Magnificenza

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Informazioni di base

La parola magnificenza è formata da dodici lettere, cinque vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: ma-gni-fi-cèn-za. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con magnificenza per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Dopo il furioso temporale apparve nel cielo un doppio arcobaleno in tutta la sua magnificenza.
Oggi possiamo leggere e studiare la magnificenza della letteratura graca antica.
Hai visto la nuova villa costruita a Capri da un miliardario arabo? Una magnificenza!

Citazioni da opere letterarie

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): La magnificenza principesca dei Colonna, dei Doria, dei Barberini l'attraeva assai più della ruinata grandiosità imperiale. E il suo gran sogno era di possedere un palazzo incoronato da Michelangelo e istoriato dai Caracci, come quello Farnese; una galleria piena di Raffaelli, di Tiziani, di Domenichini, come quella Borghese; una villa, come quella d'Alessandro Albani, dove i bussi profondi, il granito rosso d'Oriente, il marmo bianco di Luni, le statue della Grecia, le pitture del Rinascimento, le memorie stesse del luogo componessero un incanto in torno a un qualche suo superbo amore.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Guglielmo avrebbe dovuto dire la verità, e l'Abate si sarebbe adirato oltre misura. Non voleva evidentemente mentire. Scelse di rispondere alla domanda con un'altra domanda: “Non mi ha detto la magnificenza vostra durante il nostro primo incontro, che un uomo come me, che aveva descritto così bene Brunello senza averlo mai visto, non avrebbe avuto difficoltà a ragionare su luoghi a cui non poteva accedere?”

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Verso sera, mentre la servitù raccolta nel cortile commentava ancora la magnificenza del funerale, arrivò dalla via di Messina il conte Raimondo con la contessa Matilde. Baldassarre, udendo il tintinnio delle sonagliere, si precipitò giù per lo scalone e arrivò allo sportello della corriera giusto nel momento che questa arrestavasi e che il padrone saltava giù.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per magnificenza

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Sfoggio di magnificenza = lusso
Ostentata magnificenza = fastosità

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: magnificenze.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: magnifica, magne, magna, magica, magie, magia, magi, maga, manica, manie, manina, mania, mani, mance, manca, manna, manza, maie, maia, mafie, mafia, mica, mina, mena, agii, anice, ance, anca, anna, gina, nicena, iena, fina, cena.

Parole contenute in "magnificenza"

magni. Contenute all'inverso: fin, finga.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Magnificenze da re, Un fiume da magnifiche crociere, Il sultano ottomano che fu detto il Magnifico, Magnificare con lodi, Il rischio in magnitudo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Lusso, Fasto, Sontuosità, Magnificenza - Lusso vale soprabbondanza, superfluità: fa lusso di parole, d'imagini chi parla molto e fiorito. Lusso nel vestire, è vestire con maggiore ricercatezza che non comportano le facoltà proprie. Fasto è più, è lusso sfoggiato non solo nelle vesti ma negli addobbi della casa, nelle livree dei domestici, nelle vetture ecc. Sontuosità è fasto grandioso che risveglia l'idea di spese forti per sostenerlo. Sontuoso però anche un edifizio, sontuoso un pranzo, una cena; e allora implica eziandio l'idea di bontà, di squisitezza. Magnificenza è più degli altri e li contiene in sè necessariamente: nella magnificenza è vera grandezza e dignità nello spendere, nel dare: Lorenzo il Magnifico era bene e meritamente così nominato. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Magnificenza - e † MAGNIFICENZIA. S. f. Aff. al lat. aureo Magnificentia. Virtù che consiste nello spendere liberalmente in cose grandi, o pubbliche o private, secondo il grado della persona che spende, e la qualità della cosa per cui si spende. (Fanf.) Tes. Br. 6. 20. Magnificenza si è una virtù che s'adopra nelle ricchezze, e solamente nelle grandi spese. Bocc. Nov. 18. 46. Prendi cotesti dalla magnificenza di monsignore lo Re. Lab. 74. Affermando che in magnificenzia mai non era stata alcuna sua pari. D. Parad. 31. La tua magnificenza in me custodi. But. Magnificenza è donamento di perfezione alle cose molto grandi, e molto chiare.

[Camp.] D. Conv. IV. 17. La quarta si è Magnificenza, la quale è moderatrice delle grandi spese, quelle facendo e sostenendo a certo termine. [F.] Zanott. Fil. Mor. 3. 6. La magnificenza è una virtù, per cui l'uomo fa le spese grandi moderatamente, cioè quando e come conviene. = Bern. Orl. 2. 1. 25. (M.) Chi v'arrivò per terra, e chi per mare, Mai non fu vista tal magnificenzia, Trentadue teste d'oro coronate Dentro a Biserta sono insieme entrate.

2. T. Liberalità magnifica. Bocc. Nov. 202. Vedere la magnificenza di questo abate.

3. T. Anco delle opere di Dio è parola conveniente; giacchè suona il far grandi cose. Gli uomini ne abusarono abbassandola a cose di lusso o di fasto; e segnatam. il 500, marchiò se stesso nel titolo de' magnifici suoi Signori. Ps. Sanctimonia et magnificentia in sanctificatione ejus. E: La gloria della magnificenza, Signore, del regno vostro. Ps. (di Dio) Confessio et magnificentia opus ejus, et justitia ejus manet in saeculum saeculi. D. 3. 33. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza (alla Vergine).

4. T. E dell'uomo e dell'animo e delle opere e de' doni; e d'un regno e d'un popolo.

5. T. Effetto di cosa magnifica sui sensi e sull'anima. – Di spettacolo: È una magnificenza a vedere.

6. T. Magnificenza dell'arte, d'opere d'arte.

7. † Il magnificare, Lode, Commendazione. Ricord. Malesp. 143. (C) Alla sua sepultura volendo inscrivere molte parole in sua magnificenza. [Camp.] Vit. S. Gir. 25. Convenevole cosa è che Jeronimo predichi la solennitade di Joanni, e dica le sue magnificenze.

[Camp.] † Dare magnificenza ad alcuno, per Esaltarlo con magnifiche laudi. Bib. Deut. 32. Date magnificenza e grandezza a Dio; imperocchè le sue opere sono perfette. (Date magnificentiam Deo.)

8. Nel plur. Le magnificenze sono gli atti magnifici esteriori; o le opere stesse di Dio, della natura. Dant. Par. 17. (Man.) Le sue magnificenze conosciute Saranno ancora, sì che i suoi nemici Non ne potran tener le lingue mute.

9. Titolo di magnifico. T. che oramai sa di cel. = Bemb. lett. 2. 11. 152. (M.) Mi piace grandemente quello che V. Magnificenzia me ne scrive.

[T.] Denota e Far cose grandi in atto, e per abito; e Avere la potestà e la disposizione a operarle. E dicesi quindi delle virtù e facoltà stesse che danno e mantengono tale potenza e disposizione. e della pers. che l'ha.

T. La magnificenza del Signore, dice e la potestà di far cose grandi, e la maestà di Dio stesso; e segnatam. nel plur. le cose grandi operate. Il plur. sempre concerne gli atti, quando non sia meno titolo di più pers.

II. T. Nelle cose umane riguarda specialm. l'esteriore apparato, al quale congiungesi Liberalità e Dignità; nè la prodigalità è mai magnifica, perchè ammiserisce se stessa e coloro su cui si versa.

T. Le magnificenze della corte, sono le pompe nell'atto, non sempre magnifiche. – Anche un avaro a momenti può fare magnificenze. Sovente è iron. – Si crede di fare magnificenza chi si sforza d'uscire un po' della grettezza consueta; ma lo sforzo lo fa comparire più che mai gretto.

III. Quasi fig. T. Magnificenze della natura, le grandi sue opere. – Magnificenze dell'arte. In questo senso sempre plur. Ma di cosa magnifica di natura o d'arte, sing. È una magnificenza. – Che magnificenza.

Per cel. T. Quella cena era una magnificenza.

IV. Più specialm. intell. T. Magnificenza di stile, d'armonie. – Architettonica. Salvin. Pros. Tosc. 2. 140. La inversa costruzion latina… nella nostra piana e naturale innestata, molto… contribuisce alla magnificenza, alla forza di nostra favella.

V. T. Titolo dato a' grandi, e presosi modestamente da loro. Docum. del sec. XII Magnificentia nostra. – Preponendo il pron., quand'è mero titolo, l'art. omettesi. Altr'è Sua magnificenza, altro è La magnificenza di lui. San Tommaso ha una voce che meriterebbe di vivere: La parvificenza di sua magnificenza.

T. Bern. VII. A sua magnificenza (della mula).

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Vocabolario inverso (per trovare le rime): giacenza, piacenza, compiacenza, decenza, indecenza, maldicenza, beneficenza « magnificenza (aznecifingam) » munificenza, onorificenza, licenza, reticenza, vicenza, vincenza, docenza

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