Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «introduzione», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Introduzione

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola introduzione è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: in-tro-du-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con introduzione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le prime due serate del corso saranno di introduzione alla tecnica fotografica.
  • L'introduzione abusiva nel nostro paese di sostanze stupefacenti, da parte delle cosche mafiose, deve essere contrastata con determinazione.
  • In tutti i libri l'introduzione è sempre obbligatoria.
Citazioni da opere letterarie
Anima Neurale di Veronica De Simone (2021): Cammini dietro l'agente Anderson ed entri nel commissariato. È come in un film: i poliziotti al telefono, gli insulti dei detenuti dietro le sbarre, le luci bianche al neon, i fascicoli assiepati sulle scrivanie. Il governo aveva promesso una riforma, nuovi computer e l'introduzione di androidi per i lavori burocratici.

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Avrebbe dovuto cercare una scheda prepagata per chiamarla, domani, dopodomani, avrebbe dovuto cercare in tutti modi di dormire almeno tre o quattro ore, adesso, il prima possibile. Spense la tv e si mise a leggere l'introduzione del libro sulla battaglia di Montecassino: The Hollow Victory, la vittoria vuota. Non si era sbagliato sperando di trovarlo abbastanza arido da farlo finalmente addormentare.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): I prigionieri fascisti usavano riconoscerlo di primo acchito, al suo solo apparire lontano, anche prescindendo dall'individuale splendore della sua divisa. He always wore the very uniform for the very chief. Al momento dell'introduzione di Johnny, vestiva una splendida, composita divisa di panno inglese, maglia e cuoio; ed altre divise, numerose, tutte formidabili ed eleganti, uniche per invenzione, taglio, composizione e generale apparire, pendevano alla parete del comando.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per introduzione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: introduzioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: intuì, induzione, indù, indio, indie, indi, inie, iodio, nodi, nodo, nozione, noie, none, troie, trio, trine, trie, todine, tuzie, tuie, rodio, rodi, rodo, rode, rune, rione, odio, ouzo, ozio, duine, dune, dine, zone.
Parole con "introduzione"
Finiscono con "introduzione": reintroduzione.
Parole contenute in "introduzione"
zio, ione, zione. Contenute all'inverso: noi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Introduzione - [T.] S. f. Azione e Atto dell'introdurre, dell'essere introdotto, e dell'introdursi: e Risultamento. Aureo lat. Di pers., ha senso talvolta di Presentazione solenne cerimoniale. T. Curz. Introduceretur ad regem. – Introduzione della eccellenza d'ambasciatore alla maestà del principe, fatta da un'altra eccellenza nelle debite forme, luoghi e tempi, con le debite riverenze e parole. – Il giorno della introduzione.

T. Lettera di introduzione, che introduce, anche fuori del caso d'ambasceria, pers. pubbl. o anco priv. a presentarsi innanzi ad altra pers.: ma sempre ha, o vuol avere, qualcosa della cerimonia.

T. Introduzione in un crocchio, in una famiglia dove non sia l'adito aperto a tutti.

T. Senso che non dovrebb'essere diplomatico, ma lo facera essere il principe di Metternich; e certe pareti del Congresso di Vienna mormorano il nome d'Alessandro di Russia. Era una specie d'Introduzione al congresso anche questa. Cic. L'introduzione di certe donnette la notte a certi giudici, servì per cumulo di salario. – Introdurre, ant. fr, Sedurre.

2. Di cosa. T. Siam fuori della diplomazia. Introduzione di siringa nel corpo umano. = Sagg. Nat. esp. 38. (C) Si vedde,… maggiormente, strignendola con introduzione d'aria novella, il medesimo livello maggiormente innalzarsi.

3. T. Introduzione di merci, meglio che Importazione. – Introduzione straniera o dall'estero. G. Gozz. Introduzione di libri. – Dazio d'introduzione.

4. Fig. D'uso, d'istituzione. T. Cic. Consuetutudine introdotta. – Introduzione di nuove pratiche, civili, forensi.

Senso sim. Pros. e Rim. ined. Oraz. Rucel. 103. (Gh.) Il tesoriero ch'ella ha, non è toccato a lei di eleggerselo, ma le è dato dalla sorte; questo è necessario che sia e di propria natura moderato, e che secondi tutte le buone introduzioni ed ordini di V. S. A questo modo, non com.

5. In relazione a chi introduce. Bocc. Nov. 27. 38. (C) Il valoroso uomo,… per sua introduzione, in sul primo sonno, i due fratelli albergatori ed il lor fante a man salva prese.

Interposizione. [Par.] Nard. Ist. Fir. III. 193. I Veneziani cominciarono a pensare e a ragionare di qualche accordo…, per introduzione del duca di Milano. (Il duca introduceva i contendenti per cammino di pace: o: I Veneziani erano introdotti all'accordo per mezzo del duca.) Più com. Intromissione.

† Senso aff. a Mediazione, ma anche aff. a quel che i Latini dicevano Inducere, e D. 3. 12. anch'egli dice Indurre per Introdurre. Ott. Com. Par. 24. 519. (C) Addomandante, per introduzione di Beatrice, il detto San Piero all'autore.

6. † Di chi è già introdotto. Nel senso di Entratura. Guicc. Stor. 1. 16. (Man.) Per sua opera, aveva già grandissima introduzione in tutte le faccende importanti.

7. Fig. T. Siccome Guida e altre voci sim. hanno senso fig., civ. e mor.; siccome Introdurre nell'ant. fr. valeva Istruire; così diciamo Introduzione alla vita cristiana, e L'azione di chi vi dispone l'altrui spirito, e le pratiche, e il libro che tratta di ciò. Introduzione alle virtù, titolo d'un testo di lingua.

8. Senso fig. intell. T. Introduzione alle scienze, quel che prepara la mente e l'animo a bene studiarle. Le lettere dovrebbero essere introduzione alle scienze; le scienze alla pratica della vita. Lo studio della storia, e la scienza morale, più che l'anatomica, dovrebb'essere introduzione all'esercizio delle arti belle.

T. A tale o tal disciplina. Introduzione allo studio della filosofia, alla filosofia. Alla geografia. – La geografia introduzione alla storia.

9. Le notizie o discipline che servono d'introduzione. Non com., ma chiaro. Gal. Op. lett. 6. 326. (Man.) In capo a pochi giorni, apprese in maniera le prime introduzioni, che poco ebbe di poi bisogno dell'aiuto d'altri.

† In senso intell., sim. al § 6 in senso soc. [Cont.] Biring. O. Mec. Picc. Lett. Il buon Piccolomini…, volendomi esercitare, m'impose ch'io la traducessi (la presente parafrasi sopra le meccaniche d'Aristotile) in questa lingua, e me l'impose con parole, che m'obbligarono a farlo senza poter recusare, ancor ch'io conoscessi la debolezza mia, e la poca introduzione nelle matematiche.

10. Il libro stesso. T. Introduzione alla logica. In un volume da sè. Cassiod. Introduzione di Porfirio, detta Isagoge. [Cont.] Picc. A. Filos. nat. 11. Tre anni sono feci pur in lingua italiana, sotto il titolo d'istrumento della filosofia, una facile e raccolta introduzione di tutto quello che di più momento appartiene al Logico di trattare. Rusc. Intr. Geog. Tol. 3. Io terrò un modo diverso da quello d'alcuni, che han pur fatte cotali introduzioni, belle però ed utilissime, e copiose, ma per chi vuole o può far più lungo studio in tutte le matematiche, che non possono o non voglion far molti Principi, o altri begl'ingegni.

T. Introduzione all'opera, composta dal medesimo autore, e che è parte dell'opera stessa. – Che le precede, come Discorso o Trattato proemiale. Quella del Bocc. alle sue cento Novelle, le più delle quali eran vecchie novelle anche al tempo ch'egli con tanta gravità le veniva raccontando, e stillandosi il cervello per stillare putredine, citasi dal Vocabolario Introduzione; e prende gli augurii dalla peste, e appestò fino al P. Cesari di pura memoria. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. Proem. 12. 5. Questa introduzione ho giudicato di premettere, acciocchè il lettore con passi più certi entri e proceda nell'ordine de' racconti.

T. Introduzione di breve scritto.

A scritti varii. [Cors.] Bart. Vit. Kost. 2. 6. Vagliami… il far qui a dire in nostra lingua una particella dell'introduzione a' sopraddetti processi.

Anco fatta da altri. Sassett. Lett. 120. (Man.) Se vi piacesse di fare quattro versi d'introduzione a quelle stanze del signor T. del Nero, elle ne rideranno di più. T. Col Di può denotare chi la fece: Introduzione dell'autore stesso, dell'editore. Col Di, dell'opera, dice che l'introduzione fa parte dell'opera stessa; coll'A, può dire che è aggiunta, apposta da altri.

T. Essa introduzione, sia dell'autore, sia d'altri, può con notizie preliminari di fatto o di principio, con un racconto, con declamazioni o con celie, con preghiere o con lodi o con biasimi, introdurre il lettore o l'uditore alle cose che seguono; introdurlo a bene intendere, a consentire.

T. Il dicitore stesso, scrivendo o parlando, non solamente introduce nel tema gli ascoltanti o i lettori, ma vi si introduce egli, avviando le menti e gli animi loro. Entra a dire denota quasi il contrario di tale preparazione.

11. (Mus.) [Ross.] Pezzo di musica che precede uno o più componimenti grandi. T. Così più propriam. ora chiamasi il Coro e Arie nel principio del dramma. Quella che al dramma precede, Sinfonia; se più breve, Preludio. I Fr., la sinfonia, Ouverture, e certi It. lo ripetono, il preludio Introduzione; più pr. l'uso it. [Ross.] Più particolram. dicesi il pezzo con cui ha principio l'azione nell'opera in mus.; il quale è per lo più notabilmente esteso, e racchiude in sè varii tempi, e talvolta anco varie scene. Tach. 8. 72. Le moderne introduzioni arrivano con la loro durata alla metà del primo atto. T. Nel Don Giovanni del Mozart l'introduzione si collega, e si continua quasimente, in modo maestrevole, colla sinfonia.

[Ross.] Pezzo di musica d'un movimento arave, composto di parecchie frasi, anzi spesso di poche misure o accordi solenni destinati ad annunziare il primo allegro d'una sinfonia, d'un' apertura, d'una sonata o di qualunque altro pezzo strumentale.

12. [L.B.] Fam. di cel. Altra musica, come dicesi suonargli un pugno, suonargliele. Chi comincia dal dare due scapaccioni, e promette di meglio, intuona: Questo è l'introduzione.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: introduttori, introduttoria, introduttorie, introduttorii, introduttorio, introduttrice, introduttrici « introduzione » introduzioni, introflessa, introflesse, introflessi, introflessione, introflessioni, introflesso
Parole di dodici lettere: introduttivo, introduttore, introduttori « introduzione » introduzioni, introiezione, intromettete
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fotoriproduzione, coproduzione, fotoproduzione, sottoproduzione, sovrapproduzione, superproduzione, postproduzione « introduzione (enoizudortni) » reintroduzione, sesduzione, abluzione, eluzione, polluzione, soluzione, risoluzione
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INT, finiscono con E

Commenti sulla voce «introduzione» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze