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Informazioni utili online sulla parola italiana «messo», il significato, curiosità, forma del verbo «mettere», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Messo

Forma verbale

Messo è una forma del verbo mettere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di mettere.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
comunale (32%), posto (13%), tolto (7%), comune (5%), inserito (4%), sistemato (3%), male (3%), via (2%), commesso (2%), appoggiato (2%), levato (2%). Vedi anche: Parole associate a messo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola messo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: més-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con messo e canzoni con messo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nonostante tutto il messo comunale è arrivato in orario.
  • Ho messo poco zucchero nella frutta per non aumentare i valori della glicemia nel mio sangue.
  • Dopo aver messo da parte il rancore, mi sono sentita l'animo più leggero.
Citazioni da opere letterarie
Fontamara di Ignazio Silone (1945): In ogni caso, dieci lustri significavano per Fontamara la fame. Ai piedi della collina, i campi e gli orti, abbandonati dal ruscello, assumevano ogni giorno un aspetto più desolante. E come se il Padre Eterno si fosse messo d'accordo con l'Impresario, dalla fine di maggio non aveva più piovuto.

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Giunto dinanzi a casa, trovò l'uscio di strada socchiuso. Lo spinse, entrò dentro, e appena ebbe messo tanto di paletto, si gettò a sedere per terra, lasciando andare un gran sospirone di contentezza. Ma quella contentezza durò poco, perché sentì nella stanza qualcuno che fece: — Cri-cri-cri! — Chi è che mi chiama? — disse Pinocchio tutto impaurito. — Sono io! —

La biondina di Marco Praga (1893): Ogni essere messo al mondo senza che gliene venga chiesto il permesso (vecchio pensiero e vecchia frase, ma in cui si nasconde — e a ragione — la scusa prima e più convincente ad ogni colpa degli uomini), à diritto di vivere. Vegetare è degli animali e delle piante. Io ò vegetato, più o meno bene, soddisfacendo più o meno regolarmente alle funzioni dell'organismo, sino ai 25 anni. E un bel giorno mi sento vivere, e provo la voluttà di vivere. Debbo rinunciarvi?
Proverbi
  • Innanzi alla virtù Dio ha messo il dolore.
Libri
  • Il mio cuore messo a nudo (Scritto da: Charles Baudelaire; Anno 1864)
Canzoni
  • Ho messo via (Cantata da: Ligabue; Anno 1993)
  • Cosa hai messo nel caffè (Cantata da: Riccardo Del Turco e Antoine; Anno 1969)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per messo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cesso, fesso, gesso, lesso, masso, mesco, messa, messe, messi, mesto, mosso, nesso, sesso, tesso, vesso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cessa, cessi, desse, dessi, fessa, fesse, fessi, gessa, gessi, lessa, lesse, lessi, nessi, ressa, resse, ressi, sessi, tessa, tesse, tessi, tessé, vessa, vessi.
Con il cambio di doppia si ha: metto, mezzo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: esso.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: emesso, omesso, smesso.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cosse, fosse, mosse, rosse, tosse.
Parole con "messo"
Finiscono con "messo": emesso, omesso, smesso, ammesso, dimesso, immesso, rimesso, commesso, dismesso, malmesso, permesso, premesso, promesso, sommesso, manomesso, riammesso, scommesso, trasmesso, estromesso, intromesso, ricommesso, ripromesso, sottomesso, compromesso, riscommesso, ritrasmesso, capocommesso, fedecommesso, ricetrasmesso, teletrasmesso, ...
»» Vedi parole che contengono messo per la lista completa
Parole contenute in "messo"
esso.
Incastri
Inserendo al suo interno aggi si ha MESSaggiO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "messo" si può ottenere dalle seguenti coppie: meco/cosso, mela/lasso, mele/lesso, memo/mosso, mene/nesso, merita/ritasso, mero/rosso, mesca/scasso, mesci/scisso, mesco/scosso, mese/sesso, meste/stesso, meta/tasso, mete/tesso, mesca/caso, mescerò/ceroso, mesco/coso, mescolerò/coleroso, mesta/taso, meste/teso, mesto/toso.
Usando "messo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: come * = cosso; geme * = gesso; lame * = lasso; lume * = lusso; * soci = mesci; seme * = sesso; teme * = tesso; crome * = crosso; grame * = grasso; grome * = grosso; * sosia = messia; preme * = presso; addome * = addosso; infime * = infisso; salame * = salasso; squame * = squasso; percome * = percosso.
Lucchetti Riflessi
Usando "messo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osca = mesca; * osco = mesco; * osta = mesta; * oste = meste; * osti = mesti; * osata = mesata; * osate = mesate; * ostare = mestare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "messo" si può ottenere dalle seguenti coppie: mesci/soci.
Usando "messo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cosso * = come; lasso * = lame; lusso * = lume; * cosso = meco; * lasso = mela; * mosso = memo; * rosso = mero; * tasso = meta; crosso * = crome; grasso * = grame; grosso * = grome; * scasso = mesca; * scisso = mesci; * scosso = mesco; * teso = meste; * toso = mesto; mese * = sesso; * messia = sosia; addosso * = addome; infisso * = infime; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "messo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * atra = materasso; setter * = smettessero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cursore, Messo - Cursore è quegli che reca le notificazioni degli ordini di un magistrato e gli atti giudiziali. - Messo è donzello di comunità, che porta le cartelle delle tasse, gli inviti e simili. E più largamente si chiama Messo qualunque persona si mandi ad alcuno con qualche particolare ingerenza; ma in questo senso è più raro, salvochè nella locuzione comune: «Ho perso il messo e il mandato,» per la quale vedi i vocabolarii. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Intimare, Annunziare, Nunziare, Denunziare; Annunzio, Annunziazione; Nunzio, Messo - Annunziare è dar nuova o avviso di cosa non saputa: intimare è annunziare cosa spiacevole con minaccia di farla eseguire per forza: s'intima la guerra, s'intimano le sentenze: il padron di casa intima agli inquilini restii, o di pagare o di sgombrare sul fatto: a siffatto annunzio ognun pensa a ripieghi. L'Annunziazione della B. Vergine: questo vocabolo non ha altro significato. Nunziare sembrami un pretto latinismo che ha il suo equivalente in annunziare. Denunziare alla giustizia un reo o un reato, è dirle ciò che si sa dell'uno e dell'altro onde metterla sulle tracce di quello, e illuminarla intorno a questo; è meno diretto dell'accusare, ma sovente ha lo stesso scopo od effetto. Messo è chi è mandato a portar lettera, ambasciata o altro che di consimile: nunzio è chi dice, annunzia la cosa a viva voce: in nunzio, l'idea di essere mandato non è così strettamente collegata come in messo; eccetto il caso de' nunzii apostolici che sono gli ambasciatori della S. Sede presso le corti estere. [immagine]
Mandare, Inviare, Mandato, Messo - Inviare è un mandare più solenne: si manda un domestico, s'invia un inviato propriamente, un ambasciatore. Mandare vale anche da sè, isbrigarsi d'uno, levarsi la seccatura, dicendosi: l'ho mandato: oppure si compie la frase, e allora si dice proprio l'ho mandato a spasso, l'ho mandato via: onde si vede che il mandare non comporta cerimonie o riguardi; e qui l'inviare non sarebbe a suo luogo. Mandare poi è dar l'ordine dell'andata a un luogo, a una persona; inviare è additare la strada, mettere in sulla via. Chi è mandato ad eseguire un ordine deve cercare da sè i mezzi di adempirlo, trovar la strada, aprirsi una via; all'inviato si danno credenziali, raccomandazioni per cui la via s'apre da sè, gli riesce larga e facile. Mandato, se non è participio, come nell'esempio qui sopra, è l'ordine; messo è chi lo porta: il messo non porta pena; eseguisce il mandato senza alcuna sua responsabilità. Messo poi è l'usciere della comunità. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: messico, messidori, messidoro, messina, messinese, messinesi, messinscena « messo » mesta, mestamente, mestando, mestante, mestanti, mestare, mestata
Parole di cinque lettere: messa, messe, messi « messo » mesta, meste, mesti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): genuflesso, plesso, amplesso, simplesso, complesso, immunocomplesso, perplesso « messo (ossem) » emesso, premesso, dimesso, rimesso, malmesso, ammesso, riammesso
Indice parole che: iniziano con M, con ME, parole che iniziano con MES, finiscono con O

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