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Informazioni utili online sulla parola italiana «infedele», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Infedele

Aggettivo

Infedele è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: infedele (femminile singolare); infedeli (maschile plurale); infedeli (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di infedele (fedifrago, adultero, traditore, miscredente, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola infedele è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: in-fe-dé-le. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con infedele per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Spesso la moglie è infedele perché anche il marito lo è.
  • Il marito di Carla è un infedele cronico, ma lei gli vuole bene lo stesso.
  • Confessò alla moglie che aveva avuto un'avventura e che le era stato infedele.
Citazioni da opere letterarie
Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): Qualche volta, questa è la confessione più dura presso a donne giovani e belle che potrebbero forse amarmi, ne rimango turbato e immagino la possibilità d'essere infedele a Violet benché il cuore non vi avrebbe parte. Sono allora assalito da incredibili terrori e agitazioni di spirito onde mi rifugio affranto e mi riposo nell'appassionata speranza di esser sciolto dal corpo mortale.

La fedeltà del cane di Luigi Pirandello (1904): Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d'una donna infedele, verso quei due uomini ingannati. L'uno e l'altro, ora, per sottrarsi al penosissimo imbarazzo in cui si trovavano così di fronte, si compiacevano molto della festa frenetica ch'esso faceva loro; e presero ad aizzarlo con la voce, col frullo delle dita: – Qua, Liri! – Povero Liri! – ridendo tutti e due convulsamente.

Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): Il desiderio di gridare dalla sua finestruola: — padrona, anch'io sono stata lì con Mikali, anche per me egli ha saltato il muro, — le gonfiava la gola; ma l'angoscia le toglieva anche la forza dell'odio; si buttò sul lettuccio mordendo il guanciale come avrebbe voluto mordere il cuore dell'infedele, e tutto il lettuccio tremava come preso dallo spasimo di lei.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per infedele
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: infedeli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: idee.
Parole contenute in "infedele"
del, fede, fedele. Contenute all'inverso: led, lede.
Lucchetti
Usando "infedele" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eta = infedeltà.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "infedele" (*) con un'altra parola si può ottenere: * terra = interfederale.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Gli infedeli dei musulmani, Asciutti o infecondi, Pecca per la propria infedeltà, Infausto e sinistro, Povere e infelici.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fellone, Fello, Perfido, Infedele, Infido, Disleale, Traditore - Fello è sempre aggettivo; fellone può usarsi sostantivamente: fellone, chi tradisce la patria, la bandiera, il governo, il monarca, quando l’uffizio, la divisa, o uno speciale giuramento lo stringono a difenderlo, a tutelarne gl'interessi: fellone era il vassallo spergiuro, o colpevole di grave irriverenza o ingiuria verso il suo signore. Perfido, chi viola la fede data con fina ribalderia; chi ha già rotto il giuramento, la promessa, e ostenta amicizia verso chi ha già tradito, se costui non se n’è ancora avveduto. Infedele, chi manca alla fede data, alla promessa, per debolezza talvolta o per ignoranza: infedele chi non ha la fede, chi è fuori del grembo della Chiesa di Cristo, della fede cattolica: infedele chi non ha fedelmente conservato il deposito affidatogli; ma lo ha manomesso, malversato: infido, chi ha rallentato l’affetto dimostrato, chi lascia derelitta e sola la persona a cui avea giurato costante benevolenza. Disleale chi manca a particolare promessa, a speciale dovere o obbligo assuntosi; disleale chi promette sull’onore e non attende alla promessa; chi si protesta amico colle labbra, ingannando chi gli crede. Traditore è chi abusa della fede che altri ha in lui, chi vibra colpi nell’ombra, e nelle spalle a chi lo crede capace di tutt’altro, e ciò tanto nel figurato quanto nel proprio: ma traditore è generico: il fellone tradisce a un dovere o mandato speciale; il perfido tradisce la verità, l’amicizia; l’infedele tradisce la confidenza, la buona fede; l’infido tradisce l’affezione, la costanza promessa; il disleale tradisce, mente all’onore: quanti son dunque al mondo i traditori! [immagine]
Gentile, Etnico, Pagano, Idolatra, Miscredente, Infedele; Gentilità, Gentilesimo, Paganesimo, Paganeggiare, Paganizzare - Etnico è lo stesso che gentile, è più di questo forse, vale abitante di un paese ove si professa il gentilesimo. Gentili erano i popoli tutti dell'universo, rispetto agli Ebrei, perchè essi soli adoravano il vero Dio: essi, veri credenti, obbligati a vivere in mezzo ad altre nazioni, che sacrificavano a Moloc, a Dagon, le dicevano gentes, da dove gentili. Pagano venne a significare adoratore de' falsi numi, quando, sparsasi la luce dell'Evangelio nelle città, quelli avevano ancora tempii e adoratori ne' più rimoti villaggi, ne' pagi. Idolatra, generico, chi adora idoli, simulacri di falsi iddii. Paganesimo, lo direi proprio significare la religione degli dei della mitologia greca e romana, perchè gli ultimi suoi cultori, detti pagani, sacrificavano ancora a Giove, ad Apollo, a Venere, a Mercurio, ecc. Il gentilesimo abbraccia questa e altra falsa religione eziandio più antica. La gentilità abbracciava le genti tutte che non conoscevano il vero Dio. Paganeggiare sarebbe, a vero dire, peccare di paganesimo; ma questa significazione rigorosa non può più esistere, dacchè i dei della mitologia son morti, e ben morti, ma diremo ancora paganeggiare in poesia, nel mostrare troppa parzialità per que' miti, per quelle figure che alla mitologia appartengono; nell'invocare o imprecare con troppo apparente convincimento al fato, alla fortuna, ai destini immutabili: paganeggiare è nutro. Paganizzare è volgere quasi al paganesimo, far pagana cosa che non lo è, nè certe volte lo può essere. Miscredente, chi nato nella cristiana religione, mal crede, o non crede per affettata fortezza di spirito od orgoglio. Infedele chi nacque e vive fuori della cristiana religione. È egli più reo dinanzi a Dio un miscredente, o un infedele? Dio solo lo sa, egli cui solo spetta il giudicare. [immagine]
Empio, Ateo, Miscredente, Infedele, Irreligioso, Incredulo, Scellerato, Sacrilego, Profano - Empio, chi commette delitti gravi, ma più specialmente chi insulta a cose degne di rispetto e di riverenza, come sarebbero gli affetti di famiglia, la religione: empio vale quasi non pio verso Dio, non pietoso verso i parenti e l'uomo in genere. Ateo, chi professa di non credere in Dio, o lo dimostra appositamente co' discorsi, colle opere: veri atei però, bisogna dirlo a gloria dell'umanità, non si danno; chi presume esserlo, dice più del vero. Miscredente, chi non crede totalmente alle verità della religione, e vuol credere a suo modo, dietro sue restrizioni, interpretazioni o altro. Irreligioso, chi non ha religione o chi avendola la mette in non cale, la deride, la sprezza, o non la cura. Incredulo, chi professa di non credere, e opera e vive indipendentemente affatto dalle prescrizioni della legge divina e della Chiesa. Infedele, chi è nato fuori della vera religione. Sacrilego, chi abusa delle cose sacre, o le deride di proposito, o vi porta sopra mano irriverente o empia. Profano, veramente è l'opposto di sacro: storia sacra, storia profana: profano, poi, parlando d'uomo, è chi non è in condizioni tali da essere ammesso alla partecipazione di certe pratiche religiose e sacre. Scellerato, non è voce necessariamente affine alle precedenti in quanto hanno relazione diretta colle cose della religione: bensì lo scellerato può essere miscredente, incredulo, sacrilego; ma può esserlo anche senza di questo, e le sue scelleraggini possono aver di mira l'uomo soltanto per danneggiarlo nella roba, nell'onore, nelle affezioni, e godersi spietatamente del male commesso: empio e scellerato è gradazione adottata dall'uso. L'ateo è cieco o pazzo; il miscredente vaneggia; l'irreligioso brancola nel vuoto, o in un'oscurità volontaria; l'incredulo nega o dubita. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: infausti, infausto, infeconda, infeconde, infecondi, infecondità, infecondo « infedele » infedeli, infedelmente, infedeltà, infelice, infelicemente, infelici, infelicissima
Parole di otto lettere: infauste, infausti, infausto « infedele » infedeli, infelice, infelici
Lista Aggettivi: infatuato, infausto « infedele » infelice, inferiore
Vocabolario inverso (per trovare le rime): blastocele, rettocele, farcele, avercele, miscele, isoscele, fedele « infedele (eledefni) » candele, cicindele, tordele, crudele, anofele, esanofele, chele
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INF, finiscono con E

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