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Informazioni utili online sulla parola italiana «cupola», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cupola

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: cupoletta, cupolina, cupolino. Accrescitivi: cupolona, cupolone.

Utili Link

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Foto taggate cupola

Cup19

Praiano

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Tag correlati: chiesa, finestre, croce, campanile, colonne, acqua, alberi, luci, notturno, cupole, archi, roma, città, cerchio, interno, notte, venezia, soffitto, torre, firenze, case, piazza, palazzi, torino, canale, croci, oro, tetti, statue, lampioni

Informazioni di base

La parola cupola è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cù-po-la. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cupola per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La cupola della chiesa aveva subito danni a causa del nubifragio.
  • Ad Alberobello ogni trullo ha sulla cupola un disegno in calce bianca, l'uno diverso dall'altro.
  • La basilica di Superga ha una grande cupola progettata da Filippo Juvarra.
Citazioni da opere letterarie
Il caso Korolev di Paolo Aresi (2011): Korolev e Clarke stavano seduti davanti agli schermi, le immagini tridimensionali lungo tutta la circonferenza della cupola mostravano panorami stellari al punto che sembrava di navigare nello spazio. Disse Clarke: – I nostri computer hanno già appurato che questa è una visione dello spazio visto dalla Terra o da Marte intorno a centomila anni or sono. Vi appaiono stelle fino alla quindicesima grandezza. Sebbene le costellazioni siano abbastanza modificate, se si osserva con attenzione vi si riconoscono le stelle principali visibili oggi.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ve n'erano d'impennacchiate, di crinite e di barbute, in tante varietà quanto le stelle dei Magi nei presepi, la cui coda i loro sbruffi imitavano. Su di una posava la statua di un fanciullo che con la manca sosteneva un ombrello, dai cui costoloni provenivano altrettanti zampilli; ma con la sinistra il fanciullo tendeva il suo membricello, e confondeva in un'acquasantiera la sua urina con le acque che venivano dalla cupola.

Donato del Piano di Federico De Roberto (1888): La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta…. Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere meraviglioso. Le vibrazioni delle anime, rinforzate tutt'intorno per la vuota sfera, convergenti concentricamente in un punto, devono acquistare una forza ed una fusione straordinaria. Il padre guardiano mi ha fatto discendere a viva forza, minaccia di chiudermi nella mia cella.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cupola
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: cupole.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cupa, cola.
Parole contenute in "cupola"
ola, cupo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cupola" si può ottenere dalle seguenti coppie: cumani/manipola, cumano/manopola, cupo/popola.
Usando "cupola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * polare = cure; * polari = curi; * polacca = cucca; * polacco = cucco; * polaria = curia; * polacche = cucche; * polacchi = cucchi; * aoni = cupoloni.
Lucchetti Riflessi
Usando "cupola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aloide = cupide; * aloidi = cupidi; * alletta = cupoletta.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cupola" si può ottenere dalle seguenti coppie: cucca/polacca, cucche/polacche, cucchi/polacchi, cucco/polacco, cure/polare, curi/polari, curia/polaria.
Usando "cupola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * manipola = cumani; * manopola = cumano; cupo * = popola; * inia = cupolini.
Sciarade incatenate
La parola "cupola" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cupo+ola.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cupola - S. f. Vôlta che, rigirandosi per lo più intorno a un medesimo centro, si regge in se medesima, usata comunemente per coperchio di edificii sacri. (C) T. In lat. barb. Cupus, Concavo. Arab. Cubaba, Arrotondò, Raccolse. Piuttosto da essere Cupa o Fonda in altezza. Ant. dial. ven. Cua. Cupula, in altro senso in Cat.; per Sepolcreto, in un'Iscr. In senso archit. Coplae, in Isid., ma lo fanno contratto di Copulae.

[Cont.] Pall. A. Arch. IV. 5. La tribuna, overo la cupola si fa alta sopra l'architrave, fregio, e cornice delle ale, per la metà di tutta l'opera; così compartisse Vitruvio i tempii ritondi. Serlio, Arch. V. 202. Tutta l'altezza fin dal pavimento, insino sotto alla vôlta, dimandata da qualch'uno cupola, e da certi altri catino, sarà piedi sessanta.

M. V. 3. 42. (C) In questa tempesta una folgore cadde in Roma, e percosse il campanile di San Piero, e abbattè la cupola. Ar. Cinq. Cant. 1. 2. Altre cento (braccia) di là verso la cima Della cupola d'or, che in alto il serra. Dem. P. S. Simile adunque saranno… alle pietre che sostengono le cupole degli edifizii. Buon. Fier. 3. 5. 6. Pane, pane, a te voglio ergere, Forni tuoi, cupole, altissime.

(Archi.) [Cont.] Cupola a vela. Bart. C. Arch. Alb. 67. 36. Ma se dallo angolo di oriente, allo angolo di mezzodì, a quello di occidente; e da questo a quello di settentrione, e da questo ritornando a. primo d'oriente, la natura con pari ragioni renderà il cielo interrotto e mutilato, ella lascerà allora una volta nel mezzo, la qual noi a similitudine d'un velo gonfiato chiameremo una cupola a vela.

(Archi.) [Cont.] A cupola. Bart. C. Arch. Alb. 67. 18. Quelle (vôlte) a cupola tonde, non si pongono per loro natura mai, se non sopra mura, che si alzino sopra della pianta loro in cerchio… Se più archi, e uguali si intersecheranno scambievolmente nel punto del mezzo della sommità, faranno una vôlta simile al cielo, e però ci è piaciuto chiamarla a cupola perfetta. Serlio, Arch. IV. 176. E perchè il suolo del secondo ordine al piano della cornice del primo, da sotto l'arco, fin sotto il suolo, saria gran spazio per far crociere, io intendo in tal caso al diritto d'ogni colonna far un arco, e ogni spazio vôltare a catino, o a cupola che dir la vogliamo.

(Archi.) [Cont.] In cupola. Cart. Art. ined. G. App. II. 485. Bartolomeo sia obligato… quando si murerà in cupola al detto ballatoio o altrove cosa d'importanza, andare in su' detti lavori a vedere e procurare tutte quelle cose, che saranno utili e a benefizio de' detti lavori.

2. [Cors.] Per similit. dicesi Cupola la Sommità convessa di varie cose. Frescob. Viag. 86. Questa sommità… è un petrone simile a quello dove Iddio diè la legge a Moises; ma è più rosso e più duro, e piglia tutta la cupola del monte.

3. Dicesi pure di quella Specie di vôlte fatte di legnami graticolati in cui si fa rampicare la verzura per coprirle, come si vede ne' giardini, e che francescamente si dice da tutti Berzò. (Fanf.) Infer. Appar. (M.) In su' crocicchi de' quali viali surgevano certe cupole a graticolati coperti d'una verzura tutta fiorita. T. Cam. Rinucc. p. 23. Cupola da giardini. Descriz. Fest. nel 1608.

4. Cupola, in gergo ed in ischerzo, dicesi per Culo, quasi con modo jonadattico. Fir. Luc. 5. 2. (M.)

5. Fig. Car. Mattacc. 10. (M.) Questi pezzi d'ampolle e d'alberelli Eran torrazzi e cupole e verruche.

6. [Val.] Così chiamata anco la Fronte, la Sommità del capo. Fag. Rim. 6. 73. Occhi non siete, siete due panelli, Accesi sulla cupola d'un viso.

7. Per Ornamento della testa imitante la forma d'una cupola. Leopar. Rim. 69. (Gh.) Voglion su quei capacci tante sorte Di cupole, di ciuffi e simil tresche,…

Onde il modo avverb. A cupola. Salvin. Pros. tos. 1. 106. (Gh.) I nobili di quel paese, acconciandosi anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi insù i capelli a cupola o a pina, li fermavano con certe cicalette d'oro.

[G.M.] E di vaso o recipiente qualsiasi colmo, dicesi Pieno a cupola. – Una mezzetta di fagiuoli, di lenti, piena a cupola.

8. Non aver perduta la cupola di veduta, o sim. Dicesi proverb. di Chi non è mai uscito del luogo ov'egli nacque, o non ha mai fatto un lungo viaggio; o vero di Chi, senza ch'egli abbia mai viaggiato, si vorrebbe far credere un gran viaggiatore. Machiav. Op. 7. 18. (Gh.) E' vi debbe dare briga quel che voi diceste prima, perchè voi non sete (siete) uso a perdere la cupola di veduta. Ambr. Bernar. a. 2. s. 5. in Teat. com. fior. 5. 37. È troppo giovene, Nè insin a qui perdut'ha mai la cupola Di veduta, ed anco è poco pratico; Ed a tal cose saria necessario Un uomo esperto il quale fussi (fosse) solito Ir fuori,… Razz. Gir. Bal. a. 1. s. 3. p. 10. Non vi paja gran fatto ch'io parli così, perchè non ho molta cosmografia, nè anco ho di troppo perso la cupola di veduta.

9. [Val.] Il Firmamento. Bart. Simb. 264. A costui parea di… sustentar colle braccia… gli archi delle cinque zone e la cupola del cielo stellato.

10. (Chim.) [Sel.] È quella Parte del fornello mobile, che ne rappresenta il camino, ed è formata a guisa di un emisfero vuoto, con al colmo una canna per la quale escono il fumo e i vapori.

[Sel.] Cupola dell'alambicco è la Parte superiore o Colmo del capitello, d'onde comincia il restringimento e si piega il becco o condotto che mena il vapore nel serpentino.

11. T. Cupola d'un refrattore acromatico.

12. (Bot.) Cupola. [D. Pont.] Sorta d'invoglio accessorio di cui vanno provveduti i frutti di alcune specie di alberi spettanti ad una famiglia che da quest'invoglio medesimo venne detta delle Cupolifere. La cupola è fatta ora di squamme minute embriciate e saldate a vicenda che avvolgono soltanto la parte inferiore del frutto come nella quercia; ora di squamme fogliacee grandi più o meno frastagliate al margine e saldate a vicenda in una sorta di guaina tubulosa, come nel nocciuolo; ora finalmente da un invoglio coriaceo irto di spine che nel maturare de' frutti si apre in tre o in cinque valve, siccome accade nel castagno, la cui cupola nel linguaggio comune è poi detta riccio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cupidezze, cupidi, cupidigia, cupidigie, cupidità, cupido, cupo « cupola » cupole, cupoletta, cupolette, cupoliforme, cupoliformi, cupolina, cupoline
Parole di sei lettere: cupide, cupidi, cupido « cupola » cupole, curano, curare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): zeppola, coppola, scoppola, spola, ciaspola, nespola, pispola « cupola (alopuc) » casupola, bombarola, barcarola, scarola, langarola, cimarola, fumarola
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUP, finiscono con A

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