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Informazioni utili online sulla parola italiana «lamentare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lamentare

Verbo

Lamentare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è lamentato. Il gerundio è lamentando. Il participio presente è lamentante. Vedi: coniugazione del verbo lamentare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di lamentare (dolersi, piangere, compiangere, rimpiangere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola lamentare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: la-men-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lamentare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non ti lamentare sempre di quello che non hai materialmente, pensa a tutto quello che hai e sarai più felice.
  • Mi son dovuta lamentare della scarsa qualità del cibo della mensa scolastica.
  • Ho dovuto lamentare al cameriere la scarsa qualità del servizio.
Citazioni da opere letterarie
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): — Oh, tu non ti lamentare. Tu non sai. Tutto si può sopportare e vincere fuori che quel male lì. Meglio mille volte la morte: poiché è come trovarsi davanti all'inferno dove la persona alla quale tu vuoi bene si agita e brucia ed urla, e tu non puoi recarle soccorso. Ed è inutile cercare di aiutarla: anzi il suo male diventa il tuo.

Il suicidio del maestro Bonarca di Adolfo Albertazzi (1914): Ecco l'efficacia d'un giusto conforto! ecco la necessità della logica! Doveva lamentare d'aver deposto il paletot con in tasca la lettera, sul ponte. Ma se non avesse deposto il paletot, non si sarebbe convinto della sua postuma gloria. Doveva lamentare di non essersi annegato subito. Ma se si fosse annegato subito non avrebbe appreso che annegarsi per debiti è una corbelleria.

Confessioni - Un rimorso di Ada Negri (1917): Oh, perfetto, del resto.... Chi se ne potrebbe lamentare?... La moglie, oltre ai gioielli ed all'automobile, possiede anche la libertà, che è, dicono, il più prezioso bene della terra. Il male è che questa donna, proprio lei, non sa che farsene, della libertà. E resta sola in campagna, l'estate, perché il marito non può abbandonare i suoi affari: s'intende. Sola coi bambini; ma i bambini vanno a passeggio con la governante: si sa. Un bel giorno ella è in balia del primo venuto che non sia un imbecille e che le sappia dire una parola d'amore con una morbida voce esperta. Credete che lo ami?... Nemmen per sogno.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lamentare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: lamentate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lamare, lama, lana, lane, lare, lenta, lente, lena, lene, amente, amena, amene, amare, amar, anta, ante, atre, mentre, mente, menare, mena, mene, meta, mete, mere, mare, ente.
Parole con "lamentare"
Finiscono con "lamentare": regolamentare, deregolamentare, parlamentare, extraparlamentare, antiparlamentare, neoparlamentare, europarlamentare, interparlamentare.
Parole contenute in "lamentare"
are, tar, amen, lame, tare, menta, lamenta. Contenute all'inverso: era, mal.
Incastri
Si può ottenere da lare e menta (LAmentaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamenta/tatare, lamentai/ire, lamentata/tare.
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aula * = aumentare; cela * = cementare; fola * = fomentare; * areata = lamentata; * areate = lamentate; * areati = lamentati; * areato = lamentato; * rendo = lamentando; * evi = lamentarvi; * resse = lamentasse; * ressi = lamentassi; * reste = lamentaste; * resti = lamentasti; sgola * = sgomentare; * ressero = lamentassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamentavo/ovattare, lamenterà/areare, lamentata/atre, lamentato/otre.
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = lamentata; * erte = lamentate; * erti = lamentati; * erto = lamentato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamenta/area, lamentata/areata, lamentate/areate, lamentati/areati, lamentato/areato, lamentai/rei, lamentando/rendo, lamentasse/resse, lamentassero/ressero, lamentassi/ressi, lamentaste/reste, lamentasti/resti, lamentate/rete, lamentati/reti.
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aumentare * = aula; cementare * = cela; fomentare * = fola; sgomentare * = sgola; * mie = lamentarmi; * tiè = lamentarti; * vie = lamentarvi.
Sciarade incatenate
La parola "lamentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lamenta+are, lamenta+tare.
Intarsi e sciarade alterne
"lamentare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: lente/amar.
Intrecciando le lettere di "lamentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: pari * = parlamentarie.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Se ne lamentano dopo ogni disastro, Il lamentarsi del cane, Pietra calcarea a lamelle, Canto funebre, lamentazione, Quello svizzero ha più lame.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Lamentare - V. n. ass. e pass. Dimostrare con voce cordogliosa, articolata, il dolore che altri sente; Rammaricarsi. (Fanf.) Aureo lat. Petr. Son. 102. (C)S'a mia voglia ardo, ond'è 'l pianto e 'l lamento? S'a mio mal grado, il lamentar che vale? E 235. Giusto duol certo a lamentar mi mena.Dant. Par. 14. Qual si lamenta perchè qui si muoja. E 19. Per la lor bestia si lamenti e garra. E Rim. 1. Ch'io 'l vidi lamentare in forma vera Sopra la morta immagine avvenente. [Camp.] Metam. XIII. Essendo così lamentato indarno… (Talia nequicquam questus). = Nov. ant. 57. 5. (C) Il Conte d'Angiò bestemmiava forte fra se medesimo, e lamentavasi di sua fortuna. E nov. 70. 4. E la moglie, lamentando, dicea: deh… Mor. S. Greg. 5. 26. (M.) Si lamenta contro a' flagelli di Dio.

T. Prov. Tosc. 157. Chi non è savio, paziente e forte, Si lamenti di sè, non della sorte. E 241. Chi si lamenta può guarire. (I mali estremi tolgono la forza sin del dolersi, o danno la forza di non si dolere.)

E col terzo caso. Arrigh. 44. (M.) O fortuna, a cui mi lamento io? a cui? io non so. Cavalc. Specch. Cr. 90. Cristo nel Salmo si lamenta a Dio Padre.

2. T. Il dolersi può essere con men lunga e espressa querela del lamentarsi. Lod. Ar. Lett. Mi dolgo e mi lamento. Nel lamentarsi può essere più risentimento.

3. T. Lamentarsi con alcuno, Dolersegli di torto o dispiacere patito da lui. Mi lamentai con essi.

4. T. Chi si contenta di pers. o di cosa, e se ne trova piuttosto bene che male. Non mi posso lamentare.

5. Ass. T. Vang. Abbiam lamentato, e non piangeste.

6. E in signif. att. Deplorare, Compiangere. Petr. Son. 63. (C) E ne convene Lamentar più l'altrui, che 'l nostro errore. Teseid. 3. 63. Ma sempre lamentando Andrò la mia fortuna con dolore. Guitt. Lett. 14. 38. (M.) Per tutta terra corre lamentando La malizia sua grande.Boez. 54. (Man.) Ma or lascia di lamentare le ricchezze perdute. [Camp.] Giud. G. A. Lib. 22. Passavano quelli giorni con grande amaritudine, gridando e lamenlando la misera loro ventura. = Chiabr. Canz. (Mt.) Poichè morte n'adduce A lamentar de' Colonnesi il Duce. Sallust. Giugur. 108. Vorrei certamente che queste cose che io vi scrivo, e quelle che io innanzi nel senato lamentai fossono piuttosto vane.

T. Non si lamentan guasti. – Non si lamentan disordini.
Lamentare - S. m. Lamento. Introd. Virt. 16. (M.) E mostratami per cotante vive ragioni come era matta e vana cosa il mio lamentare, e la cagione della mia malattia. Petr. Son. 124. (C) E 'l dolce amaro lamentar ch'i' udiva. [Camp.] Bib. Luc. 7. Noi abbiamo cantato con le sampogne, e non saltaste, e femci lamentari, e non piagneste (lamentavimus).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: lamentai, lamentammo, lamentando, lamentandosi, lamentano, lamentante, lamentarci « lamentare » lamentarmi, lamentarono, lamentarsi, lamentarti, lamentarvi, lamentasse, lamentassero
Parole di nove lettere: lamellati, lamellato, lamentano « lamentare » lamentata, lamentate, lamentati
Lista Verbi: laicizzare, lambire « lamentare » laminare, lampeggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): annientare, orientare, disorientare, pazientare, allentare, rallentare, violentare « lamentare (eratnemal) » regolamentare, deregolamentare, parlamentare, extraparlamentare, antiparlamentare, neoparlamentare, europarlamentare
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAM, finiscono con E

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