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Informazioni utili online sulla parola italiana «mina», il significato, curiosità, forma del verbo «minare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mina

Forma verbale

Mina è una forma del verbo minare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di minare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Armi [Mazza, Mazzafrusto « * » Missile, Mitra]

Foto taggate mina

Variopinto con le matite
  

Informazioni di base

La parola mina è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ani), un bifronte senza capo né coda (ni). Divisione in sillabe: mì-na. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mina per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ogni tanto si sente la notizia che è stata trovata una mina del periodo bellico.
  • All'interno delle matite è inserita una mina di grafite.
Non ancora verificati:
  • Nei paesi africani purtroppo è ancora presente un numero eccessivo di esemplari di mina anti-uomo.
Citazioni da opere letterarie
L'alfier nero di Arrigo Boito (1867): Nel cervello di Tom quello era il pezzo segnato della partita; egli vedeva colla sua immaginosa e acuta fantasia diramarsi sotto i piedi dell'alfier nero due fili, i quali, sprofondandosi nel legno del diagramma e passando sotto a tutti gli ostacoli nemici, andavano a finire come due raggi di mina ai due angoli opposti del campo bianco.

Il crimine di Ada Negri (1917): E si mise, con precisi ma leggerissimi movimenti, intorno alla disgraziata. Mina, la custode, la seguiva come un'ombra, aiutandola trepidamente, con cordiali, garza, tamponi d'ovatta; e aveva l'aria d'una monaca nel suo pallore clorotico di magra zitella spaurita, scandalizzata, ma mite d'animo e pronta agli atti della pietà.

Fontamara di Ignazio Silone (1945): La sua risposta era sempre uguale: «Mettetegli fuoco alla conceria e vi restituirà l'acqua senza discutere. E se non capisce l'argomento, mettetegli fuoco al deposito dei legnami. E se non gli basta, con una mina fategli saltare la fornace dei mattoni. E se è un idiota e continua a non capire, bruciategli la villa, di notte, quando è a letto con donna Rosalia. Solo così riavrete l'acqua. Se non lo fate, verrà il giorno che l'Impresario vi prenderà le figlie e le venderà al mercato. E farà bene, ma, cosa valgono le vostre figlie?»
Espressioni e Modi di Dire
  • Mina vagante

