Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «logoro», il significato, curiosità, forma del verbo «logorare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Logoro

Forma verbale

Logoro è una forma del verbo logorare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di logorare.

Aggettivo

Logoro è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: logora (femminile singolare); logori (maschile plurale); logore (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di logoro (consumato, consunto, usurato, rovinato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Logoff, Logon « * » Logorò, Logos]

Informazioni di base

La parola logoro è formata da sei lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre).
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rogo). Divisione in sillabe: ló-go-ro. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: logorò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con logoro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il mio vecchio e comodo jeans è ormai logoro e da buttare.
  • Non puoi pretendere di fare un buon lavoro con un attrezzo così logoro.
Non ancora verificati:
  • Il mio giubbotto preferito è ormai logoro, dovrò sostituirlo.
Citazioni da opere letterarie
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Ma nessuno osava avventurarsi su per la scala che traballava. Una vera bicocca quella casa: i muri rotti, scalcinati, corrosi; dalle fenditure che scendevano dal cornicione sino a terra; le finestre sgangherate e senza vetri; lo stemma logoro, scantonato, appeso ad un uncino arrugginito, al di sopra della porta. Mastro-don Gesualdo voleva prima buttar fuori sulla piazza tutta quella legna accatastata nel cortile.

Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Credete che al napoletano basti la Madonna del Carmine? Io ho contati duecentocinquanta appellativi della Vergine: e non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, grave pericolo corre uno dei suoi, si vota a una di queste madonne. Dopo scioglie il voto, portandone il vestito, un abito nuovo, benedetto in chiesa, che non si deve smettere se non quando è logoro.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Il capitano, assicuratosi con un solo sguardo della robustezza delle pareti, le quali avevano uno spessore di mezzo metro, fece chiudere la porta barricandola con dei macigni che dovevano aver servito da sedili, poi salì nella stanza superiore per spiare meglio le mosse dei manciù. Come quella inferiore, non aveva per mobili che delle stuoie di nervature di bambù e una lanterna di carta oliata e scolorita dal lungo uso. In un angolo però si vedeva uno di quei letti usati dai contadini cinesi, fatti di mattoni con uno spazio vuoto al disotto onde collocarvi il fuoco durante le notti fredde e poche coperte di grosso feltro molto logoro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per logoro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: logora, logore, logori.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: loro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: logorio.
Parole contenute in "logoro"
log, oro, logo. Contenute all'inverso: gol, rogo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "logoro" si può ottenere dalle seguenti coppie: logon/onoro.
Usando "logoro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: catalogo * = cataro; sfollo * = sfolgoro.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "logoro" si può ottenere dalle seguenti coppie: logout/turo.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "logoro" si può ottenere dalle seguenti coppie: analogo/roana, teologo/roteo.
Usando "logoro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * analogo = roana; * teologo = roteo; roana * = analogo; roteo * = teologo.
Lucchetti Alterni
Usando "logoro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: logon * = onoro; sfolgoro * = sfollo; * aio = logorai; cataro * = catalogo; * ateo = logorate; * avio = logoravi; * astio = logorasti.
Sciarade e composizione
"logoro" è formata da: log+oro.
Sciarade incatenate
La parola "logoro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: logo+oro.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "logoro" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = logorarono; * atre = logoratore; * atri = logoratori.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il logorio causa di esaurimenti, Pezzi logori di stoffa, Logore e strappate, Logorato dai troppi impegni, Logorati dai troppi impegni.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Logoro, Lacero, Frusto, Trito, Consunto, Mostrar le corde - L'abito dicesi Logoro quando dal lungo portarlo n'è tanto assottigliata in più luoghi la stoffa da essere lì lì per lacerarsi: essa è Consunta ov'è consumata affatto, per cui l'abito ne resta bucato. Lacero è detto l'abito s'è rotto per l'uso o per accidente qualunque e ne rimangono pendenti i pezzi stracciati. - Trito sarebbe se fosse ridotto in pezzi affatto e in minuzzoli, ma allora non è più abito, è uno straccio o un mucchio di cenci. - Frusto è un po' meno di logoro, ma dice lo stesso. Frusto è l'uomo dal lavoro, quando ha rotti i nervi affatto, nè vale più alcun riposo a ristorarlo e a rimetterlo in forze; logoro dicesi dagli anni; logoro il capo da' pensieri. Consunto poi l'uomo da febbre lenta, da tisi o altra malattia cronica: e' muore consunto quando non ha più che pelle e l'ossa. - [Trito si dice in senso affine a Logoro di vestito dal quale si veda la miseria di chi lo porta, e si usa riferito anche alla persona stessa.

«Non vi posso mai dir quant'era trito:
Fate conto ch'ei fosse ignudo affatto;
Or guardate s'egli era mal vestito.»
Fagiuoli.

«Quel gusto cinico
Che avea ciascuno
Di farsi povero,
Trito e digiuno
Senza vergogna,
Chi se lo sogna?»
Giusti
.

Son dell'uso in questo senso anche Tritino, Trituccio e Tritone. - Di vestito che, consumato il pelo, se ne scorge l'ordito, suol dirsi che mostra le corde. G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Logoro, Lacero, Frusto, Trito, Consunto - L'abito dicesi logoro quando dal lungo portarlo n'è tanto assottigliata in più luoghi la stoffa da essere lì lì per lacerarsi; essa è consunta ov'è consumata affatto, per cui l'abito ne resta bucato; lacero è detto l'abito s'è rotto per l'uso o per accidente qualunque e ne rimangono penzoloni i pezzi stracciati. Trito sarebbe se fosse ridotto in pezzi affatto e minuzzoli, ma allora non è più abito, gli è uno straccio e un mucchio di cenci. Frusto è un po' meno di logoro, ma dice lo stesso. Frusto è l'uomo dal lavoro, quando ha rotti i nervi affatto, nè vale più alcun riposo a ristorarlo e a rimetterlo in forze; logoro dicesi dagli anni; logoro il capo da' pensieri. Consunto poi l'uomo da febbre lenta, da tisi o altra malattia cronica; e' muore consunto quando non ha più che la pelle e l'ossa. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Logoro - Part. pass. e Agg. sinc. di Logorato. Da LOGORARE. Dicesi delle cose che si consumano usandone.

T. Consunto è più generale di Logoro, perchè comprende non solo il danno della superficie, danno venuto da attrito, ma ogni diminuzione o distruzione interna o esterna, da qualunque cagione provenga. Quando s'intende di sola superficie, è più di Logoro, e s'avvicina a Frusto. = Amet. 63. (C) Logori e gialli, anzi piuttosto rugginosi e fracidi denti. Galat. 54. Logori vestimenti. Fir. As. 258. L'unghie eran fesse e logore insino al vivo. T. Logora nave. – Parole nel foglio logore dal tempo. – Monete logore dalla vetustà.

2. † E detto delle cose che si consumano in cibo, bevanda, ed altre provvisioni. Vit. S. Gio. Gualb. 301, (M.) Il castaldo rispuose; e che faremo poi che noi aremo mangiato questo (bue)? E il servo di Dio rispuose: dopo questo, ucciderai il secondo; e logoro questo, se ne farà bisogno, ucciderai il terzo. E 308. La cui carne incontanente la fece dare a' poveri; e logora questa, perseverando in orazione, cadde la seconda e la terza e la quarta; le quali (vacche) tutte diede a' poveri.

3. † Detto del danaro vale Speso, Consumato. Lasc. Cen. 1. 9. 3. pag 167. (M.) Voi ve ne andate per non ci tornar mai più, e logori questi cinquanta ducati che mi lasciate, ne converrà… andare accattando.

4. Detto degli occhi vale Affaticato, Stancato. Lasc. Parent. 3. 2. (M.) Io ho logori i piedi e gli occhi dietrogli.

5. † Giorno logoro, Luna logora, e sim., vale Che è in sul finire. Dav. Colt. 160. (C) Vendemmia senza acqua addosso subito che è venuta la Luna nuova, volendo gran vino e polputo: e volendolo piccolo, a luna scema e logora. Benv. Cell. Vit. (M.) Essendo di già il giorno logoro, sonava le ventidue.

6. Fig. T. Corpo logoro dagli anni, dalle fatiche, dagli stenti, da' vizii. = Bemb. Asol. 1. 67. (C) Colla quiete ricovrar le forze, che sentono esser loro negli esercizii logore e indebolite. T. Vita logora.

Ass. della salute. (Tom.) Uomo logoro di salute può vivere lunghi anni, e non malato. Consunto da tisi può essere il giovane prima di logorarsi.

7. Fig. T. Ingegno logoro, non tanto per il molto uso, quanto per l'uso non buono; e più per la svogliatezza che per la stanchezza.

8. Fig. T. Nome logoro, Che non conserva la sua freschezza, la stima e l'autorevolezza che aveva. Fr. Usé. T. Logoro artifizio; tanto usato e abusato, che non ha più valore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: logorerò, logori, logoriamo, logoriate, logorii, logorino, logorio « logoro » logorrea, logorree, logorroica, logorroiche, logorroici, logorroico, logos
Parole di sei lettere: logora, logore, logori « logoro » logout, lolita, lolite
Lista Aggettivi: logorante, logorato « logoro » logorroico, lombardo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): perforo, fosforo, ghirigoro, folgorò, folgoro, sfolgorò, sfolgoro « logoro (orogol) » affioro, affiorò, riaffioro, riaffiorò, infioro, infiorò, sfioro
Indice parole che: iniziano con L, con LO, parole che iniziano con LOG, finiscono con O

Commenti sulla voce «logoro» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze