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Informazioni utili online sulla parola italiana «cruccio», il significato, curiosità, forma del verbo «crucciare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cruccio

Forma verbale

Cruccio è una forma del verbo crucciare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di crucciare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola cruccio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: crùc-cio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: crucciò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cruccio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il mio cruccio più grande è di parlare a persone che non ti ascoltano perché hanno la mente altrove.
  • La bocciatura al concorso sta diventando, per Alberto, un vero cruccio.
Non ancora verificati:
  • Volevo imparare a suonare uno strumento musicale. Il mio cruccio più grande? Non esserci riuscito.
Citazioni da opere letterarie
Profumo di Luigi Capuana (1892): E quali risposte! "Ora appartieni tutto a lei... Io sono di troppo, non per te, ma per colei... Sarete liberati da questa incresciosa!" E se n'è andata con questo cruccio nell'animo! Non sapeva darsene pace. Era ripreso nell'ufficio il via vai del pubblico per gli affari. Compatendo il dolore di lui, la gente entrava in punta di piedi, seria, parlava a mezza voce.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Largo!... Indietro!... Favoriscano di sgombrare! Il capo, sopravvenuto, faceva scostare i curiosi con aspra voce di comando; Bertini dovette obbedire in preda ad un nuovo cruccio, quasi ricacciato più lontano da Rosanna, quasi impedito di affrettare con la tensione della volontà e l'impeto del desiderio la liberazione del carro.

Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Egli s'era alzato, e si allontanava da lei quasi con sdegno; ma vedendola così, rassegnata e triste, le tornò vicino, le sedette accanto. Anche il suo viso, sotto la luce glauca del finestrino, appariva pallido, affinato da una tristezza che non era il solito suo cruccio scuro: il labbro inferiore, grosso e sporgente, s'era ritirato sotto l'altro, che tremava un poco.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cruccio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ciuccio, cruccia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: gruccia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: crucco, crucci.
Altri scarti con resto non consecutivo: cucco, cucio, cuci.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: caruccio, cruccino.
Parole contenute in "cruccio"
ciò, cru, crucci.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cruccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: cross/ossuccio, crudità/ditaccio, crusca/scaccio, crucca/cacio, crucca/aio.
Usando "cruccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ciociare = crucciare.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cruccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: cric/ciuccio.
Lucchetti Alterni
Usando "cruccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: crucca * = cacio; * ossuccio = cross; * scaccio = crusca; * occhiuccio = crocchi; * ditaccio = crudità; * crucciare = ciociare; * ateo = crucciate.
Sciarade incatenate
La parola "cruccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: crucci+ciò.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "cruccio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = crucciarono.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La fase cruciale della malattia, I punti cruciali dell'autostrada, Un appassionato di cruciverba, Una crucciata scontrosità, Farne più di __ in Francia, e cioè farne di cotte e di crude.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rabbia, Adiramento, Risentimento, Sdegno, Disdegno, Dispetto, Indignazione, Collera, Collere, Cruccio, Corruccio, Furore, Sfuriata, Smania - Dispetto è il meno di tutti; si sente nell'animo se qualche cosa non ci va a versi, o se qualche persona fa cosa contro nostra aspettazione o desiderio; se l'interno dispetto si mostra con un leggiero corrugar di ciglio o di labbra, allora è corruccio: cruccio dice più che non indica la sua somiglianza con corruccio; il cruccio è dolore, pena morale, dispiacere risentito per cagione vera o immaginaria che sia: uomo o donna pieni di crucci possono dare in ismanie se quelli troppo a lungo perdurano, o se chi li soffre è di fibra troppo sensibile e irritabile. «Collera, in origine, è l'umore (xολή) che rende l'uomo irritabile e pronto allo sdegno, al risentimento, all'ira», così Tommaseo. La collera adunque è moto del temperamento; e v'hanno degli uomini collerici, come de' biliosi, de' linfatici: la collera muove all'ira, che è forte sdegno, alla rabbia; ma sdegnarsi e arrabbiarsi può l'uomo d'umore pacifico e dolcissimo; che anzi v'ha l'adagio che: chi vuole vedere uno in furia faccia arrabbiare un uomo pacifico: la rabbia, nell'uomo, è passione violentissima, scoppii o no; e può degenerare in furore, in demenza, o pazzia; negli animali, è malattia mortale. Collere sono quei moti d'ira che per effetto del temperamento diventano poco meno che abituali; poca cosa per sè, isolatamente; molta, considerate nell'insieme, perchè con persona di tal fatta non si può alla lunga convivere. Le finte collere, le dolci ire, l'immensa rabbia, il fiero sdegno, le interne smanie, gl'infiniti crucci, il cieco furore, sono modi di dire e da senno e da burla. Disdegno non è sdegno o ira, è piuttosto spregio o ripugnanza verso cosa o persona, è moto più d'orgoglio che di collera; l'indegnazione si risente per fatto non giusto o creduto non tale; è risentimento o moto di quell'equità naturale che si chiama complessivamente coscienza; l'adiramento è principio o moto d'ira, ma che non passa certi limiti. Sfuriata è moto d'ira accompagnato da smanie, da grida o da altro segno esterno; impetuosa, ma passeggiera, per la ragione del nil violentum durabile. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Cruccio - [T.] Agg. Per Crucciato o Cruccioso. [Camp.] Avv. Cicil. II. 17. – Forse lez. err., come Corruccio part. V.
Cruccio - e † CRÙCIO. [T.] S. m. Dolore grave di corpo o di spirito. Lucil. Crucinum. T. Cic. Animi cruciatus et corporis.

T. Siccome in Tac. Cruciatibus tormentorum, potrebbesi Cruccio di tormenti o Tormentoso; non però Tormento cruccioso, perchè Cruccio può essere meno.

2. Dell'animo. Cic. ha Dolorem et Cruciatum. In it. Dolore può essere ora meno ora più. Car. Lett. ined. 2. 318. (Man.) Per liberare S. E. del cruccio che ne le può venire. Bocc. Nov. 61. 6. (C) E tanto fu 'l cruccio ch'ell' ebbe. E 4. 5. Fr. Giord. Pred. 184. (Gh.) Non vi dovete dare cruccio: chè cotesto potete voi ben ammendare. T. Forte, mortale.

T. Calp. Della coscienza. – Anche Cruccio della noja. – Può l'uomo prendersi cruccio di mali imaginati.

3. Per Corruccio non è morto; ma gioverebbe in questo senso attenersi sempre a quell'uno; e le locuz. dei seg. es. possono trasportarsi a Corruccio. Il primo lo discerne da Sdegno: lo Sdegno può essere ora meno ora più, e tutto della ragione, non dell'appetito irascibile; ma entrarci più orgoglio che nel Cruccio o nel Corruccio. Bocc. Nov. 16. 19. (C) D'ira e di cruccio fremendo. (Cruccio in sè è meno; ma qui aggiunge all'ira il senso di dolore.) T. Il Furore de' Salmi, un del 300 dice Cruccio. = M. V. 10. 101. (C) Molte altre altiere e brutte parole, colla testa levata, usarono contro 'l comune di Firenze, per moverli a cruccio. Nov. Ant. 60. stamp. ant. (Man.) Mostrare cruccio al re. [Val.] Morg. 97. Giurato avrebbe, tanto erano in cruccio, Che fussin quivi i demon' tutti quanti.

† Far cruccio, Stare corrucciato per alcun tempo. T. Nov. ant. 57. 6.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: crucciava, crucciavamo, crucciavano, crucciavate, crucciavi, crucciavo, cruccino « cruccio » crucco, cruciale, cruciali, crucialità, crucifige, cruciforme, cruciformi
Parole di sette lettere: crucche, crucchi, cruccia « cruccio » crudele, crudeli, crudità
Vocabolario inverso (per trovare le rime): caruccio, affaruccio, volgaruccio, somaruccio, avaruccio, labbruccio, libruccio « cruccio (oiccurc) » ladruccio, quadruccio, poderuccio, bicchieruccio, cavalieruccio, panieruccio, pensieruccio
Indice parole che: iniziano con C, con CR, parole che iniziano con CRU, finiscono con O

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