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mina
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cina, dina, fina, gina, kina, lina, mena, mica, mida, mima, mine, mini, mino, mira, mixa, pina, tina.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cine, dine, dino, fine, fini, fino, finì, gino, king, kini, kino, lini, link, lino, pini, pino, ring, sino, tini, tino, vini, vino.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: mia.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: emina, minai, minia, moina, smina.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cani, fani, mani, nani, pani, sani, vani.
Parole con "mina"
Iniziano con "mina": minai, minano, minare, minata, minate, minati, minato, minava, minavi, minavo, minacce, minacci, minammo, minando, minante, minanti, minasse, minassi, minaste, minasti, minaccia, minaccio, minacciò, minareti, minareto, minarono, minatore, minatori, minavamo, minavano, ...
Finiscono con "mina": emina, smina, ammina, damina, domina, fumina, gemina, lamina, nomina, ramina, rumina, semina, timina, acumina, agemina, cammina, commina, cremina, culmina, elimina, esamina, femmina, formina, fulmina, gemmina, germina, gommina, mammina, primina, sgomina, ...
Contengono "mina": sminai, dominai, geminai, laminai, luminal, nominai, ruminai, seminai, sminano, sminare, sminata, sminate, sminati, sminato, sminava, sminavi, sminavo, acuminai, camminai, comminai, culminai, dominano, dominare, dominata, dominate, dominati, dominato, dominava, dominavi, dominavo, ...
»» Vedi parole che contengono mina per la lista completa
Parole contenute in "mina"
Contenute all'inverso: ani.
Incastri
Inserito nella parola si dà SminaI; in lai dà LAminaI; in noi dà NOminaI; in sei dà SEminaI; in sta dà SminaTA; in sto dà SminaTO; in acuì dà ACUminaI; in culi dà CULminaI; in dono dà DOminaNO; in dota dà DOminaTA; in dote dà DOminaTE; in doti dà DOminaTI; in doto dà DOminaTO; in geli dà GEminaLI; in lare dà LAminaRE; in lari dà LAminaRI; in lati dà LAminaTI; in lato dà LAminaTO; in lava dà LAminaVA; in lavi dà LAminaVI; ...
Inserendo al suo interno alt si ha MaltINA; con osi si ha MIosiNA; con cosi si ha MIcosiNA; con rosi si ha MIrosiNA; con seri si ha MIseriNA; con andar si ha MandarINA; con erari si ha MINerariA; con uteri si ha MINuteriA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mina" si può ottenere dalle seguenti coppie: mia/ana, mici/cina, micia/ciana, micosi/cosina, midi/dina, miele/elena, migale/galena, migra/grana, migravi/gravina, milesi/lesina, milesio/lesiona, mili/lina, mimammo/mammona, mimano/manona, mimare/marena, mimeschi/meschina, mimici/micina, mimuli/mulina, mimulo/mulona, mira/rana, mirati/ratina...
Usando "mina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: domi * = dona; lami * = lana; limi * = lina; lumi * = luna; * nasi = misi; * nate = mite; * nati = miti; * nato = mito; nomi * = nona; rami * = rana; remi * = rena; atomi * = atona; chimi * = china; cormi * = corna; cremi * = crena; fremi * = frena; grami * = grana; lemmi * = lemna; marmi * = marna; * aia = minia; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mina" si può ottenere dalle seguenti coppie: miei/iena, miro/orna, mite/etna.
Usando "mina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anca = mica; * anse = mise; * ansi = misi; * ante = mite; * anche = miche; * ancia = micia; * aneli = mieli; * aneti = mieti; * aneto = mieto; * annata = minata; * annate = minate; * anserà = misera; * anserò = misero; * antera = mitera; * antere = mitere; * antica = mitica; * antico = mitico; interim * = interna; * ancella = micella; * ancelle = micelle; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mina" si può ottenere dalle seguenti coppie: dirmi/nadir, nomi/nano, scemi/nasce, settimi/nasetti, somi/naso, stromi/nastro, temi/nate, tomi/nato.
Usando "mina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nomi = nano; * somi = naso; * temi = nate; * tomi = nato; nano * = nomi; naso * = somi; nate * = temi; nato * = tomi; nadir * = dirmi; * dirmi = nadir; * scemi = nasce; nasce * = scemi; * stromi = nastro; nastro * = stromi; * settimi = nasetti; nasetti * = settimi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mina" si può ottenere dalle seguenti coppie: mirice/narice, mirici/narici, mirra/narra, misi/nasi, mistica/nastica, mistiche/nastiche, mistici/nastici, mistico/nastico, mite/nate, miti/nati, mitica/natica, mitiche/natiche, mito/nato.
Usando "mina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dona * = domi; lana * = lami; luna * = lumi; * rana = mira; * rena = mire; nona * = nomi; rana * = rami; rena * = remi; atona * = atomi; corna * = cormi; crena * = cremi; frena * = fremi; grana * = grami; lemna * = lemmi; marna * = marmi; * ciana = micia; * elena = miele; * grana = migra; * ska = minsk; * stana = mista; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mina" (*) con un'altra parola si può ottenere: ama * = ammaina; * ala = maliana; * ara = mariana; * log = milonga; * eri = minerai; * ire = miniare; * ito = miniato; * iva = miniava; * ivi = miniavi; * oca = moicana; tap * = tampina; udì * = umidina; vie * = viminea; amai * = ammainai; caci * = camicina; capo * = campiona; elia * = emiliana; * acre = macinare; * arno = marinano; * arra = marinara; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Mina - Peso Greco per l'oro e l'argento. La Mina Attica pesava un marco, tre oncie, due grossi e 57. e mezzo grani secondo il Sig. Goguet, e valeva settanta lire 18. soldi e otto in nove denari, vecchia moneta Francese. La Mina degli Ebrei era più forte, e pesava di più venti dramme. La loro Mina d'argento valeva in circa novantasette lire e sette soldi; quella d'oro intorno a 695. Lire e sette soldi. Eranvi altre Mine di diverso valore, più piccola o più forte secondo i Paesi.
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Mina - S. f. Minaccia. Lat. aureo Minae. Canig. Rist. 125. (Man.) Ahi quante ne sarebbon già tapine E desolate, se non che 'l suo senno Corrette l'ha con lusinghe, e con mine.
Mina - S. f. Quel cavo o buco che si fa nel terreno, nelle mura, o nel sasso, per empirlo di polvere, a fine di disunire, rompere, e mandare in aria le indicate materie. S'intende sotto il vocabolo di Mina Qualunque lavoro sotterraneo, che si fa pel fine sovra indicato. T. Germ. Mine, che conservasi identico nell'inglese e nel francese. Altri da Miniarum metallum di Plin., onde Miniarius il cavatore; fatto poi il senso più gen. Lat. aureo Minae, eminenze grandi e piccole; quindi più in gen. quel che minaccia cadere. Rammentando che Minare valeva condurre, si pensa ai sensi aurei di Ductus. [Cont.] G. G. Fort. XI. 175. Le mine si fanno con cave sotteranee, per le quali cave si va sotto un fianco d'un baloardo, o sotto qualsivoglia altro edifizio che voglia rovinare. Biring. Pirot. X. 4. Appresso alli mirabili effetti dell'artiglierie non ci si mostrano minori, nè manco nella considerazione orribili, quelli che fa la polvere col fuoco nelle mine sotterranee. = Guicc. Stor. 6. 261. (M.) Accostandosi alla scarpa del muro del castello, sforzarsi di rovinarlo con nuove mine. Varch. Stor. 11. 394. Cominciò a fare una fossa a onde, la quale egli condusse insino sotto le mura di Volterra, per fargli una mina. Sagg. nat. esp. 128. Non altrimenti che nelle sotterranee e profonde mine il rabbioso fuoco scoppia con empito. Ar. Fur. 27. 24. Come quando sì dà fuoco alla mina, Pel lungo solco della negra polve Licenzïosa fiamma arde e cammina, Si ch'occhio addietro appena se le volve.

[Cont.] Flor. Dif. off. piazze, III. 9. E non era altro la mina, che un arteficio militare, cavandosi sotto terra certe fosse, e strade segrete, per difesa. e offesa delle fortezze, perciocchè ora si faceva dagli assediati, per offendere, e ardere le macchine de' nemici, e ora dagli oppugnatori di Città, per entrar in esse, e per ruinar le muraglie.

T. Polvere da mina. – Dar fuoco alla mina coll'elettricità. – La mina scoppiò. [G.M.] Mettere la miccia alla mina. – Rompere i massi colla mina. – Fare una mina.

2. E trasl. Rucell. Dial. 87. (M.) Sono le ricchezze ai vizii incentivi, e vie aperte a tutti i pericoli, sono mine de' sensi contro gli atti della ragione.

T. Dar fuoco alla mina. Anco fig.

3. Giocare la mina, dicesi quando la mina è accesa, e fa il suo effetto. Salvin. Disc. 2. 192. (M.) La malinconia, come il vino flatoso, quasi mina, che giuochi e rompa, e con violenza si faccia strada, partorisce effetti diseguali, e strani. E 133. Giocherà come mina.

4. [Val.] Frana. Pucc. Centil. 87. 7. Appresso poi della detta mina Uscì acqua sì fatta, che…

5. Mina, per lo stesso che Miniera. Ar. Fur. 46. 136. (C) Come talvolta ove si cava l'oro, Là tra' Pannoni, o nelle mine Ibere.

[Cont.] Florio, Metall. Agr. 82. La mina è una fossa sotto terra fatta per lungo, e quasi due volte più alta che larga, sicchè i lavoranti ed altre persone possono andar dentro e fuori, cariche e non cariche.
Mina - S. f. Misura di legno, o di ferro, che è la metà dello stajo. In altro senso lo ha Plin. – Cr. 5. 51. 5. (C) Di quegli che sono per lor vecchiezza cavati, si fanno copigli, secchie, mine, e stai. Stor. Eur. 7. 160. Per dividersi il moggio nostro in staja 24, e lo stajo in due mine di libbre 25 l'una.

[G.M.] Una mina di grano, di fave, di fagiuoli, di lupini, di vecce.

[G.M.] Di bambino vegeto: Gli è una mina (pesa assai a tenerlo in collo).

2. (Arche.) Sorta di moneta greca del valore di cento dramme. [Camp.] S. Gio. Gris. Om. Chi ha rapita una mina, non sarà assai a rimedio di questa piaga se, cacciato da penitenza, darà misericordiosamente un'altra mina, ma bisognerà il talento (che valeva sessanta mine). Il talento rispondeva a Fr. 4440; e la mina a Fr. 69. = Borgh. Orig. Fir. 62. (M.) Pare che lo pigli per cento mine antiche. T. Vang. Diede loro dieci mine.

4. [Camp.] Misura di peso degli antichi Ebrei, equivalente alla sessantesima parte del talento. Bib. Esdr. II. 6. E de' capi delle famiglie diedono nell'opera e nel tesoro dell'opera ventimilia dramme d'oro, e duemilia dugento pesi d'ariento (minas argenti) che si chiamava mina.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: mimologo, mimosa, mimosacea, mimosacee, mimose, mimuli, mimulo « mina » minacce, minaccerà, minaccerai, minacceranno, minaccerebbe, minaccerebbero, minaccerei
Parole di quattro lettere: mimi, mimò, mimo « mina » mine, mini, mino
Vocabolario inverso (per trovare le rime): betaglobulina, immunoglobulina, sieroglobulina, mulina, formulina, insulina, botulina « mina (anim) » damina, bergamina, iosciamina, beniamina, tiamina, lamina, cianocobalamina
Indice parole che: iniziano con M, con MI, parole che iniziano con MIN, finiscono con A

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