Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «lama», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lama

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: lametta. Dispregiativi: lamaccia.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Lagna, Lagnanza « * » Lambada, Lambda]

Foto taggate lama

come il grana

Alpaca

Croccante semplicità

Informazioni di base

La parola lama è formata da quattro lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ama), un bifronte senza coda (mal), un bifronte senza capo né coda (ma). Divisione in sillabe: là-ma. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lama per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il lama è un animale ben curioso: si deve prestare attenzione che non ti sputi addosso.
  • Scherzosamente chiamavamo lama mio figlio perché aveva il vizio di sputare in continuazione.
  • La lama ha trafitto l'animale come se fosse fatto di burro.
Citazioni da opere letterarie
Le Selve Ardenti di Emilio Salgari (1910): Sandy-Hook, che forse si aspettava quel colpo a lui non sconosciuto, si ripiegò rapidamente su sé stesso riparandosi tutto dietro la pelle di bisonte, poi si rizzò violentemente e sprofondò la sua lama nel cranio dell'avversario, spaccandoglielo come un popone e arrivando con la punta fino in gola.

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): «Cristo non è stata la prima volta non è stata proprio per niente Cristo l'avevo vista la lama del coltello che era più affilata del necessario e non ho fatto nulla proprio nulla perché non accadesse e così m'è rimasta quest'unghia corta e curva che cresce oltre il moncherino e che quando tamburellavo sul tavolo della capanna sembravo davvero quella zingara che cantava il fado in quella taverna portoghese l'ultima volta che ci siamo fermati prima di affrontare l'Atlantico.

