Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «mazza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mazza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Armi [Machete, Manganello « * » Mazzafrusto, Mina]
Lista Parole Monovocaliche [Maya, Mayday « * » Mazzata, Me]

Foto taggate mazza

Passo doppio

Foto 300546001

Un golfista spilungone
Tag correlati: sport, golf, prato

Informazioni di base

La parola mazza è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (azza). Divisione in sillabe: màz-za. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mazza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Continuerai a portargli la mazza per tutta la partita?
  • Il fabbro adopera la sua mazza per forgiare il ferro rovente trattenuto dall'incudine.
  • La mazza da golf viene cambiata dal giocatore secondo il terreno e la distanza della buca.
Citazioni da opere letterarie
La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Non aveva pianto neanche dopo averli riveduti entrambi, alla Fraida, invitato da lei, quando vi erano venuti per le pubblicazioni; dopo averla udita annunziare che, insieme con Perez, egli, egli stesso, sarebbe stato testimonio alle nozze, e che, compiuta la cerimonia e ripresi i figli a Firenze, sarebbero andati a stabilirsi in Inghilterra. Tutte queste cose lo avevano troppo stordito, come colpi di mazza sulla nuca. Le poche parole scambiate da solo a sola con lei, in un momento di libertà, gli avevano dimostrato che nulla gli restava da fare se non obbedirla, fino all'ultimo, covando il suo corruccio, nutrendosi del suo dolore.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): — Diciamo l'orazione — intervenne caritatevolmente Judicone. — Sì, diciamola, poiché il Signore fa ritardare oggi Radente — esclamò Caterina Borrelli. — Radente sarà morto — aggiunse Carolina Mazza, che lo detestava. — Oh, volesse Iddio! — finì Annina Casale, la pia e buona creatura, che il professore non poteva soffrire. — Diciamo la preghiera, signorine — ripetette la decuriona spaventata.

Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Camilla, la sorella, l'unica parente, al letto, pallidissima, tergeva le labbra nerastre e i denti incrostati dell'inferma con un lino umido di aceto. Don Vincenzo Bucci, il medico, seduto, guardava il pomo d'argento della bella mazza, le belle corniole incise ch'egli aveva nelli anelli delle dita, aspettando. Teodora La Jece, una tessitrice vicina, stava ritta, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare la faccia bianca e lentigginosa, li occhi grigi di piombo, la bocca crudele al dolore.
Proverbi
  • Mazza e panella fanno i figli belli.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mazza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bazza, gazza, manza, marza, mazze, mazzi, mazzo, mezza, mozza, pazza, razza, tazza.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bazze, gazze, lazzi, lazzo, pazze, pazzi, pazzo, razze, razzi, razzo, tazze.
Con il cambio di doppia si ha: mamma, manna, mappa, marra, massa, matta.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: azza.
Parole con "mazza"
Iniziano con "mazza": mazzata, mazzate, mazzagatti, mazzagatto, mazzacchera, mazzacchere, mazzafionda, mazzafrusti, mazzafrusto, mazzancolla, mazzancolle, mazzapicchi, mazzacavalli, mazzacavallo, mazzapicchio.
Finiscono con "mazza": ammazza, ramazza, stramazza, battimazza, schiamazza.
Contengono "mazza": ammazzai, ramazzai, smazzare, ammazzala, ammazzale, ammazzali, ammazzalo, ammazzano, ammazzare, ammazzata, ammazzate, ammazzati, ammazzato, ammazzava, ammazzavi, ammazzavo, ramazzano, ramazzare, ramazzata, ramazzate, ramazzati, ramazzato, ramazzava, ramazzavi, ramazzavo, smazzando, smazzante, smazzanti, ammazzammo, ammazzando, ...
»» Vedi parole che contengono mazza per la lista completa
Parole contenute in "mazza"
azza.
Incastri
Inserito nella parola ami dà AMmazzaI; in rare dà RAmazzaRE; in rata dà RAmazzaTA; in rate dà RAmazzaTE; in rati dà RAmazzaTI; in strano dà STRAmazzaNO; in strati dà STRAmazzaTI; in strato dà STRAmazzaTO; in schiava dà SCHIAmazzaVA; in schiavi dà SCHIAmazzaVI; in schiavo dà SCHIAmazzaVO; in schianti dà SCHIAmazzaNTI.
Inserendo al suo interno steri si ha MAsteriZZA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mazza" si può ottenere dalle seguenti coppie: madri/drizza, maga/gazza, maghetti/ghettizza, magre/grezza, magrette/grettezza, mainframe/inframezza, malatini/latinizza, mali/lizza, mamo/mozza, manette/nettezza, mapo/pozza, mara/razza, mari/rizza, marò/rozza, maschi/schizza, maschiette/schiettezza, maso/sozza, mastra/strazza, mastri/strizza, mastro/strozza.
Usando "mazza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boma * = bozza; coma * = cozza; lima * = lizza; puma * = puzza; rima * = rizza; roma * = rozza; soma * = sozza; toma * = tozza; prema * = prezza; stima * = stizza; carema * = carezza; chiama * = chiazza; stroma * = strozza.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mazza" si può ottenere dalle seguenti coppie: maia/aizza, mail/lizza.
Lucchetti Alterni
Usando "mazza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bozza * = boma; lizza * = lima; * lizza = mali; * pozza = mapo; * rizza = mari; * rozza = marò; puzza * = puma; rizza * = rima; rozza * = roma; sozza * = soma; * drizza = madri; * grezza = magre; prezza * = prema; stizza * = stima; carezza * = carema; * schizza = maschi; * strizza = mastri; * strozza = mastro; strozza * = stroma; * nettezza = manette; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mazza" (*) con un'altra parola si può ottenere: uni * = umanizza; aoni * = amazzonia; iper * = impazzerà; * rete = marezzate; * reti = marezzati; * orli = moralizza; unii * = umanizzai; forlì * = formalizza; unire * = umanizzare; unita * = umanizzata; unite * = umanizzate; uniti * = umanizzati; unito * = umanizzato; univa * = umanizzava; univi * = umanizzavi; univo * = umanizzavo; decili * = decimalizza; * orlino = moralizzano; spunti * = spumantizza; unimmo * = umanizzammo; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Bastone, Mazza - Bastone, prima è fusto o ramo d'albero rimondo, e per lo più rotondo, di varia grossezza e lunghezza, da potersi maneggiare. Serve ad offesa e a difesa. Quando il Bastone è più sottile, di materia più nobile e condotto a un certo grado di pulimento, serve per sostegno a chi mal si regge sulla persona. - Mazza fu già bastone grosso, capocchiuto e noderuto, come la mazza d'Ercole, onde nacque Ammazzare: ora per antifrasi, si chiama Mazza quel bastoncello netto e ben guarnito, di legno gentile e nobile, che suol portarsi per vaghezza, ed entra negli oggetto di moda. [immagine]
Maglio, Mazzuolo, Mazza, Mazzapicchio - Maglio è grosso martello per ammazzare i buoi o per dar forti colpi ad altri effetti. - Mazzuolo è specialmente quella specie di massiccio martello che adoprano gli scultori e gli scarpellini. - Mazza è bastone grosso, noderoso e con grossa capocchia, spesso anche ferrata. - Mazzapicchio è specialmente quel maglio di mezzana grandezza che si adopra per cerchiare le botti. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bacchetta, Mazza, Bastone - Bacchetta, piccola verga di legno o di ferro; può essere rustica e ruvida, o raffazzonata e pulita. Mazza è il bastone da passeggio, ha mille forme ed è di mille materie diverse, come è varia la moda. Bastone è cosa più rustica; è atto a reggere viandanti o poveri vecchi; o vi si dà di mano per bastonare. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mazza - S. f. Bastone grosso, Clava. (Fanf.) Gl. Isid. Mactena, Malleum, altri legge men bene Lactena, Plin. Mateola. Pass. 154. (C) Se percosse: con che? con ferro, con mazza, pietra, o pugno? Bocc. Nov. 10. g. 6. Portavano il pan nelle mazze, e 'l vin nella sacca. G. V. 7. 55. Io veggio un grandissimo uomo nero, con una gran mazza in mano. [G.M.] Menzin. Canz. Ei (Iddio), qual creta, dissolve Con ferrea mazza un temerario core, E, per altrui terrore, Sì lo riduce in polve. (Salm. In virga ferrea.) = Segner. Pred. 6. 2. (M.) E quanto maggiore ancor voi lo stimereste, s'io vi dicessi ch'egli potea far l'istesso con una mazza?

