Etrusco

Aggettivo

Etrusco è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: etrusca (femminile singolare); etruschi (maschile plurale); etrusche (femminile plurale).

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola etrusco è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: e-trù-sco. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con etrusco per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Hanno stabilito che il manufatto ritrovato in fondo al mare è etrusco.
Hanno trovato un vaso risalente al periodo etrusco.
A Tarquinia vi è un museo etrusco fra i più belli d'Italia.

Citazioni da opere letterarie

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): È bene a sapersi che nell'anno 3000 da più di cinque secoli non si parla nel mondo che la lingua cosmica. Tutte le lingue europee son morte e per non parlare che dell'Italia, in ordine di tempo l'osco, l'etrusco, il celtico, il latino e per ultimo l'italiano.

Carthago di Franco Forte (2009): «Una palude» rispose Magone. «Immensa e popolata da insetti grandi come scorpioni, a sentire il nostro amico etrusco. Una trappola per qualsiasi esercito che volesse cercare di attraversarla.»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per etrusco

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Antico centro etrusco sull'Aurelia = alsio
Leggendario re etrusco = mezenzio
Fu un potente re etrusco = porsenna
Alto magistrato etrusco = lucumone
Centro etrusco presso Viterbo = vulci
Eroe etrusco che fu alleato di Enea = tarconte
Nome etrusco di Bologna = felsina
Etrusco d'oggigiorno = toscano
Famoso sito archeologico etrusco = cerveteri
Tentò di uccidere un re etrusco = scevola
Il dio etrusco corrispondente al greco Ade e a Plutone = aita
Un museo a cielo aperto con reperti etrusco-romani = giardino dell'archeologia

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: etrusca.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: strusci.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: esco.

Parole con "etrusco"

Iniziano con "etrusco": etruscologa, etruscologi, etruscologo, etruscologhe, etruscologia, etruscologie, etruscologica, etruscologici, etruscologico, etruscologiche.

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Parole contenute in "etrusco"

rusco.

Lucchetti

Usando "etrusco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohe = etrusche; * ohi = etruschi; * oologia = etruscologia; * oologie = etruscologie.

Lucchetti Riflessi

Usando "etrusco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: assurte * = asco; * occhi = etruschi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Etrusco - [T.] Avv. V. l'Agg., § 6.

Etrusco - [T.] Agg., e quindi Sost. Da ETRURIA, regione tra il Tirreno e l'Apennino, la Magra e il Tevere. T. Virg. Così (con le arti di pace operosa) la forte Etruria crebbe. E: Onde arse tutta Etruria d'ire giuste. Varr. Tuscia. – Tuscia una delle diciassette provincie della diocesi d'Italia. – La contessa Matilde s'intitolava marchesa di Tuscia e di Spoleto. Onde Tosco rimase alla lingua scritta.

2. T. Non Regno etrusco, ma Regno d'Etruria, dopo la pace di Lunéville, dato nel 1801 al principe ereditario di Parma; nel 1808 attaccato all'impero francese; distinto ne' compartimenti d'Arno, del Mediterraneo, dell'Ombrone. E già del ducato di Toscana aveva Carlomagno fatta una provincia del suo impero. Fu re d'Etruria il poi duca di Lucca, e poi di Parma, che adesso conversa co' già suoi sudditi alla domestica, e argutamente si scusa delle cose fattegli fare e patite.

3. T. Etruria vendicata, tit. d'un componimento di V. Alfieri. L'Etruria, tit. d'un giornale filol.

4. Intendesi con questo nome più comunem. l'antica; e così Etrusco distinguesi da Toscano. T. Città etrusche. – Lega etrusca. Ov. Guerra, dugent'anni durata contro Roma, che all'Etruria doveva la propria civiltà.

T. Virg. Gente etrusca di patria. E: D'etrusco sangue. E: I duci etruschi.

5. T. Sebbene in Hor. Mare Etrusco e in Plin. Mare Tosco; il più com. oggidì è Mar Tirreno, Le onde tirrene; e Sost. m. ass. Il Tirreno, ch'è in Val. Fl.

T. Virg. Poggi etruschi, oggidì Di o Della Toscana. Senz'art. D. 2. 13. La terra di Toscana. E. 14. Per mezza Toscana. – Etruria sta sempre senz'art., quando non le preceda un epit. – Virg. Fiume etrusco, il Tevere; e in Hor. Lido etrusco, d'esso fiume, la parte che guarda l'Etruria. Ov. e Virg. Tuscus amnis. D. 1. 27. I gioghi di che Tever si disserra.

6. T. La civiltà etrusca. Lampr. Filos. Ant. Etr. 16. La etrusca teologia mirabilmente s'accorda con quella di Pitagora. – Conviene l'etrusca cosmogonia con l'egizia. – Riti. Colum. Tusca sacra.

T. Svet. Lingua. Varr. Tusca vocabula. – Iscrizioni. Caratteri.

Sost. La lingua. T. Studiare l'etrusco, Indovinarlo. Chi sa che la chiave non ne sia in Oriente?

Fam. di cel. T. Parla etrusco (non s'intende). In senso sim. Caratteri etruschi (non deci frabili).

7. T. Monumenti, Edifizi. Gozz. G. Op. scelt. 5. 296. Se questi acquidocci… si debbano stimare piuttosto de' tempi etruschi che de' tempi romani.

T. Museo etrusco, ove conservansi monumenti scritti e figurati dell'ant. Etruria.

T. Scavi etruschi, e i luoghi in cui scavasi per trovar monumenti, e i lavori, e le cose scavate.

T. Plin. corone etrusche d'oro e di gemme.

T. Pers. Tusca fictilia. – Vasi etruschi. – Plin. chiama gli Etruschi colorati, dal colore bronzino.

T. Vaso etrusco, anco moderno alla foggia degli ant. – Figura etrusca, e di quell'arte ant. e per cel., Pers. che ha dello strano e del goffo. E così, per cel., Cose etrusche, Antichità etrusche, Vecchiumi.

8. Segnatam. dell'architettura. T. Costruzioni etrusche, sovente le ciclopiche. Ma poi in questo senso spec. del gen. usa Vitr. Architettura toscanica. Plin. Colonne doriche, joniche, toscaniche. E, nel ling. dell'arte, anche noi potremmo Toscanico; sebbene il Baldin. chiami Toscano l'ordine di maggiore grossezza, e più semplice. E anche Vitr. Tuscanae dispositiones. – Toscano sarebbe da dire l'ordine, in quanto lo tengono anco i mod., Toscanico, nelle opere ant., no Etrusco.

9. T. Etruschi anche sost. Etrurii, in Liv. Dec. volg. 2. 201. Gli Etrurii si raccolsero e addrappellàrsi nell'ultima parte delle tende. – Dicevansi anco Tirreni; e Virg. sovente, e speriamo non sia vaticinio perpetuo: O nunquam dolituri, o semper inertes Tyrrheni. – In esso Virg., il Tevere: Fiume tirreno e lidio. Pensando a questo, e alla favola, che muta i Tirreni in delfini, e all'Iscr. lat.: Stagna sub Oceani Tagus et Tyrrhenica Hiberus, e a quel d'Auson. Tyrrhenica Tarraco, sospetterebbesi che l'ant. Etruria fosse popolata da due schiatte, l'una arrivata dal mare, l'altra scesa dalle Alpi; onde i due suoi opposti elementi. Il grasso sonatore Tirreno di Virg. non pare tutt'uno col forte Etrusco. – Diedero a Roma i Tirreni il calzare senatorio e altri abbigliamenti; una colonia d'Etruria abitava il Vico Tosco, detto da Hor. Turba impia, dov'erano donne perdute, e, al tempo di Marz., lavoranti in vesti di seta.

10. Tosco non è ormai che del verso. T. Petr. Son. Fuori del mio natio dolce aer tosco. D. 1. 28. Della gente tosca. E 32. Se tosco se'. E 23. La parola tosca. E 3. 22. Quand'io sentii dapprima l'aer tosco. E 1. 22. Se voi volete vedere… Toschi o Lombardi. E 10. O Tosco. E 2. 11. Nato d'un gran Tosco. E 14. Va' via, Tosco, omai. E altrove. E, come avv., 16. Parlandomi tosco. – Etrusco non so quanto viva nel nome arcadico della improvvisatrice Teresa Bandettini, Amarilli Etrusca.

T. Nel ling. erud. gioverebbe forse tradurre alla lett., Toscaniesi, il Toscanienses di Plin., abitanti del luogo dov'ora è Toscanella.

T. Da Toscana si fa Toscanamente, Toscanissimamente, Toscanissimo, Toscanesimo, meglio che Toscanismo (ma quello può denotare le forme in gen., questo tale o tale locuz.); Toscanità; Toscaneggiare, v. n., Imitare o Affettare i modi toscani; Toscanizzare, v. att., Dare forma tosc. al voc.; e, in senso non di lode, Toscaneria e Toscanello. Nessuno però direbbe mai Toscanaccio, perchè non direbbe Bellaccio, e sim. E Sil. It., chiamando Pubes Tyrrhena la Gioventù italiana, era vate più che poeta, e pare presago de' tempi che la lingua e l'arte e la civiltà di Toscana fu delle glorie d'Italia tanta parte.

Etrusco - [T.] S. m. V. l'Agg., § 6 e 10.

Navigazione

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