Nel sogno di Neera (1893): Quest'intimo pensiero, fisso come un chiodo, tagliente come una lama, fondo, solitario, la attaccava nelle sorgenti stesse della vita. Ammalata di offesa al pudore, un pudico silenzio era il velo nel quale si ravvolgeva tutta; ma alla notte il lettuccio era inondato di lagrime, e, quando fuori da ogni oggetto che le rammentasse la vita materiale, ella si abbandonava, puro spirito, al dolore, Dio solo conosceva il suo segreto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lama
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dama, fama, lame, lami, lana, lava, lima, zama.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dame, dami, damo, fame, game, mami, mamo, rame, rami, ramo, vamp, zame.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ama.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: lamia.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: mala, male, mali, malo.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: amai, amar.
Parole con "lama"
Iniziano con "lama": lamare, lamacce, lamaica, lamaici, lamaico, lamaccia, lamaiche, lamaismi, lamaismo, lamatura, lamature, lamantini, lamantino, lamaistica, lamaistici, lamaistico, lamasseria, lamasserie, lamaistiche, lamarckiana, lamarckiane, lamarckiani, lamarckiano, lamarckismi, lamarckismo.
Finiscono con "lama": bilama, acclama, declama, esclama, reclama, conclama, proclama, riacclama.
Contengono "lama": alamari, alamaro, calamai, slamare, acclamai, calamaio, calamari, calamaro, declamai, esclamai, reclamai, acclamano, acclamare, acclamata, acclamate, acclamati, acclamato, acclamava, acclamavi, acclamavo, conclamai, declamano, declamare, declamata, declamate, declamati, declamato, declamava, declamavi, declamavo, ...
»» Vedi parole che contengono lama per la lista completa
Parole contenute in "lama"
ama. Contenute all'inverso: mal.
Incastri
Inserito nella parola ari dà AlamaRI; in aro dà AlamaRO; in caì dà CAlamaI; in caio dà CAlamaIO; in cari dà CAlamaRI; in caro dà CAlamaRO; in esci dà ESClamaI; in conci dà CONClamaI; in proci dà PROClamaI; in recto dà REClamaTO; in sandra dà SAlamaNDRA.
Inserendo al suo interno cri si ha LAcriMA; con bit si ha LAMbitA; con par si ha LAMparA; con asserì si ha LAMasseriA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lama" si può ottenere dalle seguenti coppie: lacero/ceroma, ladro/droma, lanose/nosema, lare/rema, lari/rima, lariani/rianima, laro/roma, lasche/schema, lascia/sciama, lastre/strema, lato/toma, latra/trama.
Usando "lama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alla * = alma; cola * = coma; gela * = gema; * mago = lago; * mare = lare; * mari = lari; * marò = laro; nola * = noma; orla * = orma; pula * = puma; sola * = soma; tela * = tema; berla * = berma; calla * = calma; colla * = colma; esula * = esuma; * madre = ladre; * madri = ladri; * maghi = laghi; * magna = lagna; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lama" si può ottenere dalle seguenti coppie: lare/erma, laro/orma.
Usando "lama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: real * = rema; rial * = rima; sial * = sima; graal * = grama; * amica = laica; * amici = laici; * amico = laico; * amida = laida; * amide = laide; * amidi = laidi; * amido = laido; * amiche = laiche; * ammina = lamina; * ammine = lamine; * ambiate = labiate; * amicale = laicale; * amicali = laicali; * ammetta = lametta; * ammette = lamette; * ammantino = lamantino; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "lama" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiala/mafia, gala/maga, gliela/maglie, gola/mago, ila/mai, lucciola/maluccio, mola/mamo, natola/manato, nicola/manico, nola/mano, rosola/maroso, sla/mas, sola/maso, tela/mate.
Usando "lama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: maga * = gala; mago * = gola; * gala = maga; * gola = mago; * mola = mamo; * nola = mano; * sola = maso; * tela = mate; mamo * = mola; mano * = nola; maso * = sola; mate * = tela; mafia * = fiala; * fiala = mafia; maglie * = gliela; * gliela = maglie; * natola = manato; * nicola = manico; * rosola = maroso; manato * = natola; ...
Lucchetti Alterni
Usando "lama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alma * = alla; coma * = cola; gema * = gela; * rema = lare; * rima = lari; * roma = laro; * toma = lato; noma * = nola; orma * = orla; puma * = pula; soma * = sola; tema * = tela; berma * = berla; calma * = calla; colma * = colla; esuma * = esula; * droma = ladro; * mioma = lamio; * pia = lampi; * poa = lampo; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "lama" (*) con un'altra parola si può ottenere: psi * = plasmai; * bite = lambiate; * enti = lamentai; * inno = laminano; * vani = lavamani; * vano = lavamano; meno * = melanoma; basic * = balsamica; finti * = flaminati; finto * = flaminato; * padri = lampadari; * pioni = lampionai; decimo * = declamiamo; * invano = laminavano; recite * = reclamiate; concimo * = conclamiamo; imbastì * = imbalsamati.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lama, Lamina, Lamiera, Piastra, Lastra, Latta, Ferro - Lama, di ferro o d'acciaio, ma accomodata a qualche uso, come di coltello, di spada, di sciabola e simili: quando è intera e tirata soltanto al martello o al cilindro, non lama, ma lamiera si dirà se sottile; lastra, se più grossa: quelle liste di ferro lunghe, sottili e larghe un due dita con cui in Inghilterra si legano a forza di macchina le grosse balle di mercanzie, invece di corde, possono dirsi lame, perchè veramente a lame di sciabole somigliano: e queste e consimili sono le armi con cui quella grande nazione conquista e rendesi tributario mezzo il mondo. Piastra è lastra di ferro, o d'altro metallo, resa lucida, brunita e liscia, da farsene poi lavoro qualunque: le antiche armature erano fatte o coperte di piastre di ferro, disposte a scaglie una sull'altra, o in altra maniera. Piastra è moneta turca che vale dai venti ai venticinque centesimi di franco. In lamine o lastre riducono anche l'oro e l'argento gli orefici per farne loro vasi o altri delicati e preziosi lavori. Brandire, sguainare, rotare i ferri, per le spade, sono modi della poesia, o della prosa elegante: quello della lancia, della picca, dell'azza e altri consimili strumenti bellici, è ferro propriamente, non lama. Latta è lamiera sottile di ferro intonacata di stagno, che la preserva per assai tempo dall'ossidarsi: se ne fanno utensili varii domestici e particolarmente di cucina. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Lama (Gran) - Il Gran Lama, pontefice re, che si dice vicario del dio La, regna in una parte del Tibet di cui la capitale è Lassa. E' il capo della religione dei Tartari. Antichi monumenti trovati nel Tibet, e che si tengono per incontrastabili, fanno risalire il pontificato dei Lama, mediante una non interrotta successione di sovrani, sino a Prafrimno, il quale viveva mille trecento quaranta anni innanzi all'era nostra, cioè cento trentadue avanti l'epoca in cui il marmo di Arundel pone la presa di Troja, e diciassette dopo il tempo in che Giano recò in Italia l'uso delle monete. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Lama - S. f. Pianura e Campagna, in cui l'acqua si distende, e s'impaluda. Aureo lat. T. Vive in Modena. = Dant. Inf. 20. (C) Non molto ha corso, che truova una lama, Nella qual si distende, e la'mpaluda. But. ivi: Lama è luogo pendente, non pari. Dant. Purg. 7. Da questo balzo meglio gli atti e i volti Conoscerete voi di tutti quanti, Che nella lama giù tra essi accolti. But. ivi: Lama e lacca è luogo concavo e basso. Dittam. 2. 25. L'uno piangea per la misera fame; L'altro la gran mortalitade e trista, Che sparta s'era per le nostre lame. Bern. Orl. 3. 8. 56. Rispose quel romito: in questa lama Mai non discese umana creatura. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 2. 601. Nell'abbassarsi che fa il Nilo, non può ritirare a sè tutte le acque che aveva sparse sulla campagna; laonde restano qua e là innumerabili lame, e pozzanghere, anzi lagune di esse acque, le quali vi stagnano, e muojono sino al trabocco dell'anno seguente.

