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Informazioni utili online sulla parola italiana «fittizio», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fittizio

Aggettivo

Fittizio è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: fittizia (femminile singolare); fittizi (maschile plurale); fittizie (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di fittizio (irreale, falso, apparente, immaginario, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola fittizio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: fit-tì-zio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fittizio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Compresi il perché del comportamento fittizio di un'amica.
  • I genitori di Laura si arrabbiarono tantissimo quando scoprirono che il suo matrimonio con Tonio era solo fittizio.
  • Quando scoprii che il mio vicino, che si vantava tanto dei suoi traguardi professionali, svolgeva un lavoro fittizio, rimasi di stucco.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Accadeva in lei un fenomeno a lui ben noto. Ella giungeva a creder verace e grave un moto dell'anima fittizio e fuggevole; ella aveva, per dir così, l'allucinazione sentimentale come altri ha l'allucinazione fisica. Perdeva la conscienza della sua menzogna; e non sapeva più se si trovasse nel vero o nel falso, nella finzione o nella sincerità.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Cosi, seguitando, sprofondai in quest'altra ambascia: che non potevo, vivendo, rappresentarmi a me stesso negli atti della mia vita; vedermi come gli altri mi vedevano; pormi davanti il mio corpo e vederlo vivere come quello d'un altro. Quando mi ponevo davanti a uno specchio, avveniva come un arresto in me; ogni spontaneità era finita, ogni mio gesto appariva a me stesso fittizio o rifatto. Io non potevo vedermi vivere.

La festa dei Canestri di Cesare Cantù (1878): E veniva pure.... Ma voi, giovani cortesi e belle donne, avvezzi a commovervi al racconto di avventure strepitose, bizzarre, romanzesche; voi, che a parole chiedete il semplice, il vero, poi in effetto volete prurigine di fittizio, d'esagerato, deh saltate a piè pari questo racconto; non fa per voi: esso è schietto e mite siccome il cuore di chi me lo dettò.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fittizio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fittizia, fittizie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fittizi.
Altri scarti con resto non consecutivo: fitto, itto.
Parole contenute in "fittizio"
zio, itti, tizi, fitti, tizio, fittizi. Contenute all'inverso: zitti.
Lucchetti
Usando "fittizio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: profitti * = prozio.
Lucchetti Alterni
Usando "fittizio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: prozio * = profitti.
Sciarade e composizione
"fittizio" è formata da: fitti+zio.
Sciarade incatenate
La parola "fittizio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: fitti+tizio, fittizi+zio, fittizi+tizio.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il campione ce l'ha fitto, Ex-moneta fittizia comune a molti Stati europei, Costituisce i vasi fittili, Resi meno fitti, Il Reitano che lanciò Gente di Fiumara.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Finto, Fittizio, Posticcio - Finto, parlando di persona, è colui che parla sempre contro al vero, dando a vedere le cose in modo contrario da ciò che sono: parlando di cosa, è quella rappresentata o per mezzo dell'arte, o fatta tanto simile a un'altra, che può parer quella. - «In quella facciata c'è una finestra finta che non si conosce dalle vere.» - Quando si dice Fittizio si intende sempre di cosa fatta o detta a inganno. - «Quelle sue protese di affetto sono fittizie.» - La voce Posticcio si applica a tutte quelle cose da potersi levare e mettere a volontà; parlandosi però dei capelli, dei denti artificiali che debbono parer simili ai veri, dove c'è un grado di falsità e d'inganno, allora è lo stesso che Finto, salvo che è voce meno odiosa: e si dice così Denti o Capelli finti, come posticci. [immagine]
Imaginario, Chimerico, Fittizio - Imaginaria è la cosa che sta nella mente e non esce più da quella: beni, piaceri, ricchezze, calcoli imaginarii son quei che nulla affatto hanno di reale o almeno di esterno: possono anche essere veri, non privi di fondamento; ma come appiccarli, innestarli alle cose reali del mondo materiale e positivo? Sono gaudio e tormento insieme di chi li crea. - Chimerico è ciò che non ha fondamento, o che poggia su false supposizioni: chimerici i progetti di chi non ha quattrini o altro potere: chimeriche le utopie che quasi sempre procedono dalla debolezza e cattiveria dell'uomo. - Fittizio è ciò che simula il vero: n'è un'imagine, una larva, un'apparenza. (Zecchini). [immagine]
Apocrifo, Supposto, Falso, Fittizio - Apocrifa si dice quell'opera che non è nè provata, nè autentica, ma che può essere vera. - Supposta è quell'opera che uno scrittore fa sotto il nome di un celebre autore antico, e che da molti, e spesso da tutti, si è tenuta vera, come la Cronica di Dino Compagni. - Falso, è la voce assoluta, e indica che l'opera è falsamente composta, ed è contraria alla verità. - Fittizia è quell'opera supposta che si fa per pura bizzarria, e spesso per ingannare la credulità altrui. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Imaginario, Chimerico, Fittizio - Imaginaria è la cosa che sta nella mente e non esce da quella: beni, piaceri, ricchezze, calcoli imaginarii son quei che nulla affatto hanno di reale, o almeno di esterno: possono anche essere veri, non privi di fondamento; ma come appiccarli, innestarli alle cose reali del mondo materiale e positivo? Sono gaudio e tormento insieme di chi li crea. Chimerico è ciò che non ha fondamento, o che poggia su false supposizioni: chimerici i progetti di chi non ha quattrini o altro potere: chimeriche le utopie che quasi sempre fanno astrazione della debolezza e cattiveria dell'uomo. Fittizio è ciò che simula il vero; n'è un'imagine, una larva, un'apparenza. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Cuojo fittizio - Un inglese ha inventato una specie di drappo che ha molta analogia con la carta. Il metodo consiste nel tritare dei ritagli di cuojo con un piombo o una macchina simile a quella che si adopra per tritare i cenci nelle fabbriche di carta. Codesto drappo, detto Carta di cuojo, si fa nello stesso modo che il foglio. Quando è stato bene incollato e sottoposto per qualche poco all'azione di uno strettojo, presenta nell'insieme molta pastosità e tenacità. Si sostituisce vantaggiosamente al marocchino e alle bazzane per rilegare i libri, ricuoprire scrittoj, tavolini ed altri mobili; ed è suscettibile di ricevere la doratura ed ogni sorta di tinta e di vernice. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fittizio - [T.] Agg. Che non è quale appare; Che supponesi da noi, o Altri vorrebbe farcelo supporre, diverso da quel che è. L'ha Plin. D. Purg. 26. (C) Colui non par corpo fittizio, ha corpo mortale di vera carne, non composto, finto. (V. FINGERE, § 1 e seg.) d'aria, come i nostri. E 25. Bocc. V. Dant. 240. Niuna delle sette predette (città) fu che, o vera o fittizia, sepoltura non facesse a Omero.

T. Lettere fittizie, non autentiche, fabbricate per ingannare o per cel. – Fittizie testimonianze, congegnate contro il vero, o commesse in modo insufficiente a provarlo.

T. Accordo fittizio, Non sincero, Che non può durare. – Maggioranza fittizia, Messa insieme per momentanei interessi, passioni, raggiri; che non rappresenta la coscienza e l'opinione vera dell'assemblea, nonchè del paese.

T. Ulp. Azioni. V. la def. a Finzione legale o da statuto in FINZIONE.

T. Risparmii fittizi, Che non dánno utilità vera, ma portano poi spesc o altrettante o più gravi. – Fittizi lucri, vantaggi.

T. Pregio, Lode, Onore.

T. Fittizia civiltà, più apparente che soda. – Virtù. (Rosm.) La persuasione che vien dall'errore è fittizia, e non può mai render l'uomo tranquillo. = Albert. 3. (C) L'amor di Dio èe caritade di cuor puro, e di coscienza buona, e di fede non fittizia (volg. non finta).

2. Più aff. a Finto; in questo senso men com. Albert. 29. (C) E se parole fittizie e di lusinga favella, tu, se sarai savio, lo suo cuore ti si farà palese e manifesto.

† Contr. più direttam. a Vero. [Camp.] D. Conv. II. 13. Nè gli uditori erano tanto bene disposti, che avessero sì leggiero le non fittizie parole apprese; nè per loro (dagli uditori) sarebbe data fede.

3. † Che è causa di finzione. G. V. 234. 1. (C) Per tema non fosse spirito maligno e fittizio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fitti, fittile, fittili, fittizi, fittizia, fittiziamente, fittizie « fittizio » fitto, fittonante, fittonanti, fittone, fittoni, fiumana, fiumane
Parole di otto lettere: fitonimo, fittizia, fittizie « fittizio » fiumetti, fiumetto, fiutammo
Lista Aggettivi: fisso, fitogenico « fittizio » fitto, flaccido
Vocabolario inverso (per trovare le rime): armistizio, solstizio, interstizio, giustiziò, giustizio, prefettizio, surrettizio « fittizio (oizittif) » vizio, viziò, stravizio, sevizio, seviziò, novizio, servizio
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIT, finiscono con O

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