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Informazioni utili online sulla parola italiana «finto», il significato, curiosità, forma del verbo «fingere», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Finto

Forma verbale

Finto è una forma del verbo fingere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di fingere.

Aggettivo

Finto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: finta (femminile singolare); finti (maschile plurale); finte (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di finto (falso, fasullo, falsificato, artefatto, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola finto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fìn-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con finto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'aver finto di parlare al cellulare mi permise di non salutare il passante.
  • Si è finto amico e, invece, era un investigatore privato.
Non ancora verificati:
  • Pensavo di aver creato con te un sano rapporto di amicizia, invece è tutto finto!
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Sentirlo parlare, vedergli socchiudere gli occhi cilestri smaltati nella beatitudine d'un perenne sorriso per tutto ciò che gli usciva dalle labbra coralline; vedergli poi riaprire quegli occhi e la palpebra del destro restargli un po' tirata e appiccicata, quasi non riuscisse a distaccarsi così presto dal prelibato sapore di un'intima soddisfazione che nessuno avrebbe mai supposto in lui; non poteva non fare una stranissima impressione, tanto pareva finto, ripeto: fantoccio da sarto e testa da vetrina di barbiere.

Gli egoisti di Federigo Tozzi (1924): E, con un'aria di finto sospetto, riprese: — Mi sei sempre amico? - Dario rispose, sul serio: — Non te lo meriteresti, ma ti sono amico lo stesso. - Anche il Carraresi parve che volesse smettere il tono che aveva preso; e gli disse: — E, allora, ascolterai tutto quello che ti dirò. — Di lei non mi dirai niente.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Ma io... - Mariani la ignorò e si rivolse a Marina Savoldi. — Chiama al cellulare Zecchini, voglio qui due agenti vestiti da carabinieri. I più discreti che ha. Esigo una sorveglianza completa davanti alla stanza e digli di depositare presso l'amministrazione della clinica un finto mandato di carcerazione in ospedale. Non voglio alcuna comunicazione con il mondo esterno. Persino all'UCCI debbono ignorare l'accaduto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per finto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cinto, fiato, fingo, finta, finte, finti, fitto, fiuto, funto, pinto, tinto, vinto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cinta, cinte, cinti, pinta, pinte, pinti, tinta, tinte, tinti, vinta, vinte, vinti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fino.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: finito.
Parole con "finto"
Iniziano con "finto": fintone, fintoni.
Parole contenute in "finto"
fin.
Incastri
Inserendo al suo interno tan si ha FINtanTO; con lame si ha FIlameNTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "finto" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiacca/accanto, fiacco/acconto, fiamma/ammanto, fico/conto, file/lento, fimo/monto, fischia/schianto, fisco/sconto, finali/alito, finalità/alitato, fincate/cateto, finche/cheto, fingesti/gestito, fini/ito, finimmo/immoto, finirà/irato, finiva/ivato, finsi/sito.
Usando "finto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cefi * = cento; * toga = finga; * togo = fingo; * tosi = finsi; tifi * = tinto; tofi * = tonto; * tonica = finnica; * tonici = finnici; * tonico = finnico; * toserò = finsero; * toniche = finniche.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "finto" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiat/tanto, fiocca/acconto, fiume/emunto, finiva/avito.
Usando "finto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otite = finite; * otiti = finiti; * ottone = fintone; * ottoni = fintoni.
Cerniere
Usando "finto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * naif = intonai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "finto" si può ottenere dalle seguenti coppie: finga/toga, fingo/togo, finnica/tonica, finniche/toniche, finnici/tonici, finnico/tonico, finsero/toserò, finsi/tosi.
Usando "finto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cento * = cefi; * monto = fimo; tonto * = tofi; * sito = finsi; * accanto = fiacca; * acconto = fiacco; * ammanto = fiamma; * alito = finali; * cheto = finche; * cheto = finché; * irato = finirà; * ivato = finiva; * cateto = fincate; * immoto = finimmo; * schianto = fischia; * alitato = finalità; * gestito = fingesti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "finto" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = sfinito; afa * = affinato; dei * = definito; * ire = finitore; * oda = fiondato; rii * = rifinito; * erme = ferimento; * lama = flaminato; sara * = sfarinato; afaca * = affiancato; parafa * = paraffinato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Finto, Fittizio, Posticcio - Finto, parlando di persona, è colui che parla sempre contro al vero, dando a vedere le cose in modo contrario da ciò che sono: parlando di cosa, è quella rappresentata o per mezzo dell'arte, o fatta tanto simile a un'altra, che può parer quella. - «In quella facciata c'è una finestra finta che non si conosce dalle vere.» - Quando si dice Fittizio si intende sempre di cosa fatta o detta a inganno. - «Quelle sue protese di affetto sono fittizie.» - La voce Posticcio si applica a tutte quelle cose da potersi levare e mettere a volontà; parlandosi però dei capelli, dei denti artificiali che debbono parer simili ai veri, dove c'è un grado di falsità e d'inganno, allora è lo stesso che Finto, salvo che è voce meno odiosa: e si dice così Denti o Capelli finti, come posticci. [immagine]
Falso, Fallace, Erroneo, Favoloso, Finto - Falso è ciò che non è vero. - Fallace, ciò che manca di giusta base, che non ha saldo appoggio nella verità, nella giustizia. - Erroneo, ciò che è sbagliato, ciò che induce in errore; ciò che porta a sbagliare o fallire. Cosa erronea sarà vera in parte, e in parte non vera, non giusta; ma un piccolo sbaglio, un elemento, una cifra, una proposizione falsa mandano a soqquadro il calcolo, il sistema tutto quanto. - Favoloso è ciò che non ha altro fondamento che la favola, l’immaginazione del poeta, del romanziere, che i sogni della fantasia. Con ciò che si dà per favoloso si sa che non si vuole ingannare; si dà, si spaccia per favola, e nulla più. Questa cosa ha del favoloso, diciamo talvolta, per significare dello strano, dell’esagerato. - Finge chi inventa una favola, un tessuto d’avventure e ne fa un poema, un romanzo; finge chi tesse inganni, frodi, chi simula affezioni, interessamento per qualche persona e che poi nol prova in effetto, ma lo finge per qualche suo fine meno onesto, meno buono; onde, finto può avere senso innocente o cattivo, secondo il fine e lo scopo della finzione: uomo finto ha però sempre mal senso, non però tanto come uomo falso, (Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Falso, Fallace, Erroneo, Favoloso, Finto - Falso è ciò che non è vero; fallace, ciò che manca di giusta base, che non ha saldo appoggio nella verità, nella giustizia; erroneo, ciò che è sbagliato, ciò che induce in errore; ciò che porta a sbagliare o fallire: cosa erronea sarà vera in parte, e in parte non vera, non giusta; ma un piccolo sbaglio, un elemento, una cifra, una proposizione falsa mandano a soqquadro il calcolo, il sistema tutto quanto. Favoloso è ciò che non ha altro fondamento che la favola, l'immaginazione del poeta, del romanziere, che i sogni della fantasia: con ciò che si dà per favoloso si sa che non si vuole ingannare; si dà, si spaccia per favola, e nulla più; questa cosa ha del favoloso, diciamo talvolta, per significare dello strano, dell'esagerato. Finge chi inventa una favola, un tessuto d'avventure e ne fa un poema, un romanzo; finge chi tesse inganni, frodi, chi simula affezioni, interessamento per qualche persona e che poi nol prova in effetto, ma lo finge per qualche suo fine men onesto, meno buono; onde, finto può avere senso innocente o cattivo, secondo il fine e lo scopo della finzione: uomo finto ha però sempre mal senso, non però tanto come uomo falso. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Finto - e † FITTO. [T.] Part. pass. di FINGERE, e come Agg., e quindi Sost.

T. Del senso corp. not. per primo nel v., secondo il quale Cic. EX argilla et luto fictus, non accade più dire, essendo inusit.

2. Un degli usi più com. è del Formar colla mente. T. Azione finta, in dramma o poema o romanzo. Hor. Le cose finte, per dare diletto, sian prossime alle vere, e non pretenda il dramma che gli si creda tutto quello ch'e' vuole. – Disastri veri o finti.

3. † Del foggiare voci, inusit. Car. Apol. 25. (C) Non solamente è lor concesso d'usar quelle (voci) che son forestiere, ma… e le nuove e le nuovamente finte. Dep. Decam. 94. (Man.) Hor. Nova fictaque muper… verba.

4. Più espressam. contr. a Vero, nel senso corp. T. Capeli finti. [Ferr.] Ar. Fur. 29. 39. Finta la voce e il volger delle ciglia (per parere altra pers. da quel ch'era).

T. Porta finta, o Finta finestra, che tale non è; ma, o in rilievo o con colori, si fa apparire per la simmetria.

5. T. Finta pazzia, Finto male.

6. Più direttam. al mor. appartiene questo che ha senso pur gen. [Camp.] Serm. 27. Mancano presto… le cose finte; nè cosa alcuna simulata e falsa può durare lungamente (Sent. di Cic.).

Stor. Eur. 1. 2. (C) La quale (Fortuna) con una finta benignità esaltando a cotanta altezza Carlo… T. Officiosità. – Di umiltà, V. es. in FITTO per Finto. [B.] Ar. Fur. 44. 1. Amicizia. = S. Gio. Gris. 127. (C) La conversione sia vera e non finta. T. Piev. Arl. Fate una confessione vera e non finta. = Bern. Orl. 2. 8. 1. (C) Cesare, poi che 'l traditor d'Egitto Gli fece il don dell'onorata testa (di Pompeo, dicono), Dice che pianse; ma il pianto fu fitto. Franc. Barb. 157. 1. Prima ti lauda con fitta sembianza, Poi ti richiede di dono o prestanza. [B.] Ar. Fur. 34. 39. Finti prieghi. T. Finte carezze. – Minaccia. – Assalto.

T. Finta battaglia. Ar. Fur. 2. 9. Fanno, or con lunghi, ora con finti e scarsi Colpi, veder che mastri son del gioco (duellando). – Finta botta.

T. Finta vendita.

7. T. Non solo Atti e Parole, ma Animo finto. = Petr. Son. 188. (C) Una fede amoròsa, un cuor non finto.

La pers. [B.] Ar. Fur. 19. 1. Finti amici. T. Uomo finto, che non sempre dice quello che sente; Uomo falso, chi dice il contrario di quello che sente. Hor. Invece di prudente e non incauto, lo chiamiam finto e astuto. = Crusca in ANDARE. (Gh.) Andare finto, Procedere con finizione. Pass. 170. (C) Questo cotale venne fitto; cioè a dire, che non ebbe quella disposizione dentro, che si richiedeva all'atto di fuori, della confessione.

8. Pers., a modo di Sost. T. È un finto, una finta (chi finge per abito). Bottar. Dion. Ambiz. volg. 22. Sono al Salvatore più abominevoli i finti, i raggiratori e i Cristiani d'apparenza.

Sost. non di pers. T. Virg. La fama tenace così del finto e del falso, come annunziatrice del vero. – Il finto nelle opere d'arte sia fondato sul vero.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: finsi, finta, fintamente, fintanto, fintare, finte, finti « finto » fintone, fintoni, finzione, finzioni, fioca, fiocamente, fiocca
Parole di cinque lettere: finta, finte, finti « finto » fioca, fioco, fiore
Lista Aggettivi: finlandese, fino « finto » fioco, fiorato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): giacinto, accinto, succinto, recintò, recinto, procinto, discinto « finto (otnif) » pinto, dipinto, ridipinto, variopinto, spinto, respinto, sospinto
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIN, finiscono con O

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