Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «disprezzare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Disprezzare

Verbo

Disprezzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è disprezzato. Il gerundio è disprezzando. Il participio presente è disprezzante. Vedi: coniugazione del verbo disprezzare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di disprezzare (detestare, disistimare, aborrire, disdegnare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Liste a cui appartiene

Lista Verbi psicologici [Conoscere, Deprimere « * » Divertire, Impressionare]

Informazioni di base

La parola disprezzare è formata da undici lettere, quattro vocali e sette consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: di-sprez-zà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con disprezzare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Oggigiorno, è più facile disprezzare le persone piuttosto che apprezzarne le buone qualità.
  • Con il suo atteggiamento da superbo, ha dato proprio la sensazione di disprezzare l'aiuto che gli veniva dato dai colleghi.
  • È bene non disprezzare ciò che, un giorno, potrebbe diventare utile.
Citazioni da opere letterarie
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Io sentivo dunque fortemente in quel tempo il disgusto per il reale. Non approvavo, non accettavo l'universo com'era. La mia attitudine era dispettosa e fiera come quella di un capaneo conficcato in un terrestre inferno. E tendevo a negare il reale, a negare le copie del reale, a disprezzare le regole della vita reale, e a rifare da me, a modo mio, un diverso e più perfetto reale.

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): — Bisogna esser così un poco filosofi — diss'egli. — Bisogna disprezzare questa persona. Credete che non ha offeso me otto e dieci e venti volte? Non ricordate stasera quando mi ha parlato, come a un servo? Io ho disprezzato sempre. Quella non ha cuore, né una briciola. Voi dite quella, voi italiani, una donna onesta, perché non fa questo che sapete. Voi dite donne vili le altre. Ma io dico: questa, questa (Steinegge batteva rabbiosamente le sillabe) questa è vile. Insulta me perché sono povero, insulta voi per passione avara.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ferrante si era accorto che Roberto, dopo aver attratto l'attenzione della Signora col suo discorso, non aveva avuto animo d'avvicinarla. L'impaccio del fratello giocava in suo favore: la Signora poteva intenderlo come disinteresse, e disprezzare una cosa è il miglior espediente per conquistarla. Roberto stava aprendo la strada a Ferrante. Ferrante aveva lasciato che la Signora macerasse in una dubbiosa attesa, poi - calcolato il momento propizio - si era apprestato a lusingarla.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disprezzare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: disprezzate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dire, dirà, dare, iper, spezzare, spezza, sere, pezza, pezze, pere, pare, rare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: disprezzarle.
Parole contenute in "disprezzare"
are, zar, prezza, prezzare, disprezza. Contenute all'inverso: era, psi, azze, razze.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disprezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disprezzai/ire, disprezzata/tare.
Usando "disprezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = disprezzata; * areate = disprezzate; * areati = disprezzati; * areato = disprezzato; * rendo = disprezzando; * resse = disprezzasse; * ressi = disprezzassi; * reste = disprezzaste; * resti = disprezzasti; * ressero = disprezzassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disprezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disprezzerà/areare, disprezzata/atre, disprezzato/otre.
Usando "disprezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = disprezzata; * erte = disprezzate; * erti = disprezzati; * erto = disprezzato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disprezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disprezza/area, disprezzata/areata, disprezzate/areate, disprezzati/areati, disprezzato/areato, disprezzai/rei, disprezzando/rendo, disprezzasse/resse, disprezzassero/ressero, disprezzassi/ressi, disprezzaste/reste, disprezzasti/resti, disprezzate/rete, disprezzati/reti.
Sciarade incatenate
La parola "disprezzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disprezza+are, disprezza+prezzare.
Intarsi e sciarade alterne
"disprezzare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dir/spezzare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'ironia che disprezza, Animale in senso dispregiativo, Dominio assoluto e dispotico, Ha poteri dispotici, È preventivo se disposto prima del processo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Disprezzare, Dispregiare, Disprezzo, Dispregio - Veramente tra queste due voci par che non ci sia divario: chi pensi però che alcun divario ci è tra Prezzo e Pregio, lo troverà anche qui, chè
Disprezzare ha più del negativo che altro, significando il non aver nessuna stima di una persona o di una cosa, non amarla o simili. - Dove Dispregiare è, oltre a ciò, l'averla a vile per i suoi vizii o ree qualità. Lo stesso divario è tra Disprezzo e Dispregio. - [Dispregiare e Dispregio non sono del linguaggio vivo familiare. G. F.] [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Disprezzare - V. a. Dispregiare, Avere o Tener a vile, Tenere per cosa che non abbia verun pregio. T. Corrisponde al gr. ̓Ατιμάω. Τιμὴ suona e Prezzo ed Onore: e le due idee commutansi negli it. Prezzo e Pregio. Ma è più di Dispregiare, V.; e questo stesso più di Disistimare. Depretiare, in questo senso, è in Tert. e in Sidon.; è in Cajo nel senso gen.

T. Pers. e cosa; non riconoscendo e non volendo riconoscere pregio in lei: e perchè qualche pregio c'è sempre in un ente; però il disprezzo è sempre reo, se non quando è del male, ben distinto dalla persona e anco dalla cosa; perchè il male è negazione, mancanza. Disprezzansi le parole, le preghiere, non gli dando retta: e si può non le esaudire senza disprezzarle.

Bocc. Nov. 27. 18. (C) Il quale le temporali cose disprezzate avea. Petr. son. 93. E ciò che non è lei, Già per antica usanza odia e disprezza. Sagg. nat. esp.245. Altre simili curiosità forse ancora assai utili, e da non essere interamente disprezzate.

T. Machiav. È impossibile che chi comanda sia riverito da chi disprezza Iddio. – Vang. Chi voi disprezza, disprezza me. – S'appiglierà all'uno (padrone), e l'altro disprezzerà. – Confidavano in sè come giusti e disprezzavano tutti gli altri. (Aspernabantur, gl'ipocriti.) – Erode lo disprezzò (G. C.).

2. T. Prov. non cristiano: Sono il servo di chi mi rispetta e il sultano di chi mi sprezza. Ovvero: il sovrano.

3. Ass. T. Prov. Chi disprezza vuol comprare: o compra. Dicesi anco in risposta a parole altrui poco cortesi.

Mor. S. Greg. 8. 14. (M.) Il malvagio quando sarà venuto nel profondo dei peccati, disprezzerà; cioè a dire verrà in disperazione. (Disprezzerà, così assolutamente, vale Disprezzerà ogni freno, consiglio, ecc., e il cioè a dire, che seguita, non è detto come modo che spieghi la parola precedente, ma come modo che dica conclusione.)

4. Per Rigettare, Sdegnare. Salvin. Cas. 58. (M.) Imperciocchè la vera tragedia disprezza ogni razza di satira.

5. N. pass., per Tenersi a vile. Belc. Vit. Colomb. 32. (M.) Così si disprezzava, e tanto largamente il suo a' poveri distribuiva.

6. Disprezzarsi della persona e della vita, per Non si curar punto d'andar bene vestito e ornato. Non com. Aret. Ipocr. Prol. p. 308. (Gh.) Un che veste attillato e galante, si mostra a dito per ganimede e per ninfa; se si disprezza della persona e della vita, vien tenuto un lordo ed uno sporco.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: disprezzabili, disprezzai, disprezzammo, disprezzando, disprezzano, disprezzante, disprezzanti « disprezzare » disprezzarla, disprezzarle, disprezzarli, disprezzarlo, disprezzarono, disprezzasse, disprezzassero
Parole di undici lettere: dispositivi, dispositivo, disprezzano « disprezzare » disprezzata, disprezzate, disprezzati
Lista Verbi: dispiegare, disporre « disprezzare » disputare, disquisire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): carezzare, accarezzare, marezzare, brezzare, prezzare, deprezzare, apprezzare « disprezzare (erazzerpsid) » attrezzare, disattrezzare, battezzare, ribattezzare, sbattezzare, scavezzare, divezzare
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E

Commenti sulla voce «disprezzare» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze