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Informazioni utili online sulla parola italiana «ingordo», il significato, curiosità, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ingordo

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ingordo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ingordo per una lista di esempi.
Citazioni da opere letterarie
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Non era la prima volta che tentavo di penetrar nell'atrio del tempio maledetto. Fin dagli anni ultimi dell'enciclopedismo ingordo avevo picchiato anche a quella porta. Il meraviglioso mi aveva sempre adescato [o Mille e una notte, capolavoro di tutte le poesie!] e ancor non mi stomacava cercarlo nei colpi di un tavolino tondo o nelle parole sconnesse di un medio non scozzonato a dovere.

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Il fatto vero è che l'umanità ha nella sua maggioranza perso il gusto di mangiare. E non solo il gusto di mangiare carne (che non è proibito come cercano di far credere agli ingenui gli Animalisti del Domani, ma solo fuori moda e scoraggiato sul piano culturale); ha perso anche il gusto di mangiare vegetariano. In fondo il 90% della storia della cucina di questo insipiente ma ingordo pianeta, è da sempre storia di cucina vegetariana. Ma non storia della cucina a base di soia ed alghe!

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Così s'avviano alla camera di don Alfonso. Ogni cosa era ingombra di fumo: ma l'usciuolo dietro alla tappezzeria era aperto: passano nel gabinetto... che spettacolo! Il guardacaccia sfracellato giaceva in un lago di sangue, attraverso alla portella, il cui soliare era stato spezzato e scagliatogli incontro da una specie di macchina infernale sott'esso coperta e a cui l'ingordo avea dato inavvedutamente lo scatto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ingordo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ingorda, ingorde, ingordi, ingorgo.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nord, nodo, godo.
Parole contenute in "ingordo"
Contenute all'inverso: ogni.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ingordo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ingorgo/godo.
Usando "ingordo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * doga = ingorga; * dogare = ingorgare; * dogati = ingorgati; * dogato = ingorgato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ingordo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ingorga/doga, ingorgare/dogare, ingorgati/dogati, ingorgato/dogato.
Usando "ingordo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * godo = ingorgo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ghiotto, Ingordo, Goloso, Ghiottone - Il Ghiotto ha gusto a mangiar bene e far buona cera. - L'Ingordo mangia senza misura e con appetito bestiale. - Il Goloso mangia avidamente le cose che gli piacciono e le gusta e ci si delizia. - Il Ghiottone è anche più vorace dell'Ingordo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Avido, Cupido, Ingordo - Avido si può essere d'ogni cosa e sensibile, e no; però da se solo avido dice più implicitamente la passione del lucro; cupido è più applicabile ai mali affetti del cuore; egli è per ciò che la cupidità è passione forte sì ma più dissimulata. Ingordo s'applica meglio a desiderio intemperante di cibi; però l'ingordigia è, fra i tre, sentimento più vile e basso, riguardando cosa che non può in niun modo nobilitarsi. [immagine]
Leccone, Ghiottone, Ghiotto, Gola, Golo, Goloso, Mangione, Pappone, Mangiatore, Avido, Pappatore, Pacchione, Mangiapane, Ingordo, Vorace; Gola, Golosità, Goleria - Mangiatore, chi mangia, è vero; ma tutti, secondo il bisogno, mangiano, e non a tutti si dà il titolo di mangiatore, che esprime troppo amore al mangiare, o almeno un mangiare eccedente il consueto. Mangione è più; chi mangia molto per appetito o altro, è mangione. Pappone, chi mangia pappa o altro, benchè ordinario e insulso cibo, purchè mangi; è nome di disprezzo o di beffa. Pappatore, un po’ meno di pappone, è meno ironico, ma lo è pure tuttavia. Pacchione, chi mangia con gusto, chi si fa un affare del mangiar bene e molto, e lungamente. Il pappone s’empie il ventre comunque; il pappatore gusta, distingue, preferisce; il pacchione è conoscitore, assapora, ha le sue predilezioni, ma quand’ha presso a poco quel che vuole, mangia e non bada più in là alla squisitezza, alla perfezione: sono tutte e tre voci famigliari e della lingua parlata. Mangiapane non solo vale quello che dice, ma significa chi mangia il pane senza guadagnarlo, o senza guadagnarne quanto ne mangia: mangia il pane a tradimento, dicesi degli oziosi, de’ disutili, e proprio dei fruges consumere nati. Tutti questi vocaboli dicono eccesso nel mangiare, amore al mangiare, e chi merita questi titoli è ingordo, vorace, avido se vuolsi, ma non ghiotto, ghiottone, leccone, perchè chi così è, cerca i buoni bocconi, la delicatezza del mangiare, la sostanza, il grasso, l’unto, come leccone vorrebbe pur dire: fra ghiotto e ghiottone non è differenza che di grado; il secondo è accrescitivo del primo. Goloso, in genere, chi pecca di gola, ch’è il vizio e il peccato così detto. Gola o golo, troncamenti suoi, dicesi pur anche il goloso: golosità significa meglio l’amore al mangiare; goleria, l’amore al mangiar ricercato. L’avido pare mangi cogli occhi, crede di non avere ad essere mai sazio, e sempre desidera nuovo cibo; l’ingordo mangia in fretta, non mastica bene per mangiar presto e molto; il vorace non mangia, divora: il vorace ha buoni denti e buon ventricolo; mangia per fame per lo più; l’ingordo, per golosità; l’avido, per brama o desiderio maggiori del bisogno. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ingordo - Agg. (usato anco in forza di S. m.). Avido in estremo grado di qualunque cosa che si appetisca; e specialmente di cibo. Rammenta Ingurgitare (V.). – Fr. Gourmand; spagn. Gordo, Grasso. Tratt. gov. fam. (C) Hai famiglia, hai forestieri, e tra questi sono dei temperati e degl'ingordi. Tass. Amint. 4. 1. (M.) Allora Più ingordo incontro ei mi veniva.

2. Fig. T. Rim. burl. 116. Tempo ingordo (com' altri lo disse Vorace, e i Lat. Edax).

Altra fig. T. Anguill. Ovid. Metam. volg. 2. 306. Siccome l'incurabil cancro ingordo Serpendo rode un corpo, e sempre acquista…

3. Trasl. Dant. Inf. 18. (C) Quei mi sgridò: Perchè se' tu sì ingordo Di riguardar più me, che gli altri brutti? Petr. Canz. 31. 3. Ma l'ingordo voler ch'è cieco e sordo, Sì mi trasporta,… T. Ar. Fur. 23. 17. L'ingorda voglia e il desiderio ardente Di riveder Ruggier. – Ingordo di piaceri. = Boez. Varch. 3. 1. (C) Ingordo di udire, e pieno di stupore, stava cogli orecchi tesi e a bocca aperta per ascoltarla.

(Tom.) Ingordo di danari. – Speculatori ingordi.

(Tom.) D. 2. 20. Domanda ingorda (di Mida, che ogni cosa da lui toccata foss'oro).

4. Fig. [Camp.] Per Soverchio, Smodato, Eccessivo. † Din. Din. Mascalc. II. 52. Addiviene che ai cavalli per ingorda fatica s'ingenera un umore… † E più innanzi: Questa infermità addiviene al cavallo quando patisce ingordo caldo, o per grandissimo freddo… = Dav. Oraz. Gen. delib. 150. (Man.) Ecco le spese ingorde che furon passate sì subito. Ciriff. Calv. 2. 58. E nel campo chiedranno soldo ingordo, Per non aver con Irlacone accordo. Car. Lett. ined. 1. 6. Si maravigliava dell'ingorda pena imposta al giovine. Sassett. Lett. 110. Molte volte questo procede… dal volere fuggire l'ingorda gabella di Venezia. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 55. Da quelli, che si medicavano per le lor case, non potevan prendere altra mercede, che quella tassata dal magistrato!… e ciò per ovviare alla facilità, che forse avrebbero avuta nel chiedere pagamenti ingordi.

Per simil. si dice dei Prezzi, Pesi, Misure, e sim., quando sono troppo rigorosi, ed eccedono il giusto e convenevole. Bocc. Nov. 80. 31. (C) E appresso disse, che già per pregio ingordo non lascerebbe. Burch. 2. 48. E temo che la mia non s'accapricci Vedendo le misure tanto ingorde. Varch. Stor. 5. 115. (M.) Chiedeva troppo ingorda somma di danari.

5. † D'ingordo. Avv. [Val.] Di gran voglia. Pucc. Centil. 64. 1. Uomini e donne danzando d'ingordo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ingommature, ingorda, ingordamente, ingorde, ingordi, ingordigia, ingordigie « ingordo » ingorga, ingorgai, ingorgante, ingorganti, ingorgare, ingorgarsi, ingorgata
Parole di sette lettere: ingorda, ingorde, ingordi « ingordo » ingorga, ingorgo, ingozza
Vocabolario inverso (per trovare le rime): metrocordo, scordò, scordo, discordò, discordo, agordo, bagordo « ingordo (odrogni) » fiordo, lordo, lordò, balordo, mordo, demordo, rimordo
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con ING, finiscono con O

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