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Informazioni utili online sulla parola italiana «girare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Girare

Verbo

Girare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è girato. Il gerundio è girando. Il participio presente è girante. Vedi: coniugazione del verbo girare.

Parole Collegate

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Al Luna Park.

Giraaaaa
 

Informazioni di base

La parola girare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (erari), un bifronte senza capo né coda (rari). Divisione in sillabe: gi-rà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con girare e canzoni con girare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per girare un film di guerra sono state richieste numerose comparse.
  • Il gioco consiste nel girare attorno alla rotonda in bicicletta.
  • Quella donna, quando era giovane, ha fatto girare la testa a molti uomini!
Citazioni da opere letterarie
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Fece un passo indietro, si asciugò le mani sulle cosce e osservò il suo lavoro, con una fastidiosa sensazione di distacco. Buttò a terra la bici con un calcio. Quella si piegò su se stessa, come un animale. Un pedale si mise a girare a vuoto e Fabio ne ascoltò il fruscio ipnotico, finché non ci fu di nuovo silenzio.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Vedi tu? Come io dico: quando voi alla vostra filosofia nella taverna pensate, sempre sono pensieri di libidine! E se non avresti avuto questi pensieri, questo viaggio tu potevi fare se Dio ti dava la grazia di girare tu intorno alla terra, che non era grazia minore che lasciarti sospeso nel cielo.

Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): La prese fra le braccia e cominciò a saltare e girare comicamente con lei: per fortuna un mascherone, con un lungo cappotto d'orbace stretto ai fianchi da una corda, venne a liberare la mascherina, pregando Pietro di cedergliela. Allora egli indietreggiò, si fermò, e vide che Elias e Maddalena ballavano assieme.
Espressioni e Modi di Dire
  • Girare il coltello nella piaga
Canzoni
  • Falla girare (Cantata da: Jovanotti; Anno 2006)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per girare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: girale, girate, mirare, tirare, virare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: giare.
Altri scarti con resto non consecutivo: gare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: girarne, giurare.
Parole con "girare"
Finiscono con "girare": aggirare, rigirare, raggirare.
Parole contenute in "girare"
are, ira, gira, rare. Contenute all'inverso: ari, era, rari, erari.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "girare" si può ottenere dalle seguenti coppie: già/arare, gita/tarare, girai/ire, girali/lire, giramenti/mentire, giramento/mentore, girasole/solere, girata/tare, giravolta/voltare.
Usando "girare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aggira * = agre; dogi * = dorare; ergi * = errare; * areale = girale; * areali = girali; * areata = girata; * areate = girate; * areati = girati; * areato = girato; vagì * = varare; * rendo = girando; * evi = girarvi; * resse = girasse; * ressi = girassi; * reste = giraste; * resti = girasti; * ressero = girassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "girare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gitana/anatrare, girella/alleare, girerà/areare, girata/atre, girato/otre.
Usando "girare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = girata; * erte = girate; * erti = girati; * erto = girato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "girare" si può ottenere dalle seguenti coppie: agira/rea, egira/ree, spirogira/respiro.
Usando "girare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * spirogira = respiro; respiro * = spirogira.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "girare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gira/area, girale/areale, girali/areali, girata/areata, girate/areate, girati/areati, girato/areato, girai/rei, girale/relè, girando/rendo, girasse/resse, girassero/ressero, girassi/ressi, giraste/reste, girasti/resti, girate/rete, girati/reti.
Usando "girare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dorare * = dogi; errare * = ergi; * tarare = gita; varare * = vagì; agre * = aggira; * lire = girali; * mie = girarmi; * tiè = girarti; * vie = girarvi; * solere = girasole; * mentire = giramenti; * mentore = giramento.
Sciarade incatenate
La parola "girare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gira+are, gira+rare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "girare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = giratarie; mago * = maggiorare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Girare - V. a. Rivolgere, Muovere in giro. È nella Volg. e in Veg. – Morg. 1. 32. (M.) Subito venne la corda girando, E lascia un sasso andar fuor della fromba.Giamb. Lez. 24. Girò un cerchio che gli divise tutta la palla in due emisferi. (Tom.) Vannozz. 2. 10. Gira gli raggi suoi (del sole).

[Cont.] Biring. Pirot. Pr. Con la forza della sua ponderosità (dell'acqua) s'adattan ruote, e altri ingeniosi stromenti per alzar con facilità gran mantici per rinvigorir potenti fuochi, e far batter magli di grandissimo peso, girar macine, e simil effetti.

2. (Tom.) Girar l'anima: d'ira e d'impazienza. Modo basso, ma espressivo.

3. Andare attorno per alcun luogo. Dant. Inf. 7. (M.) Così girammo della lorda pozza Grand'arco.

Salvin. Senof. 5. 98. (M.) Quivi essendo Abrocome, pensò di girar l'isola, e far ricerca d'Anzia,…

[Val.] Fortig. Capit. 1. 5. Che un dì nascesse, odi vaghezza, in cielo Desio ne' Numi di girar la terra. = Car. Eneid. l. 3. v. 691. (Gh.) Meglio è… Girar Pachino e la Trinacria tutta. E l. 3. v. 1112. E insù la punta Giunti di Lilibeo, tosto girammo Le sue cieche seccagne. Bern. Orl. in. 38. 63. Di qua, di là, girando l'isoletta,…

T. Girare il mare e la terra; Girare una punta di mare.

[Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 56. Incorrono (i vascelli) in notabili pericoli nel girar qualche punta, o passar un canale stretto col vento scarso, il quale percotendo la nave per traverso la fa caminare più col fianco verso il terreno, che non fa con la proda verso la bocca del canale, o dove ha da montar la punta.

(Mil.) Operazione di guerra, colla quale trattenendo l'inimico in fronte, si allarga l'ordinanza in modo da superare l'uno o l'altro de' fianchi di lui, e riuscirgli alle spalle. Si usa in battaglia quando l'inimico mostra uno de' fianchi meno guardati; ed è operazione imitata da quella che si dêe fare nell'assalto d'un'opera fortificata, la quale non s'incontra mai di fronte, ma si attacca ne' fianchi, o si gira a' fianchi per attaccarla alla gola (Mt.)

[Cont.] Tard. Macch. Ord. Quart. 81. In Affrica vedendosi (Cesare) circondar da Labieno ambi i fianchi, comandò a i suoi, che s'alongassero; con che divise i corni di Labieno, che già lo giravano dalla battaglia di mezzo.

(Tom.) Girare il mondo; di gente vagabonda.

(Tom.) Girare un paese, Vederlo in parte o in tutto.

4. Dicesi anche rispetto a persona. Dant. Par. 23. (M.) Io son amore angelico che giro L'alta letizia che spira del ventre, Che fu albergo del nostro desiro.

5. T. Fam. in senso aff. a Raggiro, ma men grave. Sa girarla bene; Volgere a suo pro il discorso e gli avvenimenti. – Giratela come volete; sarà sempre vero che…

6. Per Circondare. Guid. G. (C) Conciossiechè ivi sia il mare Oceano, che gira il mondo. Petr. Canz. 6. 9. Quanto 'l Sol gira, Amor più caro pegno, Donna, di voi non âve. Dant. Par. 25. (M.) Perocchè nella Fede… quiv'entra'io (in cielo), e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte (m'incoronò della luce propria).

7. Fig. T. Ringhiera che gira tutta la chiesa. [Cont.] Vas. Arch. I. Della medesima pietra ha fatto similmente Michelagnolo nel di fuori della fabbrica di S. Pietro, certi tabernacoli grandi, e dentro la cornice, che gira intorno alla tribuna. Gal. B. Arch. Vitr. Comm. III. 3. Lo zoccolo, che gira attorno anche di sotto a' medesimi (muri) abbia lo sporto dell'istessa maniera. [Tor.] Bard. Vill. Adr. 35. Intorno intorno nella lor cima (delle ripe) erano adorne di logge, e di statue, che ad essa villa, e alla valle, che la girava, soprastavano.

8. Per Volgere. Petr. 2. 1. (C) Occhi miei lassi, mentre ch'io vi giro Nel bel viso di quella che v'ha morti, Pregovi siate accorti,… E Son. 185. Poi s'avvien ch'appressando a me li gire, Amor con tal dolcezza m'unge e punge. Tass. Ger. 13. 6. (M.) Girò tre volte all'orïente il volto, Tre volte ai regni ove dechina il sole. T. Ar. Fur. 46. 3. Dovunque i sereni occhi gira… ogn'altra di beltà le cede.

9. † E fig. Trasmutare, Rivolgere, Convertire una cosa in un'altra. Fr. Tourner. Petr. Canz. 30. 2. (C) Che sovente in giuoco Gira il tormento ch'io porto per lei.

10. Girar i danari ad uno vale Assegnarli in pagamento. Vinc. Mart. Lett. 26. (C) Delli quattromila ducati della mercè di Sua Maestà se ne girava una parte a Fabrizio, l'altra al baron di Corneto.

11. E Girar i danari, per Investirli comprando. Fir. Nov. 7. 261. (M.) Ancorchè e' girasse certi suoi danajuoli che fra ugioli e barugioli e' gli stavano a capo dell'anno a trentatrè e un terzo per cento. Benv. Cell. Vit. 2. 8. Non dovevi voi prima che voi mi pigliassi, intendere dove io giravo questi ottanta mila ducati?

12. T. Girare la spada, la mazza a tondo, nel pr., Menar colpi con più forza che discernimento, più furia che arte. Ar. Fur. 4. 22. Di correr l'asta o di girar la spada.

Nel trasl., Offendere, Riprendere, Vilipendere senza discrezione. Tac. Dav. Ann. 1. 17. (C) Se non avranno gastigato i ribaldi, girerà la spada a tondo.

13. Girare una bastonata, una mazzata, un mostaccione, e sim. Lo stesso che Dare. Gell. Sport. 1. 1. (C) E che sì ch'io ti giro una mazzata in sulla testa il più diritto ch'io so?

14. Girare il periodo, o sim.. vale Collocarne aggiustatamente le voci e i modi per renderlo più chiaro e più armonioso. Salvin. Disc. 2. 141. (M.) E sopra se stessa ancora la nostra italiana (lingua) con questa maestria di girare i periodi, presa in prestito dai Latini…, s'innalzasse. T. Girare la frase. – In altro senso: Girare il discorso, o Dargli un altro tenore di significato, o altra forma.

15. N. ass. Muoversi in giro. T. D. 3. 25. L'uno all'altro (colombo) pande, Girando e mormorando, l'affezione. = Malm. 4. 61. (C) Più là ritrovo un grande uccel grifone, E topi assai, che giran come pazzi.

Petr. Canz. 27. 4. (C) Qual con un vago errore Girando parea dir: Qui regna Amore. (Parla di fiori.)

T. Prov. Tosc. 367. Gira (e anche frulla) come un arcolajo, come una ruota, come una trottola. E 366. Gira come una mosca senza capo (senza saper quel ch'e' fa). E 324. Non gira il nibbio che non sia vicina la carogna.

[Cont.] Cell. Scul. 4. La fiamma, che entra, per la natura del fuoco va allo insù gagliarda girando nel vôlto della fornace; e da poi, sforzata dalla detta rotondità del vôlto della fornace, la fa girare per di sotto.

T. La chiave non gira nel serrame.

T. Prov. Tosc. 338. Questa ruota (della Fortuna) sempre gira; chi sta lieto, e chi sospira.

[G.M.] La terra gira attorno al sole.

[Cont.] Girare in se stessa. Dicesi di cosa che gira intorno al proprio asse. G. G. Sag. IV. 304. Vediamo la detta palla girare in se stessa al contrario, e finir la sua conversione nell'istesso tempo che noi finiamo la nostra.

[Cont.] Girare giusto. Così che l'asse di rotazione corrisponda all'asse di figura. Biring. Pirot. VI. 6. 85. Or questo ferro sia adattato sopra a due cavalletti biligato, che girando giri giusto, e che scorrer non possa nè in giù nè in su, facendo una forcelletta di ferro che s'incastri da piè in una incastratura fatta con una lima, e una da capo.

16. E fig. Detto del mondo. Borgh. Vesc. Fior. 356. (M.) Simifonte, allora castello di alcuna considerazione, che (come gira il mondo) appena oggi si saprebbe dove si fusse stato, se non fusse il nome del paese che ce lo dice. (Gira, cioè varia.)

[Val.] Fortig. Ricciard. 18. 65. Ma se a te ciò non piace, o che la sorte Così giri, e così voglian gli Dei, Son donna, è ver, ma generosa e forte.

17. E del sugo delle piante. [Giul.] Di verno non gira l'umore della pianta. T. Meglio che Circola.

18. T. Girare in tondo. Dipinge meglio il movimento. Si può girare, ma non proprio descrivendo un cerchio.

T. Vale anco Volgersi sopra la propria persona senza far passo.

19. T. Andar passeggiando o viaggiando senza fine utile determinato, o almeno senza che apparisca a chi parla.

20. T. Girare quanto il sole. Modo prov. di Chi è sempre in moto. Ar. Fur. 10. 70. Per aver come il sol, girato il mondo.

T. Chi ha camminato di molto, alquanto in fretta e per faccende, dice: Stamane ho girato quanto il pensiero. Nell'Odissea la celerità delle navi de' Feaci è comparata al pensiero, comparazione che la simile non è da trovar nell'Iliade.

21. † Parlandosi di tempo vale Scorrere, Passare. Segr. Fior. Stor. 4. 113. (Man.) Era di già girato quasi che l'anno dal dì che Cosimo era cacciato.

[Val.] Crudel. Rim. 125. Quelle al contrario, la fresca età delle quali in vicinanza del terzo lustro si gira.

22. (Tom.) Detto de' vini. Andare a male. Targ. Tozz. Ottav. Lez. Agric. 6. 167. (Gh.) Passa il vino a prendere lo spunto o altri difetti, o gira, o infradicia.

23. Per Aver circuito. G. V. 1. 43. 3. (C) E gira la detta provincia di Toscana 700 miglia. Tass. Ger. 16. 67. Quanto gira il palagio, udresti irati Sibili, ed urli, e fremiti, e latrati.

[Cont.] Doc. Arte San. M. III. 107. Il parapetto non finito gira B.a 20, alto 5/6 e grosso 5/6, che riquadrate sono B.a 14.

T. Fig. Giambull. St. 381. Gira questo paese circa miglia dugento sessanta. = Benv. Cell. Oref. 130. (C) Il diametro di tre braccia fiorentine; laonde veniva a girare la sua circonferenza nove braccia. Marc. Pol. Viagg. 15. (Mt.) Lo mare… gira sette miglia. E 50. Caracom è una città che gira sette miglia. T. D. 3. 30. Vedi nostra città quant'ella gira (quanto è grande).

[Camp.] Girare intorno, per Avere tale o tal altra estensione di perimetro, di circonferenza. Comp. ant. Test. In questo coro Salamone pose uno vaso d'oro tondo, a modo d'uno bacile tondo, che girava intorno trenta cubiti. (Aveva, in sostanza, quasi dieci cubiti di circonferenza, ossia cubiti 9,55, prossimamente.)

24. Per Volgere il cammino. Ar. Fur. 15. 16. (M.) Sopra le ricche e popolose ville Della odorifera India il Duca gira. T. Girate a diritta.

T. Anche fig. La strada gira a manca; gira a un tratto a levante.

25. T. Fam. Gira gira, poi ricasca nel luogo medesimo.

T. E di pers. Che s'allontana e poi ci ritorna.

26. T. Per enf. Girare e rigirare, Girare più volte o di molto, e ne' luoghi medesimi e per diversi.

27. T. Fam. Girar nel manico. Di pers. Che non istà alla parola o a quello che da noi si chiedeva o aspettava da lui. Preso da coltello o arnese sim., che, non ben fermo nel manico, mal si maneggia.

28. Fig. T. Di scritti, notizie, e sim. Gigli, Gazz. Girano per Roma molte copie della relazione venuta di Spagna delle feste fatte… nel darli la spada al principe (d'Asturias).

T. Voci che girano; Divulgate, vere o no. – Notizia che gira da qualche tempo.

T. Girava la fama di lui. Vang. Perambulabat sermo. – Gira attorno la voce.

29. T. Modo volg. di canzonatura a persona e nel pr. e nel trasl. Gira, merlo.

30. Per Governare altri a suo senno, Fargli fare ogni cosa a suo modo. Din. Comp. 3. 72. (Mt.) I Neri, beffando il Cardinale…, mandarono ambasciadori, i quali il faceano volgere e girare al lor modo.

31. † Fare a girare colle rocchelle, si disse de' grandi aggiratori. Alleg. 338. (C) Che farebbe a girar colle rocchelle.

32. [Val.] Impazzare, Dar la volta al capo. Frott. Tre Suor. Etrur. 2. 174. Le voglion tante cose, Che le fanno girare. [Tor.] Dat. Lep. 146. In questo proposito abbiamo Bicci speziale quando nuotava di spasseggio in un cassone di farina, ma ciò perchè aveva girato. = Fir. Luc. 4. 3. (C) Io ho paura di non girare.Bern. Rim. 61. Ma or mi pare aver girato affatto. Buon. Fier. Intr. 1. Ond'è, che desto pur giro e vaneggio.

Onde Girar d'una persona vale Andar matto, Esserne così innamorato che quasi s'abbia perso il cervello. Baldov. Dramm. (M.) Il mio cuor ne gira e impazza.

Girare come un frullino; ad uomo di cervello leggiero. (Fanf.)

33. T. Girare il capo, la testa; e nel pr. e nel trasl., Essere trasportato da pensieri e da passioni che tolgono la sicurezza e la rettitudine del vedere e del fare. Il capo gli gira: nel propr. E nel trasl. Ha de' grilli. Prov. Tosc. 322. Agio e disagio fanno girare il capo alle donne. – La nuova dignità gli fa girare il capo.

Bellin. Disc. 1. 220. (M.) Io son sicuro che vi gira il capo come una trottola, perchè a me mi gira tanto ch'io non veggo più lume.

T. Talvolta dice capriccio, cioè il moto di mente leggiera per abito, non vagante per insoliti impulsi. Secondo che il capo gli gira, loda e strapazza.

T. Ell. fam. Come la gli gira, sottint. la testa, che anco esprimesi in modo più fam: Secondo che la coccola gira.

T. Ell. ancora più in iscorcio: Fa come gli gira [M.F.] Ricciard. 12. 2. Or dona (l'uomo) qualche cosa al poveretto, Or fura a un altro, conforme gli gira, Or l'avarizia il priva d'intelletto.

34. (Tom.) Girar largo; Non si accostare. E trasl. Fuggire da certe pers. o cose.

Girar largo, o Girar largo a' canti vale Guardarsi, Star cauto. Ambr. Cof. 1. 3. (C) I casi degli Stati sì son teneri, Piston, bisogna girar largo a' canti. Segr. Fior. Leg. al Borgia. Lett. 41. (M.) E parlandone con quelli che io ho allegati altra volta, l'uno ha girato largo, e mi ha rimesso a quello che mi disse il Duca.Buon. Fier. 4. 1. 1. (C)

35. Nota modo usitatissimo da' moderni. Alf. Mis. Epigr. 8. (Mt.) Gira, volta, e' son Francesi: Più li pesi, Men ti dánno.

36. T. Trasl. Del denaro e de' valori, più italiano e più pr. che Circolare. – Ci gira molta, poca moneta. Docum. Ven. del seicento. Città dove si girano cambii.

37. [M.F.] Detto di Negozio, Esser trattato, o come si dice Agitarsi. Machiav. Framm. Stor. p. 110. In questi tempi si mandò a Milano il Vescovo di Volterra procurato da questi che pensavano alla conservazione di Milano, e per l'importanza delle pratiche di Ferrara, che tutte giravano quivi.

38. N. pass. Andare e Muoversi in giro. Dant. Par. 23. (C) E cinsela, e girossi intorno ad ella. Boez. Varch. 2. 1. Quando con zimbelli e allettamenti di non vera felicità ti si girava d'intorno sollazzandoti. Dant. Conv. 115. (Mt.) Questo cielo si gira 'ntorno a questo centro continovamente. Belc. Vit. Colomb. 344. (M.) Estendendo il braccio, e il bastone fregando in terra girandosi tutto, fece un gran cerchio. Ar. Fur. 6. 20. Dopo un girarsi di gran tondo Con Ruggier seco il grande augel discese.

[Cont.] Di cosa. Cell. Scul. 8. Questa armadura era tessuta tutta di legni che si giravano intorno a un dirittissimo stile che serviva per la gamba manca, in su la quale la mia figura pesava. G. G. Sist. II. I. 182. Un punto si muove uniformemente sopra una linea retta, mentre essa pur uniformemente si gira intorno a un dei suoi estremi punti, fisso come centro del suo rivolgimento.

39. [Camp.] Con l'ausiliare Essere. D. 3. 10. Poi, sì cantando quegli ardenti Soli, Si fur girati intorno a noi tre volte. [Val.] Tesorett. 12. 54. E quando fui girato, Già più non la rividi.

40. [Val.] Cambiarsi, Essere incostante. Favolett. 1. 74. Amico di ventura Come rota si gira.

41. Fig. [Ferrazz.] D. Canz. 5. 1. Per me giri ogni fortuna ria. Tass. Ger. 10. 24. Girisi pur fortuna o buona o rea.

42. Altra fig. Dant. Par. 10. (Mt.) Lo primo ed ineffabile Valore, Quanto per mente o per occhio si gira, Con tant'ordine fe'… T. E 1. 30. Quand'io 'l sentii a me parlar con ira, Volsimi verso lui con tal vergogna, Che ancor per la memoria mi si gira.

† Sen. Ben. Varch. 4. 32. (C) Lo ponesti a render ragione a banco, non per altra cagione certamente, se non perchè girandotisi nella memoria quello Scauro antico…, t'incresce che la progenie e schiatta da lui discesa viva disonorata.

Car. Long. Sof. 171. (Londra 1786.) (M.) Egli è divenuto ricco, e ricche nozze gli si debbono girar per lo capo. T. Segnatam. con senso di biasimo o di dispr.Che vi gira ora per il capo?

43. (Archi.) Girare per Fare, Fabbricare, Vôltare, Volgere, appropriato però solamente agli archi ed alle vôlte. Vasar. (M.) Levando via la falsità di girare gli archi delle vôlte sopra i capitelli. E altrove: I Goti girarono le vôlte con quarti acuti. [Cont.] Serlio, Arch. V. 13. Ma perchè questa tribuna non può ricevere lume se non di sopra gli tetti da li lati, è necessario sopra gli archi girare una fascia.

(Pitt.) Altro sim. V. GIRARE sost., § 3. Vasar. Vit. (Mt.) Datosi a studiare disegnando i fogliami della maniera antica ed a girar largo le foglie.

44. [Cont.] N. pass. Esser di forma rotonda che gira. Rus. Arch. 10. Le castella seguita, che si deono fare non quadrate, nè di molti angoli che escano fuori, ma più tosto che girino.

45. (Mar.) [Fin.] Prendere le mure opposte a quelle colle quali si naviga, Fare un controbordo.
Girare - S. m. L'atto stesso del girare, Girata, Giro, Giramento, Movimento in giro. Bocc. Nov. 55. 3. (C) Ebbe un ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa dalla Natura madre di tutte le cose, e operatrice col continuo girar de' cieli fu, che egli… non dipignesse. Dant. Inf. 17. E udi' poi, che non l'udia davanti, Lo scender e 'l girar per li gran mali Che s'appressavan da diversi canti. Ar. Fur. 24. 109. (M.) Riconobbe il messaggio i cavalieri… Al girar delle spade e ai colpi fieri, Ch'altre man non farebbono che queste.

[G.M.] Costui fa un gran girare per queste parti. – Che vuol dire questo gran girare di diplomatici?

[Cont.] Zab. Cast. Ponti, 4. G incavo della girella, acciocchè essa nel girare non impunti nelle ganasce: H cavicchia, o asse della girella.

2. In un girar di sole vale In un giorno. Bellinc. Son. 311. (C) Tutto perdemmo in un girar di sole.

3. (B.A.) Girare dicesi da' Pittori, Scultori, ecc., la Piegatura in giro di alcuni ornamenti, ad imitazione del naturale. Cell. Vit. 1. 136. (M.) I Lombardi fanno bellissimi fogliami ritraendo foglie d'ellera e di vitalba, con bellissimi girari, i quali fanno molto piacevol vedere. Vasar. Facendo un giglio grande, antica insegna del Comune di Fiorenza, gli fece addosso alcuni girari di foglie con vilucchi e semi così ben fatti.

Vas. Op. Vit. 2. 463. (Man.) Una cassa di porfido, retta da quattro cantonate di bronzo, con girari di foglie molto ben lavorate.

4. T. Nel seg., Giro dice la misura del circuito; Girare, la misura del moto che fa il corpo girando. Potrebbero nel medesimo giro più corpi muoversi con girare differente, più o meno concitato, più o meno ineguale al muovere degli altri e al proprio. [Camp.] D. 3. 8. Noi ci volgiam co' Principi celesti D'un giro e d'un girare e d'una sete.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: girandomi, girandosi, girandoti, girandovi, girano, girante, giranti « girare » girarli, girarmi, girarne, girarono, girarrosti, girarrosto, girarsi
Parole di sei lettere: girale, girali, girano « girare » girata, girate, girati
Lista Verbi: giostrare, giovare « girare » girellare, gironzolare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): migrare, emigrare, riemigrare, immigrare, trasmigrare, denigrare, tigrare « girare (erarig) » aggirare, raggirare, rigirare, delirare, mirare, rimirare, ammirare
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIR, finiscono con E

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