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Informazioni utili online sulla parola italiana «generi», il significato, curiosità, forma del verbo «generare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Generi

Forma verbale

Generi è una forma del verbo generare (seconda persona singolare dell'indicativo presente; prima, seconda e terza persona singolare del congiuntivo presente; terza persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di generare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Domando: Quali sono i generi di film?

Informazioni di base

La parola generi è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (irene), un bifronte senza capo né coda (rene). Divisione in sillabe: gè-ne-ri. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con generi per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nella mia libreria ho moltissimi libri e sono di tutti i generi, perché sono molto curiosa e voglio sapere tutto.
  • Ieri, con lo sconto promozionale, abbiamo acquistato moltissimi generi alimentari.
  • Non esistono solo due generi, ma una varietà che rende ogni uomo diverso dall'altro.
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): In questa complessa rete di furti e controfurti, alimentati dalla sorda ostilità fra i comandi SS e le autorità civili della Buna, una funzione di prim'ordine è esplicata dal Ka-Be. Il Ka-Be è il luogo di minor resistenza, la valvola da cui più facilmente si possono evadere i regolamenti ed eludere la sorveglianza dei capi. Tutti sanno che sono gli infermieri stessi quelli che rilanciano sul mercato, a basso prezzo, gli indumenti e le scarpe dei morti, e dei selezionati che partono nudi per Birkenau; sono gli infermieri e i medici che esportano in Buna i sulfamidici di assegnazione, vendendoli ai civili contro generi alimentari.

La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Laddove suo padre non confondeva che fra loro, del soggiuntivo, i vari tempi; le confusioni delle due donne vertevano invece di preferenza sui generi dei nomi; quanto al fratello della zia non parlava, ovvero barbugliava in modo del tutto incomprensibile grazie alla particolare pinguedine della sua lingua, complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a discorso finito, avesse a esser lungo quanto voleva, sicché a costui si poteva concedere, in fatto di flessione verbale, il più largo credito.

La Storia di Elsa Morante (1974): Fuori albeggiava, ma lo stanzone, protetto dalle finestre schermate, stagnava nel buio della notte. E tutti all'intorno seguitavano a dormire, indisturbati dal segnale anticipato della sveglia, che non li riguardava. Solo dalla parte di Giuseppe Secondo si notava già, dal primo suono della sveglia, un certo movimento affaccendato. E vi si vedeva ballare la fiammella fantomatica di un qualche stoppino di emergenza (difatti in quell'ora mancava la corrente elettrica; e non meno delle candele, i comuni generi d'uso illuminante o combustibile si facevano ogni giorno più scarsi).

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per generi
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ceneri, genepi, genera, genere, genero, genesi, peneri, teneri, veneri.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cenere, cenerà, cenerò, menerà, menerò, penero, penerà, penerò, tenera, tenere, tenero, venera, venere, venero, venerò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: geni.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: generai, genieri.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: pirene, sirene.
Parole con "generi"
Iniziano con "generi": generica, generici, generico, generino, generiamo, generiate, generiche, genericità, genericismi, genericismo, genericamente.
Finiscono con "generi": degeneri, ingeneri, rigeneri, bisgeneri, congeneri, ambigeneri, sottogeneri.
Contengono "generi": degenerino, ingenerino, rigenerino, degeneriamo, degeneriate, ingeneriamo, ingeneriate, rigeneriamo, rigeneriate.
»» Vedi parole che contengono generi per la lista completa
Parole contenute in "generi"
eri, gene, neri. Contenute all'inverso: ire, rene, irene.
Incastri
Inserito nella parola inno dà INgeneriNO; in riamo dà RIgeneriAMO.
Inserendo al suo interno era si ha GENEReraI; con ere si ha GENereREI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "generi" si può ottenere dalle seguenti coppie: geni/ieri, genepi/piri.
Usando "generi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lagene * = lari; allogene * = allori; autogene * = autori; * risi = genesi; collagene * = collari; * ritta = genetta; * ritte = genette; * iati = generati; * iato = generato; * ione = generone; * ioni = generoni; * iosa = generosa.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "generi" si può ottenere dalle seguenti coppie: gente/eteri.
Usando "generi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * irenologia = geologia; * irenologie = geologie; * irrazionale = generazionale; * irrazionali = generazionali; * irrazionalmente = generazionalmente.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "generi" si può ottenere dalle seguenti coppie: androgene/riandrò, mutagene/rimuta.
Usando "generi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mutagene = rimuta; * androgene = riandrò; rimuta * = mutagene; riandrò * = androgene.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "generi" si può ottenere dalle seguenti coppie: genesi/risi, genetta/ritta, genette/ritte.
Usando "generi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * piri = genepi; lari * = lagene; generosa * = rosari; allori * = allogene; autori * = autogene; * atei = generate; * eroi = genererò; * rosari = generosa; * osei = generose; collari * = collagene; * alitai = generalità; * abilitai = generabilità.
Sciarade incatenate
La parola "generi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gene+eri, gene+neri.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "generi" (*) con un'altra parola si può ottenere: dea * = degenerai; * mia = geminerai; * mie = geminerei; * ras = generarsi; * rea = genererai; * ree = genererei; ria * = rigenerai; arte * = argenterie; arti * = argentieri; * alta = generalità; * alzi = generalizi; * osta = generosità; * azoni = generazioni; ossia * = ossigenerai; tanti * = tangentieri.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: genererei, genereremmo, genereremo, generereste, genereresti, genererete, genererò « generi » generiamo, generiate, generica, genericamente, generiche, generici, genericismi
Parole di sei lettere: genepi, genera, genere « generi » genero, generò, genesi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): polivomeri, numeri, enumeri, sumeri, neri, ceneri, incenerì « generi (ireneg) » degeneri, ambigeneri, rigeneri, ingeneri, congeneri, sottogeneri, bisgeneri
Indice parole che: iniziano con G, con GE, parole che iniziano con GEN, finiscono con I

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