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Informazioni utili online sulla parola italiana «fattura», il significato, curiosità, forma del verbo «fatturare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fattura

Forma verbale

Fattura è una forma del verbo fatturare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di fatturare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola fattura è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: fat-tù-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fattura per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ieri mia moglie è andata dal parrucchiere che gli ha rilasciato una fattura molto salata.
  • Le confezioni sartoriali artigianali erano di ottima fattura.
Non ancora verificati:
  • La fattucchiera, che era soprannominata "fattona", mi aveva fatto la fattura.
Citazioni da opere letterarie
La Storia di Elsa Morante (1974): Naturalmente, per chi si mettesse a osservarlo, non gli mancava qualche nota caratteristica. Per esempio, in contrasto con la sua andatura marziale, aveva uno sguardo disperato. La sua faccia si denunciava incredibilmente immatura, mentre la sua statura doveva misurare metri 1,85, più o meno. E l'uniforme, - cosa davvero buffa per un militare del Reich, specie in quei primi tempi della guerra - benché nuova di fattura e bene attillata sul suo corpo magro, gli stava corta di vita e di maniche, lasciandogli nudi i polsi rozzi, grossi e ingenui, da contadinello o da plebeo.

Il re nero di Maico Morellini (2011): — Il magazzino era attrezzato per la fabbricazione di dispositivi biomedicali molto sofisticati. Materiale che solo in parte poteva provenire dal Policlinico. Si trattava di componenti senza matricola e di fattura extra aemiliana: svedesi e indiani di sicuro, esperti nel copiare le nostre tecnologie. Non la sorprenderà sapere che lo stesso materiale, assemblato, si trovava nei laboratori di Archi.

Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): — E va! Sembra ch'ella abbia posto una fattura sotto la porta per ammaliarli tutti e due — disse a Ignazia, in cucina. Ignazia però taceva, scura in viso come l'orbace delle ghette che cuciva pazientemente. — Eppure, m'ingannerò; ma Vittoria non vuol bene ad Andrea. M'ingannerò; il Signore lo voglia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fattura
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: battura, cattura, fatture, fatturi, fatturo, iattura.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: batture, catture, catturi, catturo, catturò, iatture.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fatta, fatua, fata, farà, attua, atta, atra, aura.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fatturai, frattura.
Parole con "fattura"
Iniziano con "fattura": fatturai, fatturano, fatturare, fatturata, fatturate, fatturati, fatturato, fatturava, fatturavi, fatturavo, fatturammo, fatturando, fatturante, fatturanti, fatturasse, fatturassi, fatturaste, fatturasti, fatturabile, fatturabili, fatturarono, fatturavamo, fatturavano, fatturavate, fatturassero, fatturassimo, fatturazione, fatturazioni.
Finiscono con "fattura": autofattura, manifattura, sottofattura, sovrafattura.
Contengono "fattura": affatturare, affatturata, affatturate, affatturati, affatturato, affatturante, affatturanti, affatturatore, affatturatori, sottofatturai, sovrafatturai, affatturatrice, affatturatrici, affatturazione, affatturazioni, sottofatturano, sottofatturare, sottofatturata, sottofatturate, sottofatturati, sottofatturato, sottofatturava, sottofatturavi, sottofatturavo, sovrafatturano, sovrafatturare, sovrafatturata, sovrafatturate, sovrafatturati, sovrafatturato, ...
»» Vedi parole che contengono fattura per la lista completa
Parole contenute in "fattura"
tura.
Incastri
Inserito nella parola afre dà AFfatturaRE; in afta dà AFfatturaTA; in afte dà AFfatturaTE; in sovrano dà SOVRAfatturaNO; in sovrasti dà SOVRAfatturaSTI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fattura" si può ottenere dalle seguenti coppie: faro/rottura, fave/vettura, fattela/telatura, fatta/aura.
Usando "fattura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aera = fatturerà; * aero = fatturerò; * aerai = fatturerai; * aerei = fatturerei; * aiate = fatturiate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fattura" si può ottenere dalle seguenti coppie: fati/turai, fatta/turata, fatte/turate, fatti/turati, fatto/turato.
Usando "fattura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rottura = faro; * vettura = fave; * telatura = fattela; fattela * = telatura; * anoa = fatturano; * area = fatturare; * atea = fatturate; * razionerà = fatturazione.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "fattura" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = fatturerai; sia * = sfiatatura; * rimo = fratturiamo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fattura, Lavoro - Lavoro, quello delle mani, dell'ingegno, di un animale che si faccia lavorare, di una macchina che, mediante l'attenzione dell'uomo, dà tanto lavoro fatto all'ora, al giorno, ecc. - Fattura si dice propriamente quella dei vestiti, degli abiti; è tutto il lavoro che occorre per fare, d'un taglio di stoffa, l'abito voluto: di certi abiti che la moda vuol fatti in maniera strana e bizzarra, costa più la fattura che la stoffa. Ogni fattura è un lavoro, non ogni lavoro è fattura: un pittore, uno scultore che immagina un quadro, un gruppo, ha da lavorare chi sa quanto tempo colla mente prima di aver trovato un concetto che lo soddisfaccia pienamente; quando poi l'eseguisca, coloro che se n'intendono, al vedere quei colpi, quei tratti da maestro, dicono che quell'opera è di bella fattura, il che vale, Trattata maestrevolmente.

(Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fattura, Lavoro - Lavoro, quello delle mani, dell'ingegno, di un animale che si faccia lavorare, di una macchina che, mediante l'attenzione dell'uomo, dà tanto lavoro fatto all'ora, al giorno ecc. Fattura si dice propriamente quella dei vestiti, degli abiti: è tutto il lavoro che occorre per fare d'un taglio di stoffa l'abito voluto: di certi abiti che la moda vuol fatti in maniera strana e bizzarra costa più la fattura che non la stoffa. Ogni fattura è lavoro, non ogni lavoro è fattura: un pittore, uno scultore che immagina un quadro, un gruppo, ha da lavorare chi sa quanto tempo colla mente prima di aver trovato un concetto che lo soddisfi pienamente; quando poi l'eseguisca, coloro che se n'intendono, al vedere quei colpi, quei tratti da maestro, dicono che quell'opera è di bella fattura, il che vale: trattata maestrevolmente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fattura - [T.] S. f. Azione, Effetto, Fatica, Spesa del fare. T. Plin. Fattura del ferro. Volg. Del candelabro. = G. V. 11. 91. 3. (C) Il guadagno della moneta dell'oro valea l'anno, pagate le fatture, fiorini 2300 d'oro. T. Roba che costa tanto di fattura. [Cont.] Cons. mare, Barc. Fornire i conti e libri del prezzo e della fattura, de le dette navi. [Tor.] Capor. R. p. 119. Meco perdi il tempo e la fattura. (In questo senso fig. fam.)

2. [Fanf.] Nota de' pesi, numeri, misure, colori o altre distinz. delle cose che i mercanti commettono o ricevono, co' loro prezzi descritti, e dicono Tornare alla fattura, quando, pesando, misurando o numerando, i pesi, le misure o i numeri rispondono a que' della nota. = Pros. Fior. 4. 3. 192. (Gh.) Arrivando un mercante forestiere,… veniva uno de' quattro sensali,… e lo disbarcava e davagli casa,… e, presane la fattura, con quella ne faceva il prezzo a tanto per cento di guadagno. Carlet. Viag. 1. 4. 69. Fidandosi (que' mercanti) alla cieca su le fatture, e bene spesso su la semplice parola del venditore, s'accordano di dare un tanto per cento di guadagno su 'l valore della mercanzia condutta quivi, standosene in tutta questa faccenda alla scrittura che si mostra loro, senza battervi su parola: tratto veramente per l'una e l'altra parte di mercanti reali. Sassett. Lett. 376. (Man.) Nella medesima cassetta è la fattura dei sacchetti; e, con questa, quella della dichiarazione che io ho potuto cavarne.

T. Fattura del sarto, o altro operojo, La nota di quello ch'e' dice debito a sè.

T. Fatture anco le Module stampate e fogli sim.

Avanzarsi la fattura, Risparmiarsi la mercede o il prezzo da dare altrui per alcun servigio ricevuto. (Gh.) Bern. Rim. 54. Parla d'ognun più presto ben che male; Poco dice d'altrui, e di sè niente: Cose che non han fatto assai cicale, Che, volendo avanzarsi la fattura, S'han unto da sua posta lo stivale. (Qui fig. Non credo sia vivo.)

3. Segnatam. d'opera d'arte. [Tor.] Magal. Lett. fam. Lett. Uom. ill. L. 171. Da che la desolazione della Grecia condusse a refugiarsi in Toscana i primi rozzi maestri (greci) di quest'arte, de' quali ve n'è ancora qualche pezzo più venerabile per l'antichità, che per la fattura. = Red. Lett. 1. 68. (C) In margine di quella carta… vi son dipinti un paro di occhiali; ma si conosce che è fattura più moderna. T. In senso tra di questo e del § 1 e del 4 direbbesi: Re, o cose sim., di nuova fattura, Fabbricato di fresco, e che sente ancora l'odore della vernice.

