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Informazioni utili online sulla parola italiana «mano», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mano

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere mano (grande, fredda, piccola, aperta, chiusa, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
piede (29%), dita (16%), lesta (8%), arto (6%), destra (5%), morta (4%), aiuto (3%), dare (2%), dito (2%). Vedi anche: Parole associate a mano.

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Tag correlati: mani, dita, donna, occhi, legno, capelli, braccio, cappello, uomo, viso, porta, ritratto, batacchio, musica, vetro, oro, orologio, acqua, anello, autoritratto, carnevale, statua, ombra, fotografo, portone, muro, maschera, due, artigiano, murales

Informazioni di base

La parola mano è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: mà-no. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con mano e canzoni con mano per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Dare una mano a una persona in difficoltà è un gesto generoso ed è sintomo di nobiltà del cuore.
  • Alzò la mano verso il cielo come gesto di pace, ma subito dopo la chiuse a pugno in segno di rabbia e diede ordine di scatenare l'attacco.
  • Quando ho sentito i rischi che avrei corso dandoti la mano, ho preferito salutarti da lontano.
Citazioni da opere letterarie
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Cristiano si mise a fianco della donna, offrendo silenziosamente il suo aiuto; ma ella lo respinse con la mano, accennandogli di stare indietro; ed egli si ritrasse, mortificato. Poi, quando furono rientrati nella casetta, e gli altri salivano lentamente le scale, rimase nell'ingresso, domandandosi che cosa doveva fare.

Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): Alle tre meno cinque minuti un discretissimo tocco di campanello fece trasalire l'onesto consigliere. Presto qua, presto là, caccia la serva ad aprire, mette in fuga la moglie dalla parte opposta, “via, via, via!„ s'incammina piano piano, in punta di piedi, verso l'anticamera, si ferma, torce e china il capo, mette una mano all'orecchio, riconosce i passi e le voci di chi sale la scala, si soffia il naso a precipizio.

Confessioni - Storia di una taciturna di Ada Negri (1917): Sapeva che ogni cuore al mondo è solo, e che l'aiuto non si ha da nessuno, se non da Dio. Sapeva, anche, che l'aiuto di Dio si manifesta talvolta in modi che a noi non è dato di giudicare. Posò la mano sulla testa grigia della donna, curva in ginocchio sullo scalino del focolare: guardò la stella benevola, palpitante nel quadrato della finestra, e disse: — Ego te absolvo.
Proverbi
  • Se la mano non prende, la casa rende.
  • Scherzo di mano, scherzo di villano.
  • Non mettere un rasoio in mano a un pazzo.
  • Giuoco di mano, giuoco da villano.
  • Quando sono fidanzate hanno sette mani e una lingua, quando sono sposate hanno sette lingue e una mano.
  • Forbici, coltelli e cerini non vanno bene in mano ai bambini.
  • Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il viso.
  • Con le mani in mano non si va dai dottori.
Espressioni e Modi di Dire
Libri
  • La mano dello scorticato (Scritto da: Guy de Maupassant; Anno 1875)
Titoli di Film
  • Nick mano fredda (Regia di Stuart Rosemberg; Anno 1967)
Canzoni
  • Passar di mano (Cantata da: Julio Iglesias; Anno 1976)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mano
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fano, mago, makò, malo, mamo, mani, mapo, marò, maso, meno, mino, mono, nano, sano, vano.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: band, bang, cane, cani, fani, gang, lana, lane, nana, nane, nani, pane, pani, rana, rand, rane, sana, sane, sani, tana, tane, tank, vana, vane, vani, yang, zana, zane.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ano.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: amano, emano, imano, magno, manco, mando, mango, manto, manzo, umano.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: bona, dona, nona, zona.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: anoa.
Parole con "mano"
Iniziano con "mano": manona, manone, manoni, manovia, manovie, manovra, manovre, manovri, manovro, manovrò, manomise, manomisi, manopola, manopole, manovale, manovali, manovrai, manolesta, manoleste, manomessa, manomesse, manomessi, manomesso, manometri, manometro, manometta, manomette, manometti, manometto, manomorta, ...
Finiscono con "mano": amano, emano, emanò, imano, umano, armano, bimano, cumano, domano, fumano, gemano, limano, mimano, remano, rimano, romano, temano, zumano, animano, atamano, birmano, bramano, caimano, calmano, colmano, cremano, dormano, esimano, esumano, fermano, ...
Contengono "mano": umanoide, umanoidi, primanota, capimanovra, capomanovra, germanofila, germanofile, germanofili, germanofilo, germanofoba, germanofobe, germanofobi, germanofobo, germanofona, germanofone, germanofoni, germanofono, germanofilia, germanofilie, germanofobia, germanofobie, contromanovra, contromanovre, telemanometri, telemanometro, micromanometri, micromanometro, termomanometri, termomanometro, sfigmomanometri, ...
»» Vedi parole che contengono mano per la lista completa
Parole contenute in "mano"
ano.
Incastri
Inserito nella parola telemetri dà TELEmanoMETRI; in telemetro dà TELEmanoMETRO; in micrometro dà MICROmanoMETRO; in termometri dà TERMOmanoMETRI; in termometro dà TERMOmanoMETRO; in sfigmometri dà SFIGMOmanoMETRI; in sfigmometro dà SFIGMOmanoMETRO.
Inserendo al suo interno ali si ha MaliANO; con can si ha MANcanO; con cin si ha MANcinO; con dal si ha MANdalO; con dan si ha MANdanO; con din si ha MANdinO; con gin si ha MANginO; con lev si ha MANlevO; con app si ha MappANO; con ari si ha MariANO; con ter si ha MAterNO; con cera si ha MAceraNO; con ceri si ha MAceriNO; con cina si ha MAcinaNO; con lati si ha MAlatiNO; con drin si ha MANdrinO; con riti si ha MAritiNO; con tura si ha MAturaNO; con turi si ha MAturiNO; con cella si ha MAcellaNO; ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mano" si può ottenere dalle seguenti coppie: maceri/cerino, macuba/cubano, madia/diano, madori/dorino, madre/dreno, mafie/fieno, magi/gino, magia/giano, magra/grano, maiali/ialino, malacca/laccano, malaccetti/laccettino, malaria/lariano, malati/latino, malesi/lesino, mali/lino, mami/mino, mamo/mono, maometto/omettono, maori/orino, maraschi/raschino...
Usando "mano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alma * = alno; arma * = arno; coma * = cono; dima * = dino; doma * = dono; fama * = fano; lima * = lino; * noia = maia; * noie = maie; * nola = mala; * noli = mali; * nolo = malo; * nomi = mami; * nori = mari; * note = mate; mima * = mino; noma * = nono; orma * = orno; sema * = seno; sima * = sino; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mano" si può ottenere dalle seguenti coppie: mail/lino, mais/sino, mala/alno, mara/arno, marò/orno.
Usando "mano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onte = mate; siam * = sino; * onori = maori; * onesta = maestà; miriam * = mirino.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mano" si può ottenere dalle seguenti coppie: cima/noci, cinema/nocine, dima/nodi, doma/nodo, lama/nola, lima/noli, mima/nomi, minima/nomini, noma/nono, rima/nori, riama/noria, strema/nostre, stroma/nostro, tassema/notasse, tema/note, toma/noto.
Usando "mano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: noci * = cima; nodi * = dima; nodo * = doma; nola * = lama; noli * = lima; nomi * = mima; * cima = noci; * dima = nodi; * doma = nodo; * lama = nola; * lima = noli; nono * = noma; * mima = nomi; * noma = nono; * tema = note; * toma = noto; nori * = rima; note * = tema; noto * = toma; oli * = liman; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mano" si può ottenere dalle seguenti coppie: macché/nocche, macchi/nocchi, macchierò/nocchiero, macchio/nocchio, macella/nocella, macina/nocina, macine/nocine, macini/nocini, macino/nocino, mai/noi, maia/noia, maie/noie, mala/nola, mali/noli, malo/nolo, mami/nomi, marcino/norcino, mari/nori, maria/noria, mariti/noriti, marna/norna...
Usando "mano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alno * = alma; arno * = arma; cono * = coma; dino * = dima; dono * = doma; lino * = lima; * gino = magi; * lino = mali; * mino = mami; * mono = mamo; * sono = maso; mino * = mima; nono * = noma; orno * = orma; seno * = sema; sino * = sima; sono * = soma; tono * = toma; mal * = alano; bruno * = bruma; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mano" (*) con un'altra parola si può ottenere: ad * = amando; si * = smanio; ami * = ammaino; cap * = campano; dai * = damiano; dei * = demanio; ori * = omarino; pop * = pompano; ardi * = armadino; copi * = compiano; doro * = domarono; ergi * = emargino; iper * = impanerò; iper * = imperano; * glia = magnolia; * glie = magnolie; * alti = malatino; * gina = mangiona; * riai = marinaio; * elmi = melanomi; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Far cascar il pan di mano, Far venire il latte alle ginocchia - Si usano tutte e due queste locuzioni nel linguaggio familiare, a significar quel senso di noja che dà chi parli male e a stento; ma la seconda è più forte della prima, e dice, oltre la noja, il fastidio prodotto dal lungo parlare di chi fa cascare il pan di mano. - Far venire il latte alle ginocchia è più proprio di chi, parlando, va per le lunghe e dice cose trite e ritrite senza garbo nè grazia. Far cascare il pan di mano accenna più specialmente al tono della voce, alle pause lunghe, allo stento, all'impaccio confuso di chi parla, piuttosto che alle idee di lui. - «Il celebre storico e poeta Nullius quando parlava faceva cascare il pan di mano: eppure era un grand'uomo.» - «Certe prediche del Padre V.... - certi romanzi dell'onorevole Z., fanno venire il latte alle ginocchia.» - Lo storico e poeta faceva un senso di pena o di peso; il frate e il deputato fanno un senso che s'avvicina a quello degli archi di stomaco che precedono il vomito. G. F. [immagine]
Di sua mano, Di suo pugno - Il primo è più generale, dicendosi di qualunque esecuzione, oltre che dello scrivere; il secondo soltanto dello scrivere. - «Quadro finito di tananza è intervallo tra luogo e luogo; e accenna sempre a distanza molto grande. [immagine]
Carattere, Mano di scritto - Carattere è la forma, a ciascuno particolare, della scrittura; ma si riferisce anche alla stampa, e agli scolpiti o incisi; dove la Mano di scritto indica il modo col quale altri scrive, e l'impressione che ne riceve l'occhio. - «Il tale ha una bella mano di scritto.» - In tal significato si dice anche Scritto senz'altro. [immagine]
Di sua mano, Di suo pugno - Il primo è più generale, dicendosi di qualunque esecuzione, oltre che dello scrivere; il secondo soltanto dello scrivere. - «Quadro finito di sua mano, e firmato di proprio pugno.» - Riferiti ambedue allo scrivere, il secondo ha generalmente un senso quasi tutto legale e commerciale, piuttosto che letterario. - «Ricevuta - testamento tutto di suo pugno.» - «Poema scritto tutto di sua mano.» - «L'autore dice che quel manoscritto non è di sua mano, ma di suo pugno la firma apposta alla cambiale.» G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tenere la mano, Tenere per la mano, Tener mano, Tenere di mano - Tenere la mano è tenere la nostra propria più in un modo che nell'altro, e secondo il bisogno dell'opera che si fa: di chi nulla fa per ozio, dicesi che tiene le mani in mano: poi si tiene, cioè si regge, si conduce la mano a cui si mostra scrivere o disegnare perchè la metta e la tenga nella voluta posizione. Tenere la mano dice anche semplicemente la cosa, cioè tener quella e non altra parte del corpo, come braccio, piede, gamba ecc. Tenere per la mano è atto di affezione e di dolce cordialità: si dà la mano, si tiene, si stringe; è atto nobile, dolce, affettuoso; e colla mano si dà la parola e il cuore. Tener mano ha altro senso, e così tener di mano che pare un po' meno: si tien mano ai ladri, a ruberie, a trame, a intrighi non belli certo, e perciò ha sempre mal senso; e tener mano è aver parte grande nella cosa e quasi attiva; tener di mano è dare un certo aiuto, opportunità o ricovero, ma nulla più: vi sono dei ricchi e potenti che tengon mano di soppiatto a pratiche disoneste ed indecorose; il rigattiere che compra a vil prezzo cose rubate, tien di mano ai ladri. [immagine]
In mano, In potere - In senso traslato, chi ha in mano, ha in potere; in senso proprio non già: se di tutto ciò che ebbi già in mia mano avessi potuto disporre, sarei un signore, e sono invece un pover'uomo. Aver in potere esprime meglio il diritto di fare e disporre; aver in mano, meglio l'atto pratico. [immagine]
Pugno (di suo), Di sua mano, A mano, Di mano - Nella frase: firmato di suo pugno, si considera più la mano che così stretta e raggruppata impugna la penna, che la cosa scritta; nell'altra: scritto di sua mano, si considera più la scrittura, come autografo, e le qualità della scrittura, se bella, brutta, corrente, stentata o che so io, perchè bella mano di scrivere, o semplicemente bella mano, significa bel carattere: poi chi sa poco scrivere e non sa che fare il suo nome per firmare, impugna goffamente la penna, e non la maneggia destro e spedito come chi molto scrive, e che ha per conseguenza una più bella mano. Lavoro di mano, è per dire che non è nè tutto intellettuale, nè di schiena, nè fatto coll'aratro, colla zappa, col torno e simili; lavoro fatto a mano è quello che non è fatto a macchina, ma che consimile con qualche macchina o ingegno far si potrebbe. In molte cose la macchina è infinitamente più precisa che non la mano dell'uomo; in molte altre, nessuna macchina potrà supplire mai alla mano guidata dall'intelligenza. [immagine]
Mano, Mani - «Mano nel senso di schiera non soffre plurale. Una mano d'armati, non mai, due o più mani». Agrezio. [immagine]
Dar mano, Dar di mano, Dar la mano, Dar una mano - Dar mano vale cominciare un lavoro; dar di mano non è tanto cominciarlo, come ripigliarlo dopo averlo intralasciato alquanto; p. es. una signora dopo di avere ricamato o agucciato buona parte del giorno, verso sera dà di mano alla calzetta e così s'intrattiene in cosa che non richiede l'applicazione della mente nè degli occhi. Dar mano, dare una mano vale aiutare altri in un lavoro; ma il primo ha un mal senso traslato che suona complicità: ei diede mano alla fuga dei prigionieri: diede mano a quel rubalizio, indicando il luogo, nascondendo i ladri, o le cose involate: dar mano è più, e dar una mano è meno.

«Dar la mano è maniera affettuosa di salutare; poi ha significati da non si potere scambiare colle altre frasi; poichè ora vale promettere, ora impalmare; e nel linguaggio usuale, dare la precedenza». Meini. [immagine]
Palma, Palmo, Mano, Spanna - La palma della mano è quella parte di essa su cui si ripiegano le dita quando si stringe per fare il pugno o per altro motivo: impalmare per dar la mano di sposo è della poesia, e anco palma per mano. Palmo è misura che si piglia slargando la mano e stendendo bene le dita, e comprende quanto dista la punta del dito mignolo da quella del dito grosso; però molti che non hanno le dita lunghe a sufficienza vi aggiungono quanto è lunga la prima falange del dito grosso, cioè quella che porta l'unghia. Il palmo era anche detto spanna. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Mano armonica - Così chiamò l'Aretino la gamma da lui inventata onde mostrare il rapporto dei suoi esacordj, delle sue sei lettere, e delle sue sei sillabe, con i cinque tetracordj de' Greci. Rappresentò quella gamma sotto la figura di una mano sinistra, sulle cui dita erano segnati tutti i tuoni della solfa, tanto mediante le lettere corrispondenti, quanto con le sillabe ch'egli vi aveva unite, passando dalla regola delle gradazioni o dei cambiamenti da un tetracordio o da un dito all'altro, secondo il luogo ove si trovavano i due mezzi tuoni dell'ottava per il biquadro o il bemolle, cioè secondo che i tetracordj erano congiunti o disgiunti. [immagine]
Mano artificiale - Fontenelle, nell'elogio del padre Sebastiano Truchet carmelitano, dell'Accademia delle Scienze di Parigi, morto nel 1729, diede un'idea de' suoi talenti meccanici in occasione di un gentiluomo svedese, che per la fama di quel religioso a lui si diresse acciò gli facesse due mani artificiali applicabili ai monconi rimastigli in seguito di una battaglia. Ma chiamato poi pel canale d'Orleans, egli consegnò il lavoro cominciato al meccanico Duquet, il quale pose la detta mano artificiale in grado di alzarsi fino al cappello dell'uffiziale, e levarglielo, e poi rimetterglielo sul capo.

In un'opera di Ambrogio Pare, scritta alla metà del secolo XVI., si trovano figure di braccia e mani artificiali di ferro battuto.

De Saint-Florentin, ministro di stato francese, a cui uno schioppo da caccia scoppiato tolse via la man destra, se ne fece fare una artificiale con la quale firmava e scriveva alcune parole (Ved. gambe artificiali.) [immagine]
Manomorta (o mano morta) - Nei tempi del feodalismo il diritto di manomorta era quello che aveva il signore di far tagliare la mano destra al suo manomortabile defunto, onde indicare che codesta mano era stata appartenente al signore e non poteva più servirlo. Luigi XVI con un editto di agosto 1779 abolì in Francia il diritto di mano morta [immagine]
Mano di giustizia - È una specie di scettro, che si pone nella mano sinistra del re rivestito dei regi ornamenti. Questo bastone, alto un cubito, ha in cima la figura di una mano fatta d'avorio. I re di Francia lo usavano principalmente nella circostanza della sagra, e sembra che da quelli della prima e seconda stirpe non fosse conosciuto. Si trova per la prima volta sul sigillo di Ugo-Capeto. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: mannaione, mannaioni, mannara, mannare, mannari, mannaro, mannequin « mano » manodopera, manolesta, manoleste, manomessa, manomesse, manomessi, manomesso
Parole di quattro lettere: mami, mamo, mani « mano » mapo, mara, marà
Vocabolario inverso (per trovare le rime): accumulano, tumulano, granulano, stipulano, esulano, incapsulano, postulano « mano (onam) » amano, attaccamano, ricamano, scaldamano, guardamano, affamano, diffamano
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAN, finiscono con O

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