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Informazioni utili online sulla parola italiana «incognito», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Incognito

Aggettivo

Incognito è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: incognita (femminile singolare); incogniti (maschile plurale); incognite (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di incognito (ignoto, anonimo, anonimato, sconosciuto, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola incognito è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: in-cò-gni-to. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con incognito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Qualche volta, in incognito ho aiutato alcune persone.
  • Un signore elegantemente vestito si è presentato in incognito alle nozze di mia cugina, dichiarando di essere un lontano parente.
  • Un malfattore, pur avendo serbato l'incognito nella sua nuova residenza, è stato scovato dalla polizia.
Citazioni da opere letterarie
Il nido di Adolfo Albertazzi (1918): Teneva lo sguardo fiso nell'amante, che non dubitava, chiedendosi: “Perché mi ama? perché l'amo?„ Leggeva la risposta in quegli occhi. Il loro amore aveva per fine sé stesso: null'altro. S'attendevano l'ebbrezza dei sensi in cui soffocare l'anima..., e non più. Questa, questa era la colpa: che il loro desiderio non oltrepassasse il loro piacere. Null'altro! E non dalla coscienza le insorgeva il rimprovero o l'ammonimento, ma le veniva da mille voci di vita feconda e di vita novella che nel fervido giorno la terra generatrice elevava e spandeva in un incognito indistinto inno di amore.

Anima sola di Neera (1895): E quando è che si ama davvero? Molte volte, nelle sere de' miei maggiori trionfi, davanti al teatro gremito di gente che pendeva dal mio labbro, che palpitava con me e per me in quel fremito meraviglioso che corre dal palcoscenico alla platea, quando l'entusiasmo batte le ali, io pensavo con acuto desiderio ad uno fra tanti. Uno solo. Ed era per lui, per l'incognito fratello, che mettevo tanta passione ne' miei occhi e nelle mie parole. Dove era egli? Esisteva? Non mi sono sbagliata troppe volte? Non ci siamo ingannati reciprocamente, e non subiamo tutti l'inganno naturale, l'eterno inganno dell'amore?

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Eran tre, i nuovi. Uno studente di medicina, biondo e bello, che preferiva Shelley e De Musset ai trattati di psichiatria e la galleria degli Ufizi alla sala anatomica; un quasi dottore in lettere, nano e loquace, frugatore di librerie, poeta in incognito, a volte bombone e sfargione ma infine buon figliuolo; un ragazzaccio, minore di tutti noi, irregolare in ogni cosa, scolaro di nessuna scuola, studioso di nessun argomento, nemico giurato d'ogni disciplina; sfiduciato di sé e orgogliosissimo; cinico e malinconico.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per incognito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: incognita, incognite, incogniti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: incito, inni, inno, ionio, ioni, nonio, noni, nono, noto, cogito, conio, coni, conto, cono, coito, cito.
Parole contenute in "incognito"
ito, ogni. Contenute all'inverso: tingo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Noto, Cognito, Conosciuto, Nobile; Ignoto, Incognito, Sconosciuto - Noto, meglio a tutti, o a molti; cognito, meglio a pochi, a qualcheduno; perchè suppone conoscenza più intrinseca e profonda, la quale in tutti non è da supporsi. Conosciuta, la cosa che è del dominio pubblico; e la persona che abbia col pubblico relazione o per ragione di commercio, d'impiego o d'altra causa speciale: uomo, firma, cosa conosciuta. Noto e conosciuto, sì di persone che di cose; cognito, meglio di cose. Noto ha per opposto ignoto; cognito, incognito; conosciuto, sconosciuto: nota che incognito si dice benissimo di persona, e che tutti questi tre opposti si fanno sostantivi e allora si dicono di persona esclusivamente. Ma l'ignoto è così per mancanza di meriti proprii ordinariamente; l'incognito anco per non volersi dare a conoscere; lo sconosciuto, se nuovo in un paese, in una città. Nobile in certi casi può significare meritevole di essere conosciuto; così i nobili pensieri, le nobili azioni, i cuori nobili abbenchè in petti plebei. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Incognito - [T.] Agg. Contr. di Cognito. Aureo lat. dal Part. pass. di Cognosco; ma colla negaz. ha più usi nell'it. Della diff. da Ignoto, Inconosciuto, Sconosciuto, V. anche INCONOSCIUTO. Ignorato, poi, dice, ancora più che Ignoto, la mancanza di qualsiasi notizia, segnatam. di quelle che sono o credonsi più necessarie all'intento.

Delle cose sensibili. T. Ovid. Incognito agli occhi. – Ai sensi. = Amet. 58. (C) Benchè io uno incognito mormorio, minacciante danni, dintorno mi sentiva continovo.

D. Purg. 7. (Man.) Non avea pur Natura ivi dipinto (in quel prato di fiori e d'erbe): Ma di soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto. – Il Monti faceva d'Indistinto il sost. Altri Cod. leggono Un incognito e indistinto, e sarebbero sost. ambedue. Meglio che sia solo il primo; anco perchè abbiamo altri usi vivi del sost. Incognito masc. e femm.

T. Terre incognite, le non visitate, ancorchè ignoto non sia che le sono a qualche modo accessibili. [B.] Ar. Fur. 27. 14. Contrade incognite, anco le visitate, ma non ben conosciute. T. Virg. La cosa incognita turba gli animi loro.

2. Dello spirito. [B.] Ar. Fur. 35. 17. Incogniti sensi. T. Possono i sentimenti altrui essere incogniti a me; e a me i sentimenti miei proprii. Onde l'oracolo Conosci te stesso. Ma l'incognita di questo problema solo il Cristianesimo ajuta a trovarla.

3. Senso segnatam. intell. T. Cic. Causa. – Idea.

D. Par. 17. (C) L'animo di quel ch'ode, non posa Nè ferma fede (non presta credenza, a esempi d'uomini oscuri) per esemplo ch'haja La sua radice incognita e nascosa.

A modo di Sost. neutr. T. Cic. Assentire all'incognito.

4. (Mat.) [Gen.] Quantità incognita, Numero incognito, e anche Incognita S. f., La quantità non saputa e cercata in un problema o in una equazione. Agnes. Instr. Anal. 356. Fatta infinita una qualunque delle due incognite, l'altra non sia nè infinita nè immaginaria.

[Cont.] Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 73. Sia di loro (numeri proporzionali) qual si voglia a noi incognito, egli, mediante l'aiuto di tre che ci sono cogniti, si ritrovi: e corrisponda non solamente il primo al secondo, come il terzo al quarto; ma ancora il primo al terzo, come fa il secondo ad esso quarto.

5. Uno degli usi più com. è di pers. [B.] Ar. Fur. 1. 64. Campione. = Omel. S. Greg. 1. 189. (C) Non si pensa che sia incognito ad altrui, colui per lo cui desiderio ella continovamente piagne. T. Può taluno non essere ignoto d'aspetto, e non ne essere ignoti, anzi nobili, i fatti, ed esso tuttavia incognito, cioè non se ne conoscere la vera condizione e l'origine.

In altro senso, del non essere conosciuti degnamente i pregi per fama. Segr. Fior. Op. 160. (Man.) Così Antonio, incognito prima ed oscuro, acquistò riputazione in quella città dove tutti gli altri chiari e riputati cittadini l'avevano perduta. T. Vivere incognito, e in quest'ult. e nel senso preced. – Autore incognito si dirà meglio in quest'ult.; cioè non illustre, e non bene nè certamente conosciuto chi sia. Autore ignoto, se proprio chi sia non si sa.

6. Segnatam. di pers. in dignità, che non vogliono essere conosciute, o almeno non accolte con le cerimonie solite al grado loro, vanno con minor treno e in abito dimesso, e talora con altro nome. Fag. Rim. 3. 107. (Gh.) I complimenti sono I ladri che ne ruban quella gioja, Qual è la libertà, celeste dono, Che de' principi son la maggior noja; Onde incogniti van per gli altrui Stati, E quasi soli, poco men che 'l boja. Buon. Fier. 1. 1. 2. (Man.) Avvien talor che uomini grandi, O sazi del rigore e della noja Della propria grandezza, o forze sazi Del soverchio dispendio, usan di farsi Liberi, andando incogniti. Salvin. Pros. tos. 2. 113. (Gh.) Il dotto… principe Card. Leopoldo,… alla nostra Accademia affezionatissimo e ai primarii di quel tempo Accademici,… ai quali… una sera,… cenanti in casa il Redi, sopravvenne incognito, assistendo alla loro mensa. E Disc. Acc. 5. 34. Per meglio con ocular fede esplorare i costumi de' frati, sopravveniva (il loro generale) a' conventi incognito, e diligentemente guardava come la religione s'osservasse. Magal. Lett. At. 1. 212. Principi grandi che viaggiano incogniti. E 406. T. Viaggiare in incognito, modo inut. = Gal. Mem. Lett. 2. 181. (Man.) Alcuna cosa su questo proposito mi uscì di bocca, allorchè si degnò di sentirmi a Padova il principe Gustavo di Svezia, che da giovane, facendo l'incognito per Italia, si fermò quivi colla sua comitiva per molti mesi. T. Far l'incognito, non si direbbe, che di chi affettatamente prende a far quasi la parte di gran personaggio che finga di non voler essere conosciuto, e lo fa per dar più nell'occhio.

T. Della forma fr. Guardar l'incognito, V. INCOGNITURA.

Per estens., e quasi per cel., anco di privato, dicesi che Va, Viene, Se ne parte incognito, senza volere che gli si badi, o senza ch'altri gli badi, anco ch'esso lo voglia. Sconosciuto ha senso chiaramente distinto.

7. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Rimanere incognito.

T. Col Non, dice più che la sempl. negaz., vale Conosciuto bene, anche troppo. = Segr. Fior. Pr. 25. (Man.) Non mi è incognito, come molti hanno avuto e hanno opinione, che…

T. Del Sost., s'è visto es. nel § 1 e nel 3. Più in gen. Gl'incogniti, Un'incognita (di donna).

8. † Siccome Cognito usasi tuttavia non solam. della pers. conosciuta, ma della pers. che conosce bene, segnatam. le cose per esperienza, così Incognito, che è però inusit. Benv. Cell. Vit. 3. 369. (C) Non era nè pittore nè scultore, la qual cosa lo faceva incognito del più bello di questa mirabile arte [Tav.] S. Bonav. Vit. G. C. p. 390. Li Magi erano incogniti e senza cognoscimento di Dio, innanzi che avessero la stella. T. Art. set. 3. Dare notizia alli incogniti e novelli che desiderano saper detta arte.
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Parole in ordine alfabetico: incoerentemente, incoerenti, incoerenza, incoerenze, incognita, incognite, incogniti « incognito » incolla, incollaggi, incollaggio, incollai, incollamenti, incollamento, incollammo
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Lista Aggettivi: incluso, incoerente « incognito » incollato, incolmabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): quartogenito, sestogenito, terzogenito, lenito, invelenito, incancrenito, insignito « incognito (otingocni) » incarognito, grugnito, finito, definito, predefinito, ridefinito, indefinito
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INC, finiscono con O

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