Dicesi anche Lama, in Piemonte, una parte di terreno di forma rettangolare messo a prato, fiancheggiato da fossi.

[Cont.] Cat. P. Arch. I. 6. Si pianterà in tali spazi lassati tra le mura e le case della città una lama, o selvetta di alberi.

T. Il Landin. a Dante. Luogo concavo e umido. Onde appresso a' fiumi diciamo lame certi luoghi erbosi e coperti d'alberi. Ma qui si chiama lama il lago. Longob. Lama, Laguna, Fossa. Ann. Lamasque lutosas. Gr. Λιμήν. D. 1. 32. Per questa lama, il lago infernale ghiacciato. Fest. Lacuna, alii lamam, alii lustrum dicunt.

T. Lama, per Frana, Scoscendimento di terreno, è difeso dal Viani. Lamae, nel basso lat., valevano Fracturae viarum factae pluvia interveniente. Dall'Aulla a Sarzana, lungo la scoscesa riva dell'Aullella, è una strada detta La strada delle lame.
Lama - S. m. (Zool.) Specie di mammifero dell'ordine de' ruminanti, del genere camelo, avente 46 denti incisivi nella mascella inferiore; il labbro superiore fesso, il collo lungo, ed il dorso privo di gobbosità. È alto quattro piedi, lungo cinque o sei, il suo colore è bianco e nero: le parti generative sono picciolissime; è indigeno dell'America, è domestico e commestibile, e si adopera altresì qual bestia da soma. (Mt.)
Lama - S. f. Piastra di ferro, o di altro metallo. Bern. Orl. 1. 16. 45. (C) A Verona, a Montorio, dove il rame S'acconcia a forza d'acque, e non a secco, Una trave ho vist'io, che ne fa lame. Cecch. Esalt. Cr. 1. 1. Egli fece lassù tra l'altre molte, Una sala quant'è la torre larga, Di ogni intorno incrostata a lame d'oro. Red. Ins. 54. Adizzai lo scorpione, e l'irritai ad avventar molte punture sopra una lama di ferro. [Cont.] Bandi Fior. XXVIII. 45. Il privilegio de' nastri per acconciature da capo, d'oro ed argento falso, e galani, e ancora de' medesimi nastri con lama d'oro ed argento buono. Serlio, Arch. IV. 176. Per assicurarsi da pioggie e da ghiacci, sarà da far un suolo, oltra molte altre diligenzie, di lastre, con i suoi incastri ben sigillati con buonissimi stucchi, e sopra tutto che sia di buona prudenzia, acciocchè le acque non si ritenghino: ma più sicura sarà, se di buone lame di piombo saran coperti tai suoli. [Mil.] Cell. Tratt. Orefic., cap. 20. Pigliasi lame di ferro stietto, grosse un mezzo dito, e larghe un dito pollice.

[G.M.] Coltello che ha una buona lama. – Una lama inglese.

2. T. Prendere il coltello per la lama o per la punta; Non saper maneggiare cose o pers. senza proprio pericolo o senza inconveniente.

3. Dicesi anche Quella piastra di ferro di cui gli armajuoli si servono per fare le armadure, detta più comunemente Lamiera. Salvin. Voc. Arm. (Man.) Si porta (il corsaletto) sotto il giubbone, che ha petto e schiena senza piega, colla pancetta intera fatta di lama.

4. Lama si dice parimente il Ferro, che esce dell'elsa, o del pomo o della spada, e che taglia o ferisce.

5. E per simil. Buon. Lett. 104. (Man.) Due cheppie sì lattate, che parevan proprio d'argento, se non che aprendole eran piene di lame d'oro.

6. [Val.] † Far lama fuora. Sfoderar l'arme. Fortig. Ricciard. 14. 63. A questa vista i forti Paladini Fan lama fuora.

7. Venire a mezza lama si dice quando si viene alla conclusione subitamente; tratta la metafora da quelli, che nel far quistione in pochi colpi s'avvicinano dentro alla misura della metà della lama; che anche si dice Venire a mezza spada. Alleg. 283. (C) Per venir finalmente a mezza lama, Io son qui senza voi nè più, nè meno. Car. Lett. 2. 120. Pare a qualcuno, che l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente, e che si dovesse venire dopo pochi colpi, come si dice, a mezza lama.

[T.] Da Lamina l'aureo lat. contraeva Lamna; e il dim. Lamella è più prossimo alla forma it. T. Lama di taglio fine.

T. Il primo senso di Venire, Essere a mezza lama è Venire più strettamente alle prese. Anco trasl. Quindi l'altro trasl. not. più sopra.

T. Anco d'altri arnesi. Buona lama, ass., segnatam. di spada. Lama del rasojo. [L.B.] Temperino a due lame. T. Costola, la parte della lama che è opposta al taglio. [Garg.] Ferro rovescio o Ferrovescio, formato da due lame d'acciajo incassato da costa in isbarre di ferro con viti piane. [Palm.] Lama a denti della falciuola.
Lama - [T.] S. m. Capo supremo della religione de' Tartari idolatri, onorato come dio in terra. D'ordin. risiede a Potala tra il Tibet e la China. Morto l'uno se ne cerca un altro che a quello somigli, acciocchè sia creduto immortale. Fam. di cel. T. Come se fosse il gran Lama, personaggio di grande importanza, di maestà quasi sacra.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: lallazioni, lalofobia, lalofobie, lalopatia, lalopatie, laloplegia, laloplegie « lama » lamacce, lamaccia, lamaica, lamaiche, lamaici, lamaico, lamaismi
Parole di quattro lettere: kyat, lady, lago « lama » lame, lami, lana
Vocabolario inverso (per trovare le rime): crittogama, sgama, sciama, pigiama, chiama, richiama, riama « lama (amal) » acclama, riacclama, declama, reclama, conclama, proclama, esclama
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAM, finiscono con A

Commenti sulla voce «lama» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze