Ignudo

Aggettivo

Ignudo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ignuda (femminile singolare); ignudi (maschile plurale); ignude (femminile plurale).

Parole Collegate

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Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola ignudo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ignudo per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Si presentò ignudo davanti alla commissione quale forma di contestazione.
Dobbiamo vestire l'ignudo altrimenti non possiamo partire.
Ogni uomo si sente ignudo e impotente di fronte a certe manifestazioni della natura.

Citazioni da opere letterarie

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini (1941): - Ah aaah! Ah aaah! Ah aaah? - cantarono gli uomini dalla panca. - Ah! Ah! - dissero i due seduti vicino al braciere. Altri uomini entrarono. Colombo gridò olé e versò vino, e anche lui beveva, e sotto la volta cupa non vi era che il vino ignudo attraverso i secoli, e uomini ignudi in tutto il passato del vino, tanfo nudo di vino, nudità del vino.

L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Il sottabito le lasciava scoperte le spalle gracili, di un colore bianco bianco, povero e gentile. E il petto, che la stoffa disegnava come fosse ignudo, mi si rivelava, nella sua misteriosa, matura pesantezza, così tenero e vulnerabile, da darmi un senso di pena. Con una acutezza bizzarra mi rappresentai il terribile male ch'essa sentirebbe se qualche crudele la ferisse là in petto... Simile tormento irreale m'ingombrò la fantasia per alcuni istanti. E mi pareva quasi incredibile che un essere come lei, così inerme, vulnerabile, ignorante, stupido, potesse andare per il mondo senza ferirsi...

L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Un pomeriggio, uscendo dalla chiesa, furono prese d'assalto da un ragazzetto quasi tutto ignudo, con la camicina soltanto, sudicia, che gli cadeva a sbrendoli su le gambette magre, terrose; il visetto, giallo e sporco. Con una manina egli afferrò lo scialle di Marta e non volle più lasciarlo, pregando che gli facessero la carità: era figlio di un muratore caduto dalla fabbrica.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ignudo

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Svestito... per il poeta

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ignuda, ignude, ignudi.

Parole contenute in "ignudo"

gnu, nudo. Contenute all'inverso: ungi.

Lucchetti Riflessi

Usando "ignudo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riungi * = rido.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: La tomba del Milite Ignoto a Roma, Non lo sono quasi mai i soliti ignoti, Fenomeno per cui un soggetto parla in una lingua a lui ignota, Si oppone a “ignoro”, Igrometro : umidità = termometro : x.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Ignudo, Nudo - In fondo in fondo, son la stessa parola; ma non si adattano l'una e l'altra ai medesimi casi. L'uso familiare toscano preferisce la prima forma, massime nel proprio. Ove s'avesse a porre una distinzione fondamentale di senso tra le due parole, direi che Ignudo è proprio di ciò che era o dovrebbe essere vestito; Nudo di ciò che è tale per sua natura. Si nasce nudi; ci si spoglia ignudi. Ma se tale distinzione regge per molti casi, in alcuni apparisce stiracchiata o falsa. Citare semplicemente gli usi delle due parole, o distinti o promiscui, senza ricorrere a distinzioni che porterebbero troppo in lungo, mi pare la meglio. - Ignudo nato, si dice piuttosto che nudo nato; ignudo bruco e nudo bruco. - Campi ignudi, nota il Tommaseo, meglio che nudi. - In poesia il ferro ignudo e il nudo acciaro no ferro nudo e ignudo acciaro. Si direbbe colla spada ignuda, no con una spada ignuda. ma spada nuda par più proprio e più usato. Fra le opere di misericordia c'è vestire gli ignudi: farebbe ridere chi dicesse i nudi. - Nel significato di Corpo o Parte di corpo rappresentato nudo dall'arte, si trova negli antichi ignudo, ma oggi non si dice che nudo. - «Scuola del nudo. - Studiare il nudo.» - Camminare a piedi nudi, cavalcare a dorso nudo: qui ignudo non cade neanche nell'uso familiare. - Dormire sulla terra nuda o sulla nuda terra. Della terra non rallegrata dal verde delle piante, forse meglio ignuda. Ma Dante disse Terra nuda di abitanti; ignuda di abitanti non si direbbe. - Parole nude d'onore, di senso, non ignude. - Il Tommaseo preferisce giustamente Ignudo di cognizioni, d'idee a nudo. - Dire una cosa, la verità, cruda e nuda. - I nudi fatti. - Il nudo nome. - Mettere a nudo. - Il Petrarca;

"Povera e nuda vai, filosofia."

Provatevi a mettere ignuda qui e ne' seguenti del Parini, e vedrete che bell'effetto vi faranno la filosofia e il vecchio Poeta senza neanche un cencio di camicia!

"Me, non nato a percuotere
Le dure, illustri porte,
Nudo accorrà, ma libero,
Il regno della morte!"

Nudo di ricchezze, sì, ma non vestito della sola pelle, come un predicatore diceva d'Adamo prima che il fico gli porgesse quell'idea luminosa di farsi un vestito tanto primitivo quanto economico. G.F. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Ignudo, Nudo - Nuda la faccia, le mani; ignudo il petto, le gambe; dunque il primo conviene meglio a quelle cose per cui lo stato di nudità è abituale; il secondo, meglio a quelle per cui è accidentale, e così: nuda terra; nuda dicesi la verità; e ignudo il povero mal coperto, perché non dovrebbe esserlo in una società meglio organizzata; ignudo di cognizioni l'intelletto dell'ignorante che per sua colpa non approfittò dei facili mezzi d'istruzione, unico pascolo di cui finora sia prodiga la società al povero. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Ignudo - Agg. Che non ha vestimento addosso. Lat. aureo Nudus; ma i Tosc. coll'aggiungervi la G seguono l'anal. gr. e lat. Gnosco, Gnatus, e la I preposta fa il suono più pieno. Nel pr. i Tosc. più sovente Ignudo; ma in certi trasl. della lingua colta, e segnatam. della scritta, Nudo ha i suoi usi. Bocc. Nov. 77. 30. (C) E appresso ignuda colla immagine in mano verso la torricella n'andò. Nov. ant. 83. 1. E a uno a uno li faceano spogliare e scalzare tutto ignudo. Petr. Canz. 4. 8. In una fonte ignuda Si stava, quando 'l Sol più forte ardea.

[Cont.] Di animale che sia privo de' peli o delle penne che ordinariamente lo veste. Ram. Viaggi, I. 94. D. Vive (questo uccello) una lunga età: di maniera che molti se ne hanno veduti ignudi, e senza penna alcuna sopra il capo, come se fusse raso.

2. Ignudo nato vale lo stesso che Nudo, ma ha alquanto più di forza. Bocc. Nov. 90. 17. (C) Fece spogliare ignuda nata comar Gemmata. Med. Vit. Crist. 233. Quivi lo spogliarono ignudo nato, e poserlo in croce. [Garg.] Frescobal. Viagg. p. 36. = Malm. 2. 64. (C) Così spogliollo tutto ignudo nato. E 12. 17. Perciò mentrechè tutto ignudo nato, Se non ch'egli ha due fiasche per brachetta, Sì bel trofeo si muove,…

3. [Val.] Ripetuto ha maggior forza, e vale Perfettamente nudo. Fortig. Ricciard. 16. 83. Ed ecco che veniva ignuda…

4. [Val.] Colle piante, Co' piedi ignudi. Scalzo, Senza calzari. Fortig. Ricciard. 11. 67. Andare a piedi e colle piante ignude.

5. Fig. Privo, Scoperto, Mancante di checchessia, Petr. cap. 12. (C) E quasi in terra d'erba ignuda ed erma. E canz. 26. 2. Parlo in rime aspre, e di dolcezza ignude. M. V. 9. 56. Trovandosi ignudo, e sfornito di gente d'arme. Cron. Morell. 254. Per non lasciare così ignudo e abbandonato lo isventurato pupillo. E altrove: Ma per non lasciar così ignudi i fatti suoi. Alam. Gir. 18. 124. Come tiranno d'ogni onore ignudo, Mena colpi gravissimi, e sovente. Pallav. Stor. Conc. 7. 173. (M.) Assai tosto rimase ignudo della mitra, e della dignità elettorale. [Tor.] Dat. L. 154. Benchè io fossi dalla propria coscienza convinto d'essere ignudo d'ogni manto, non poteva mortificare i sentimenti dell'ambizione in vedermi adornato dalle sue grazie.

(Tom.) Ignudo di cognizioni, d'idee, forse meglio che Nudo.

T. Parole ignude di fatti.

[Cont.] Picc. A. Filos. nat. 42. Non restando mai (questa materia) dispogliata ed ignuda al tutto di forme; anzi non prima dell'una si spoglia, che in quel medesimo instante è vestita di quella che ne succede.

6. E ass. [Val.] Parlandosi di suolo, Privo di ogni vegetazione. Fortig. Ricciard. 16. 24. Evvi un gran monte tutto quanto ignudo. [Cont.] Doc. Arte San. M. App. III. 56. Una posissione nel comuno di Munisterio parte vigniata e parte soda, innuda, senza altri frutti, con un casello che solo serve per tener tini per vendemmiare. T. Campi ignudi, meglio che Nudi.

7. [Val.] Ignorante. Favolett. 1. 4. Forse lo spron ti muove, Che di scritte ti prove Di far difensa e scudo, Ma se' del tutto ignudo.

8. Per Palese, Manifesto. Albert. 25. (C) Chi lo segreto dell'amico fa ignudo, perde la fede. Pass. 172. (M.) La settima condizione che dêe avere la confessione, si è nuda; che dêe essere ignuda, cioè manifesta ed aperta.

9. Parlandosi di Ferro, Arme, o sim., vale Fuori del fodero. Petr. Trionf. d'Am. cap. 2. (Mt.) E 'l ferro ignudo tien dalla sinistra. Guid. G. 96. (C) E così avventandosi a lui colla spada ignuda,…

10. Fig. [Val.] Detto di Lettera. Senza invoglio o sopraccarta. Fag. Rim. 3. 101. Se la lettera alfin debb'ire ignuda, O aver la coperta ed il coltrone.

11. Aggiunto di Occhio, vale Non armato di occhiali, Senza lenti, Senza microscopio. Pros. Fior. Bellin. Lett. 4. 1. 268. (Man.) Quel candore della via lattea non è nelle stelle che la compongono, ma negli occhi che ignudi la riguardano: e dico ignudi, perchè armato l'occhio di telescopio, si scopre tutto il rigiro. [G.M.] Meglio A occhio nudo, che A occhio ignudo.

12. In forza di sost. Colui che non ha niente intorno la persona che gli copra le carni. (Mt.) [G.M.] Vestire gl'ignudi, una delle opere corporali di carità. T. Vang. Vestiva delle sue vesti gl'ignudi. Nel sost. di pers., piuttosto Ignudi che Nudi.

13. (B.A.) A modo di Sost., per Nudità, Il corpo dell'uomo ignudo, che dicesi anche Accademia. Borgh. Rip. 318. (C) Dimostrando sotto a sè l'ignudo in molte parti. E 473. Il quale ha certi panni sopra lo ignudo sottilissimi. Vasar. Vit. (Mt.) Ignudi tutti tondi. E altrove: Intendersi degl'ignudi. E altrove: Ignudi bene intesi con tutte le avvertenze della anatomia.

[Cors.] Vasar. Vit. pitt. Vit. Band. E gli ignudi intendeva meglio che alcuno degli altri disegnatori. [Cast.] Cellin. Vit. 2. 18. Giù distese (le braccia) senza nessuna grazia, come se mai non avessi visti degl'ignudi vivi.

[G.M.] La scuola del nudo all'Accademia delle Belle Arti; ove si copia dal vero. Non direbbesi dell'ignudo.

14. (Archi.) Ignudo del capitello, dicesi della Campana del capitello, quando si considera spogliata di foglie, o d'altri ornamenti. Voc. Dis. (Mt.)

[Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 87. Formato il capitello ignudo il quale sarà da basso quanto il sommo scapo dello tronco della colonna, la correggia overo cinta nella parte di sopra, sotto l'abaco va alta la metà di esso abbaco e… si pongono le foglie di mezzo; fra le quali nascano le foglie minori onde ne nascono poi i cavicoli.

15. (Archi.) [Cont.] Della muraglia che non è ancora vestita de' suoi ornamenti. Bart. C. Arch. Alb. 267. 17. E' bisogna aver finito così ignuda tutta la tua muraglia avanti che tu la vesta di ornamenti, e l'ultima cosa sarà lo adornarla. V. NUDO e GNUDO.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: ignotamente, ignote, ignoti, ignoto, ignuda, ignude, ignudi « ignudo » igrofila, igrofile, igrofili, igrofilia, igrofilie, igrofilo, igrofita

Parole di sei lettere: ignuda, ignude, ignudi « ignudo » igroma, igromi, iguana

Lista Aggettivi: ignorante, ignoto « ignudo » ilare, iliaco

Vocabolario inverso (per trovare le rime): preludo, alludo, illudo, disilludo, nudo, denudò, denudo « ignudo (odungi) » seminudo, snudo, snudò, crudo, semicrudo, sudo, sudò

Indice parole che: iniziano con I, con IG, parole che iniziano con IGN, finiscono con O

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