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Informazioni utili online sulla parola italiana «estremità», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Estremità

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con l'accento sulla a [Estranierà, Estrapolerà « * » Estremizzerà, Estrometterà]

Informazioni di base

La parola estremità è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: e-stre-mi-tà. È un quadrisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con estremità per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Un'amica, con problemi circolatori e neurologici, spesso perde completamente la sensibilità alle estremità.
  • Non è semplice utilizzare e modificare le estremità di linea.
Non ancora verificati:
  • Le estremità di quei due fili sono troppo logore per potere fare quel lavoro.
Citazioni da opere letterarie
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Bellissimo era il mattino di settembre: sull'argento dorato dell'orizzonte i salici dai molti rami sottili tutti dipartentisi dalla estremità alta del tronco, con le foglie già colorate dall'autunno, parevano grandi ceste colme di frutta e di fiori; sull'erba e sulla siepe brillavano i vapori lasciati dalla notte, e l'acqua dei fossi aveva il colore liquido dello smeraldo.

Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): Era una specie di macchina volante, fornita di quattro ali gigantesche e di eliche grandissime, collocate al di sopra di una piattaforma di metallo, lunga e stretta, difesa all'intorno da una balaustra. Nel mezzo, collocati su un soffice materasso e riparati da una cortina, si trovavano il dottor Toby e Brandok, coricati l'uno presso l'altro. Il negro stava invece all'estremità della piattaforma, dietro ad una piccola macchina, munita di parecchi tubi.

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): «Alice, tu sei golosa?» le disse Viola. Alice impiegò qualche secondo a convincersi che Viola Bai stava davvero parlando con lei. Era convinta di essere trasparente al suo sguardo. Tirò le due estremità dei lacci delle scarpe, ma il nodo le si sciolse fra le dita. «Io?» chiese guardandosi attorno, a disagio. «Non ci sono altre Alici, mi pare» le fece il verso Viola. Le altre ridacchiarono. «No. Non sono tanto golosa.»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per estremità
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: estrema, estri, esteta, esita, eremita, eremi, erma, erta, strema, stria, stia, semita, semi, sema, seta, sita, trema, trita, tria, temi, tema, teta, rema, reità, rita.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: estremista.
Parole contenute in "estremita"
est, rem, tre, remi, tremi, stremi, estremi. Contenute all'inverso: timer.
Incastri
Si può ottenere da eta e stremi (EstremiTA).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "estremità" si può ottenere dalle seguenti coppie: estremista/stata.
Usando "estremità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tasta = estremista; * tasti = estremisti; * tazza = estremizza.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "estremità" si può ottenere dalle seguenti coppie: estremista/tasta, estremisti/tasti, estremizza/tazza.
Usando "estremità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stata = estremista.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "estremità" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sic = estremistica.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Estremità, Estremo - Estremità è propriamente l'ultima parte di una cosa materiale; e si oppone a mezzo o a centro. - Estremo s'adopera sempre in astratto; vale il più alto segno al quale una cosa possa giungere, e si oppone ad ordinario o temperato. Le mani ed i piedi sono chiamati genericamente le estremità del corpo: è proverbio che tutti gli estremi sono viziosi. Figuratamente, estremità non significa altro che eccesso di calamità e di miseria, a differenza di estremo, che si estende ad ogni avvenimento felice o disgraziato, e ad ogni umana passione. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Estremità, Fine, termine, Capo - Estremità si riferisce a lunghezza, e così anche capo; fine, a tempo; termine ad opera: fra estremità e capo, parlando di cosa materiale, ravviso questa differenza, che questo significa meglio il principio; quella, la fine; capo, quindi, è anche la prima spanna, il primo raso, o almeno quanto può prendersene in mano per cominciare a misurare o a svolgere il filo, la stoffa; l'estremità è proprio il punto dove finisce o anche dove comincia, se vuolsi. Dopo il fine o la fine non c'è, ragionevolmente parlando, più nulla: le cose invece possono condursi fino a un certo termine, e quivi lasciarle o ripigliarle per progredirle sino al loro compimento: mezzo termine, è un compromesso, un modo di finire a un modo o all'altro, alla meglio, cosa intricata e pendente. Venirne a capo, esprime quella soddisfazione che si prova nel vedere felicemente vinte le difficoltà; essere alla fine, vale in sul finire; venire alle estremità, vale a passi, a risoluzioni estreme, avventate, arrischiate, che in altre circostanze neppure ci verrebbero in mente. Ogni punto della superficie d'un corpo è un'estremità, se vuolsi; pure estremità, nell'uso, non dicesi che del punto ove finisce parte di forma allungata; le estremità delle mani, de' piedi. [immagine]
Ultimo, Estremo, Supremo, Estremità, All’estremità, Nell’estremità - Ultimo riguarda la successione delle cose numericamente: il primo e l'ultimo sono i due capi estremi di ogni serie di cose numericamente disposte; estremo esprime la posizione dei punti di cosa continua; e vedo nella parola estremo un elemento che ne spiega la significazione, extra, cioè fuora o almeno quasi fuora: le due estremità di un bastone per esempio guardano in fuora di esso; e così d'ogni altra cosa; le parti che sono alle estremità sono in fuora, al di fuori, scoperte. Essere all'estremo, all'estremità, significa essere in punto di morte, in quel supremo istante in cui si sta per escir fuori da quest'ordine di cose per entrare a far parte d'un altro. Supremo, quando non vuol dire l'estremo vertice, il punto culminante di una cosa, di un ordine, ha sempre un certo che di grave per cui non si può accompagnare con parole o idee basse e volgari: ordini supremi, la suprema autorità; le cose supreme o di un ordine supremo; e il supremo istante, come si vide, è quello della morte. Essere nelle estremità fisiche o morali o altre che siano, è trovarsi sempre fuori di quel giusto mezzo ov'è la pace, l'aurea mediocritas, la moderazione; è essere ordinariamente fuori del vero, del possibile, del sopportabile: nelle estremità non c'è vita normale, ma impeti, reazioni, eccessi così ne' corpi animati, come ne' morali e ne' politici. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Estremità - † ESTREMITADE, e † ESTREMITATE. S. f. Aff. al lat. aureo Extremitas. L'estrema parte, La parte ove una cosa finisce, Il termine di qualsivoglia cosa, come sono il vivagno delle carte, il lembo della veste, e sim. Dant. Inf. 11. (C) In sull'estremità d'un'alta ripa, Che facevan gran pietre rotte in cerchio, Venimmo sopra più crudele stipa. But. Estremità è l'ultima parte. Bocc. g. 10. p. 1. Essendo già quegli dell'Oriente nelle loro estremità simili ad oro lucentissimi divenuti. [Cont.] Spet. nat. XI. 188. L'estremità del mazzapicchio fermata da una cavicchia di ferro. Cell. Scul. 4. L'estremità della vôlta, dove la muove.

2. (Tom.) Estremità, pl. ass., quelle del corpo animale. Plin. Cum frigore extremitatum. Cresc. 6. 46. L'enfiamento delle estremità. [Cors.] Plut. Adr. Op. mor. 2. 267. La freddezza dell'estremità internando il calore, introduce certa famigliarità ed usanza di febbre. [Cont.] Gris. Cav. 4. L'estremità negre, cioè le punte dell'orecchie, i crini, la coda, le gambe, e le braccia.

(Pitt. Scult.) [Mil.] Per Estremità s'intende le mani e i piedi. La testa, certamente a cagione della importanza che ha nella figura, non è compresa in quel che dicesi Estremità.

3. Di Tempo, Stagione, e sim. (Tom.) Cresc. 5. 5. Nell'estremità di gennaio. Così, non com.

4. E fig. Bocc. Introd. 2. (C) Siccome l'estremità dell'allegrezza il dolore occupa, così le miserie da sopravvegnente letizia son terminate.

5. Per Eccesso, Estremo. Amm. Ant. 58. (Firenze 1661.) (M.) In tutte le cose lo mezzo è da lodare, e l'estremitadi sono da biasimare.

[Cors.] Plut. Adr. Op. mor. 2. 114. Sono forzati a nutrirsi delle parti del proprio corpo…, e questa è l'estremità della fame.

6. [Camp.] Prendere estremità, per Dare nel troppo, Trasmodare, e sim. Mac. Vit. S. Cat. I. 11. Molto bene puoi vivere senza prendere queste pericolose estremità.

7. Per Calamità, Miseria, Necessità. Bocc. lett. Pin. Ross. 278. (C) Tolga Iddio che voi in sì fatta estremità venuto siate, che quello che coloro facevano, colla vostra famiglia si convenga di fare.

8. E in sentimento equivoco. Bellinc. son. 277. (C)

9. (Vet.) [Valla.] Estremità, sinonimo di Membro locomotore.

10. (B. A.) [Mil.] L'estremo punto a cui si può giungere nella perfezione dell'arte. Quello sforzo, quell'abilità di mettere in opera tutti i partiti che può offrire l'arte, e le parti sue, principalmente la copia e la varietà, il fantastico dell'invenzione, l'affrontare e vincere le più grandi difficoltà della composizione e del disegno e del colorito. Vas. Vit. di M. A. Buonarroti. Per il che gli artefici stupiti ed ammirati restarono, vedendo l'estremità dell'arte in tal carta per Michelagnolo mostrata loro. Così, non com.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: estremista, estremiste, estremisti, estremistica, estremistiche, estremistici, estremistico « estremità » estremizza, estremizzai, estremizzammo, estremizzando, estremizzano, estremizzante, estremizzanti
Parole di nove lettere: estrapoli, estrapolò, estrapolo « estremità » estrogeni, estrogeno, estromise
Vocabolario inverso (per trovare le rime): islamita, imamita, vietnamita, hascemita, betlemita, eremita, gremita « estremità (atimertse) » semita, antisemita, imita, limita, sublimità, delimita, ofelimità
Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con EST, finiscono con A

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