Dimostrazione

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)

pratica (14%), prova (10%), esempio (5%), teorema (5%), matematica (5%), vendita (4%), esibizione (4%), sciopero (3%), affetto (3%), manifestazione (3%), tesi (2%), politica (2%), esposizione (2%), spiegazione (2%), presentazione (2%). Vedi anche: Parole associate a dimostrazione.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola dimostrazione è formata da tredici lettere, sei vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: di-mo-stra-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con dimostrazione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

La dimostrazione dei prodotti da bagno non mi è per niente piaciuta.
Ho dato dimostrazione di essere all'altezza della situazione.
Non partecipai alla dimostrazione organizzata dal sindacato perché non concordavo con la motivazione.

Citazioni da opere letterarie

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): I presenti non osarono contestare questa dotta dimostrazione. Per cui, ne concluse Guglielmo, si vede bene come la legiferazione sulle cose di questa terra, e quindi sulle cose delle città e dei regni, non ha nulla a che vedere con la custodia e l'amministrazione della parola divina, privilegio inalienabile della gerarchia ecclesiastica. Infelici anzi, disse Guglielmo, gli infedeli, che non hanno simile autorità che interpreti per loro la parola divina (e tutti commiserarono gli infedeli).

Carthago di Franco Forte (2009): «Sì» annuì Publio, con voce ferma. «Non voglio inimicarmi le tribù iberiche. Abbiamo bisogno del loro sostegno per combattere i cartaginesi, e non c'è dimostrazione migliore sulle nostre intenzioni di questo: restituire loro le persone a cui tengono di più. È una lezione che ho appreso da Annibale, e di cui ho fatto tesoro.»

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): del clero; poi i magistrati, con gli abiti di maggior cerimonia; poi i nobili, quali vestiti sfarzosamente, come a dimostrazione solenne di culto, quali, in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi e incappati, con la buffa sul viso; tutti con torcetti. Finalmente una coda d'altro popolo misto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dimostrazione

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

La dimostrazione per assurdo in logica e in filosofia = apagoge
Per Aristotele, la dimostrazione inconfutabile di una verità = apodissi
Una dimostrazione pratica = esempio
La dimostrazione che... c'è stata una ferita = cicatrice
Affermazioni che necessitano di una dimostrazione = teoremi
Si accettano senza dimostrazione = assiomi
Principio che non necessita di dimostrazione = assioma
Dimostrazione di allegria = riso
Una dimostrazione d'affetto = abbraccio
Dimostrazione d'allegria = festosità
Chi partecipa ad una dimostrazione pubblica = manifestante

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: dimostrazioni.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: dimostrai, dimostri, dimostro, dimorai, dimora, dimori, dimoro, dimore, dima, dime, distrazione, distrai, distrae, distai, dista, disti, disto, dita, diti, ditone, dito, dite, dirai, dirà, dirò, dirne, dire, dizione, dine, dosai, dosa, dosi, doso, dose, dotazione, dotai, dota, doti, doto, dote, dorai, dora, dorio, dori, doro, drin, drone, dazio, dazi, iman, iosa, iota, istrione, iran, mostrai, mostrine, mostri, mostro, mostre, mosti, mosto, mota, moti, moto, mora, morione, morie, mori, moro, more, mozione, moine, maie, maone, mine, ostro, osta, ostie, osti, oste.

Parole con "dimostrazione"

Finiscono con "dimostrazione": controdimostrazione.

Parole contenute in "dimostrazione"

tra, zio, ione, zione, azione, mostra, strazi, razione, strazio, dimostra, trazione. Contenute all'inverso: noi, zar, somi.

Incastri

Si può ottenere da dizione e mostra (DImostraZIONE).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dimostrazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimostravi/aviazione, dimostrano/nozione.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dimostrazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimostra/razionerà, dimostrai/razionerai, dimostro/razionerò.

Usando "dimostrazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = dimostrano; * aviazione = dimostravi.

Sciarade e composizione

"dimostrazione" è formata da: dimostra+zione.

Sciarade incatenate

La parola "dimostrazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dimostra+azione, dimostra+razione, dimostra+trazione.

Intarsi e sciarade alterne

"dimostrazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dimostrai/zone.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Dimostrazione, Prova, Spiegazione - Una dimostrazione esatta è di rigore nei teoremi matematici e filosofici: questa si fa scendendo di conseguenza in conseguenza fino all'ultimo corollario, il quale prova vera la prima asserzione. La prova si fa alle operazioni dell'aritmetica per vedere se son giuste; la moltiplicazione serve di prova alla divisione: ogni altra prova (qui non parlo nè alludo a quelle della religione) può rimuovere il dubbio, può giungere a persuadere, ma non può dare quel che si dice certezza. Peggiori, oltre all'esser barbare, erano le prove alle quali i giudici sottoponevano gl'inquisiti, quando la tortura era un mezzo legale: allora quella prova non era che un prova; si provavano di provare; e molte prove di altro genere non sono proprio che prove e tentativi. La spiegazione si dà di cosa o non ben chiara o non ben intesa: i maestri spiegano gli autori agli scolari: i parroci spiegano il vangelo ai fedeli. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Dimostrazione - e † DEMOSTRAZIONE. [T.] S. f. Azione e Modo del dimostrare, ed Effetto. Aureo lat. Voce composta sull'anal. di Απόδειξις. Da ̓Απὸ, Mostrare Δείκνμι. Nel senso corp., aff. al sempl. Mostrare, men com. Lion. Vinc. 137. (Gh.) Quelli (muscoli) che si allentano, mancano della loro dimostrazione; e quelli che tirano, si scuoprono forte e fannosi evidenti. [Cont.] Serlio, Arch. II. 19. v. Le dimostrazioni delle perspettive. = † Bianch. Notiz. istor. Cint. M. V. 46. (Gh.) Per la festa della Natività di M. V…. si dovea fare, secondo il costume, la publica dimostrazione della sacratissima cintola.

[G.M.] Deput. Annot. Decam. Proem. Ritratti di quella età (del 300), che si vogliono con tutti gli abiti e dimostrazioni che rappresentino que' tempi. (Non com.)

2. Dei sentimenti. Comprende i segni più o meno palesi, spontanei, sinceri. T. Dimostrazione d'affetto, di gioja.

Ass. T. Guicc. Stor. 16. 801. Benchè da Cesare fosse ricevuto con tutte le dimostrazioni e onori possibili, e carezzato come cognato. = Car. Lett. 1. 92. (C) Le mie povere demostrazioni verso V. S. Rev. non mi paiono degne d'altro, che d'essere accette, per la molta affezione che le guida. (Guidare non pare qui proprio.) T. Giorn. Arch. St. 1858. 229. Con Carlantonio, da due mesi in qua, per le dimostrazioni fatte in favore del frate, s'era rassettato e tornato in fede.

Ma anche di biasimo. [Par.] Benv. Cell. Usa Dimostrazione nel senso di Risentimento. E altrove: Dimostrazione di gente, Rumore. T. E quel che sia Fare una dimostrazione politica, troppo sappiamo; e sappiamo che spesso per voler troppo dimostrare le non provano nulla.

3. Delle apparenze non conformi al vero. Guicc. Stor. 1. 15. (Man.) Più con le dimostrazioni, che con gli effetti. T. Cecch. Mogl. 1. 3. Io vo', fuor del mio solito, Far gran dimostrazioni e pochi fatti. = Segr. Fior. (Man.) L'animo loro è venire in Toscana, ma fare prima ogni dimostrazione di venire qui, acciocchè, avendo volte qui tutte le forze e disarmati voi, possano essere costì prima che voi, e in un tratto soffocarvi. T. Guicc. Stor. 15. 731. Fece dimostrazione di volere dirizzarsi a Novara. E 732. = Bemb. Stor. 4. 55. (C) Aggiungendo molti capitoli alla somma del giudizio, in dimostrazione di tornare in miglior forma e stato la città di Pisa, che ella per addietro stata fosse; ma, nel vero, per li quali in lievissimo spazio di tempo ella ricadesse alla pristina condizione di servitù.

4. Segnatam. del senso intell. e scientif. (Rosm.) Dimostrazione è quella deduzione che convince la mente che una data tesi è vera di necessità; e si fa deducendo una verità da un'altra verità già ammessa per indubitata. [Gen.] Gal. Sist. 1. La certezza della conclusione ajuta non poco al ritrovamento della dimostrazione, intendendo sempre nelle scienze dimostrative. [Camp.] D. Conv. III. 15. Gli occhi della sapienza sono le sue dimostrazioni, con le quali si vede la verità certissimamente. [Gen.] Galil. Dial. Sist. 1. Il dipingere s'apprende col continuo disegnare e dipingere; il dimostrare, dalla lettura de' libri pieni di dimostrazioni. (Rosm.) Alla dimostrazione della verità di un giudizio, che non è evidente, due sono le condizioni: che la deduzione mediata sia retta, e che la proposizione da cui si deduce, sia certa. Distinguesi dal sillogismo. Si compone anche di più sillogismi, essendo tuttavia sempre uno il sillogismo fondamentale: tutta la forza della dimostrazione sta nella legittimità di questo sillogismo. T. La dimostrazione è o una serie di prove, o una prova che valga a convincere. Plut. Op. 4. 139. Platone nel suo Convito, disputando del fine dell'uomo e del primo bene, anzi, per dir più vero, teologando, non allunga le prove e dimostrazioni, non s'impolvera, com'è suo costume, per fare presa più forte, sì che l'avversario non possa sfuggire: ma alletta gli uditori con proposizioni men forti, esempi e favole. Algar. Ogni prova che non abbia forza di dimostrazione, è da esso (Newton) rigettata. [Gen.] Gal. Sist. 1. Meglio… era lasciar queste vaghezze a' retori, e provar il suo intento con dimostrazion necessaria; chè così convien fare nelle scienze dimostrative. (Rosm.) La dimostrazione dall'intrinseco è quella, che dimostra la convenienza o identificazione de' termini estremi della tesi; e, mettendone a fronte le parti, ne fa spiccare visibile la verità. La dimostrazione dall'estrinseco è quella che dimostra che la proposizione è vera con argomenti estrinseci; come, d'un infallibile autorità, o di qualunque segno dal quale si possa argomentare la tesi esser vera, senza bisogno d'entrare nel suo contenuto. – Tutte e due conchiudono a necessità; ma la seconda ha un vantaggio sulla prima: quella si ha in due modi secondo che si usa del principio d'identità o di quello di contradizione. Il primo di questi modi chiamasi dimostrazione diretta, il secondo dimostrazione indiretta. T. Dimostrazione a priori. – Scientifica. = Red. Vip. 1. 91. (C) Geometriche dimostrazioni. [Cont.] G. G. Cosm. III. 6. Dimostrazioni geometriche, con le quali per la proprietà dei cerchi e delle linee rette si dimostreranno i particolari accidenti, che alle ipotesi conseguiscono. = Viv. prop. 241. Declam. Quintil. P. (C) Per più aperta dimostrazione. Bocc. Lett. Pin. Ross. 278. Chiara. T. Incontrastabile. Per estens. Dimostrazione matematica, in qualsiasi disciplina, quella che è diritta, precisa, evidente. = † D. 3. 24. (C) Ottusa (inefficace).

5. Non del provare propriam., ma dello spiegare. T. Il professore d'anatomia, di botanica, fa le sue dimostrazioni, mostrando l'oggetto, dichiarandone le parti, gli usi. Plin. lo dice delle geografiche. Lo conferma il seg. in forma non chiara. [M.F.] Docum. Caus. Boissy. 8. Lo possa fare,… dicendo in che luoghi volessi cavare; mettendo il popolo (la terra, il distretto), e l'altre dimostrazioni, in modo che chiaramente si cognoschino tali luoghi. T. L'autore ad Erennio chiama Dimostrazione Una prolungata ipotiposi che rappresenta particolareggiate le cose; e i giureconsulti così chiamavano la determinata indicazione dell'oggetto negli atti legali.

6. Di fatti. T. Dimostrazioni di forza, fatte da un uomo o più. = Cant. Carn. 289. (C) Dimostrazion palese a tutti fanno, Come si perde il giorno.

7. Le cose stesse fanno dimostrazione. Bocc. Lett. Pin. Ross. 278. (C) T. Dimostrazioni forniteci dalla esperienza.

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