i vapori generati nelle interiora della terra.

4. Dicesi anche della Crosta di cui sono coperti i gamberi, i granchi, e sim. Red. Cons. (M.) Cortecce di locuste marine polverizzate.

5. Quella materia che s'indurisce intorno ad alcuni corpi, e li riveste come d'una crosta. Gab. Fis. (Mt.) Corteccia stalagmitica di malachite.

[Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 41. 5. Diventano i mattoni nel cuocersi in modo duri, che per la molta fiamma si convertono in durezza di pietra, e fanno una corteccia soda.

6. [Camp.] Scoria che involve i metalli. Bibb. Is. 1. Lo tuo argento è rivolto in corteccia, e il tuo vino è mescolato con acqua (versum est in scoriam). E più sotto: Convertirò la mia mano a te, e purgherò lo tuo puro argento dalla corteccia.

7. Corteccia della muraglia dicesi l'una e l'altra parte che rimane a vista dell'occhio. M. V. 8. 46. (C) La stanga volta in arco volse con una gran corteccia del campanile.

[Cont.] D'un argine, parapetto, o altro lavoro di terra. G. G. Fort. XI. 205. Ciò si farà col covertare d'una corteccia di piote: le quali altro non sono che alcuni pezzi di terra erbosa cavati di praterie.

8. E per Pelle. S. Cater. Lett. 107. (Gh.) Percotevano sopra la corteccia del corpo. Buon. Rim. 84. (C) Dinanzi mi si allunga la corteccia.

9. Trasl. Dicesi dell'Apparenza delle cose, o sia di ciò che appare o si dimostra di fuori. D. Gio. Cell. (C) Piatoso desiderio è quello nella corteccia; ma nella midolla è più crudel ch'ogni crudeltà. Col. SS. Pad. I quali già avevano attratti una volta, quanto alla corteccia di fuori.Bocc. Vit. Dant. 256. Si maravigliò… sì per la profondità del senso, il quale sotto la bella corteccia delle parole gli pareva sentire nascoso. M. V. 10. 25. Quasi per lusinghe tiralo nel trattato, con infignere di non sapere se non la corteccia. Cron. Morell. 221. Faremo fine, rimanendo contenti di avere tocco solamente le cortecce d'alcuna.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: corsiviste, corsivisti, corsivo, corso, corta, corte, cortecce « corteccia » corteggerà, corteggerai, corteggeranno, corteggerebbe, corteggerebbero, corteggerei, corteggeremmo
Parole di nove lettere: corrugavo, corsaccia, corsesche « corteccia » corteggia, corteggio, corteggiò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bugnereccia, casereccia, freccia, sfreccia, pecoreccia, treccia, intreccia « corteccia (aiccetroc) » neocorteccia, scorteccia, veccia, ciccia, morbidiccia, torbidiccia, pallidiccia
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COR, finiscono con A

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