Dirittura

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Informazioni di base

La parola dirittura è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: di-rit-tù-ra. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con dirittura per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Mi posizionai per scattare una foto quando vidi il corridore in dirittura d'arrivo.
Il pilota di Formula Uno, in dirittura d'arrivo, vede sventolare la bandierina della conclusione della gara.
Il corridore imboccò la dirittura d'arrivo con gran foga.

Citazioni da opere letterarie

Il passato di Federico De Roberto (1888): Poi scacciò il suo sospetto, rimproverandosi di averlo concepito. La più grande dirittura si leggeva negli sguardi dell'amico; egli ne conosceva l'antica nobiltà dell'animo, ed aveva potuto apprezzare tutta la delicatezza, il rispetto, la stima, la protezione di cui aveva circondata la baronessa.

Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi (1918): E chi leggeva gli evangeli al passo di Gesù scacciante i demoni; e chi aspergeva l'invaso, lo inaffiava a dirittura, tutto quanto, di acqua benedetta. Invano. L'unione fa la forza. I poveri fraticelli si studiavano di operare insieme; ma lo spirito invasore pareva più possente che quello famoso di Simon mago.

Profumo di Luigi Capuana (1892): «No, no, resti al suo posto» disse il sindaco, omaccione alto, tarchiato, con fedine brizzolate su la faccia rossastra. «Ho interrotto la sua passeggiata per la selva; non voglio interrompere il suo lavoro. Già lei si è fatto eremita a dirittura. Deve avere una cattiva idea dei marzallesi, se non si degna neppur di avvicinarli. Dico per chiasso. Perché dovrebbe uscire da questo convento che pare una reggia? Il paesetto è un porcile. Ne sono il sindaco, disgraziatamente, e dovrei pensar io a ripulirlo. Mah!... Sapesse che lotte! Vogliono i letamai su la strada, davanti a le porte di casa. E se li tengano!... Lei dice: E le multe?»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dirittura

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: diritture.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: diritta, dirà, ditta, dita, dritta, dura, irta, ritta, rita.

Parole con "dirittura"

Finiscono con "dirittura": addirittura.

Parole contenute in "dirittura"

dir, tura. Contenute all'inverso: tir, tiri, rutti.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dirittura" si può ottenere dalle seguenti coppie: diritta/aura.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dirittura" si può ottenere dalle seguenti coppie: diritta/turata, diritte/turate, diritti/turati, diritto/turato.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: La tutela il diritto d'autore, Insegna diritti e rovesci, Diritte nella persona, Può dirla solo un prete, Che sta dirimpetto.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Dirittezza, Dirittura - Dirittezza è la qualità astratta di un corpo che è diritto, e anche di uno che vada ben diritto sulla persona: è insomma significativo di cosa materiale. - La Dirittura è invece cosa non materiale; è la qualità della linea retta e lo spazio misurato da essa. - «Guardi, Firenze è in questa dirittura.» - Si trasporta anche al morale, e vale Rettitudine dell'animo. (V. questa voce). [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Dirittura, Direzione, Indirizzo, Dirizzatura, Dirizzone - Dirittura è quasi l'astratto della linea retta; andare, guardare in dirittura, cioè diritto a un punto: da ciò deve provenire addirittura, che vale senz'altro, assolutamente, direttamente e simili. La direzione non è d'ordinario così in dirittura: chi va in una direzione proprio materialmente, prende o un punto fisso topografico o geografico, o una linea sulla rosa dei venti, come si fa nei viaggi sul mare, e negli immensi deserti dell'Africa; e poi si va; ma quante volte non è d'uopo deviarne appunto per accostarvisi! quanti intoppi, quanti ostacoli, quanti contrasti! e così nel cammin della vita, non meno numerosi e prepotenti s'incontrano questi; talchè sarei per dire che a niuno è dato camminare in dirittura verso o nella direzione assegnatasi. L'indirizzo è una specie d'indizio ed anche d'avviamento: si dà l'indirizzo preciso di persona o di luogo, e poi si mette sulla strada e si danno norme per seguitarla; questo è il vero indirizzo: così anche delle cose morali.

« Dirizzatura è quel rigo che separa i capelli in due parti per mezzo la testa, che, con latinismo disusato, il Bembo chiama discriminatura. Fare una dirizzatura ne' campi è acquistare o cedere altrui, e l'uno e l'altro spesse volte, quel tanto di terreno vicino che basti a dar forma regolare al proprio podere: dargli insomma quell'angolo che, al dire d'Orazio, denormat agellum. Dirizzone è voce famigliare. Dicesi pigliare un dirizzone, per mettersi in una via, per lo più in senso traslato, e alla cieca seguitar quella, senza sapere o voler mutare. Certi ingegni caponi, afferrata che hanno un'opinione, buona o rea, pigliano il dirizzone, e non solo non se ne lasciano stornare, ma tutto tirano a quello; e per non deviare dalla direzione presa, tormentano le cose, gli altri e se stessi ». Tommaseo.

Io credo che dirizzone sia una storpiatura di direzione, fatta dal popolaccio: alla parola storpiata ha applicato, per una certa logica d'istinto, anche idea bistorta e violenta. [immagine]

Giustizia, Equità, Rettitudine, Rettezza, Dirittura, Probità - La giustizia ha la sua base nei principii inalterabili della verità e del diritto; l'equità è fondata in gran parte sul sentimento; e questo sentimento, ch'è voce della coscienza, contiene in germe que' principii da tutti appunto sentiti in complesso, in confuso, ma sufficienti a farci pronunziare in tutti i casi un sì o un no, un licet, un non licet, senza saperne dare una precisa ragione: i giudici adunque pronunziano le loro sentenze secondo la giustizia legale; i giurati, la loro opinione, secondo l'equità. La giustizia legale dipende in qualche sua parte dalle particolari costituzioni de' paesi, cosicchè ciò che è lecito in un paese è giustiziabile in un altro: questa giustizia umana però, convenzionale affatto, avrà suo rimedio efficace dall'affratellamento delle nazioni, e dalla concordanza universale de' codici civili e delle costituzioni politiche; cosa che noi non vedremo certamente, ma che prepariamo ai pronipoti nostri. I giudici, i tribunali, i senati meritamente son detti: la giustizia. Il bargello, i birri quando vanno a battere alla porta del cittadino, forse innocente, per catturarlo, dicono di sè: aprite, è la giustizia!... profanazione! sacrilegio! La rettitudine sta nel naturale buon senso, nella voce della coscienza non viziata per anco da pregiudizii, da sofismi, da passioni: chi dirittamente sente, dirò così, rettamente giudica; chi però rettamente giudica, non sempre equamente e giustamente opera: video meliora, proboque, è atto del retto senso; il deteriora sequor è atto umano cui la passione eccita e la fralezza nostra non sa resistere. La probità è l'equità in pratica: l'uom probo non fa cosa cui la più rigorosa giustizia avesse a ridire, non dovesse approvare, probare.

« Rettezza non s'usa: ma nel senso corporeo può forse tornare opportuno, come la rettezza della linea; se pure non si voglia dire la dirittura ». Romani. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

† Dirittura - S. f. Uffizi che si rendono a' morti, Esequie. Stor. Barl. 126. (M.)

† Dirittura - S. f. Imposta, Tributo. V. DIRITTO. Fr. Droit. M. V. 7. 62. (C) Franchi e liberi d'ogni dazio, gabella, e dirittura.

2. [M.F.] † Diritto di ufficio. Stat. Cecin. cap. XV. Abbia il detto podestà, per sua e de' suoi ufiziali e famiglia, dirittura di tutte le esazioni le quali farà… danari sei per libra. E XXV. = Provvis. Com. Fir. 32. (Man.) Sanza ritenimento d'alcuna gabella o d'incarico o di dirittura.

3. † T. leg. Per Ragione, Azione. M. V. 9. 98. (C) Con tutte le ville, terre e fortezze e diritture di quelle, come teneva il Conte diretanamente morto.

4. [Camp.] † Per Quanto spetta di diritto; e fig. per Sacrificio espiatorio. G. Giud. XV. 160. Rispose e disse: Che li infernali Iddei non lascierebbero mai posare il mare, s'eglino non avessono loro dirittura in vendicanza dell'anima d'Achille. Senso bibl. di Justitiae.

Dirittura - S. f. Linea retta. Directura è in Vitr. – Vett. Colt. 62. (C) Columella giudica che lo spazio fra gli ordini nel terren grasso, e dove si semini lor sotto frumento o biade, debba essere almanco sessanta piedi, e nella medesima dirittura fra l'una pianta e l'altra solo trentacinque. [Tor.] Bord. Vill. Adr. 26. La dirittura di questa valle è volta a Levante, dalle cui bande in luoghi rilevati sono varii alloggiamenti con portici da passeggiare. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 49. 32. Terminare con una linea i raggi della veduta, ne' luoghi, che sopravanzano, acciocchè di quivi piombatovi con il filo, si possa pigliare la dirittura, e procedere più innanzi. Doc. Arte San. M. App. III. 35. In verso la torre posta in sul canto della postierla possino edificare fino quanto gitta la dirittura dal canto de la casa di Galgano Pecci.

2. Per la Parte retta di alcuna cosa. Mor. S. Greg. 5. 26. (C) Spesse volte si pensa l'uomo che il legno sia diritto innanzi che 'l pruovi colla dirittura del regolo: allor si conosce in quanta parte era la sua tortura.

[Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 23. 12. È avvenuto, che per la continova molestia de' venti, ella (alia di muro) si sia piegata dalla sua dirittura più di tre braccia.

3. A dirittura. Post. avverb. Dirittamente. V. A DIRITTURA.

[Cont.] In linea retta. G. G. Sist. I. 212. Repugna l'esser circolare, e a drittura, non essendo nella linea circolare parte alcuna di retta. Chin. Scol. Bomb. 150. A questa dirittura si faranno piantare tre, over quattro bacchette, e dal luogo dove si trova situato l'angolo della squadra a dirittura di queste bacchette, si misurarà piedi o passi, overo che misura si vuole, che per ora si dirà di misurare cinquanta passi.

4. Andare, Venire a, in, nella dirittura di pers. o di cosa, cioè verso quella direzione. Salvin. Odiss. 6. (M.) Andonne a dirittura del vestibolo. E 32. Antinoo ridendo, a dirittura Di Telemaco venne.

[Cont.] Tetti, Fort. 79. Quando vengono tre baloardi in una dirittura, quello di mezzo viene più ottuso.

T. Guardare nella dirittura d'un oggetto; non solo in quella direzione, ma diritto per l'appunto all'oggetto.

(Tom.) Stare in, Scrivere in dirittura; senza punto torcere o piegare nell'attitudine della persona e nella linea dello sciritto.

5. [Cont.] † Per dirittura. Lo stesso che A dirittura. Vas. V. 399. Mentre di sopra si dipignevano queste stanze; si murarono l'altre che sono in sul piano della sala maggiore, e rispondono a queste per dirittura a piombo, con gran comodi di scale pubbliche, e secrete.

6. Pigliare una dirittura. Seguitare, senza interromper giammai, nè per ragione, nè per esemplo, lo stesso tenore e forma d'operazione. Tratt. segr. cos. donn. (C) Ma quando pigliavano la dirittura di voler essere medicate, è impossibile…

7. † Trasl. Bontà, Giustizia, Il giusto e l'onesto. Bocc. Nov. 2. 3. (C) La cui dirittura e la cui lealtà veggendo Giannotto, gl'incominciò forte ad increscere… Mor. S. Greg. La santa congregazion degli eletti comincia la sua semplicità e dirittura nel timor d'Iddio. G. V. 11. 3. 5. Ancora è da schifare per queste cose mormorare contro a Dio, siccome la nostra niquitate biasimasse la divina dirittura. Amm. ant. 28. 4. La infinta dirittura, non è dirittura, ma doppia iniquità. Gr. S. Gir. 15. Dio disse nel Vangelo che bene avventurati sono quelli che hanno fame e sete per dirittura, ch'egli saranno consolati.

8. [Camp.] † Dare con dirittura checchessia, per Esporlo con rettitudine d'animo e di mente. Bib. Eccles. 16. Alle parole mie attendi col cuore tuo, e daròe in dirittura li spiriti della virtude che Dio pose nell'opera sua dal cominciamento (dico in aequitate spiritus virtutes). Il Volgarizzatore lesse virtutis.

9. [Cont.] Fare dirittura. Dicesi di cosa che si trovi nella stessa direzione di un'altra. Non com. Docc. Tratt. scherma, 12. Il braccio destro, se bene sta basso, faccia dirittura all'orecchio destro, ed il pugno della spada faccia dirittura con la punta del piè destro, di modo che la detta punta del piè, e 'l pugno della spada, e l'orecchio si riscontrino tutti insieme.

[Camp.] † Fare dirittura, per Condursi con rettitudine, ecc. Bib. Re, III. 15. Rubr. Regna Asa, suo figliuolo, il quale fece dirittura come David, e tolse via gl'idoli. E Pist. S. Gir. 57. Egli (il re Ozia) fu uomo giusto, e fece dirittura nel cospetto del Signore. E Aquil. III. 4. Inviò el Senato allora Cesare nella redetania Spagna, per fare dirittura alla gente, e per meglio ordinare la gente e la contrada.

10. [Camp.] † Frangere dirittura, fig., per Violare la giustizia. Aquil. III. 34. Molte volte dicea Cesare in suo parlare: In neuna guisa non dee l'uomo frangere dirittura, se non lo fa per montare in altezza. Sentenza di Euripide, che in latino suona: Nam si violandum est jus, regnandi caussa violandum est.

11. [Camp.] † Guardare dirittura, per Osservare la rettitudine, la giustizia nell'operare. Aquil. III. Catone era aspro, fiero e forte in dirittura guardare ed in giustizia mantenere.

12. [Camp.] † Operare dirittura, per Governarsi con rettitudine in ogni fatto. D. Conv. IV. 17. La undecima si è giustizia, la quale ordina noi ad amare ed operare dirittura in tutte cose.

13. [Camp.] † Parlare in dirittura, per Parlare con verità e rettitudine. Bib. Eccles. 16. Parlerotti con ammaestramento in dirittura, e cercheròe di narrarti sapienza (dicam in aequitate).

14. Pigliare una dirittura. Seguitare, senza interromper giammai, nè per ragione, nè per esemplo, lo stesso tenore e forma d'alcuna operazione. Tratt. Segr. cos. donn. (C) Ma quando pigliano la dirittura di voler essere medicate, è impossibile…

15. [Camp.] † Recare in uso di dirittura, per Trarre a buona sentenza il non diritto dire di altrui. Mor. S. Greg. E così reca in uso di dirittura quelle cose le quali sono diritte, ma non sono da loro dette dirittamente.

16. [Camp.] † Tenere la dirittura della giustizia, per Seguitare i dettami, la retta via della giustizia. Mor. S. Greg. Imperciocchè essi (eretici e malvagi) non tengono la Fede diritta, ovvero ancora la dirittura della giustizia.

17. [Camp.] † Tornare allo stato della dirittura, per Tornare a buona vita. Mor. S. Greg. Colui, lo quale era aggravato dallo peso delli suoi peccati, quando ritorna poi allo stato della dirittura, egli conosce…

18. [Camp.] † Venire in dirittura, per Di malvagio divenir buono, savio, ecc. Bib. Luc. 3. Tutte le malvagitadi verranno in dirittura, e tutte le cose aspre verranno in vie piane (erunt prava in directa).

19. [Camp.] † Savio di dirittura, per Di retto pensare. Bib. Job. Prol. I. E chi savio di dirittura crederàe che uomo di tanta loda diterminasse di finire la vita con impiccarsi?

20. † Per Accortezza aggiustata. Brun. Fav. 236. (M.) Tua diffensione, S'ho mente di ragione, Fállati dirittura (cioè, la tua difesa inganna il diritto vedere della ragione).

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