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Informazioni utili online sulla parola italiana «fatta», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «fatto», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fatta

Forma di un Aggettivo
"fatta" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo fatto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Fata, Fatata « * » Fatwa, Fava]

Informazioni di base

La parola fatta è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (atta). Divisione in sillabe: fàt-ta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con fatta e canzoni con fatta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Martina ha timore di prendere la patente di guida, ma si è fatta coraggio ed ha iniziato le lezioni.
  • Pagando l'ultima rata del mutuo ho esclamato: anche questa è fatta!
  • Fatta la legge, bisogna applicarla e rispettarla a prescindere.
Citazioni da opere letterarie
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): – Di questa strada. Quante volte l'ho fatta su e giù, porca miseria. In agosto venivo su da Grana tutti i giorni e lui lasciava il pascolo per scappare con me. Poi prendeva un sacco di botte da suo zio, ma se ne fregava. Vent'anni fa. E adesso siamo qui a portar giù le sue tome. È cambiato tutto e non è cambiato nulla.

La via del male di Grazia Deledda (1906): Nonostante la sua fretta e la sua ansia, il giovine servo avrebbe voluto arrivare alla casa dei padroni a notte già fatta. Sentiva un vago timore del primo incontro con Maria; aveva paura che ella gli leggesse sul volto i sentimenti che lo agitavano: il braccio gli cadeva inerte, il pungolo cessava la sua opera crudele; allora i buoi rallentavano il passo e Malafede frugava qua e là per le macchie imbrullite, nere e rosse come mucchi di carboni semispenti.

