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Informazioni utili online sulla parola italiana «laccio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Laccio

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Foto taggate laccio

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Orologio

Arancio e azzurro

Informazioni di base

La parola laccio è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: làc-cio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con laccio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Prima di effettuare il prelievo di sangue l'infermiere controllò che il laccio emostatico fosse stretto a sufficienza.
  • Non viene più a giocare a calcetto perché la moglie lo tiene al laccio stretto!
  • Il laccio delle scarpe continua a slacciarsi ogni 5 minuti.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Non che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio; ce n'eran molte delle semplici e lontane da ogni intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo; ma queste, tutte attente alle loro occupazioni particolari, parte non s'accorgevan bene di tutti que' maneggi, parte non distinguevano quanto vi fosse di cattivo, parte s'astenevano dal farvi sopra esame, parte stavano zitte, per non fare scandoli inutili.

Le Selve Ardenti di Emilio Salgari (1910): Aveva combattuto ai loro fianchi, aveva avuto campo di apprezzare il loro straordinario valore, era sfuggito miracolosamente tante volte al laccio che doveva impiccarlo, e poteva quindi permettersi il lusso di porre in giuoco la sua vita, tanto più che la sua vecchia madre era andata ormai a mangiare le radici sotto la terra della verdeggiante Marylandia.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Si fece forza e ritornò vicino alla fiancata, toccandola come per riceverne forza. Sopra la sua testa si scorgeva un cannone che spuntava da un sabordo. Se avesse avuto la sua corda, pensava, avrebbe potuto farne un laccio, tentare di gettarlo in alto per prendere alla gola quella bocca da fuoco, issarsi tendendo il canapo con le braccia e appoggiando i piedi al legno... E però non solo la corda non c'era, ma certamente non avrebbe avuto animo e braccia per risalire a tanta altezza... Non aveva senso morire così, accanto al proprio riparo.
Espressioni e Modi di Dire

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per laccio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: caccio, cacciò, faccio, lancio, lascio, leccio, liccio, luccio, taccio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: caccia, cacciù, faccia, taccia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: lacco, lacci.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: slaccio.
Parole con "laccio"
Finiscono con "laccio": slaccio, slacciò, allaccio, allacciò, culaccio, malaccio, mulaccio, urlaccio, barlaccio, fallaccio, gallaccio, ovolaccio, sculaccio, sculacciò, sfilaccio, sfilacciò, stilaccio, anellaccio, barilaccio, bufalaccio, canalaccio, cavolaccio, giallaccio, grullaccio, maialaccio, mobilaccio, piallaccio, popolaccio, ramolaccio, regalaccio, ...
Contengono "laccio": filacciosa, filacciose, filacciosi, filaccioso, mollacciona, mollaccione, mollaccioni, violacciocca, violacciocche.
»» Vedi parole che contengono laccio per la lista completa
Parole contenute in "laccio"
ciò, lacci.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "laccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: labello/belloccio, lago/goccio, lamina/minaccio, lari/riccio, lasca/scaccio, lasco/scoccio, lastra/straccio, latra/traccio, lacca/cacio, lacca/aio.
Usando "laccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cala * = caccio; cala * = cacciò; cola * = coccio; gola * = goccio; mola * = moccio; nola * = noccio; pil * = piaccio; scala * = scaccio; scala * = scacciò; scola * = scoccio; spala * = spaccio; impala * = impaccio; impila * = impiccio; pedula * = peduccio; ricala * = ricaccio; tirala * = tiraccio; bambola * = bamboccio; postula * = postuccio; segnala * = segnaccio; figliola * = figlioccio; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "laccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: laccavo/ovaio.
Usando "laccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: goal * = goccio; rial * = riccio.
Cerniere
Usando "laccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osti * = stilacci; odiavo * = diavolacci.
Lucchetti Alterni
Usando "laccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coccio * = cola; goccio * = gola; * goccio = lago; * riccio = lari; moccio * = mola; noccio * = nola; lacca * = cacio; * scoccio = lasco; scoccio * = scola; impiccio * = impila; peduccio * = pedula; bamboccio * = bambola; * belloccio = labello; postuccio * = postula; uro * = urlacci; baro * = barlacci; falò * = fallacci; figlioccio * = figliola; anelo * = anellacci; spalo * = spallacci; ...
Sciarade incatenate
La parola "laccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lacci+ciò.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "laccio" (*) con un'altra parola si può ottenere: pop * = polpaccio; san * = slacciano; bacon * = balconaccio; pazza * = palazzaccio; sarno * = slacciarono; pagina * = pagliacciona; pagine * = pagliaccione.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Laccio - S. m. Aff. al lat. aureo Laqueus. Legame, o Foggia di cappio, che scorrendo lega e stringe subito ciò che passandovi il tocca. Cr. 10. 22. 2. (C) Si fanno molti lacci delle setole del cavallo in una funicella della detta materia tessuta. E num. 3. Gli uccelli d'acqua si prendon pure in quel medesimo modo, quando presso all'acqua… cotali lacci si tendono. Fav. Esop. 181. (Mt.) Cacciatoli un laccio in gola, l'ebber impiccato. [B.] Ar. Fur. 7. 35. Forte.

T. Dare in un laccio, Cogliere al laccio: nel pr. e nel fig. intell. soc. e mor.

[G.M.] Tendere un laccio, i lacci: anche nel fig. – Prendere i tordi a' lacci.

[Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 133. 2. Troncone al quale si leghino uno o più lacci, che venghino ad avanzare sopra il terreno.

T. Prov. Tosc. 87. Ogni fallo aspetta il suo laccio (pena).

2. Ogni e qualunque sorta d'inganno e insidia la qual si tenda tanto all'animo quanto al corpo. Bocc. Nov. 3. 5. (C) Il Saladino conobbe costui ottimamente essere saputo uscire del laccio. E nov. 57. 2. Sè de' lacci di vituperosa morte disviluppò Red. Ins. 3. Che maraviglia poi… se ne' lacci delle fallacie, o negli aguati degli errori si trovi colta ed inviluppata? Petr. Son. 226. Nè d'Amor visco temi, o lacci, o rete. E Canz. 36. 5. Pien di lacci e di stecchi un duro corso Aggio a fornire. E 49. 4. Donna del Re, che nostri lacci ha sciolti.

T. Il plur. dice più sovente le frodi tese per ingannare, nuocere e perdere. Il laccio dice talvolta il pericolo e il male senza accenno diretto alla mente e alla forza maligna che lo prepara. Laccio della morte, della sventura. L'uomo da sè cade nel laccio, senza che altri glielo tenda apposta. Le parole degli adulatori son lacci; lacci, le promesse di certi potenti liberatori; ma questi si fanno laccio a loro medesimi.

3. [Tor.] Per Aguato. Medit. Pov. S. Fr. 42. Non raguardaron ad me, et al laccio il quale fu posto loro ne la via.

4. Trasl. T. Lacci di morte, Insidie o Pericolo estremo; Lacci della morte, quelli che la morte stessa personificata tende all'umana vita.

5. Trasl. ass. T. Non solo degli uomini ma del male, della colpa. Ps. Evellet de laqueo pedes meos.

6. Fig. [G.M.] Mettere il laccio, un laccio al collo ad alcuno; Mettere alcuno nella necessità di fare, suo malgrado, tale o tal cosa.

7. Poet. e fig. Mortal laccio, per Corpo fu detto dal Tass. Ger. 14. 7. (M.) Quando ciò fia? Rispose: Il mortal laccio Sciolgasi omai, se al restar qui m'è impaccio.

8. Per La pena della forca. Segner. Pred. 3. 1. (C) Non sono degni se non di un pubblico laccio.

9. (Chir.) Setone alla nuca per dare sfogo a qualche umore. Red. Cons. 1. 144. (M.) Se questo (male), più ostinato degli altri, non volesse cedere, (il che non credo), allora bisognerebbe far della necessità virtù, ed accomodarsi al cauterio nella nuca, anzi piuttosto ad un laccio o setone che si chiami, come quello…

10. (Pitt.) [Mil.] Laccio. Lavoro disegnato sul campo della tavola messo a oro. Cenn. Tratt. pitt., cap. 143. Mettere tutto il campo d'oro, brunirlo, disegnarvi su il drappo che vuoi fare, o cacciagioni o altri lavorii. Poi granare il campo, e granare lacci, cioè i lavorii disegnati. E ivi: Campeggiare il campo, o vero lacci, di cinabro temperato pur con rossume d'uovo. E appresso: Metti o vuoi i campi o vuoi i lacci in questo azzurro temperato con colla.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: laccherete, laccherò, lacchi, lacchiamo, lacchiate, lacchino, lacci « laccio » lacciuoli, lacciuolo, lacco, laccò, lacera, lacerabile, lacerabili
Parole di sei lettere: lacchè, lacche, lacchi « laccio » lacera, lacere, laceri
Vocabolario inverso (per trovare le rime): demoniaccio, matrimoniaccio, piaccio, compiaccio, spiaccio, vocabolariaccio, serviziaccio « laccio (oiccal) » scaffalaccio, bufalaccio, regalaccio, maialaccio, guancialaccio, occhialaccio, malaccio
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAC, finiscono con O

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