[Cont.] Il bastone del correggiato con cui si batte il grano. Cit. Tipocosm. 335. La sessola, i correggiati, e le parti loro; cioè le gombine, la mazza, la maderla, il cappuccio, il tornello.

[Cont.] Mestola da cucina, da tintori, e sim. Libro Cuc. 22. Quando sarannò ben cotte (le fave), menale con la mazza; poi le distempera con acqua fredda, ovvero vino bianco, sì che sieno bene fatte. Cit. Tipocosm. 498. La tintoria, le caldie, le tine, i cavaletti, le mazze, la zattera, il guado, la zaffara.

2. E per semplice bastone, anche leggiero. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 79. Vi è un San Gioseffo che, appoggiando ambe le mani ad una mazza pensoso in contemplare il Re e la Regina del Cielo, sta con un'ammirazione da vecchio santissimo. = Fr. Giord. Pred. R. (Man.) Era ridotto che non andava se non a mazza, e questo con difficultà. T. Mazza con lo stocco dentro.

3. [G.M.] La mazza di san Giuseppe. È un frutice che fa bei fiori rossi, a nappe, e che coltivasi nei nostri giardini. Così chiamato perchè san Giuseppe si suole rappresentare con in mano un ramo di quei fiori. Altri lo rappresentano con un ramo di gigli, a significarne la purità. Ho sentito più volte una madre chiamare così per vezzo un suo figliuolo che ha nome Giuseppe: O Giuseppino dalla mazza fiorita!

4. Mazza, o Mazza ferrata, dicevasi Quel baston noderuto, e grosso, e ferrato, che si portava in battaglia. Dant. Inf. 25. (C) Sotto la mazza d'Ercole, che forse Gliene diè cento, e non sentì le diece. Filoc. 6. 236. Ircuscomos con una mazza ferrata in mano costrigneva i sergenti di ritrovare, e d'ardere i giovani. Ott. Com. Inf. 9. 158. Allora Ercole discese in Inferno colla mazza ferrata per deliberare Teseo. Bern. Orl. Inn.20. 29. Colui la mazza scarica a furore. [Cont.] Garimb. Cap. gen. 494. Quelle poi (armi) de' soldati a cavallo è la mazza ferrata, lo stocco o ver la spada, o coltellaccio. [B.] Ar. Fur. 40. 79. Mazza ferrata.

5. Alzar la mazza, fig. vale Apprestare il castigo. Tac. Dav. ann. 6. 11. (C) Diè podestà ad uomini stati consoli di tenere in freno i servi, e que' cittadini che intorbidano, se non veggono alzata la mazza.

6. Alzar le mazze vale Andarsene via. Cecch. Prov. 37. (M.) Alzar le mazze, o i mazzi (importa) Andarsi con Dio, tratto dai viandanti, che alzando la mazza che hanno in mano, vanno via.

7. Condurre, Guidare, Menare, e sim., alla mazza, vale Menar al macello, anche nel fig. Ar. Fur. 17. 131. (M.) Gli avean levato l'elmo, e la corazza, E lasciato in farsetto assai vilmente; E come il conducessero alla mazza Posto l'avean sopra un carro eminente. [Sav.] Salv. Spir. II.2. Por. Padrone, abbiatevi cura. Voi sarete menato alla mazza.

E fig. per Tradire. Morg. 19. 161. (C) Tanto ch'e' possa alla mazza guidarlo. Stor. Eur. 3. 53. Attone al solito suo, per condurre il Duca alla mazza, cominciò a intrinsicarsi con esso lui. Tac. Dav. Ann. 6. 4. Laziare, come dissi, fu capo al condurre alla mazza Tizio Sabino. Ciriff. Calv. 3. 83. E gli occhi aperse, e videsi alla mazza Condotto.

8. T. Girare la mazza a tondo, fig. fam. Dar colpi, maldicenze, giudizii severi, offese, vendette.

9. Menare alla mazza vale anche Ingannare uno, Aggirarlo. Ambr. Cof. 3. 3. (M.) Nè so se quel tristo di Panurghio M'ha menato alla mazza, o pure, erane Ignorante.

10. Menar la mazza tonda, fig. vale Trattare senza rispetto ognuno a un modo. Morg. 18. 181. (C) Costui pur mena almen la mazza tonda.Varch. Suoc. 2. 1. Non bisogna oggidì guardare in viso persona; ma menare la mazza tonda, e a chi coglie l'abbia il danno. Ciriff. Calv. 1. 36. Menar la mazza tonda come cieco.

11. † Metter troppa mazza. Varch. Ercol. 80. (C) Mettere troppa mazza, si dice d'uno, il quale in favellando entri troppo addentro, e dica cose che non ne vendono gli speziali, e insomma che dispiacciano, onde corra rischio di dovere essere o ripreso, o gastigato. E 120. Guardate che l'affezione non vi faccia mettere troppa mazza. Ambr. Furt. 5. 5. Sammi ben male, che io ci messi troppa mazza.

12. † Mettere troppa mazza vale altresì Far cosa che passa i termini. Lasc. Cen. 1. nov. 3. 76. (Man.) A qualcuno incresce del misero pedante, parendogli che Amerigo avesse messo un po' troppa mazza.

13. Lavorare a mazza e stanga. V. LAVORARE, § 11.

14. [Cors.] Mazze, per Mazzate. Gucc. Viag. 405. Davanci de' sassi, delle mazze, delle pugna, delle gotate.

15. [Cors.] A mazze. A colpi di mazza. Arr. da Settim. Tratt. cont. all'avvers. Lib. IV. Sbandiscilo adunque a mazze, e a bastoni il caccia.

16. Per quel Bastone che altre volte era insegna di certi Magistrati, e specialmente di quelli che amministravano la giustizia. Buonar. Descr. Nozz. 3. (Gh.) La croce del Legato, da prete a cavallo levata in alto, posta dalle mazze in mezzo (tutte speciali insegne di Legazione) venía seguendo.

T. Araldi con mazze di avorio.

17. (Mil.) Per Insegna del Capitanato, o Generalato. Segr. Fior. Decenn. 1. (C) Talchè, successa del Conte la rotta A santo Regol, voi costretti fusti Dar la mazza al vitello e la condotta.

18. [G.M.] Mazze, Quelle che portano i Cantori di alcune chiese principali, in giorni di solennità, come insegna del loro ufficio; e sono lunghi bastoni d'argento o di ottone. I Cappellani cantori di San Lorenzo e del Duomo di Firenze portano le mazze. Le mazze dei primi due cantori hanno in cima la forma di un martello; e chiamansi anco Martelli.

19. (Pitt.) Mazza o Bacchetta chiamano i Pittori quella verghetta o bastoncino di legno sottile con in cima un bottone di panno o d'altra materia morbida, che, appoggiato alla tavola o tela, e sostenuto dalla mano dove sta la tavolozza serve ad essi pittori per appoggio della mano che dipinge. (Baldinuc. Voc. Dis.) (Gh)

[Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 31. Venivagli voglia di lavorare, e per il paralitico non poteva, ed entrava in tanta collera, che voleva sgarare lee mani che stessino ferme, e mentre ch'ei borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare, o veramente i pennelli, ch'era una compassione.

20. (Ar. Mes.) Grosso martello di ferro che da una parte è piano, e dall'altra grossamente appuntato ad uso per lo più di spezzar massi e pietroni, e dicesi anche Mazza di ferro. (Mt.) [Cont.] Biring. Pirot. II. 6. Grosse mazze di ferro, e picchi apontati d'acciaro e zeppe. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 156. Convenne fare una strada di parecchi miglia per le montagne, e per forza di mazze e picconi rompere massi per ispianare. Agr. Geol. Min. Metall. 316. v. Si legge che, essendo aperta e disciolta una cespe di marmo pario da quelli che con le mazze di ferro questo marmo cavavano, vi si ritrovò dentro naturalmente stampata la imagine di Sileno.

[Cont.] Anche quella che serve a spezzare i sassi per farne ghiaja, ed ha per lo più la bocca quadra d'ambe le parti. Bandi Fior. X. 24. 30. Capivolto capivoltino, mazzuoli da scarpellini, bistondo, mazze da sassi. Stat. Fabbri Fior. 54. In qualunque mazza per sassi, in bocca ed in punta libre iij d'acciaio.

21. (Ar. Mes.) [Cont.] Quel grosso martello per lo più a due bocche quadre, che adopera il fabbro a due mani per battere i ferri grossi. Biring. Pirot. I. 6. E così caldo si tira fuor della fucina a largo (il ferro) e con le mazze a braccia in più pezzi si rompe. E IX. 6. Con possenti mazze e gravi martelli col battere tirano quel ferro che già han caldo. Cit. Tipocosm. 413. I martelli da orecchi e le tenaglie, il mazzuolo, la mazza grossa. [Val.] Fortig. Ricciard. 26. 38. E fabbro pare, che batte la mazza.

22. (Ar. Mes.) [Cont.] Può esser anche di legno per vari usi. Leo. da Vinci, Moto acque, IX. 27. La mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia due, con quattro manipoli, e sia di quercia, e ferrata di cerchi di ferro nelle teste.

23. (Mar.) Mazza de' costruttori di navi, dicesi un Martello più grosso, per cacciare con maggior forza i chiodi ovunque occorra. (M.)
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Al buttafuoco, alla mazza - Au boute feu, à la masse. Comando nel servizio de' pezzi sì d'assedio che di piazza; al quale comando i primi serventi fanno fronte allo spalleggiamento, tutti gli altri gli volgono le spalle, serrandosi vivamente sui cannonieri, i quali si mettono nel tempo stesso in direzione de' cavalletti esteriori.

Nel servizio d'un cannone di piazza, il secondo servente di dritta ed il cannoniere si portano in direzione de' cavalletti esteriori, ed il secondo servente di sinistra si serra sul cannoniere.

Nel servizio d'un obice da otto; a tal comando i primi serventi fanno fronte allo spalleggiamento, tutti gli altri vi volgono le spalle; il secondo servente di dritta ed il bombardiere si portano in direzione de' cavalletti esteriori, ed il secondo servente di sinistra si serra sul bombardiere.

Nel servizio d'un mortaio da 12, da 10 e da 8; al comando al buttafuoco, il bombardiere ed i serventi volgono le spalle allo spalleggiamento; il secondo servente di dritta ed il bombardiere si portano in direzione dell'ultimo corrente: tutti gli altri si serrano su di essi ad un piccolo passo di distanza. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: maya, mayday, mazdeismi, mazdeismo, mazurca, mazurche, mazurka « mazza » mazzacavalli, mazzacavallo, mazzacchera, mazzacchere, mazzafionda, mazzafrusti, mazzafrusto
Parole di cinque lettere: matti, matto, mauro « mazza » mazze, mazzi, mazzo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piazza, rimpiazza, scopiazza, spiazza, intrallazza, molazza, svolazza « mazza (azzam) » schiamazza, ramazza, stramazza, battimazza, ammazza, sghignazza, paonazza
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAZ, finiscono con A

Commenti sulla voce «mazza» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze