Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «eretto», il significato, curiosità, forma del verbo «erigere», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Eretto

Forma verbale

Eretto è una forma del verbo erigere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di erigere.

Aggettivo

Eretto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: eretta (femminile singolare); eretti (maschile plurale); erette (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di eretto (alzato, ritto, alto, diritto, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola eretto è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: e-rèt-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con eretto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Grazie alle moderne tecniche di costruzione, hanno eretto quel grattacielo in pochissimo tempo.
  • Tiene il busto eretto e mostrerai una maggiore sicurezza.
  • I genitori danno spesso colpetti alla spalla dei propri figli per ricordare loro di avere il busto eretto.
Citazioni da opere letterarie
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): La casa che aveva servito d'asilo ai due capi della pirateria, non si vedeva più. In suo luogo era stato eretto un fortino, probabilmente poderosamente armato per impedire alle ultime Tigri erranti sul mare di riconquistare il loro covo. Anche in fondo alla rada si scorgevano confusamente delle opere di difesa, dei bastioni e delle cinte altissime.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Nessuno sapeva cosa dicesse Hana quando parlava da sola dentro la canzone. Seduta rigida, col busto eretto, sembrava fissare qualcosa davanti a sé. Quando era giorno e fuori c'era il sole, davanti ai suoi occhi passava una sottile lama di luce, una sola, che riusciva a filtrare tra le persiane serrate. Dentro quella sottilissima striscia luminosa si agitavano migliaia e migliaia di minuscoli granelli di polvere, frenetici e scintillanti. Forse erano quelli che Hana fissava.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Malgrado Marina Savoldi, ligia agli ordini, non superasse i cinquanta chilometri orari, con le strade deserte e i semafori spenti non ci volle molto per tornare dalla Cassia al centro di Roma, in via de' Giubbonari, vicino a Campo de' Fiori. Marina fermò la Clio davanti al portone del fatiscente palazzo eretto dai principi Barberini nel 1590 in cui, sotto le mentite spoglie dell'Ufficio per il Controllo Combustibili Inquinanti, operava in realtà l'UCCI, l'Ufficio Centrale Cronotemporale Italiano.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per eretto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: eietto, eletto, emetto, eretta, erette, eretti, erotto, erutto, gretto, pretto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fretta, gretta, grette, gretti, oretta, orette, pretta, prette, pretti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: retto.
Altri scarti con resto non consecutivo: erto.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: rette.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: neretto.
Parole con "eretto"
Iniziano con "eretto": erettore, erettori.
Finiscono con "eretto": neretto, alberetto, numeretto, poderetto, poveretto, tuberetto, casseretto, gamberetto, leggeretto, passeretto, pifferetto, forzieretto, mascheretto, pensieretto, bicchieretto.
Contengono "eretto": vicerettore, vicerettori.
»» Vedi parole che contengono eretto per la lista completa
Parole contenute in "eretto"
ere, etto, retto. Contenute all'inverso: ter.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "eretto" si può ottenere dalle seguenti coppie: erebi/bitto, erebo/botto, erede/detto, eremo/motto.
Usando "eretto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ettore = erre; boere * = botto; fiere * = fitto; over * = ovetto; due * = duretto; tiè * = tiretto; bere * = berretto; buffer * = buffetto; camper * = campetto; care * = carretto; corner * = cornetto; core * = corretto; dialer * = dialetto; gare * = garretto; ghie * = ghiretto; server * = servetto; coste * = costretto; * orice = erettrice; * orici = erettrici; indie * = indiretto; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "eretto" si può ottenere dalle seguenti coppie: erme/emetto, ermo/ometto, errava/avaretto.
Usando "eretto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dure * = duetto; aspre * = aspetto; barre * = baretto; capre * = capetto; corre * = coretto; * otica = eretica; * otici = eretici; * otico = eretico; * otteniate = erniate; forre * = foretto; murre * = muretto; amarre * = amaretto; * otiche = eretiche; scopre * = scopetto.
Cerniere
Usando "eretto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ree = rettore; * celie = rettoceli.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "eretto" si può ottenere dalle seguenti coppie: erre/ettore, buffer/buffetto, dialer/dialetto, corner/cornetto, per/petto, camper/campetto, ter/tetto, over/ovetto, server/servetto.
Usando "eretto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: botto * = boere; * bitto = erebi; * botto = erebo; * motto = eremo; fitto * = fiere; * ere = rettore; * eri = rettori; * ileo = erettile; * ilio = erettili.
Sciarade incatenate
La parola "eretto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ere+etto, ere+retto.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "eretto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * dia = ereditato; bracci * = berrettaccio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Eretto, Ritto, Rizzato, Dritto - Ritto, chi non è nè coricato, nè seduto, nè sdraiato, nè accoccolato, nè in altra qualsiasi posizione che dallo stare ritto in piedi differisca. Dritto, chi o che non è storto, deviante, pendente. Rizzato, chi o che cambiò posizione mettendosi nella verticale, e ciò per virtù o forza propria, o per mano o coll'aiuto altrui: mi son rizzato; quando l'ebbi rizzato, o aiutato a rizzarsi, sono frasi d'uso comune. Eretto, come participio di erigere affine a fabbricare, meglio dicesi di monumenti che da terra si elevino e stiano. Ritto sta anche uno storto, sbilenco o gobbo, che dritti non sono. Dritto sta ancora un muro, resto di edifizio; una colonna, un avanzo di monumento che non sia ancora caduto a terra, e che certamente eretto di recente non è. Stare ritto ritto è stare stecchito e come palo: star dritto vale non cadere, tanto materialmente che moralmente; dicesi: un tale si tiene dritto per miracolo, non si sa come. [immagine]
Dirizzato, Diretto, Indiritto, Indirizzato, Drizzato, Ritto, Rizzato, Raddrizzato, Ridirizzato, Addirizzato, Eretto, Dritto - Dirizzato e drizzato dicesi di cosa già storta e che si è resa dritta: si drizza cosa malleabile, come un fil di ferro e cose simili. Ritto è chi sta in piedi; rizzato è chi s’è messo in piedi da seduto o sdraiato che prima era. Dritto è chi non è storto, nè gobbo, nè sbilenco; però si dice tanto d’uomo che di cose: muro, via, intenzione dritta ecc. Eretto è ciò che fu elevato in posizione verticale; dicesi dei monumenti; nell’erigere però sembra essere inclusa anche l’idea di dedica, d’intitolazione in onore o memoria di cui si erige: tempio eretto alla Madonna; arco di trionfo all’eroe; statua, monumento all’uomo grande; l’idea d’altezza nell’essere a cui si erige, e di elevazione del nostro pensiero a lui son rappresentate dall’altezza, dalla posizione verticale del monumento. Diretti a un luogo si è da sè, per volontà e impulso proprio: diretti negli affari, nelle liti, nelle cose dell’anima, da persona intelligente, o che crediamo essere tale; dagli avvocati, dal confessore e simili. Indirizzati si è da sè, e da altri: la direzione sta molte volte soltanto nella volontà, nell’intenzione; ma ciò non basta: un pellegrino per es. è diretto a Roma, ma non sa la strada: prende quella direzione, e poi cammin facendo va via via chiedendo indirizzo di paese in paese tanto che vi giunge: perciò indirizzare è non solo indicare il punto, ma mettere sulla strada e dar norme per seguitarla; e come ha senso traslato, si può dire che la filosofia indirizza l’uomo nella ricerca del vero, del buono, del bello; che gli institutori devono avere per primo ufficio non un insegnamento empirico, superficiale, ma bensì l’indirizzare con norme larghe, generali, giuste sul cammino della scienza, della virtù; talchè il precetto, anche morta la voce del maestro, sia sufficiente indirizzo a proseguire da sè nell’intrapresa carriera. Indiritto, dice Tommaseo, è la voce dell’uso; non ha senso traslato come indirizzare: onde diciam bene indirigersi verso un luogo; lettera indiritta; ma non indirigere altrui. Raddrizzato è più forte di dirizzato e drizzato: pare che indichi resistenza maggiore: poi si raddrizza ciò che era già dritto, o doveva essere, e che per accidente od incuria è andato incurvandosi, bistorcendosi: perciò ha senso traslato, poichè nell’ordine morale forse più cose, e più essenziali a raddrizzarsi, vi sono che non nell’ordine fisico: quante idee storte, quanti usi, quante costumanze, quanti pretesi diritti, quanti torti, diciamolo in una parola, da raddrizzare! Ridirizzare, poco usato, ma pure assai proprio, è dirizzare di nuovo. Addirizzare non ha che senso materiale; addirizzare il corso d’un fiume, la direzione d’una strada; addirizzare un campo; da questo potrebbe venire la dirizzatura di cui s’è discorso nel precedente articolo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Eretto - Part. pass. e Agg. Da EREGGERE, o ERIGERE, o ERGERE. Erectus, aureo lat.

(Tom.) D. 1. 14. Il destro piede è terra cotta, E sta (il gigante) 'n sn quel (piede) più che in sull'altro,. eretto. (La Crusc. reca l'es. tronco.)

(Tom.) D. 1. 32. Ebber li visi a me eretti.

2. (Tom.) Di chiesa, di statua, di edifizio.

Car. Eneid. 2. 309. (M.) Or questa mole… a bello studio intesta Di legni così gravi,… Ed a sì smisurata altezza eretta.

T. Faro eretto.

T. In senso più lato: Biblioteca eretta, co' libri e col necessario a mantenerla.

T. Car. En. 7. Ebbe Cajeta Dal suo pietoso alunno esequie e lutto, E sepoltura alteramente eretta.

3. [Camp.] Per Erto, Ripido, e sim. D. Purg. 15. Entrate quinci Ad un scaleo vie men che gli altri eretto.

4. Fig. [Tav.] Eretto in regno. Trovasi usata dal Diodati nella nota del v. 18. Esodo, c. IX., spiegando quel: Dal giorno che l'Egitto fu fondato.

T. Altro fig. Confraternite erette sotto il tale o tal titolo (il nome del tale o tal santo). [G.M.] Benefizio eretto nella metropolitana sotto il titolo di S. Pietro.

5. † Per Alzato, Che è sorto, parlandosi di vento. Franc. Barb. 235. 5. (M.) Guardati da colui Che va ascoltando altrui…, Da quel che fugge in letto, Per ogni vento eretto.

6. [Gen.] Asse o Piano eretto ad altro piano significa Perpendicolare. Gal. Sist. 3. Intendiamo ora il corpo solare… rivolgersi in se stesso, non già intorno all'asse AOC (che è l'eretto al piano dell'Eclittica), ma intorno ad uno alquanto inclinato. E appresso: Il cerchio massimo, il cui diametro è FG, sarà eretto al cerchio ABCD, al quale è perpendicolare il raggio…

[Cont.] G. G. L. Mont. lun. III. 164. La superficie sferica compresa dentro a uno dei cerchi polari, a chi abbia l'occhio perpendicolarmente eretto sopra il polo, apparisce un cerchio perfetto. E Gall. XII. 18. Intenderemo i vasi, ne' quali s'abbia ad infonder l'acqua e situare i solidi, esser circondati e racchiusi da sponde erette a perpendicolo sopra il piano dell'orizzonte. Biring. Mec. Picc. XVIII. 65. Cotal machina eretta e drizzata (a guisa d'argani) in questo modo ho veduto io in un certo borgo non lontano da Padova, che chiamano Strà, ove per la division de la Brenta raccolgono l'acque del fiume con aprire e serrare alcune porte.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: eretistici, eretistico, eretta, erette, eretti, erettile, erettili « eretto » erettore, erettori, erettrice, erettrici, ereutofobia, ereutofobie, erezione
Parole di sei lettere: eretta, erette, eretti « eretto » ergano, ergerà, ergere
Lista Aggettivi: ereticale, eretico « eretto » ergonomico, ermetico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ombretto, leggiadretto, ladretto, quadrettò, quadretto, puledretto, cilindretto « eretto (ottere) » alberetto, gamberetto, tuberetto, poderetto, pifferetto, leggeretto, mascheretto
Indice parole che: iniziano con E, con ER, parole che iniziano con ERE, finiscono con O

Commenti sulla voce «eretto» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze