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Informazioni utili online sulla parola italiana «loggia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Loggia

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Foto taggate loggia

Noli

Mitica

Palazzo Ducale - Venezia

Informazioni di base

La parola loggia è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: lòg-gia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con loggia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Oggi sono stato sulla loggia del Vaticano e ho visto un bel panorama.
  • L'appartamento è dotato di una piccola loggia ad est.
  • La loggia da dove si affacciò Giulietta era piena di fiori in quella sera d'estate!
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): ⁂ Ho portato su la loggia il vaso delle rose; e son rimasta là qualche minuto ad ascoltare la notte, tenuta là dal rammarico di perdere nella cecità del sonno ore che passano sotto un cielo così bello. È strano l'accordo tra la voce delle fontane e la voce del mare. I cipressi, d'innanzi a me, parevano le colonne del firmamento: le stelle brillavan proprio su le cime, le accendevano.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Com'era bello in quel tempo Palazzo Davanzati, alta facciata di pietra nobile e vecchia dirimpetto alle ignobili rovine del mercato! Nel mezzo un'arme incoronata e tronfia del seicento sporgeva infuori, bruna sulle bugne brune e su in alto la bella loggia aperta, aerea, libera, fiorentina, nostra, prometteva al passante che la guardava dal basso una larga vista di torri di marmo, di colline illuminate e di cieli sereni.

Dopo il divorzio di Grazia Deledda (1902): Intorno era quasi buio: la camera non aveva finestra; la porta spalancata sopra una loggia di mattoni s'apriva su uno sfondo di cielo cenerognolo che andava sempre più oscurandosi. Su quello sfondo brillava una piccola stella gialla lontana, lontana; e nel cortile s'udiva un grillo zirlare e la zampa d'un cavallo, di tanto in tanto, sbattersi sulla pietra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per loggia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: foggia, poggia, roggia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: foggio, foggiò, moggio, poggio, poggiò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: logga.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sloggia.
Parole con "loggia"
Iniziano con "loggia": loggiati, loggiato.
Finiscono con "loggia": sloggia, alloggia, rialloggia.
Contengono "loggia": sloggiai, alloggiai, sloggiamo, sloggiano, sloggiare, sloggiata, sloggiate, sloggiati, sloggiato, sloggiava, sloggiavi, sloggiavo, alloggiamo, alloggiano, alloggiare, alloggiata, alloggiate, alloggiati, alloggiato, alloggiava, alloggiavi, alloggiavo, sloggiammo, sloggiando, sloggiante, sloggianti, sloggiasse, sloggiassi, sloggiaste, sloggiasti, ...
»» Vedi parole che contengono loggia per la lista completa
Parole contenute in "loggia"
già, log, oggi. Contenute all'inverso: gol.
Incastri
Si può ottenere da la e oggi (LoggiA).
Inserito nella parola si dà SloggiaI; in ali dà ALloggiaI; in sta dà SloggiaTA; in sto dà SloggiaTO; in alno dà ALloggiaNO; in alta dà ALloggiaTA; in alte dà ALloggiaTE; in alti dà ALloggiaTI; in alto dà ALloggiaTO; in alvi dà ALloggiaVI; in alvo dà ALloggiaVO; in rialti dà RIALloggiaTI; in rialto dà RIALloggiaTO; in smentì dà SloggiaMENTI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "loggia" si può ottenere dalle seguenti coppie: locande/candeggia, loro/roggia, losche/scheggia, logli/ligia, logga/aia.
Usando "loggia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: polo * = poggia; salo * = saggia; pil * = pioggia; * aoni = loggioni.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "loggia" si può ottenere dalle seguenti coppie: loop/poggia.
Usando "loggia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mogol * = mogia; pool * = poggia; * aiata = loggata; * aiate = loggate.
Lucchetti Alterni
Usando "loggia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: saggia * = salo; * ligia = logli; * scheggia = losche; ala * = alloggi; * candeggia = locande.
Sciarade e composizione
"loggia" è formata da: log+già.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Loggia, Galleria, Ringhiera, Portico, Peristilio, Ambulacro, Xisto, Loggiato, Porticato - Loggia è sito più o meno vasto, quadro o quadrilungo, coperto da un tetto sostenuto da pilastri o colonne: la galleria è più lunga; questa può essere nell'interno d'un palazzo e servire di luogo di passeggio a chi lo abita o di comunicazione fra un'ala e l'altra di esso; la loggia o galleria possono essere rinchiuse tutto intorno da invetriate, o non essere aperte che da una parte sola. Le ringhiere sono per lo più verso il cortile delle case; sporgono in fuori dalle mura maestre sostenute per di sotto da modiglioni o bracci di ferro. Il portico o è davanti il palazzo, e n'è come una gran porta o adito allo stesso; o è lungo il palazzo medesimo, o lungo le intiere vie come i magnifici che sono a Torino. Le loggie de' teatri sono scompartimenti di una specie di ringhiere o gallerie che corrono intorno intorno agli stessi in più ordini o file; se non sono scompartite in loggie, diconsi proprio gallerie.

« Peristilio, ordinanza semplice o doppia di colonne, che forma un loggiato sul davanti de' templi e d'altri grandi edifizii. Ambulacro e xisto, voci d'uso romano. La prima vale luogo da passeggiare, e pare fosse scoperto. Certo lo distinguevan dal portico. Plauto: « Balneum, ambulacrum et porticum ». Xisto, portico molto largo, dove nel verno solevano esercitarsi gli atleti. Ma si usava per portico in genere ». Romani.

Loggiato, grande loggia o seguito di loggie; porticato, grande portico o seguito di portici. [immagine]
Palchetto, Loggia, Piccolo palco, Scaffale, Palco, Ramo - Il palco scenico, ognuno sa che sia; i palchetti, da altri detti loggie forse più alla francese, son quelli che disposti a più ordini stanno tutto intorno al teatro da dove gli spettatori guardano lo spettacolo: palchetto, in questo senso, non è un piccolo palco, ma una cosa di un genere a sè: piccolo palco potrebb'essere un palco scenico piccolo, o altro tavolato disposto al dissopra del terreno per qualche uso speciale. Palchetti sono quegli assi disposti nelle cucine per riporvi su stoviglie o altri arnesi relativi. Gli scaffali delle biblioteche sono ordinariamente a più palchi. Palchi poi diconsi i rami delle corna de' cervi ma in quanto ogni palco di esse è composto di due rami, cioè di quelli che da un corno all'altro si corrispondono simmetricamente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Loggia - S. f. Edificio aperto, che si regge in su pilastri o colonne. Aff. a Locus e al gr. Λογεῖον. Anche suono germ. V. LOGIO. Bocc. Introd. 47. (C)Era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo, e con logge, e con sale, e con camere. E nov. 88. 7. Fostù a questa pezza dalla loggia de' Cavicciuli? Petr. Son. 2. part. III. Qui non palazzi, non teatro o loggia… Levan di terra al ciel nostro intelletto. Bern. Orl. 1. 6. 51. Innanzi a quella loggia un giardin era, Di verdi cedri e di palme piantato. Borgh. Orig. Fir. 273. La porta di santa Maria fusse intorno a dove si vede una parte della loggia de' Gherardini. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. I. 303. 39. Le loggie forse si chiamarono da quella voce greca logeo, cioè luogo eminente e rilevato: e sono differenti da' portici, perchè hanno i vani tra colonna e colonna, e possono esser semplici con un passeggio solo, ovvero con due e tre spazi fra le colonne da passeggiare. Pall. A. Arch. I. 21. Servono queste loggie a molti comodi, come a passeggiare, a mangiare, e ad altri diporti: e si fanno e maggiori e minori come ricerca la grandezza e il comodo della fabbrica, ma per il più non si faranno meno larghe di dieci piedi, nè più di venti. = Benv. Cell. Vit. 2. 275. (Man.) Questo si era, come noi diremmo in Toscano, una loggia o sì veramente un androne: più presto androne si potrà chiamare, perchè loggia noi chiamiamo quelle stanze, che sono aperte da una parte.

T. Loggia sorretta davanti da colonne. – Loggia de' Lanzi. – D'Or San Michele. – Loggia del comune.

[Cont.] Doc. Arte San. M. II. 250. Fare un casamento ne la città di Siena… con sei porte e due finestrati con una loggia in colonne d'un pezzo, alte braccia sei… Mart. Arch. II. 8. Sopra a questo cortile si può fare le logge in due modi, cioè parte con parapetti e colonne, o serrate con finestre.

T. Logge di mercato nuovo in Firenze. – Logge e camere vaticane.

[Cont.] Loggia finestrata. Serlio, Arch. VII. 114. Sopra di questa loggia saranno abitazioni, ovveramente una loggia finestrata per passeggiare: che di qua (in Francia) si chiamano galerie.

[Cont.] Loggia finta. Serlio, Arch. VII. 148. Cortile N intorno al quale vi sono le loggie finte di basso rilevo, per accompagnare il cortile d'una opera medesima all'intorno.

2. T. Per Luogo signorile in gen. Gir. Savon. a una sua canzon. Fuggi palazzo e loggia E fa che tua ragion a pochi dica.

[Cont.] Famiglie di logge. Sass. Fr. Not. fam. XVI. Venendo a trattare delle famiglie nobili, le hanno distinte, fra l'altre distinzioni, in famiglie di torri ed in famiglie di loggie, perchè in quelli tempi antichi, quando le città erano travagliate dalle parti guelfe e ghibelline, tutte le case nobili… usavano per loro sicurezza e salvezza delle loro persone e famiglie, fabbricare ne' loro casamenti alcune torri… altre famiglie per magnificenza e per comodo proprio edificavano alcuni ridotti, che si chiamavano loggie, nella contrada da loro abitata.

3. † Per Alloggiamento. G. V. 9. 305. 6. (C) Ma la notte dipartì, e ciascuno tornò alle sue logge.

[L.B.] In Firenze: Andare, Essere, Ritrovarsi sotto le logge, senza casa, disdetta la pigione, e non si sapendo dove posare la roba.

4. [Cont.] Luogo ove si riuniscono le persone di una medesima condizione, per trattare di negozio o per diporto. Sansov. Ven. descr. 114. Serviva la predetta loggia ne gli anni andati per ridotto de nobili, i quali ne tempi così di verno come di state, vi passavano il tempo in ragionamenti. Cat. P. Arch. I. 6. La loggia, cambio, e banchi dei mercanti sieno vicini a tal piazza principale, facendo da un lato di tal cambio o banchi una piazzotta con un tempio dedicato a san Matteo, che fu banchiere. Serlio, Arch. VII. 116. Nelle città nobili in molti luoghi del mondo tutti i mercanti e artefici hanno una loggia, anzi una casa per ridursi a diversi negocij pe 'l fatto loro: dove tengono un tribunale e un consule per amministrare la giustizia fra loro: dove oltra una loggia publica, hanno una sala di sopra, pe 'l ridotto particolare, per li fatti loro.

[Val.] Far loggia. Tener riunioni, conferenze. Pucc. Centil. 35. 78. Gli era gittato il fango, e fatto brutto Da' portatori, che quivi facien loggia.

5. T. Loggia de' liberi Muratori, ove tengono le loro adunanze.

6. † Per Coperta, Difesa, Riparo. Molz. Ninf. Tib. 44. (M.) I fiori l'api, e il pellegrin stanco ama Ombrosa loggia, dopo lunga strada. Chiabr. Guerr. Got. Ma mentre a superar del Cielo i rai Fanno di frondi opaca loggia intorno.

7. Tenere a loggia vale Tenere a bada, Tenere a disagio; e il più delle volte si intende quasi con beffe. Bern. Orl. 1. 19. 12. (C) A loggia n'ha costui tre dì tenuto, Ed è un solo, e non è già gigante. Cecch. Dot. 1. 1. L'amor ch'io ti porto mi forza A dirti il vero in faccia, e non far come Certi gnaton, che ti ghignano in bocca, Poi ti tengono a loggia. Varch. Ercol. 54. Dicesi ancora tenere a loggia, gabbarsi d'alcuno.

8. † Tener loggia de' fatti d'alcuno val Sindacare pubblicamente le azioni d'alcuno. Alleg. 121. (Man.) Che là (in corte) si tien pancaccia e si tien loggia De' fatti d'altri; e quell'è più valente, Che nel dir mal d'ognun si sbraca e sfoggia.

9. [Val.] † Comparire a loggia. Essere noto, divulgato. Pucc. Centil. 10. 49. E fecer con virtù maggior prodezze, Che comparite poi non sono a loggia, Con tutte quante nostre sottigliezze.

10. [Val.] A loggia. Avv. In abbondanza. T. Come sono le cose che soglionsi esporre in palese. = Pucc. Centil. 41. 41. Ventisei miglia di moggia (di grano) Ne fe' venir di Puglia bello e netto, Sicchè goder potè la gente a loggia.

11. (Bot.) Logge diconsi da alcuni botanici gli spazii che han luogo ne' pericarpi capsulari per i tramezzi che si dividono, e ne' quali si contengono i semi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: loggare, loggata, loggate, loggati, loggato, logge, logghi « loggia » loggiati, loggiato, loggione, loggioni, loggionista, loggioniste, loggionisti
Parole di sei lettere: lodola, lodole, logghi « loggia » logica, logici, logico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): vezzeggia, foggia, sfoggia, chioggia, pioggia, parapioggia, antipioggia « loggia (aiggol) » alloggia, rialloggia, sloggia, tramoggia, poggia, appoggia, riappoggia
Indice parole che: iniziano con L, con LO, parole che iniziano con LOG, finiscono con A

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