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Informazioni utili online sulla parola italiana «cuscino», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cuscino

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Informazioni di base

La parola cuscino è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: cu-scì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con cuscino e canzoni con cuscino per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Che bello dopo una dura giornata di lavoro mettere la testa sul cuscino!
  • Il cuscino è molto soggettivo perché può piacere di piume, di lana, acrilico e anche di crine.
  • Mi piace dormire con un cuscino riempito di piume d'oca.
Citazioni da opere letterarie
Gli adolescenti di Ada Negri (1917): Ah, che tristezza, per Antonella, quella ciocca resa grigia non dall'età ma dalla sofferenza, quella bocca contratta, quelle chiuse palpebre violette, quell'infinita stanchezza materna!... Ma dalla chiara fronte, dalla chiara voce l'emozione non trasparì. — Mamma, mammina, come ti senti adesso?... Meglio?... Riposati, quietati. Dovresti farti una ragione, ormai!... Aspetta: ti metto un cuscino dietro la testa. Io vado da Nellie, lo sai, nevvero?... per quel sunto di storia e quel famoso ricamo che non finisce mai. Rimarrò da lei a colazione: lo sai, nevvero?... Oggi è vacanza....

L’onda di Luigi Pirandello (1894): Giunti gl'invitati, si recaron tutti a piedi, ordinatamente alla prossima chiesa. Giulio s'inginocchiò accanto ad Agata sur un cuscino a piè dell'altare, e all'ingiunzione del prete, prese la mano gelata, tremante di Agata. La guardò. Gli parve ch'ella trattenesse a stento le lacrime, e le strinse forte la mano.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a rilievo, in sul gusto di quello che ricopre le pareti d'una stanza del palazzo Chigi. Il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di ritratti veneziani, o un bel bronzo conservante appena una traccia di doratura o una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro. Un gran cuscino, tagliato in una dalmatica, d'un colore assai disfatto, di quel colore che i setaiuoli fiorentini chiamavano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera.
Canzoni
  • Due teste sul cuscino (Cantata da: Ugo Molinari; Anno 1956)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cuscino
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: cuscini.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fuscina, fuscine.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: cucino.
Altri scarti con resto non consecutivo: cusco, cucio, cuci, uscio, usino, scio, sino.
Parole contenute in "cuscino"
cin, sci, usci. Contenute all'inverso: ics.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cuscino" si può ottenere dalle seguenti coppie: culi/liscino, cupe/pescino, cupi/piscino, cuscus/usino, cusciti/tino, cuscitici/ticino.
Usando "cuscino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nota = cuscita; * note = cuscite; * noti = cusciti; * nonetti = cuscinetti; * nonetto = cuscinetto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cuscino" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuscus/succino, cuscus/suino.
Usando "cuscino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onta = cuscita; * onte = cuscite; * ontica = cuscitica; * ontici = cuscitici; * ontico = cuscitico; * ontiche = cuscitiche.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cuscino" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuscita/nota, cuscite/note, cusciti/noti.
Usando "cuscino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * liscino = culi; * pescino = cupe; * piscino = cupi; * usino = cuscus; cuscinetti * = nettino; * cuscinetti = nonetti; * cuscinetto = nonetto.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cuscino, Guanciale, Origliere - Cuscino è imbottito di lana, crine o piuma, ricoperto di ricca stoffa o ricamata o a fregi, e serve per tenersi sui canapè, sugli inginocchiatoi, nelle carrozze. - Guanciale è imbottito di lana, o di crine, ricoperto di tela, e poi rivestito della fèdera, che è di tela più fine e spesso ricamata. Si tiene sul letto per posarvi il capo; e viene da Guancia, perchè stando a giacere per parte, vi si posa la guancia. - Origliere è lo stesso che Guanciale; ma solo è voce di raro uso, e dello stile nobile. Viene da Orecchia, latino Auricula, francese Oreille. [immagine]
Guanciale, Capezzale, Cuscino, Origliere, Piumino, Bambino - Guanciale e Origliere li tengo per affinissimi, e perchè dicono cosa della stessa forma, materia ed uso: son quadrilunghi, ripieni di lana, rivestiti di federa, e servono ad adagiarvi su il capo (e per conseguenza le guancie e le orecchie) per dormire. - Il Cuscino può avvicinarsi più alla forma del quadrato perfetto; le signore ne lavorano in filondente, in panno, in drappo di seta o d'altro, e di tante maniere che troppo lungo sarebbe e malagevole il dire; sul Cuscino si siede, s'appoggia, si posano i piedi. - Il Capezzale è lungo quanto è largo il letto, sta a capo di questo, è rotondo per lo più, ma anche schiacciato, secondo i paesi, e su di esso s'appoggiano i guanciali. - Piumino è largo cuscino, di seta ordinariamente o d'altra stoffa sottile, pieno di piume, che tiensi sulle gambe in letto all'inverno. (Zecchini). - [Si dice Bambino quella specie di lungo capezzale ripieno di foglie di granturco, che si mette per traverso tra due sacconi di un medesimo letto (uno da piedi e uno da capo), perchè il letto venga ben pareggiato anche nel mezzo. G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Guanciale, Capezzale, Cuscino, Origliere, Piumino - Guanciale e origliere li tengo per affinissimi, e perchè dicono mobile della stessa forma, materia ed uso: son quadrilunghi, ripieni di lana, rivestiti di federa, e servono ad adagiarvi su il capo (perciò le guancie e le orecchie) per dormire. Il cuscino può avvicinarsi più alla forma del quadrato perfetto; le signore ne lavorano in canavaccio, in panno, in drappo di seta o d'altro, e di tante maniere che troppo lungo sarebbe e malagevole il dire; sul cuscino si siede, s'appoggia, si posano i piedi. Il capezzale è lungo quanto è largo il letto, sta a capo di questo, è rotondo per lo più, ma anche schiacciato, secondo i paesi, e su di esso s'appoggiano i guanciali. Piumino è largo cuscino in seta ordinariamente o d'altra stoffa sottile, pieno di piume, che tiensi sulle gambe in letto all'inverno. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cuscino - S. m. Guanciale imbottito di piuma, lana, crine, ecc. per adagiarvi il capo, sedervi sopra, e per altri usi. (Fanf.) Germ. Kussin vale il med. Forse da Cuscire per Cucire. T. Diff. da Guanciale, in quanto che questo è per lo più a uso d'appoggiarvi il capo, la guancia: onde quelli del canapè sono più propriamente cuscini. Ma anco in Toscana talvolta un cuscino dicesi guanciale, perchè può servire a quest'uso. Senonchè Cuscino ha sensi e proprii e mezzo figurati; che a Guanciale mancano. Cuscini di carrozza. – Elastici. [G.M.] Il Cuscino è più elegante, è lavorato con più arte e con fregi nella fodera che non il Guanciale. Lat. barb. Cusinus. Forse da Cubo. [Val.] Corsin. Torracch. 18. 13. Con cuscini di seta azzurra e bruna. Gozz. Nov. 1. 162. La donna va per alzargli il capo e mettergli sotto più cuscini.

2. T. Di vestiti segnatam. di donne, per dare rilievo alle parti men piene.

3. E per Cuscinetto, nel signif. del § 2. Benv. Cell. Vit. 2. 120. (M) Messi in su quella cavalla il mio cuscino e le staffe. E appresso: In su detta cavalla m'aveva sdimenticato le mie staffe e il mio cuscino. E 121. Pensando con amorevoli parole di riavere il mio buon cuscino. [Cont.] Fausto da Long. Duello, I. 17. Li coscini de le selle de cavalli, e gli arcioni.

4. [Cont.] Dell'indoratore. Cuscinello. V. – Cit. Tipocosm. 402. Il battel'oro, e gl'istromenti suoi, cioè… la tenaglia, le pincette, e 'l turcasso de le pincette, le forfici, il cussino, il tamburrino, i libri tinti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: curvirostro, curvò, curvo, cuschi, cuscinetti, cuscinetto, cuscini « cuscino » cuscita, cuscite, cusciti, cuscitica, cuscitiche, cuscitici, cuscitico
Parole di sette lettere: curverò, curvino, cuscini « cuscino » cuscita, cuscite, cusciti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piscino, striscino, angoscino, affloscino, scamoscino, ammoscino, scroscino « cuscino (onicsuc) » sguscino, fruscino, struscino, cucino, cucinò, sfiducino, brucino
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUS, finiscono con O

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