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Informazioni utili online sulla parola italiana «mastice», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mastice

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola mastice è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mà-sti-ce. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mastice per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando Maradona saltava gli avversari sembrava che avesse il pallone attaccato al piede con il mastice.
  • Ho incominciato fin da piccolo ad usare il mastice per riparare i miei giochi.
Non ancora verificati:
  • Per riparare le camere d'aria delle biciclette si usa spesso il mastice.
Citazioni da opere letterarie
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Il maestro pregò Gesuino di stare attento alla casa, mentre lui era via. E il contadino andò a installarsi nella stanza, portando con sé una concolina rotta che voleva aggiustare con l'ago il fil di ferro e il mastice.

I pescatori di trepang di Emilio Salgari (1896): Gli australiani infatti giungevano a rapidi passi, urlando ed agitando minacciosamente le loro scuri di pietra verde, attaccate colla gomma xantorrea che è più tenace del mastice, e le loro lance colle punte di osso.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Non restava che rimettere sul ponte la campana e prepararla all'immersione. Una operazione che li tenne occupati sino a sera. Per conciare la pelle in modo che né l'acqua potesse penetrarvi né l'aria uscirvi, occorreva usare un impasto da prepararsi a fuoco lento, dosando tre libbre di cera, una di terebintina veneta, e quattro once di un'altra vernice usata dai falegnami. Poi si trattava di fare assorbire quella sostanza alla pelle, lasciandola riposare sino al giorno dopo. Infine con un'altra pasta fatta di pece e cera si dovettero riempire tutte le fessure ai bordi della finestrella, dove il vetro era già stato fissato con mastice, a propria volta incatramato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mastice
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mantice, mastica, mastico, mastite.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nastica, nastici, nastico.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: astice.
Altri scarti con resto non consecutivo: mate, maie, aste, asce, stie.
Parole contenute in "mastice"
mas, tic, asti, astice.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mastice" si può ottenere dalle seguenti coppie: mastino/noce.
Usando "mastice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: animasti * = anice; bramasti * = brace; calmasti * = calce; riamasti * = riace; * ceni = mastini; * ceno = mastino; * ceti = mastiti; * cechi = mastichi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mastice" si può ottenere dalle seguenti coppie: massa/astice, mastro/orice, mastino/once.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mastice" si può ottenere dalle seguenti coppie: domasti/cedo, limasti/celi, remasti/cere, rimasti/ceri, ricamasti/cerica, stimasti/cesti, tramasti/cetra, tremasti/cetre.
Usando "mastice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * domasti = cedo; * limasti = celi; * remasti = cere; * rimasti = ceri; * stimasti = cesti; * tramasti = cetra; * tremasti = cetre; * ricamasti = cerica; cedo * = domasti; celi * = limasti; cere * = remasti; ceri * = rimasti; cesti * = stimasti; cetra * = tramasti; cetre * = tremasti; cerica * = ricamasti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mastice" si può ottenere dalle seguenti coppie: mastini/ceni, mastino/ceno, mastio/ceo, mastiti/ceti.
Usando "mastice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mastichi = cechi; * noce = mastino; brace * = bramasti; calce * = calmasti; * aie = masticai; riace * = riamasti; * aree = masticare; * atee = masticate.
Sciarade incatenate
La parola "mastice" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mas+astice.
Intarsi e sciarade alterne
"mastice" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mate/sic.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Relativo a organi di masticazione, Apparato masticatore dei ricci di mare, Boccone di cibo masticato, Da esso derivano la maggior parte delle razze di mastini, Il mastino dei __, famoso romanzo con Sherlock Holmes.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Mastice di Dihl - Questo mastice, invenzione del 1809, dovuta a Dihl, può sostituirsi al piombo, alle lastre, ai tegoli, alla lavagna e alla pietra, tanto per coperchi che per terrazzi. Si adopra pelle commettiture delle pietre, con cui si lege e forma un corpo più duro che le pietre stesse. [immagine]
Mastice - Il mastice propriamente detto è una resina, che cola dal lentischio, albero che cresce in Ispagna, Italia, Africa e nelle Indie. Si coltiva molto nell'Arcipelago, e principalmente all'isola di Chio di cui costituisce la maggior ricchezza. Si chiama mastice in lacrima quello che si congela a goccie sui rami. E' il più puro, e quello che gli statuarj adoprano per riunire i frammenti di marmo. La parola mastice, divenuta generica, indica composizione pastosa, duttile, impiegata a chiudere le commessure, ad opporsi al passaggio o all'azione dei gaz e de' liquidi, ed in cui non entrano nè resina nè lentischio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mastice - e † MASTRICE. Sost. com. (Bot.) [D.Pont.] Resina o Ragia che fluisce naturalmente dal Lentisco (Pistacia lentiscus, L.), ma il prodotto se ne aumenta mediante le incisioni. Essa è sotto la forma di lacrime poco più grosse di un cece, di color giallo pallidissimo, di poco odore e di sapore aromatico leggermente amaro, a superficie non liscia lucente, bensì opaca polverosa. Le donne turche ne fanno uso sovente per rinforzar le gengive e profumarsi l'alito. Mastiche e Mastice in Plin.; Mastix in Ser. Sammon. Gr. Μαστίχη. = Pallad. cap. 4. (C) Mescolinla con alquanto mastice, e cuocanla infino a tanto che torni a mezzo, o a terzo. E cap. 13. E abbia poi alcuna biacca, o mastrice, che faccia costrignere le dette materie insieme. Lib. Viagg. Imprima si passa per un'isola nominata Gilo, (forse Giglio nel Mediterr. se non è Scio o Chio nell'Arcipel.) dove nasce la mastice su piccoli arbuscelli, quasi come prugne salvatiche. Dittam. 4. 8. Poi fu in Chio, del qual si ragiona, Che ci abbonda di mastice per tutto, E Chio in greco mastice a dir suona. Ricett. Fior. (cit. dal Pasta). (Gh.) Mastice eletto. Targ. Tozz. G. Viagg. 4. 282. Non è la sola isola di Scio d'onde si possa avere il mastice. Chi poi volesse restare informato del metodo che si pratica in Scio per la ricolta del mastice, può vedere le Lettere memorabili dell'ab. Giustiniani par. 1, a car. 10.

