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Informazioni utili online sulla parola italiana «guazzo», il significato, curiosità, forma del verbo «guazzare», definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Guazzo

Forma verbale

Guazzo è una forma del verbo guazzare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di guazzare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola guazzo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz.
Parole con la stessa grafia, ma accentate: guazzò.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie
Cenere di Grazia Deledda (1929): La vedova lo rassicurò impegnandosi a far venire Olì al più presto possibile, ed egli partì. La guida, su un cavallino forte e paziente, precedeva per gli erti sentieri, talvolta dileguandosi fra la nebbia argentea delle lontananze silenziose, talvolta disegnandosi sullo sfondo del sentiero come una figura dipinta a guazzo sopra una tela grigia. Anania seguiva: tutto era nebbia intorno a lui, dentro di lui, ma egli distingueva attraverso quel velo fluttuante il profilo ciclopico del Monte Spada, e dentro di sè, fra le nebbie che gli avvolgevano l'anima, scorgeva quest'anima come scorgeva il monte, grande, immensa, dura, mostruosa.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): E, con la scorta principalmente del gran Martino Delrio (l'uomo della scienza), era in grado di discorrere ex professo del maleficio amatorio, del maleficio sonnifero, del maleficio ostile, e dell'infinite specie che, pur troppo, dice ancora l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di questi tre generi capitali di malie, con effetti così dolorosi. Ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, specialmente universale: nella quale i suoi autori erano il Tarcagnota, il Dolce, il Bugatti, il Campana, il Guazzo, i più riputati in somma.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Credette di sentirsi meglio, quando fu sola e che le parve d'essere abbandonata. Se avesse ceduto alla tentazione del cuore, avrebbe lasciata anche la strada maestra per mettersi attraverso i campi e perdersi nei prati che affondano nel guazzo e nella nebbia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guazzo
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: guazza, guazze, guazzi, guizzo.
Con il cambio di doppia si ha: guappo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sguazzo.
Parole con "guazzo"
Finiscono con "guazzo": sguazzo, sguazzò, diguazzo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guazzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guarì/rizzo, guasta/stazzo, guasto/stozzo, guave/vezzo.
Usando "guazzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attigua * = attizzo.
Lucchetti Alterni
Usando "guazzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rizzo = guarì; * vezzo = guave; * stozzo = guasto; attizzo * = attigua; * aio = guazzai; * ateo = guazzate; * avio = guazzavi; * astio = guazzasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "guazzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = sguazzano; * arno = guazzarono; siam * = sguazziamo; sarno * = sguazzarono.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Nobile famiglia guelfa, Gli avversari dei Guelfi, La vivanda in guazzetto, Una nave da guerra romana, Il contrario di guerrafondaio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Guazzo - Pittura d'origine italiana, per cui s'impiegano colori sciolti con acqua e gomma. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Guazzo - [T.] Agg. Uova guazze, andate a male perchè viete; forse perchè, a scuoterle, dánno un suono come liquore che sguazzi.
Guazzo - S. m. Umore non poco, che bagna o infradicia. Bemb. Asol. 2. (C) L'altra colomba… sbigottita e debole, e tutta del guazzo grave,… Ar. Fur. 19. 42. (M.) Come porco di loto e di guazzo Tutto era brutto e volto, e petto, e schiene. [L.B.] A chi versa acqua per terra o dove non conviene, Che guazzo hai tu fatto? – Era tutto un guazzo. – Sono in un guazzo di sudore.

2. Per estens. Malm. 7. 99. (C) Piangono i servi, e piangon gli animali; Onde il guazzo per terra è tale e tanto, Ch'e' portan tutti quanti gli stivali. [Val.] Fortig. Ricciard. 5. 58. Si fe' per ogni via di sangue un guazzo. = Lib. cur. malatt. (C) Con tanto smoderato bere fanno un guazzo nel ventre.

Effetto della gran pioggia; e la pioggia stessa. T. Prov. Tosc. 187. Nel marzo un sole e un guazzo (scroscio di pioggia).

3. [Val.] † Per Inondazione, Straripamento di fiumi per pioggia. Pucc. Centil. 28. 21. Per piova Il fiume Arno passò i suoi confini… E fe' cader… certe case… E furon di dicembre i detti guazzi.

4. Fare un vaso di guazzo vale Mettere nello spirito, o nel rhum, con cannella e garofani, ciliege, pesche, e sim.

E Ciliege, Pesche, e sim., in guazzo, diconsi le Ciliege, Pesche, e sim., tenute per un dato tempo nello spirito, o nel rhum. (Man.) T. Mettere, Conservare ciliege o altro in guazzo.

5. (Pitt.) [Mil.] Guazzo. Genere di pittura fatta con colori stemperati nell'acqua mescolata con gomma.

[Mil.] Dicesi anche Guazzo l'opera eseguita con questa maniera di colori.

A guazzo, o Dipignere a guazzo, o sim., lo stesso che Dipignere a tempera. [Cont.] Lana, Pitt. 160. Volendo dipingere a guazzo sopra la tela o cartone, se li dá prima sopra l'imprimitura di creta stemperata con colla di ritagli, sopra la quale, dopo che sarà asciutta, si mettono i colori macinati con acqua, e stemperati con la medesima colla di ritagli, overo con la tempera fatta con ova. = Varch. Lez. 215. (C) Oltra le diverse maniere e modi di lavorare e colorire…, a tempera, a colla, a guazzo, la pittura fa scorciare una figura,… Buon. Tanc. 1. 4. Ella m'aveva dipinto a pennello; Ma 'l color fu a guazzo, che non tiene.

6. Guado da passare. Vadum; non pozzanghera dove si sguazza. Così Mezzo da Medius, Razzo da Radius. Altri dal germ. Watten, Passare un fiume. Ma e la voce germ. e la lat. e lo slavo Voda hanno com. orig.

Bocc. Nov. 99. 11. (C) E fatto venire i suoi falconi, ad un guazzo vicino gli menò. Dant. Inf. 12. Poi si rivolse, e ripassossi il guazzo. E 32. Onde mi vien riprezzo, E verrà sempre, de' gelati guazzi.

[Cont.] Roseo, Disci. mil. Lang. 131. v. Passansi similmente le fiumane che non han guazzo a furia di ponti collocati su i legni, i quali insieme potran esser condotti su le carrette dietro il campo.

† Passare a guazzo o fiume o altro luogo pien d'acqua vale Passarlo senza ajuto di nave. (Tom.) Passare il fiume a guazzo è forse un po' più che a guado, perchè risveglia col suono l'idea di sguazzare. [Camp.] Ces. Com. El Rodano discende, e quello in multi lochi a guazzo passare si puote (vado transitur). E ivi altrove: Dubitando che la maggior parte della state dal fiume non fosse impedito, perchè quasi innante l'autunno quello a guazzo non si può passare (vado transiri). = Segr. Fior. As. 3. (C) Magnifico e spazioso era lo spazzo; Ma bisognò, per arrivar a quello, Di quel fossato passar l'acqua a guazzo. Tac. Dav. Stor. 4. 338. Eravi carestia di viveri, guardie per tutta la riva, per non lasciar passare a guazzo i Germani (qui il lat. ha Ut vado arcerent).

7. † E perchè il passare i fiumi a guazzo molte volte è cosa pericolosa, diciamo per metaf. di cosa che si faccia inconsideratamente, Passarla a guazzo. Salv. Spin. st. 2. 3. (C) E' ci corron di molte cose da non passarle così a guazzo. Varch. Suoc. 4. 7. Io non la voglio passare a guazzo questa cosa.

8. † Passare a guazzo una cosa vale talora Omettere di parlarne, Tralasciarla. Leop. Rim. 45. (M.) Molte sue lodi ancor le passo a guazzo,…

9. [Cors.] Andare il cervello a guazzo (non com.). V. CERVELLO.

10. † Nel senso di Guado, trasl. [Val.] Pucc. Centil. 76. 23. Non vider modo da regnar felici In quella terra per dubbiosi guazzi, Se' Fiorentin non fosser loro amici.

11. [Val.] Far guazzo di più acque. Prov. Contrasto per più e diverse opinioni. Non com. Pucc. Centil. 87. 44. I Collegati fecer parlamento… Quivi si fece di più acque guazzo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: guazzettini, guazzettino, guazzetto, guazzi, guazziamo, guazziate, guazzino « guazzo » guelfa, guelfe, guelfi, guelfismi, guelfismo, guelfo, guerce
Parole di sei lettere: guazza, guazze, guazzi « guazzo » guelfa, guelfe, guelfi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sprazzo, terrazzo, scorrazzò, scorrazzo, torrazzo, stazzo, frettazzo « guazzo (ozzaug) » diguazzo, sguazzo, sguazzò, sbevazzo, sbevazzò, bezzo, lezzo
Indice parole che: iniziano con G, con GU, parole che iniziano con GUA, finiscono con O

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