T. Di qualsiasi opera d'arte: È di bella fattura dice più che Ben fatta.

(Mus.) [Ross.] Parlandosi di pezzi concertati e di grande estensione, vale La maniera come sono composti; e s'intende tanto della condotta e disposizione del canto, quanto di quella dell'armonia.

T. Anco Stile di semplice, di troppo artificiata fattura.

4. Siccome gli ant. Fattore e noi Facitore in senso aff. a Creatore, così Fattura dicevano, nè è inusit. del tutto per Creatura. Dal preced. son passaggio a questo i due es. seg. [F.T-s.] Dat. Prefaz. Vit. Pitt. (La pittura) gentil fattura dell'ingegno e dell'animo. T. Alcim. Piace all'artefice che la riguarda, la sua fattura.

Più espressam. per Creatura. G. V. 7. 6. 4. (C) Fu tenuta grandissima maraviglia per la fortezza della terra, e piuttosto fattura d'Iddio, che forza umana. (Pare che parli del quadrilatero.) T. Prud. L'anima è fattura di Dio. [Camp.] D. Par. 33. Tu (Maria) se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì. che 'l suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura. = E Purg. 17. (C) E ass. Par. 9. Ahi anime ingannate, e fatture empie! (Altri legge e fatue ed empie.) Bern. Orl. 1. 18. 46. Buon. Rim. 29.

5. † Quindi nel senso not. a Creatura, di pers. allevata o fatta crescere in autorità. Ma oggidì suonerebbe dispr. o cel. G. V. 1. 41. 1. (C) La città di Firenze in quel tempo era camera d'imperio, e come figliuola e fattura di Roma. (Qui fig.)

† Varch. Stor. 10. 297. (C) Nocque a Carlo sì l'essere egli fattura de' Medici, e sì massimamente l'odioso nome del parlamento.

6. † Quel che comunem. Opera, segnatam. col Per. Fr. Par fait et cause; e anche gl'Italiani Per fatto. [Val.] Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 117. Fu morto Pompeo per fattura di Tolomeo re d'Egitto. [Camp.] All. Met. VII. Furono sbanditi dal padre per fattura della loro matrigna. = Nov. Ant. 68. 3. (C) Onde, per fattura di quel barone, il re mandò per un fornaciajo (per farlo ministro). Franc. Sacch. Nov. 83. E questo consiglio fu fattura di due compagni. E 59. Fu mosso per visitar la reina; e questo credo fosse fattura di Dio, perchè quelli prigioni non morissono. T. Il modo antiq. può rinfrescarsi in cel. e in iron. Per fattura di pochi mestatori fabbricansi Parlamenti, da' quali la nazione è rappresentata peggio che non fossero gli eserciti greci e romani da pochi Croati in teatro.

7. Aff. a Malia (mi si perdoni il passaggio; i Parlamenti non sono ammaliatori quantunque ammaliati). V. la ragione del modo in FATTUCCHIERIA. [B.] Ar. Fur. 46. 120.

Il seg. scherza sull' orig. Franc. Sacch. Rim. 46. (C) E, con fatture, assai corpi disfanno. M. V. 1. 9. Si disse che per fattura malefica la reina pareva strana dall'amore del suo marito. (Dicendo Fattura malefica si compisce la locuz.) E 2. 24. Per forza di malie, o fatture, che gli erano state fatte. Più com. Affatturamento. V. in senso più grave, e di più dispr. FATTUCCHIERIA.

8. † Nel senso di Fattezze (in D. 1. 18. Le fazioni). Il come la persona è fatta nel viso. [Tav.] Barb. Regg. Int. 3. Ma perchè state cotanto celata? Degnate di mostrarmi, anzi ch'io parli, La vostra fattura. Mad. Io non voglio esser conosciuta.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fattucchiera, fattucchiere, fattucchieri, fattucchieria, fattucchierie, fattucci, fattuccio « fattura » fatturabile, fatturabili, fatturai, fatturammo, fatturando, fatturano, fatturante
Parole di sette lettere: fattomi, fattore, fattori « fattura » fatture, fatturi, fatturo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): costura, angostura, postura, impostura, prevostura, battura, cattura « fattura (aruttaf) » sovrafattura, manifattura, sottofattura, autofattura, iattura, frattura, microfrattura
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAT, finiscono con A

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