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Informazioni utili online sulla parola italiana «destinare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Destinare

Verbo

Destinare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è destinato. Il gerundio è destinando. Il participio presente è destinante. Vedi: coniugazione del verbo destinare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di destinare (assegnare, affidare, dare, attribuire, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola destinare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: de-sti-nà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con destinare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Avviso sempre il commercialista, che mi compila il 730, che l'otto per mille lo voglio destinare alla chiesa cattolica.
  • Vorrei destinare questa ingente somma a una associazione che si occupa di adozioni a distanza.
  • Ho deciso, già da diversi anni, di destinare il 5x1000 a Medici Senza Frontiere.
Citazioni da opere letterarie
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Diteglielo a tutti gli altri. Tu, madre, soprattutto, la solita curiosa e coraggiosa e imprudente donna… - Si alzò, con un comodo che intenzionalmente combinava la determinazione col tempo libero. - Sei qui domani a pranzo? - Ma io sono partigiano, mamma… Credo che non verrò più a casa -. Era troppo. - Bene, cercherò di tenere un permesso per domenica mezzogiorno. Nel frattempo non cercatemi in città, perché mi farò destinare fuori, sugli argini, permanentemente.

Tigre reale di Giovanni Verga (1875): — Allora si faccia si faccia destinare a Pietroburgo; ci sarò fra il giugno e il luglio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per destinare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cestinare, destinate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: desinare.
Altri scarti con resto non consecutivo: destare, desta, destre, deste, desina, dinar, dina, dine, dire, dare, etna, stia, stie, stare, star, sire, tiare, tare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: destinarle.
Parole con "destinare"
Finiscono con "destinare": predestinare.
Parole contenute in "destinare"
are, est, tina, desti, destina. Contenute all'inverso: ani, era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "destinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: destinai/ire, destinata/tare.
Usando "destinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cedesti * = cenare; alludesti * = allunare; dividesti * = divinare; spendesti * = spennare; stridesti * = strinare; accendesti * = accennare; cede * = cestinare; * areata = destinata; * areate = destinate; * areati = destinati; * areato = destinato; * rendo = destinando; * resse = destinasse; * ressi = destinassi; * reste = destinaste; * resti = destinasti; riaccendesti * = riaccennare; * ressero = destinassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "destinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: destro/orinare, destinerà/areare, destinata/atre, destinato/otre.
Usando "destinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = destinata; * erte = destinate; * erti = destinati; * erto = destinato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "destinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: destina/area, destinata/areata, destinate/areate, destinati/areati, destinato/areato, destinai/rei, destinando/rendo, destinasse/resse, destinassero/ressero, destinassi/ressi, destinaste/reste, destinasti/resti, destinate/rete, destinati/reti.
Usando "destinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cenare * = cedesti; allunare * = alludesti; spennare * = spendesti; accennare * = accendesti; riaccennare * = riaccendesti.
Sciarade incatenate
La parola "destinare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: destina+are.
Intarsi e sciarade alterne
"destinare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: desina/tre.
Intrecciando le lettere di "destinare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = destinatarie.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Destinare, Deputare, Assegnare - Si deputa sempre persona: si destina persona o cosa: si assegna cosa a persona per lo più. Deputando si dà ordinariamente un mandato speciale; nel destinare si mira al merito e alla convenienza; nell'assegnare sembra esservi un po' più di arbitrio, perché nell'assegno pare implicita l'idea di pagamento, ricompensa, o meglio ancora, di compenso. Assegnare è eziandio un destinare più speciale: a un tale si assegna un lavoro: un tal altro si destina a un impiego: un terzo si deputa a sorvegliare, a invigilare su tutti gli altri. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Destinare - e † DISTINARE. [T.] V. a. Stabilire fermamente di fare o no cosa, ovvero, che sia fatta o no. Ha l'orig. stessa di Statuo, da Sto; e Stat impers. suona Voglio fermamente. In Catull. Destinatus, aff. a Obstinatus; che farebbe dubitare se l'orig. sia Tenere. I Lat. Destina per Legame, e Ces. Rates ancoris destinabat, ne fluctibus moverentur. Dice dunque Ferma intenzione di predisporre la cosa a fine determinato. La locuz. è compiuta in quel di T. Liv.Aveva destinato nell'animo. Ces. Non compite le cose che aveva destinato di fare. Fedr. Di por fine all'opera. = Ar. Fur. 13. 9. (C) E perchè vieta la diversa fede, Essendo egli Cristiano, io Saracina, Che a mio padre per moglie non mi chiede, Per furto indi levarmi si destina. – Colla negaz. T. Liv.Avevano destinato di non si lasciar abbattere che per morte. – Svet. Aveva destinato di nulla stabilire sopra la cosa.

In senso meram. corp. T. Liv. Coglievano non solo nel capo, ma in quella parte del viso che avevano destinata.

2. Segnatam. dei decreti del Cielo. Petr. son. 178. (C) Grazie, ch'a pochi il Ciel largo destina. E 134. Se il Ciel sì onesta morte mi destina.

T. Dio destina all'uomo alcuna cosa, e destina l'uomo ad essa. – A che vi destina il Cielo?

Ass. T. Dio ha destinato altrimenti.

Impers. T. Gli è destinato così.

T. Io son destinato a patire. – Uomo destinato a grandi cose; Chi, a indizii cospicui, dimostra d'avere a quelle vocazione, o d'averne ricevuta o doverne ricevere la missione.

3. In senso sim., cioè di più che sempl. deliberazione, ma di volere umano o autorevole o prepotente, che pare tenga, o pretenda tenere, d'autorità o potestà più che umana. T. Non so quello che mi si destina.

Liv. M. 5. 10. (C) Ch'erano alla morte distinati. T. Virg. Al sacrifizio. (Sinone del vate Calcante: Me destinat arae.)

Altra forma. T. Cic. Dionisio gli aveva destinato il dì della morte.

4. Di condizione o stato. T. Destinare il figliuolo a tale o tale arte o professione.

Rifl. T. Destinarvisi; Determinare d'esercitarla, e prepararcisi. Destinarsi'o Essere destinato al sacerdozio, alla milizia, alle lettere. Ha buono e mal senso. Ma di mestiere, che nei più non pare abbia un intento il quale abbracci tutta la vita, non si direbbe se non in senso tristo o per cel. o per iron.:L'hanno destinato a fare il procuratore.

T. Destinare fanciulla al chiostro, In moglie del tale; Destinargliela moglie. – Destinare a lei tale o tale marito. In questo senso non si direbbe Destinarsi sposa o sposo; ma Destinarsi al matrimonio, a vita celibe, a qual sia genere di vita.

T. Svet. Destinare a sè un successore, al regno, o ad altra potestà ovver diritto. Giustin. Destinare lui re in luogo di Pácoro. – Svet. Destinare uno augure, e sim. V. DESTINATO.

T. Destinare uno a tali o tali onori; è altro dal Destinargli un onore; il primo denota e risoluzione più ferma nel destinante e condizione più durevole nel destinato.

5. Anco del sempl. Assegnare a tempo un'opera; ma sempre di cosa alquanto importante. T. Destinare uno o più magistrati che propongano la riforma delle leggi, dopo deputatine molti che ne notino le mancanze. – I deputati della nazione dovrebbero essere e tenersi destinati a sempre perfezionare le istituzioni patrie. Liv. Aveva la città destinato, nella speranza sua, questo giovane a trarre Annibale fuor d'Italia. Ces. Persone destinate a un lavoro.

Senza partic. T. Destinare giudice, soprintendente: Destinata moglie, marito. Dice più ass., e però in certi casi meglio che coll'A, e segnatam. che colPer, che pare contr. all'idea di destinazione prefissa ed unica. Car. En. 8. In Arpi a Diomede si destina Venulo imbasciatore. Sparz. Legato.

Costrutto inverso. T. Ulp. Legati destinati nella provincia. Svet. Destinarono un'ambasciata a' pretoriani. – Destinato per le Indie (a governare o a militare). = M. V. 8. 103. (C) Sentendosi in Firenze, che 'l paese, ov'era destinato, avea gran bisogno di lui, per tutto si credette che, giunto, prendesse viaggio.

Destinare in un luogo, e in questo e in altri de' sensi not. Vit. SS. Pad. 2. 22. (C) Dimandandolo S. Maccario in che luogo era distinato.

6. Segnatam. di cose. T. Destinare a sè in cuore il regno.

T. Destinare a taluno parte dell'eredità. – I beni destinati dal fondatore a usi religiosi, l'autorità secolare non solamente non può appropriarseli senza violare il diritto su cui si fonda la società, cioè senza negare l'autorità propria legittima, ma non li può divertire ad altri usi, anche buoni, senza concedere a ciascun privato il diritto di fare altrettanto coi beni dei suoi attenenti ch'egli crederebbe poter meglio usare di loro. Il fatto prova che il tempo de' confiscatori è il tempo de' ladri. – Destinare una somma, in elemosina, a tale o tale altr'uso.

T. Segner. Pred. 323. Se recitate un rosario, destinatelo a' peccatori; se udite una messa, offeritela a' peccatori.

T. Destinare un premio, una cosa in premio.

T. Cic. L'avevi destinato per te (da comprarlo e averlo tu, quell'arnese).

Red. Ditir. 5. (C) Un tal vino (leggero e non da validi bevitori) Lo destino (lo lascio) Per le dame di Parigi.

7. Altro uso. T. Spedire una lettera al luogo, alla persona a chi è destinata. – La lettera non arrivò là dov'era destinata.

8. Di spazio e di tempo. T. Vell. Destinare un edifizio a uso pubblico. – Parte d'un edifizio a tale o tal fine. Curz. Uno spazio a tale o tale operazione. – Destinare una casa a collegio (a uso di…).

T. Destinare un'ora a tale o tale occupazione; a persona con cui parlare, a cui dar le cure.

T. Liv. Destinare il tempo e il luogo alla battaglia.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: destina, destinai, destinammo, destinando, destinano, destinante, destinanti « destinare » destinarle, destinarli, destinarlo, destinarono, destinasse, destinassero, destinassi
Parole di nove lettere: desteremo, desterete, destinano « destinare » destinata, destinate, destinati
Lista Verbi: destabilizzare, destare « destinare » destituire, destreggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gratinare, satinare, retinare, volantinare, centinare, procrastinare, cestinare « destinare (eranitsed) » predestinare, ripristinare, pattinare, schettinare, pettinare, ripettinare, spettinare
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DES, finiscono con E

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