[Cont.] Anche di gen. fem. Auda, Prat. spez. 35. La mastice è una lagrima che scaturisce dal lentisco; la migliore è quella dell'isola di Chio, e vuol esser bianca. Agr. Geol. Min. Metall.. 460. v. Io ho veduto in Vinegia una picciola massa, più tosto piatta e compressa che alta, di terbentina vera; che aveva un colore somigliantissimo a la mastice di Scio. Cat. P. Arch. II. 7. L'abeto è di tutti migliore: e si congiunge così bene con la mastice, che più presto si fende o apre in ogni altra parte che nelle sue incollature.

2. Per Una certa colla che fanno i legnajuoli con cacio, acqua e calcina viva. Lib. Astrol. (C) Congiugni amendue questi mezzi con due gangheri di legno, e con mastice, ovvero stucco di cuojo. [Cont.] Vas. Scul. XIV. E per appiccarlo insieme in modo che e' tenga, non tolga mastrice di cacio, perchè non terrebbe, ma colla di spicchi con la quale strutta, scaldati i predetti pezzi al fuoco, gli commetta e gli serri insieme; non con chiodi di ferro ma del medesimo legno. = Magal. Sagg. nat. esp. 44. (Gh.) Il quale (sifone)… non si può far d'altro che di cristallo, e s'annesta perfettamente co 'l mastice, o con la mestura a fuoco, [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 31. Se ci tagliano il collo, anche i vostri Dei sono senza capo avanti, che sia loro attaccato col piombo, o con la mastice, o coi chiodi. T. Mastice tenace, resistente. – Mastice che non piglia.

[Cont.] E d'altre materie, usate come colla in varie arti. Tratt. Arte mus. I. 63. Mastice da pietre o da vasi… metti ogni cosa in luogo ove si possano scaldare e struggere al fuoco, e calda l'adopera, e salderà pietre e vasi. Spet. nat. XII. 37. Il mastice che attacca il diamante all'estremità della conchiglia.

(Art. e Mes.) [Sel.] Composizione solida o molle, attaccaticcia, con che si spalmano e lutano le congiunture degli apparecchi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: masticavamo, masticavano, masticavate, masticavi, masticavo, masticazione, masticazioni « mastice » masticherà, masticherai, masticheranno, masticherebbe, masticherebbero, masticherei, masticheremmo
Parole di sette lettere: mastaba, mastabe, mastica « mastice » mastico, masticò, mastini
Vocabolario inverso (per trovare le rime): latice, mantice, dentice, vertice, supervertice, vortice, astice « mastice (ecitsam) » lattice, frutice, suffrutice, vice, device, alce, calce
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAS, finiscono con E

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