Il podere di Federigo Tozzi (1921): — Anche perché, — egli disse, — il mio conto lo dovrà pagare il Selmi; e da lui mi farò pagare molto meglio! Si crede di essere un signore ma io gli farò provare le prime durezze della vita. Non è giusto che egli si goda quello che non doveva essere suo! Avrebbe dovuto darle le ottomila lire senza che ce lo costringessimo noi; ma si pentirà di averla fatta aspettare! Le farò avere anche tutti i frutti, fin dalla morte del signor Giacomo. Ed è giusto!
Scioglilingua
  • Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo e tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo.
Proverbi
  • Fatta la legge, trovato l'inganno.
  • Roma non fu fatta in un giorno.
  • Fatta la sposa, tutti la vogliono.
  • Casa fatta e vigna posta, non si paga quanto costa.
  • Cosa fatta capo ha.
  • L'acqua non è fatta per sposarsi.
Espressioni e Modi di Dire
  • La frittata è fatta
Canzoni
  • Sei fatta per me (Cantata da: Achille Togliani e Duo Fasano; Anno 1951)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fatta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: batta, catta, fatte, fatti, fatto, fatua, fatwa, fetta, fitta, gatta, latta, matta, natta, patta, ratta.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: batte, batti, batto, batté, catte, datti, gatte, gatti, gatto, latte, matte, matti, matto, natte, patte, patti, patto, ratte, ratti, ratto, tatto.
Con il cambio di doppia si ha: falla.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: atta, fata.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fatata, fratta, sfatta.
Parole con "fatta"
Iniziano con "fatta": fattacci, fattaccio.
Finiscono con "fatta": sfatta, rifatta, benfatta, disfatta, malfatta, siffatta, artefatta, malefatta, rarefatta, strafatta, tumefatta, assuefatta, liquefatta, putrefatta, stupefatta, torrefatta, soddisfatta, sopraffatta, contraffatta, esterrefatta, insoddisfatta.
»» Vedi parole che contengono fatta per la lista completa
Parole contenute in "fatta"
atta.
Incastri
Inserendo al suo interno ali si ha FATaliTA (fatalità); con ori si ha FATToriA; con cile si ha FAcileTTA; con tura si ha FATturaTA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fatta" si può ottenere dalle seguenti coppie: fado/dotta, faine/inetta, falò/lotta, fama/matta, fame/metta, farà/ratta, fare/retta, fari/ritta, faro/rotta, fascia/sciatta, fase/setta, fate/tetta, fatele/teletta, fave/vetta, faville/villetta, fatali/alita, fate/eta, fatevi/evita.
Usando "fatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fifa * = fitta; rifa' * = ritta; * aura = fattura; * aure = fatture; strafà * = stratta.
Lucchetti Riflessi
Usando "fatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciaf * = città; * attrai = farai; * attentino = faentino.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fatta" si può ottenere dalle seguenti coppie: fati/tai, fato/tao.
Usando "fatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dotta = fado; * lotta = falò; * metta = fame; * retta = fare; * ritta = fari; * rotta = faro; * setta = fase; * vetta = fave; fitta * = fifa; ritta * = rifa'; ritta * = rifà; * inetta = faine; fate * = tetta; * alita = fatali; * teletta = fatele; * evita = fatevi; fattela * = telata; * telata = fattela; * turata = fattura; * urea = fatture; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "fatta" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = sfatata; * uri = fatturai; * ile = fialetta; * urta = fatturata; * urti = fatturati; * urto = fatturato; sega * = sfegatata; sola * = solfatata; * ragli = frattaglia; ingoi * = infagottai; * goccio = fagottaccio; insidi * = infastidita; * nastica = fantasticata.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fatta, Foggia, Maniera, Maniere - Fatta accenna la forma materiale, e il modo come è fatta la cosa, con relazione diretta alle sue dimensioni. - « Un cocomero di questa fatta; » e si accompagna col gesto. - Foggia ha relazione colla forma; ma in particolar modo si riferisce agli abiti. - Forma è affine a Foggia; ma si applica a qualunque cosa. - Maniera è tutta insieme la sostanza e la forma; ma con relazione alle singole parti; onde si dice Maniera e Maniere per il modo di procedere. - « Uomo di buona maniera. - Ha certe maniere che sembra pazzo. » [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fatta, Foggia, Forma, Sorta, Sorte, Specie, Guisa, Maniera - Fatta (come proveniente da fatto, cosa successa o compiuta, o da fatto, participio passato), sembra indicare costituzione, piega, abitudine presa definitivamente. Foggia invece, piega, abitudine, o altro modo di essere, mutabile: gli uomini di questa fatta, dicesi, non cambiano mai: le foggie de' vestiti vedonsi mutare giornalmente. Forma è proprio il modo di essere esterno, ciò che costituisce l'individualità materiale degli oggetti: se non fosse della forma, le cose non sarebbero che astrazioni; se la forma fosse una sola per tutti gli esseri, non vi sarebbero divisioni, categorie, individualità, varietà, bellezza nel mondo: le idee piglian forma per mezzo delle parole; gli atti, dal modo con cui vengono prodotti: l'uomo è così abituato alla forma, che quasi finisce per vedere tutto in essa, nè va più in là nelle cose oltre questa materiale apparenza. Guisa è modo di fare, di agire, di essere: trattare in guisa da farsi nemici molti, amici veruno, è da pazzo: cosa fatta di, in, a, ed anche per guisa che piace, o che non piace. Da maniera vien manierato, cioè fatto con arte soverchia, troppo studiatamente: le belle maniere veramente naturali son così poche, così difficili a trovarsi, che pare essere tra le due parole antitesi quasi assoluta. Maniere civili, sta, perché la civilizzazione è un lavoro continuo sulla natura per dirigerla, piegarla a un certo modo che dicesi buono. Maniera, da sé, ha piuttosto mal senso che buono: che maniera! uomini, gente d'ogni maniera; questa non è la maniera; mostrar la maniera di trattare, di procedere, son tutte frasi che suonano rimprovero, ira, ironia: le belle, buone, gentili, civili maniere sono così denominate dagli aggettivi. Maniera, nelle belle arti, vale stile affettato che tocca per poco il cattivo gusto. La specie fa parte del genere: distinguesi dalle altre per caratteri proprii, inalienabili. Sorta, ben dice Tommaseo, « è una specie particolare d'oggetti; è una specie, per dir così, nella specie; diciamo: questa sorta di vino, e non diremmo così bene: questa specie, perché il vino entra nella specie de' prodotti vegetali, e ve n'è di più sorti ». Il vino è una specie di liquore; il pane è una specie d'alimento; anzi nel loro genere, le specie principali. Sorte, dicesi, e sorta; ma sorte vale anche a significare fortuna o caso: al plurale, dicendo sorti, e non sorte, si scanserebbe l'equivoco. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fatidici, fatidico, fatina, fatine, fatiscente, fatiscenti, fato « fatta » fattacci, fattaccio, fatte, fatteci, fattegli, fattela, fattelo
Parole di cinque lettere: fasci, fasti, fasto « fatta » fatte, fatti, fatto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): adatta, riadatta, inadatta, disadatta, redatta, didatta, autodidatta « fatta (attaf) » strafatta, malefatta, tumefatta, stupefatta, rarefatta, esterrefatta, torrefatta
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAT, finiscono con A

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