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Informazioni utili online sulla parola italiana «divieto», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Divieto

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere divieto (assoluto, temporaneo, legale, parziale, permanente, ...)

Utili Link

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Informazioni di base

La parola divieto è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: di-viè-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con divieto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il divieto di transitare era preannunciato da un segnale stradale.
  • Non far caso a quel divieto, è stato messo solo per allontanare i curiosi.
  • Nonostante il divieto di balneazione molti erano in acqua a fare il bagno.
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Dice che chi lavora bene riceve buoni-premio con cui ci si può comprare tabacco e sapone. Dice che veramente l'acqua non è potabile, e che invece ogni giorno si distribuisce un surrogato di caffè, ma generalmente nessuno lo beve, perché la zuppa stessa è acquosa quanto basta per soddisfare la sete. Noi lo preghiamo di procurarci qualcosa da bere, ma lui dice che non può, che è venuto a vederci di nascosto, contro il divieto delle SS, perché noi siamo ancora da disinfettare, e deve andarsene subito; è venuto perché gli sono simpatici gli italiani, e perché, dice, «ha un po' di cuore».

Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): Non potevo più fare fasciature, né quei piccoli interventi chirurgici che, essendo visibili, avrebbero rivelato a tutti il nostro segreto. Questa necessità di nascondersi teneva gli animi accesi. La noia era scomparsa dal paese: il divieto era cascato come un sasso di fantasia nell'acqua morta della vita monotona dei signori.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): In futuro, “fermi restando il divieto dei matrimoni misti, l'esclusione di ogni giovane, riconosciuto come appartenente alla razza ebraica, da tutte le scuole statali di qualsivoglia ordine e grado”, nonché la dispensa, per gli stessi, dall'obbligo “altamente onorifico” del servizio militare, noi “giudei” non avremmo potuto inserire necrologi nei quotidiani, figurare nel libro dei telefoni, tenere domestiche di razza ariana, frequentare “circoli ricreativi” di nessun genere. Eppure, nonostante ciò...

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per divieto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: divieti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dive, divo, dito, vito, veto.
Parole contenute in "divieto"
ivi, vie, divi, vieto.
Incastri
Si può ottenere da dito e vie (DIvieTO).
Lucchetti
Usando "divieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toni = divieni; ordì * = orvieto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "divieto" si può ottenere dalle seguenti coppie: dirò/orvieto, divina/aneto.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "divieto" si può ottenere dalle seguenti coppie: divieni/toni.
Usando "divieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: orvieto * = ordì.
Sciarade incatenate
La parola "divieto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: divi+vieto.
Intarsi e sciarade alterne
"divieto" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dive/ito.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Divieto - Part. pass. Da DIVIETARE. Sinc. di Divietato. [Val.] Proibito. Pucc. Centil. 84. 65. Ogni altro giudicio avea divieto. E 52. 41. Firenze appresso disfè la moneta De' bargellini, e fenne una da venti, Che poco stette ch'ella fu divieta.

2. [Val.] Divietato, Interdetto. Pucc. Centil. 54. 60. Cinquecento E più n'uccisero, e gli altri fur divieti.
Divieto - S. m. Vietamento, Proibizione. G. V. 10. 154. 4. (C) I quali divieti fatti, furon molto commendati e lodati. Liv. M. Dimentico del comandamento di suo padre, e del divieto de' Consoli. Dant. Purg. 10. L'Angel che venne in terra col decreto Della molt'anni lagrimata pace, Ch'aperse il ciel dal suo lungo divieto. E 14. O gente umana, perchè poni 'l cuore Là 'v'è mestier di consorto divieto? (cioè, perchè desideri quelle cose, per godere delle quali è mestieri di farne divieto al compagno, di escluderne il compagno?). Bern. Orl. 2. 29. 6. Nè quando prima il barbaro Anniballe, Rotto avendo ad Ibero il gran divieto,…

2. Per Interdetto, Censura, Pena ecclesiastica. Dant. Purg. 3. (C) Vedi oramai se tu mi puoi far lieto, Rivelando alla mia buona Gostanza, Come m'hai visto, e anco esto divieto.

3. Per Impedimento a poter reggere i magistrati, specialmente a cagione di averli già retti. Salvin. Disc. 1. 198. (M.) Con molta ragione appresso di noi sono i divieti, per non eternare in una stessa persona il comando.

Onde Avere, e Dar divieto, dicesi dell'Avere per sè, o del Dare ad altrui impedimento circa il risedere ne' pubblici magistrati. G. V. 10. 112. 4. (C) Osservando il divieto nella persona di quelli, che era due anni che più non potea essere infra 'l tempo, e l'figliuolo, padre o fratello di quelli avieno divieto un anno. [M.F.] Stat. Cal. VI. 23, e spesso. E abbia divieto la persona del camarlingo tre anni, e la sua compagnia e fratelli e figliuoli due anni. = Machiav. Op. 3. 230. (Gh.) Siede questa Signoria due mesi, e chi siede ha divieto due anni. Varch. Stor. 1. 135. Nè avesse alcun divieto dal medesimo officio, cioè potesse alla fine del suo magistrato esser nominato e vinto, e così raffermato di nuovo. E 1. 136. E che, durante l'officio suo, tutti i figliuoli suoi e nipoti… avessono divieto dal magistrato de' Signori. E 2. 248. Stat. Ord. S. Stef. 99. Non vogliamo già che un graduato, finito il suo triennio, possa esser confermato nè eletto alla medesima (dignità), nè ad alcuna delle altre dignità maggiori, se non dopo il divieto di tre anni.

4. Avere divieto da un luogo vale Non poter entrarvi. V. in AVERE.

5. [Val.] Aver divieto d'una cosa. Non poter farla per fisico impedimento. Pucc. Centil. 49. 67. E quindi fu portato a Buonconvento, Perchè del cavalcare avea divieto.

6. Essere in divieto vale Essere proibito. Bart. Cin. lib. 1. cap. 14. (C) Avvi in gran copia vene ricchissime d'ógni metallo, avvegnachè per legge antica sia in divieto il cavar l'oro dalle miniere di sotterra.

7. Fare divieto o divieti. Proibire, Vietare alcuna cosa. M. V. 1. 56. (C) Facendo divieti, che i mercatanti non vi conducessono vino forestiero.

8. [Val.] Far divieto a se stesso. Privarsi. Buonarr. Ajon. 1. 39. Sa che 'l signor di casa a sè divieto De' comodi suoi proprii dee farsi.

T. Porre, Imporre un divieto. Il secondo è più. – Levare il divieto, Permettere quel ch'era vietato.

9. † Tenere in divieto un porto vale Impedire come che sia che vi concorrano mercatanti. M. Vill. 4. 274. (M.) Gli artefici della città di Pisa… vedendo loro mancare i guadagni per la partita de' Fiorentini, i quali il loro porto teneano in divieto, se ne doleano…

10. Divieto, per Termine. Tass. Ger. 15. 31. (M.) Nè s'altro di periglio o di spavento Più grave e formidabile or si stima, Faran che il generoso entro ai divieti D'Abila angusti l'alta mente accheti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: dividiamo, dividiate, divido, dividono, diviene, divieni, divieti « divieto » divina, divinai, divinamente, divinammo, divinando, divinano, divinante
Parole di sette lettere: diviene, divieni, divieti « divieto » divinai, divismo, divorai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): acquietò, acquieto, irrequieto, inquietò, inquieto, vietò, vieto « divieto (oteivid) » orvieto, paracleto, meleto, boleto, fragoleto, noccioleto, luppoleto
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIV, finiscono con O

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