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Informazioni utili online sulla parola italiana «disputare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Disputare

Verbo

Disputare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è disputato. Il gerundio è disputando. Il participio presente è disputante. Vedi: coniugazione del verbo disputare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di disputare (discutere, dibattere, parlare, questionare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola disputare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: di-spu-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con disputare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nonostante le pessime condizioni del campo l'incontro è stato fatto disputare.
  • Devo disputare la sfida finale, in un gioco di carte online.
  • Si è deciso di disputare la partita allo stadio Olimpico.
Citazioni da opere letterarie
I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): — Sono frottole, ragazzo mio, spacciate da cacciatori che non hanno mai abbandonato le loro case. Le tigri sono più astute di quello che si crede e non si misurano con degli animali che possono disputare a loro la vittoria. Se la prendono colle antilopi, colle scimmie, coi tapiri, coi babirussa perché sanno che non possono difendersi, o cogli animali domestici, ma sfuggono gli altri. Non osano nemmeno assalire i bufali, perché sanno per esperienza che quei grossi ruminanti posseggono delle corna acute e non indietreggiano.

Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Suo zio, che intanto si era fermato a disputare con Cortis sul tempo, le gridò dietro: «Elena! Alla colonna!» Oh, non l'avrebbero lasciata sola, no! La raggiunsero sul sentiero che sale sotto i grandi castani e il delicato verde delle acacie, e gira quindi sul dorso del poggetto, fra sottili tronchi spogli di abeti e di pini. Cortis la interrogava sempre con gli occhi ma non le poteva parlare. Solo una volta che Lao e Clenezzi guardavano ammirando a' ciuffi altissimi de' pini, poté sussurrarle:

Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Credente, ma con fede diversa da quella di Predu Maria, ella si riteneva in diritto di disputare anche con Dio, e gli domandava rabbiosamente:

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disputare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: disputate, risputare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dispute, distare, dista, dita, dite, dire, dure, dare, iuta, iute, sure, stare, star, pure, pare.
Parole contenute in "disputare"
are, tar, tare, sputa, disputa, sputare. Contenute all'inverso: era, psi.
Incastri
Si può ottenere da dire e sputa (DIsputaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disputa/tatare, disputai/ire, disputata/tare.
Usando "disputare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = disputata; * areate = disputate; * areati = disputati; * areato = disputato; ridi * = risputare; * rendo = disputando; * resse = disputasse; * ressi = disputassi; * reste = disputaste; * resti = disputasti; * ressero = disputassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disputavo/ovattare, disputerà/areare, disputata/atre, disputato/otre.
Usando "disputare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = disputata; * erte = disputate; * erti = disputati; * erto = disputato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disputa/area, disputata/areata, disputate/areate, disputati/areati, disputato/areato, dispute/aree, disputai/rei, disputando/rendo, disputasse/resse, disputassero/ressero, disputassi/ressi, disputaste/reste, disputasti/resti, disputate/rete, disputati/reti.
Sciarade incatenate
La parola "disputare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disputa+are, disputa+tare, disputa+sputare.
Intarsi e sciarade alterne
"disputare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dista/pure.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si accende tra disputanti, Si stanno disputando quelli di calcio, __ del Saracino: si disputa ad Arezzo, Gare disputate sull'acqua, Degno di disprezzo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Contendere, Disputare - Qui lasciamo parlare il Grassi:

« Si disputa con parole, e si contende con parole e con fatti. Disputerai una quistione, una causa, e non puoi contenderla; contenderai ai nemici un passo, un luogo, e non hai da disputarlo. Un filosofo disputa le cose per conoscerne il bene ed il male; un avvocato contende in giudizio contro la parte avversaria.

« Contendere val sempre Contrastare, Cercar d'impedire per via di fatti e di parole; Disputare non si scosta mai dai termini dell'opinione e del ragionamento. Il Contendere è sovente scortese, anche quando si contende colle sole parole; Disputare è bello ed utile in ogni conversazione di culte persone. In somma il nostro Disputare corrisponde al Discuter dei Francesi, ed il loro Disputer al nostro Contendere; e parmi tanto più necessario quest'ultimo cenno, in quanto che le scritture moderne recano sovente il brutto errore di Disputare il passo, Disputare un luogo, e simili gallicismi: a fuggire i quali basterà por mente all'italiano Contendere. Orazio stette solo al ponte contro la forza di tutta la Toscana, e le contese audacemente il passo: guai a Roma s'egli si fosse posto a disputarlo! I Greci del basso impero disputavano nelle chiese di Bisanzio, mentre i Turchi ne inondavano le porte, non trovando chi ne contendesse loro l'entrata.» [immagine]
Questionare, Disputare, Litigare, Altercare, Stare a tu per tu - Il Questionare si fa fra due o più persone che non si trovano d'accordo, e ciascuna vuol far prevalere la propria opinione; il perchè spesso intervengono acerbe parole. - Si Disputa tra persone che non sono d'accordo nel valutare un fatto, nel giudicare un lavoro, o simili, per vedere, dicendo ciascuno la sua, di persuadere l'uno o altro, e di venire alla conoscenza del vero. - Litigare è quando si vuol far valere il proprio diritto che crediamo conculcato da altri. Si fa generalmente dinanzi ai Tribunali, ma spesso è tra particolari, e allora è fatto con modi acerbi e spesso ingiuriosi. - Altercare è il riprendersi l'un l'altro di errore, l'uno affermando, l'altro negando, e generalmente batte su cose familiari e di poco conto. - Stare a tu per tu, si dice dell'inferiore che, ripreso dal superiore, gli risponde con molta sicurtà cosa per cosa, quasi dicendogli che lo riprende a torto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Contendere, Disputare, Questionare, Contradire, Tenzonare, Altercare, Litigare, Dibattere, Discutere, Contestare - Disputare è ragionare contraddittoriamente per sostenere un'opinione, un punto di diritto, un interesse; disputano gli avvocati dinanzi ai tribunali, e le loro orazioni, con più modesto vocabolo, diconsi dispute: si disputa da tutti più o meno, quando si è di contrario sentimento, ma la civiltà vuole che le parole e il tuono della voce non passino certi limiti: se la disputa degenera in contesa, si passa facilmente a detti ingiuriosi o pungenti; e da questi l'orgoglio ferito facilmente passa ai fatti. Contraddire è proprio trovar a ridire su ciò che altri asserisce, e asserire talvolta il contrario: molti hanno sgraziatamente questo vizio, cagionato sovente da cattiva educazione; e i giovani prestamente se ne correggerebbero se sapessero a che mali passi può condurre. Questionare è propriamente agitare una questione, ma nell'uso si scambia sovente con disputare con fuoco e veemenza. Tenzonare sarebbe in questo senso disputare con una certa testardaggine ed ostinazione; ma è poco usato: è voce poetica che vale battagliare o battersi, ma più specialmente in singolare tenzone. Altercare è disputare per cose da nulla il più sovente, e alzando il tuono della voce; l'altercare è delle donnicciuole e de' facchini. Litigare è propriamente far causa o lite davanti ai tribunali: la lite debb'essere decisa secondo la giustizia e da chi ne ha l'autorità: i famigliari e fanciulleschi litigi a cui si dà tanta importanza, sono decisi o devono esserlo dai genitori o altri superiori che hanno, per ciò fare, autorità e prudenza sufficiente. Dibattere è fare di ogni argomento, di ogni ragione, di ogni parola una questione; pesarle, bilanciarle ad una ad una; è cedere in certo modo passo a passo il terreno. Discutere è quasi uno scuotere, vagliare la cosa, onde ne emerga, ne soprannuoti il vero: nel dibattimento entrano parole di molti, nella discussione si vantaggia colla varietà degli argomenti. Contestare un diritto, una ragione, è non menarla buona, è accingersi a provarla illusoria, a confutarla. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Disputare - [T.] V. a. e N. ass. Difendere un'opinione per via di ragioni, e le proprie con le altrui ragioni conferire. In questa voce l'idea d'opinione è la principale. T. Cic.Di ciascuna opinione disputò brevemente

Disputare suppone qualcosa di non certo o non chiaro, dall'una almeno delle parti. Maestruzz. 2. 30. 2. (C) Dissi disputa, cioè rivocando in dubbio. Segner. Parr. Instr. cap. ult. (Man.) Di tal debito anticamente non fu, nella Chiesa di Dio, disputate mai, perchè mai fu dubitato.

Raffrontansi nella disputa le ragioni contrarie o le comechessia differenti. Car. Lett. 2. 60. (Man.) In vero non sono di quelle (ragioni) che si possono disputare, e tenere dall'una parte e dall'altra con laude di ciascuna; ma son delle più deboli. Ces. Si può disputarne e in questa e in quella parte. – Di cosa non dubbia non si disputa. Arist. Non meno superfluo e stolto sarebbe disputare del candor della neve, che dell'onore da rendersi a' genitori. – Onde il modo com.: Non se ne può disputare, Non se ne disputa (è chiaro).

T. Questo modo vale anco: Le son cose di sentimento e non di ragionamento; non c'è parole da espor le ragioni perchè si senta così. Prov. Tosc. 21. Dei gusti non se ne disputa.

2. T. Il disputare non è sempre un contradire neppur di ragioni. L'esporre le proprie, anco a chi le sue non reca, ma si sa o credesi che non pensa per l'appunto come noi, è una specie di disputa. Cic. Le cose che ho disputate, ho piuttosto voluto esporre che giudicare. [Tav.] E De amic. p. 120. Ma, imperciocchè hai fatto menzione d'amistà, e noi siamo ora oziosi, molto mi farai a grado…, se tu… disputerai ora dell'amistà quello che tu ne senti. [Camp.] Vit. Imp. rom. 76. Dimandando i suoi domestici perchè tanto stava tristo, sendo adottato dall'Imperatore, rispose, e disputòe i mali e li pericoli ch'erano nell'imperio.

Può il Disputare essere acre, ma sempre di sua natura non è. T. Cic. Le contumelie, le iracondie, le contese e le gare nel disputare pertinaci, indegne mi pajono della filosofia. Origene: Avventare improperi non s'addice a chi ben disputa; ma è vizio indegno di filosofo, e segno di mattia.

3. Non solo col Di (Maestruzz. 2. 30. 2. (C) Disputa del giudizio del principe) e con altri accoppiamenti; ma ass. Cecch. Mogl. at. 1. sc. 2. (Gh.) Disputando, si truova il vero della cosa. (Rosm.) I metodi del disputare sono tre: socratico e oratorio e sillogistico.

4. Col quarto caso dice il soggetto su cui cade la disputa. [Cont.] G. G. Lett. II. 9. Si tengono sicuri d'aver in mano l'assoluta verità della questione che intendono disputare. = Bern. Orl. 2. 2. 46. (C) Tre modi pone L'arte da disputare una sentenzia, Anzi ogni cosa: il primo è la ragione, Esempio l'altro, il terzo esperienzia. [Tav.] Cas. Collaz. 8. 4. Quelle cose che il divino Spirito, riservando coperte nella Scrittura, ha imposto alla meditazione e all'esercizio nostro, volendo ch'elle sieno raccolte per alcuni dimostramenti e per opinioni; in tal modo deono profferere a passo a passo… che il narrare e il confermare rimanga in arbitrio di quelli che le disputano o ricevono. T. Varch. Stor. Fir. Lett. Ded. Difficoltà le quali non si possono ora, nè si debbono in questo luogo, disputare. = Salv. Inf. Sec. 48. (Man.) Così la intese Platone e Aristotile, come si mostrerebbe, se ci avesse spazio di disputarla. Segr. Fior. Art. Guerr. 1. 9. Per disputare le cose, e non per calunniarle.

5. Le cose disputando dette. [Tav.] Cic. Vecch. 90. Erano a me mostrate quelle cose, che Socrate… disputò della immortalità dell'anima.

6. E col quarto caso e con partic. e ass. non d'opinioni, ma d'interessi e altre cose pratiche. Vinc. Mart. Lett. 32. (Man.) Gettare in terra le prime impressioni, per poter poi disputar la causa del pari. T. Disputare la causa vale anco Trattarla, perorando: ma può un solo trattare la causa a voce o in iscritto; cotesto non è propriam. disputare, può però dirsi per estens. Cic. Disputare di faccende.

Segr. Fior. Disc. 1. 40. (Man.) Scrissero le loro leggi in dieci tavole; ed avanti che le confirmassero, le messere in pubblico, acciocchè ciascuno le potesse leggere, e disputarle. T. A questo modo può disputarsi anco privatam., esaminando se la legge o altro provvedimento sia buono o no. Ma si disputa poi in Parlamento, in consiglio.

7. Per estens. di colloquii più o meno ordinati. T. Giorn. Arch. St. 1858. 232. Ne' tempi del creare i magistrati,… discorrevamo tra noi quelli (che) si trovavano abili; e disputavamo insieme le qualità loro, massime di quelli (che) non erano not (che) credessino al Frate (Savonarola). Ora direbbesi Discutere; ma questo è più grave, e non da parlari famigliari. Vang. Nella via tra sè disputarono chi di loro fosse il maggiore. = Bocc. Nov. 20. 21. (C) Ser Bernabò disputando con Ambrogiuolo.

Bocc. Nov. 23. 4. (C) Con una filatrice disputar del filato.

8. Il modo seg. T. Lorenzino, Ap. Pref. Ancorchè disputandola (la cosa), le ragioni son per me, è com. anco nel ling. fam. V. anche un es. nel § 4. La disputeremo; Ho voglia di disputarla con te.

9. Per cel. Pulc. Luc. Driad. 2. 40. (Gh.) Con un baston ve' teco disputarla. T. Ma sul serio in senso sim. Disputarla con le armi alla mano.

[G.M.] Lo dicono anco in senso recipr. Disputarsi la palma. – Erano tre che si disputavano il premio.

10. Coll'A poi, o altra forma sim., e col quarto caso, esprime più chiaro l'idea di contraddizione. Magal. Lett. Ateis. 1. 399. (Gh.) E questo, niuno può disputarmelo.

11. E perchè chi disputa, per sostenere un'opinione differente dall'altra, nega parte almeno di quel ch'altri sostiene; però Disputare diventa aff. a Negare. Corsin. Ist. Mess. ded. § 1. (Gh.) Gl'istorici,… che, senza disputare ai professori dell'altre facultà il loro pregio, si promettono che niuno disputi a loro il magistero sopra li uditori più grandi. Salvin. Iliad. 5. 112. Ov'è la gloria che niuno Uom qui tra noi di disputarti ardisce? Magal. Lett. At. 1. 411. Qualche nazione che pretende disputarci questa miserabil prerogativa (dell'occhio nell'architettura e dell'orecchio nella musica). Salvin. Disc. ac. 5. 82. Quanto li uomini miscredenti… ardire avuto avrebbero di disputargli (a G. C.) la divinità.

12. † † Siccome Contendere s'usa col quarto caso in senso aff. a Vietare, Impedire; così Disputare i Fr., e gli es. seg. it.; ma non è modo nè ant. nè vivo del pop.; ed è inut. e impr., perchè troppo rammenta il senso originario, che concerne opinioni e parole. Corsin. Ist. Mess. 2. 159. (Gh.) Si durò molta fatica a far ritirare l'inimico, distesosi… (con le sue schiere) per disputar loro il passo. E 4. 444. Rompere diverse altre imboscate, e disputare alcuni passi stretti e fastidiosi. Bertin. Specch. 18. Non sono ancora sì sproveduto di senno e di ragioni, che mi bisogni ricorrere alle armi dell'ingiurie, che troppo ripugnano all'uom d'onore, con cui disputarvi il trionfo della nostra contesa. Peggio nel seg. Corsin. Ist. Mess. 5. 560. Imbarcatasi (la Nobiltà di Messico) con diecimila uomini scelti, diede a terra con intenzione di attaccare gli Spagnuoli alle spalle, benissimo informata che si trovavano occupati a disputar la città.

(Mar.) [Fin.] Disputare il vento, Adoprarsi per togliere a un avversario il vantaggio del vento, Manovrare per mettersi sopra vento d'un avversario. Prova che a disputare non giova dar questo senso, è anco che, se noi diciamo delle cose che a noi contendono il fare checchessia, nessuno direbbe che Ce lo disputano.

13. Modi com. a parecchi de' sensi not. Impers. T. Fu disputato se… (se ne tenne ragionamento pro e contro). – Di ciò si disputa (non è chiaro, non certo).

T. Si disputa d'un principio, della verità d'un fatto non bene appurato, di cosa da farsi, da dirsi; del quando farla, del come dirla.

Modo prov. venuto dalla favoletta che il greco oratore raccontò per distrarre, e quindi attrarre, l'attenzione del popolo. Varch. Ercol. 17. (C) Che se mai si disputò dell'ombra dell'asino, come è il proverbio greco, o della lana caprina, come dicono i Latini; questa è quella volta.

T. Disputasi con uno, e Contro, se la disputa è nemichevole, o anco troppo acre. Disputasi tra due o più; e in questo senso diventa it. anco il Disputare per vie di fatto.

T. Chi parla con sussiego, con voce grave, espone in lungo le ragioni proprie, par sempre che disputi.

T. Cic. Disputare con molte parole. – Con ragioni, con cavilli, con celie. – Con calma, con veemenza. Cic. Acutamente. – Mettersi a disputare; suona sempre biasimo. E così Smania di disputare. – Disputerebbe con tutti.

T. Per estens. può dirsi che L'uomo disputa seco stesso, recando dinnanzi alla propria mente le ragioni pro e contro, del credere, del fare, del dire.

14. Dispúta, il nome, dicono in certi dial.; i Tosc., il nome e il verbo, sempre Dísputa; come Cómputo e Cómputa.
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Parole in ordine alfabetico: disputabilità, disputai, disputammo, disputando, disputano, disputante, disputanti « disputare » disputarono, disputarsi, disputasse, disputassero, disputassi, disputassimo, disputaste
Parole di nove lettere: disprezzò, disprezzo, disputano « disputare » disputata, disputate, disputati
Lista Verbi: disporre, disprezzare « disputare » disquisire, dissacrare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): deputare, reputare, amputare, imputare, computare, scomputare, sputare « disputare (eratupsid) » risputare, scrutare, evacuare, graduare, residuare, individuare, adeguare
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E

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